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Situato a metà strada fra Forio e Lacco Ameno, Casamicciola Terme è il comune isolano dove sorge lo stabilimento termale più rinomato di Ischia, meta finale per la maggior parte di coloro che giungevano qui per rilassarsi, rigenerarsi o curare le proprie ferite, già in epoca greca e romana e successivamente dal rinascimento in poi. Proprio a Casamicciola Terme si fermò Garibaldi nel 1864 per guarire la sua famosa gamba ferita. Il comune si torva nella parte nord dell'isola e raggiunge gli 8.300 abitanti, arrampicandosi sulle splendide colline di Jetto che salgono gradatamente fino al monte Epomeo e sono ricoperte di idilliaci boschi dove passeggiare in tuta tranquillità in luoghi incontaminati, e forse proprio da questi boschi deriva il nome "Casamice", cioè luogo di funghi. Sono presenti anche tre diverse spiagge ed il secondo porto di Ischia. Se lo scopo della vostra vacanza è il totale relax negli stabilimenti balneari più rinomati della Campania, come quello di Pio Monte della Misericordia, non potete che trascorrere il vostro soggiorno in un hotel di Casamicciola Terme.
Rapolano Terme è un bel borgo nel cuore della Toscana situato sul confine tra la Val di Chiana e il Chianti, nel comprensorio turistico tra i più noti della regione, quello delle "Crete Senesi". E' una tappa turistica obbligata per tutti coloro che vogliono respirare l'atmosfera autentica e genuina che ancora oggi le Crete Senesi sanno concedere e magari ritemprare il proprio corpo con le acque delle Terme di San Giovanni e del Complesso Termale dell'Antica Querciolaia, impianti termali rinomati ed attrezzatissimi. Prenotare un hotel a Rapolano Terme permette al turista di godere dell'ospitalità che da secoli contraddistingue questi luoghi unitamente ad una sempre più qualificata offerta ricettiva orientata sia alle varie tipologie di trattamenti termali che al benessere ed al relax. Le acque minerali delle piscine di Rapolano Terme sgorgano naturalmente dalla sorgente alla temperatura di 39°C. Gli elementi naturali che le compongono sono principalmente zolfo, elemento che ne caratterizza l'odore e il bicarbonato di calcio. I due elementi uniti alla temperatura elevata delle acque conferiscono a queste ultime proprietà curative particolarmente indicate per trattamenti della pelle e degli apparati motori e respiratori. Un bagno in queste acque dona una sensazione di rilassamento e di benessere generalizzato ed ha effetti cosmetologici sulla cute migliorandone l'aspetto e combattendo affezioni dermatologiche quali psoriasi, dermatiti ed eczemi. A livello motorio permettono una attenuazione della rigidità muscolare e conferiscono maggiore elasticità ai tessuti. L'inalazione dei vapori spontanei ha un effetto disinfettante sulle vie aeree con netto miglioramento della respirazione. Nell'area archeologica delle terme è possibile visitare, nella località di Campo Muri, un insediamento archeologico con un'estensione superiore a 8.000 mq, il castello distrutto e poi ricostruito nella seconda metà dell'800, la chiesa di San Lorenzo, al cui interno sono conservate opere come il San Cristoforo e San Lorenzo, la Grancia e il suo museo, la chiesa della Misericordia e il Palazzo del Podestà con la piccola cappella medievale a loggia. Soggiornare in un hotel a Rapolano Terme, borgo di argille, di acqua e di pietra, che sorge nella Terra delle Crete, consente di visitare i suoi suggestivi dintorni, punteggiati da borghi, castelli ed edifici artistici come Armaiolo con le caratteristiche "rughe" (vicoli). E' possibile inoltrarsi a piedi o in bicicletta nel territorio delle celebri Crete Senesi, raggiungibili attraversando un ponte di ferro sul fiume Ombrone e, costeggiandolo, arrivare in una zona ricca di punti di osservazioni sul panorama circostante. Il territorio è ricco di manifestazioni che si rinnovano di anno in anno. Anche se prevalentemente gli eventi e le manifestazioni sono orientati alla promozione del territorio (turismo termale e prodotti tipici) non mancano iniziative di rilievo in ambito culturale come il Premio Letterario Internazionale Il Molinello. Tra gli eventi vale la pena di ricordare il Settembre Rapolanese (festeggiamenti all'insegna della cultura e della promozione del territorio che si tengono la prima settimana di settembre), le Serre Maggio (affascinante rievocazione storica medievale che si svolge a maggio e dura due settimane), i Calici di Stelle (tutti con il naso in sù con in mano un calice di buon vino durante la notte di San Lorenzo nel centro storico del paese) e la Settimana dell'Olio (settimana dedicata ad uno dei più antichi ed importanti ingredienti della tradizione toscana).
