Nel sud dell'Umbria, in una conca circondata dall'Appennino umbro-marchigiano, dove s'incontra il fiume Serra con il fiume Nera, sorge una città di origini antichissime, Terni. Il nome deriva dal latino Interamna, (città tra due fiumi), che con il passare degli anni si evolve in Teramna, Terani e infine Terni. Nonostante i pesanti bombardamenti subiti durante la seconda guerra mondiale la città è riuscita a conservare una parte del suo centro antico ed alcuni monumenti. Sono ancora oggi visibili i resti dell'Anfiteatro romano, delle mura e dei quartieri medievali con resti di antiche torri e bei palazzi. Tra i monumenti più antichi ricordiamo la chiesa di San Francesco, edificata nel duecento che conserva al suo interno la bellissima Cappella Paradisi con affreschi del 1300, la chiesa di San Salvatore, sorta probabilmente su un preesistente Tempio del Sole di epoca romana, il Duomo, costruito sui resti di un tempio pagano e la Basilica di San Valentino, al cui interno si trova il corpo del Santo, eletto in tutto il mondo protettore degli innamorati e patrono della città. Visitare Terni è tuttavia interessante anche per la sua architettura moderna tra cui piazza Tacito con la sua caratteristica fontana a opera dell'architetto Ridolfi e l'Obelisco "lancia di luce" del famoso artista Arnaldo Pomodoro. Prenotate allora un hotel a Terni e armatevi di scarpe comode per girare la ricca città che un tempo è stata un importantissimo centro industriale, andare su e giù per le colline alla scoperta di un vastissimo patrimonio naturalistico e avvicinarvi all'impetuosa cascata delle Marmore. Quest'ultima è facile da raggiungere, considerata la breve distanza da Terni (circa 7 km) e appare allo sguardo dei visitatori con lo scenografico triplice salto, che raggiunge l'altezza di 165 metri, con cui il fiume Velino precipita nel fiume Nera. Nelle sue immediate vicinanze meritano una visita i resti di Carsulae, antica città romana, il grazioso paese medioevale di Cesi ed il Lago di Piediluco con il suggestivo paesino omonimo. Sembra che nel calendario di Terni nessun mese dell'anno sia privo della sua sagra. Si inizia dalla Festa di San Valentino, festa patronale della città che ogni anno dedica tutto il mese di febbraio al suo Patrono, con tanti eventi, riti religiosi e spettacolo pirotecnico e il 14 Febbraio c'è l'usanza, per le coppie che giungono in città, di scambiarsi promesse d'amore nella Basilica. Il 1° maggio ha luogo il Cantamaggio, la maggiore manifestazione folcloristica di Terni in cui si valorizza e promuove quell'antica usanza di festeggiare l'arrivo della primavera con i cantori che andavano per le case di campagna a dedicare stornelli sulla primavera. Importante è anche la Sagra della Ciriola ternana, un appuntamento enogastronomico per assaporare, nelle tipiche taverne, i prodotti tipici del territorio con giochi popolari, musica e spettacoli. Per finire a dicembre si tiene la Fiaccolata di Santo Stefano. Il gruppo canoe di Terni organizza lo spettacolo delle canoe, che eseguono la discesa del fiume Nera e dal ponte Carrera si ha la possibilità di assistere al percorso, ai giochi d'acqua e di luce che le canoe, illuminate da fiaccole, offriranno agli spettatori. Terni è una città che, pur risentendo notevolmente l'influenza dei piatti tipici della vicinissima Valnerina, è riuscita nel tempo a caratterizzarsi per alcune prelibatezze autoctone: il pane di Terni, non salato e facilmente digeribile, le ciriole, primo piatto di pasta che si combina bene con un sugo a base di funghi, la pizza di formaggio, sempre presente in tavola nel periodo pasquale, la cacciagione come il cinghiale alla cacciatora, la polenta cucinata con la cacciagione (allodole, tordi) e per finire, tra i dolci, il pampepato: dolce natalizio composto di una quantità notevole di ingredienti (tra cui miele, cioccolato, pinoli, nocciole, noci, pepe ecc..). Soggiornando in un hotel a Terni è possibile gustare queste specialità e come fine pasto farsi servire un amaro: particolarmente conosciuti quelli a base di erbe (Viparo, Amaro Vecchia Umbria, Thyrus), dalle notevoli proprietà digestive e dall'ottimo retrogusto dolciastro.