Le acque che alimentano le terme di Bormio sgorgano da nove fonti, ad una temperatura variabile tra i 37 e 42°C, con caratteristiche solfato alcalino terrose. Un soggiorno in un hotel alle terme di Bormio permette di godere della solida tradizione termale locale, incorporata ad antiche ed affascinantissime strutture, nella folgorante cornice delle nevi perenni dell'Ortles-Cevedale. Il complesso delle terme offre un'ampia scelta di trattamenti terapeutici: l'acqua termale esplicita i suoi indiscussi benefici in cure inalatorie, bagni e fangoterapie, in percorsi vascolari, a cui si possono accompagnare trattamenti fisioterapici da parte di personale tecnico qualificato. Alle terme di Bormio è possibile anche intraprendere percorsi di remise en forme, attraverso pacchetti di trattamenti antistress e detossificanti che contemplano le pratiche più classiche di massoterapia e linfodrenaggi, fino ad innovativi e stuzzicanti trattamenti al cioccolato o docce cromoaromatiche, passando per bagni caldi nelle vasche all'aperto, in contemplazione della vallata sottostante, e saune con viste mozzafiato sullo Stelvio. In ogni stagione potrete passeggiare per le vie del centro storico, dove risplende ancora l'antico passato, alla ricerca delle tradizioni e della gastronomia e rilassarvi nelle calde acque delle Terme di Bormio e degli antichi Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, che si trovano sul territorio della frazione di Premadio nel comune di Valdidentro. STABILIMENTO BORMIO TERME Via Stelvio, 14 23032 Bormio (SO) Tel. +39 0342 901325 TERME BAGNI DI BORMIO (TERME BAGNI NUOVI, TERME BAGNI VECCHI presso Bagni di Bormio Spa Resort Via Bagni Nuovi, 7 23038 Valdidentro (SO)
Soggiornare presso un hotel vicino alle terme di Salsomaggiore permette di sfruttare al meglio le straordinarie qualità curative delle sue acque. Caratterizzate da alta densità salina, a tenore salsobromoiodico, con sali di ferro che le conferiscono la tipica colorazione rossastra, le acque delle terme di Salsomaggiore sono concentrate in una "acqua madre" che ne amplifica la capacità curativa, e sono specialmente utilizzate per cure inalatorie ed irrigazioni nasali e vaginali. Mescolata ad argilla di estrazione locale, invece, e lasciata maturare per due anni, dà origine a fanghi che danno ottimi risultati nel trattamento di problemi ortopedici e reumatologici. Un hotel in prossimità delle terme di Salsomaggiore vi permette di accedere comodamente agli stabilimenti Zoja per le cure termali più tradizionali, e alle terme Berzieri per i trattamenti di benessere della persona, con possibilità di percorsi di detossicazione, rimodellamento corpo ed imperdibili trattamenti antistress. TERME DI SALSOMAGGIORE Via Roma, 9 43039 Salsomaggiore Terme (PR) Tel.+39 0524 582611
Un soggiorno in un hotel alle terme di Chianciano è il luogo ideale per rilassarsi, depurarsi e ristorarsi alle sue famose terme sfruttando al meglio il loro patrimonio di salute e diversità: vi sgorgano cinque diverse sorgenti, le cui acque hanno caratteristiche solfato calciche, ma diverse temperature, sapientemente utilizzate per una vasta gamma di applicazioni. A Chianciano potrete godere di trattamenti curativi delle vie respiratorie (attraverso inalazioni ed aerosolterapie), migliorativi della salute dell'apparato digestivo, delle funzioni renali e biliari nonchè percorsi curativi di vasculopatie e problemi artroreumatici trattati con fangobalneoterapie, fino al trattamento del decorso post-traumatico attraverso fangature e fisiokinesi. Accanto a questi percorsi classici, alloggiando in un hotel alle terme di Chianciano avrete a disposizione anche innovativi trattamenti per il benessere della persona effettuati presso le recentissime Terme Sensoriali: un vero e proprio "tempio termale", in cui alle tradizionali pratiche del benessere termale sono state accostate un'armoniosa architettura e fine tecnologia. Le terme sensoriali di Chianciano offrono quattro percorsi alternativi (riequilibrante, energizzante, rilassante, depurativo) che si snodano attraverso un ricco e sorprendente alternarsi di idromassaggi, saune, nebulizzazioni fredde, bagni turchi, fanghi (anche in un apposito melmarium), terapie cromatiche, musicali ed aromatiche ispirate ai principi della naturopatia, il cui risultato rigenerante è assicurato! La nostra guida turistica consente di individuare in modo facile e veloce il vostro hotel alle terme di Chianciano meglio posizionato e più conveniente rispetto ai vostri interessi per godere al meglio di un piacevole soggiorno.
Note già in epoca etrusca, le terme di Saturnia non hanno mai avuto grandissimo sviluppo commerciale, a parte per l'omonimo lussuoso stabilimento costruito alla fine degli anni '70; sono costituite da un insieme di sorgenti termali situate nel comune di Manciano, a pochi chilometri dalla località di Saturnia e, secondo una leggenda, si sarebbero formate nel punto in cui cadde sulla Terra un fulmine che Giove scagliò contro Saturno, mancandolo, a seguito di un violento litigio scoppiato tra le due divinità mitologiche. La portata della sorgente è di circa 800 litri al secondo e ciò garantisce un ottimale ricambio d'acqua che sgorga ad una temperatura di 37,5 °C ed è convogliata in piscine all'aperto agibili durante tutto l'anno perché munite di un tunnel con aria calda; il soggiorno in un hotel alle terme di Saturnia permette di godere delle loro rinomate proprietà terapeutiche, donando relax e benessere al solo immergervisi; vi si trattano con ampio successo problemi cutanei, muscolari, artropatie, difficoltà circolatorie e dell'apparato digestivo e infiammazioni dell'apparato respiratorio, curate grazie alle inalazioni. Le principali cascate termali sono le Cascate del Mulino, situate presso un vecchio mulino, le Cascate del Gorello oppure quelle poco lontane denominate "le Caldine". Ampia è anche l'offerta della beauty farm, luogo di tranquillità e benessere; agli ospiti che alloggiano in un hotel alle terme di Saturnia viene offerto ogni tipo di trattamento rilassante e, al di fuori della struttura, si organizzano numerose attività all'aria aperta ed a contatto con la natura. TERME DI SATURNIA: Terme di Saturnia 58014 - Manciano (GR) HOTEL TERME DI SATURNIA
Rara ville d'eau ottocentesca, il fiore all'occhiello di Levico sono le terme, note alla medicina internazionale per l'efficacia terapeutica delle acque arsenicali-ferruginose uniche in Italia. Le sorgenti delle terme di Levico sgorgano sulle pendici del massiccio del Lagorai, a 1500 metri sul livello del mare, dalle grotte di roccia circondate dalle abetaie, in località Vetriolo. Da sempre ampiamente apprezzate per le qualità salutistiche, a fine '800 le terme di Levico furono trasferite per comodità a fondovalle, e assiduamente frequentate dai regnanti della casa d'Asburgo. Nonostante i profondi contraccolpi della Grande Guerra e della Seconda Guerra Mondiale, a testimonianza della predilezione della casa imperiale austro-ungarica per le terme di Levico, rimangono il secolare Parco Termale Asburgico ed alcune delle strutture ricettive di stampo imperiale. Intatta e prospera è anche la tradizione dell'ospitalità e delle cure termali: un soggiorno in un hotel vicino alle terme di Levico vi permette di accedere ai trattamenti terapeutici più classici di balneo-fangoterapia, inalazioni, irrigazioni, particolarmente indicati per il trattamento di patologie alle vie respiratorie, malattie ginecologiche, artrosi e reumatismi, sindromi post-traumatiche, patologie della tiroide e della pelle. Ampia e validissima è anche l'offerta di pacchetti benessere e relax, defatiganti e disintossicanti, che combinati con la confortevole location di un hotel vicino alle terme di Levico vi permetteranno una rapida e duratura armonia psicofisica, per tornare ad affrontare con grinta la vita quotidiana.
La storia termale di Merano è relativamente giovane. Se pure, infatti, nel sedicesimo secolo, la cittadina divenne rinomata in tutta Europa per il suo clima particolarmente dolce e salubre è anche vero che gli studiosi iniziarono ad occuparsi di Merano solo nella metà dell'800. Da allora divenne una delle stazioni climatiche più amate e frequentate d'Europa, sulla scia di illustri ospiti come la principessa Sissi o Richard Strauss. La Merano termale, però, nasce solo nel 1933 con la scoperta, da parte di un geologo, di una sorgente di acqua contenente radon, le cui proprietà sono altamente benefiche per la cura dei disturbi circolatori e delle malattie delle vie urinarie, oltre che per i disturbi respiratori e digestivi. In seguito, Merano visse una profonda trasformazione che fece si che da stazione climatica, la località fosse conosciuta come termale contendendo a Bormio e Levico il primato di stazione termale montana più frequentata. Le vere e proprie terme di Merano aprirono quindi solo nel 1972 e a tutt'oggi soddisfano le esigenze di benessere del visitatore in cerca di relax e tranquillità. Pietre miliari della vacanza all'insegna del benessere sono le nuove Terme Merano e i Giardini di Castel Trauttmansdorff che sono un gioiello di design e funzionalità: vi si contano complessivamente 25 piscine, dislocate tra l'esterno e l'interno della nuova e attraente struttura termale, in cui il panorama montano fa da meravigliosa scenografia dietro le ampie vetrate dello stabilimento. Un soggiorno in un hotel vicino alle terme di Merano permette di godere del suo straordinario clima, delle classiche pratiche termali per problemi dermatologici e fisioterapici, ma soprattutto di innovativi trattamenti per la cura del corpo e della persona. Infatti le terme spiccano per originalità nel panorama delle terme italiane, rivolgendosi ad una clientela che privilegia la cura e le coccole del corpo rispetto ad un approccio più terapeutico. Sfruttando al meglio le benefiche e rigeneranti proprietà dei più tradizionali frutti della terra le terme di Merano offrono un'ampia offerta di trattamenti che utilizzano vinaccioli e grappoli d'uva, mele, castagne, latte, ma anche il semplice fieno, sapientemente esaltati in cure alla persona che deliziano la mente e risollevano il corpo dallo stress e dall'affaticamento, per ridonargli nuova freschezza e vigore.
L'acqua termale delle terme di Sirmione è di origine meteorica e, prima di sgorgare dalla sorgente Boiola, segue un lungo percorso che si compie in più di 20 anni; nasce dal bacino del Monte Baldo, a più di 800 metri di quota, e scende fino a 2000 metri sotto il livello del mare, dove si arricchisce di minerali e aumenta la sua temperatura. Finalmente si riversa nella sorgente Boiola dove un complesso sistema di tubature di acciaio la incanala ai due pozzi, Catullo e Virgilio, situati sulla sponda orientale della penisola. In base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, l'acqua delle terme di Sirmione viene classificata come sulfurea salsobromoiodica e si rivela salutare per l'assorbimento dello zolfo attraverso la cute; da lungo tempo ha dimostrato la sua grandissima efficacia a prevenire e risolvere problemi dermatologici, dolori alle articolazioni, affezioni vascolari, problemi ginecologici ed anche ad ottenere ragguardevoli risultati per patologie legate alle alte e basse vie respiratorie, con la complicità del favorevole clima lacustre. Accanto alle terapie più tradizionali, però, le terme offrono un'ampia possibilità di trattamenti di beauty farm e soggiornando in un hotel vicino alle terme di Sirmione è possibile godere di percorsi appositamente studiati per modellare e tonificare il corpo, annullare qualsiasi traccia di stress, rigenerare lo spirito, attraverso trattamenti estetici e rilassanti per una vacanza all'insegna di bellezza, salute e benessere nella suggestiva cornice del lago di Garda. LA SOCIETA': Sede Amministrativa Piazza Virgilio, 1 25019 Colombare di Sirmione (BS) STABILIMENTI TERMALI: Virgilio: Piazza Virgilio, 2 25019 Colombare di Sirmione (BS) Catullo: Via Punta Staffalo, 1 25019 Sirmione (BS) Centro Benessere Termale Aquaria: Piazza Don A. Piatti, 1 25019 Sirmione (BS) HOTEL: Grand Hotel Terme: Viale Marconi, 7 25019 Sirmione (BS) Hotel Sirmione: Piazza Castello, 19 25019 Sirmione (BS) Hotel Fonte Boiola: Viale Marconi, 11 25019 Sirmione (BS).
Nei tempi antichi la zona dove oggi sorge la località termale di Montegrotto era caratterizzata da numerose sorgenti naturali di acqua calda raccolte in piccoli laghi o pozze fumanti, da cui proveniva un odore pungente di zolfo. Ampiamente utilizzate dalle civiltà pre-romane degli Euganei e dei Veneti, le terme di Montegrotto - come le vicine terme di Abano - vantano abbondanti fonti di acque salsobromoiodiche che appartengono alla categoria delle acque sotterranee profonde. La loro unicità nasce dal lungo viaggio che devono percorrere: provengono dai bacini dei Monti Lessini, nelle Prealpi e defluiscono nel sottosuolo attraverso la roccia calcarea arrivando fino ad una profondità di oltre 2000 metri per un percorso di circa 80 chilometri durante un periodo medio di circa 25 anni. Lungo il percorso l'acqua si arricchisce di sali minerali ed infine arriva agli stabilimenti termali del bacino euganeo dove sgorga alla temperatura di 87°C. L'antichissima frequentazione di queste sorgenti ha dato origine ad un efficace sfruttamento delle sue acque benefiche, di cui è stato dotato ciascuno dei numerosi hotel alle terme di Montegrotto, permettendo una fruizione immediata e di massimo comfort delle cure termali. Oltre alle consuete terapie inalatorie per lenire le patologie dell'apparato respiratorio, le terme di Montegrotto sono particolarmente famose per la qualità dei loro fanghi termali, sottoposti ad un accurato processo di maturazione e in grado di dare origine a colonie di microorganismi che eccellono nella cura delle sintomatologie di artriti, reumatismi ed osteoporosi come pure nei programmi di remise en forme e trattamenti estetici. La ricchezza di sostanze disciolte rende l'acqua termale unica al mondo e una vacanza alle terme di Montegrotto significa dimenticare lo stress di ogni giorno in un'oasi di pace.
Le Terme di Cervia, racchiuse in uno splendido contesto di mare, pineta e saline, sono indubbiamente un'oasi ideale per la cura, il relax e lo svago. Lo stabilimento delle Terme di Cervia è immerso nel verde, proprio dove la pineta diviene parco naturale e offre ambienti ampi, moderni e funzionali che ospitano sale per fanghi termali, per cure inalatorie,massaggi e kinesiterapia, oltre a bagni termali e una palestra munita dei più moderni attrezzi ginnici. L'acqua con proprietà salsobromoiodiche e i fanghi estratti direttamente dalle saline circostanti le Terme di Cervia vengono utilizzati con varie modalità di applicazione per diversi scopi terapeutici per la cura dei disturbi di natura osteoarticolare e otorinolaringoiatrica. I notevoli progressi raggiunti nel campo della medicina termale la conoscenza ormai quasi comleta delle proprietà di queste acque fortemente mineralizzate, fanno in modo che le cure termali alle Terme di Cervia rappresentino un'utile risorsa sia nella prevenzione che nella cura e riabilitazionedi molti disagi fisici, ma anche una piacevole soluzione per una pausa di piacere e relax delo spirito e della mente. INFORMAZIONI: Via Forlanini, 16 Cervia (RA) Tel: 0544 990111 E-mail: infocervia@terme.org Servizio clienti: 800 237 842. Raggiungibili in auto con l'autostrada A14 uscita cesena (da sud), uscita Ravenna o Cesena Nord (da nord); con la superstrada E45 uscita Casemurate o con la SS 16 Adriatica. In treno con la linea Rimini-Ravenna. Le vacanze termali sono ormai una consuetudine fra gli italiani per un week end di relax, e se anche tu hai bisogno di ritemprare sia il fisico che la mente prenota uno dei tanti hotel vicino alle Terme di Cervia.
Le fonti delle terme di Abano scaturiscono, come quelle di Montegrotto dagli adiacenti colli Euganei, per la precisione dal colle Montirone, un modesto rilievo sul quale sgorgava una fonte calda e da cui le acque scorrevano libere fino a metà del '900; un colonnato corinzio di inizio novecento segna l'accesso alle vasche oggi non più in uso. Le acque clorurato-sodiche bromoiodurate litiose, radioattive, conosciute fin dall'antichità, arrivano dalle Alpi e lungo il percorso si arricchiscono di preziosi minerali, arrivando a scorrere fino ad una profondità di 4.000 metri. Le acque salsobromoiodiche delle terme di Abano sono fortemente indicate per patologie delle alte e basse vie respiratorie, e - miscelate ai fanghi e lasciate in decantazione - per il trattamento di malattie reumatiche, osteoartrosi, dolori articolari anche post-traumatici. La proverbiale efficienza veneta ha fatto sì che ogni struttura alberghiera fosse dotata, fin dal XIX secolo, di accesso privato alle acque termali, dando così origine alla più estesa stazione termale d'Europa, unica nel suo genere, perché tutti gli hotel alle terme di Abano lasciano sfiatare nel proprio terreno un pozzo e sono dotati di uno stabilimento interno, con personale medico e specialistico dedicato che li rende delle vere e proprie sedi termali autonome.
A Colà di Lazise, un piccolo paese dell'entroterra veneto, la scoperta dell'acqua calda si è rivelata con un evento straordinario. Infatti le terme di Lazise sono una novità nel panorama delle terme italiane; acqua sorgiva dalle viscere della terra che avrebbe continuato a scorrere sotto la crosta terrestre, fiume gorgogliante e segreto se a qualcuno non fosse venuto in mente di cercare nel sottosuolo una falda acquifera per irrigare il magnifico parco, ricco di alberi secolari, della Villa dei Cedri; durante gli scavi, alla profondità di 160 metri, venne infatti scoperta una falda d'acqua calda, leggera, oligominerale, ricca di bicarbonato, calcio, magnesio, litio, silice (elemento molto importante per prevenire l'arteriosclerosi). Il parco venne quindi ristrutturato per poter fruire delle acque del sottosuolo, che esplicano buone qualità per cure idropiniche e balneoterapiche, per la cura di problemi dermatologici, di artrosi e reumatismi, ed infine per decorsi post-traumatici; oggi le acque vengono convogliate nei due laghetti presenti al suo interno e il soggiorno in un hotel alle terme di Lazise offre la possibilità di praticare bagni termali e terapie complementari. Dei due laghi, quello più grande è affiancato da una grotta artificiale che è un vero e proprio luogo di delizie grazie ai numerosi zampilli di acqua termale che regalano una dolce sensazione di benessere. Oltre alla fruizione dei benefici dell'acqua termale, un soggiorno presso un hotel vicino alle terme di Lazise consente di godere di trattamenti di beauty farm, grazie ai numerosi centri benessere che offrono trattamenti e percorsi di alta qualità per rivitalizzare corpo e anima, immersi nel parco termale ricco di rarità botaniche e piante secolari pregiatissime.
Incantevole paesino dell'Appennino Tosco-Romagnolo, completamente immerso nelle foreste di querce, faggi e castagni, in cui trova appropriato riparo la tipica fauna appenninica e perfino alcune aquile reali, Bagni di Lucca si può considerare una vera oasi di pace e serenità; le caratteristiche del paese, unite alla cordialità degli abitanti ed alla mitezza del clima, lo rendono meta ideale di turisti e visitatori. Sia che vi affascini esplorare i vecchi borghi medievali, che vi dilettiate con trekking leggeri sulle mulattiere della zona, o che siate in cerca di avventure naturalistiche nella Riserva dell'Orrido di Botri - uno tra i canyon più profondi d'Italia - il paese è il luogo ideale per vivere una vacanza all'insegna del relax in considerazione anche del fatto che qui sorge un importante complesso termale, in uso almeno dal 1291, ma probabilmente frequentato anche in epoca etrusco-romana. Il grande sviluppo delle terme e la forma attuale del paesaggio sono stati plasmati dalla volontà di Elisa Bonaparte Baciocchi che, divenuta Principessa di Lucca e Piombino, durante il suo breve regno elesse il paese a capitale estiva, con un grandissimo afflusso di ospiti internazionali; con la ristrutturazione delle terme e l'ammodernamento delle cure sorsero così una notevole quantità di hotel vicino alle terme di Bagni di Lucca per accogliere ospiti sempre più eterogenei ed esigenti e, alla fine dell'ottocento erano ben ottanta le licenze di alberghi, pensioni o affittacamere. Le acque delle terme di Bagni di Lucca provengono da diciannove fonti, da cui sgorgano a temperatura variabile dai 37 ai 54°C, con qualità solfato bicarbonato calciche. Da millenni sono utilizzate con ampio profitto per il loro potere curativo e preventivo di malattie dell'apparato circolatorio, problemi dermatologici, digestivi, di difficoltà artroreumatiche, patologie dell'apparato respiratorio ed urinario, di problemi ginecologici. Il soggiorno presso un hotel alle terme di Bagni di Lucca vi permetterà di avvantaggiarvi del clima salubre e del delizioso paesaggio che vi circonda, di godere delle antiche strutture termali e delle due grotte calde a vapore termale (la Grotta Grande e la Grotta Paolina), veri gioielli della natura immerse in un habitat naturale, ideali per rilassarsi e depurarsi, per la cura della pelle e delle vie respiratorie. Oltre alle decantate virtù terapeutiche delle acque termali, le terme di Bagni di Lucca sono anche un tempio per i trattamenti di wellness, dove preparato personale tecnico vi può guidare ad una completa remise en forme attraverso consolidate pratiche detossificanti ed antistress e sfiziosi trattamenti defatiganti e rivitalizzanti.
Le fonti delle terme di Montecatini sono alimentate da 4 sorgenti che danno il nome ad altrettante differenti acque: Leopoldina, Regina, Tettuccio e Rinfresco. Le sorgenti nascono da una falda a 60-80 metri di profondità e durante il loro viaggio verso la superficie si arricchiscono progressivamente dei sali minerali che conferiscono loro il caratteristico sapore salino. Le acque che sgorgano dalle fonti sono batteriologicamente pure e rientrano nel gruppo delle salso-solfate-alcaline, essendo costituite prevalentemente da solfati e cloruri di magnesio e sodio; studiate attentamente sotto l'aspetto fisico-chimico e clinico-farmacologico hanno straordinari effetti benefici sulla salute e sul corpo e il soggiorno in un hotel alle terme di Montecatini permette di trarre il meglio della rilassata e conciliante atmosfera del borgo cittadino come delle cure e dei trattamenti nei suoi 11 affascinanti stabilimenti termali immersi in un vasto comprensorio naturale. Le acque sono suddivise in: acque forti (Leopoldina, che agisce sulla peristalsi intestinale ed è indicata per i casi di stipsi cronica); medie (Regina, indicata nei casi di insufficienza epatica e nelle disfunzioni delle vie biliari); deboli (Tettuccio e Rinfresco: una favorisce la depurazione del fegato ed è indicata nella gastrite cronica e nel colon irritabile, l'altra, ad azione diuretica, aiuta l'eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristina i sali perduti durante l'allenamento sportivo), oltre alla cura idropinica, ovvero la bevuta delle acque termali, che rimane il principale trattamento per i disturbi dell'apparato gastroenterico. Sono tantissimi gli hotel alle terme di Montecatini dotati di centro benessere e beauty farm che offrono anche sfiziosi trattamenti per il benessere della persona: dai trattamenti estetici più tradizionali a quelli innovativi al vino, con semi d'uva o granella di semi d'oliva; massaggi olistici, cure ayurvediche: tutto per la vostra perfetta remise en forme psicofisica.
In epoca preistorica un grande lago ricopriva tutta la conca di Fiuggi; questo lago è andato riempiendosi grazie a due fenomeni: sedimentazione lacustre e fenomeni vulcanici. I primi hanno riempito il fondo di uno strato di limo e argilla, praticamente impermeabili, i secondi si sono sovrapposti ai primi con materiali vulcanici, soprattutto tufi e ceneri e una fitta vegetazione di boschi di castagno ha ricoperto il terreno. L'acqua filtra attraverso la coltre vulcanica , si arricchisce di sostanze attive, raggiunge lo stato argilloso emergendo in numerose sorgenti alcune di portata maggiore, altre più piccole con proprietà oligominerali. L'uso delle acque di Fiuggi, povere di calcio e sodio, e ricche di speciali composti organici, è antichissimo e da sempre le acque che scaturiscono tra i suoi boschi di castagno sono usate per la cura della calcolosi renale e di patologie dell'apparato respiratorio e uditivo. A prescindere che si frequenti lo stabilimento Bonifacio VIII oppure la Fonte Anticolana, un soggiorno in un hotel presso le terme di Fiuggi, un'oasi di piacere nel cuore del Lazio, aiuta a ritrovare il perfetto equilibrio fisico e mentale attraverso l'abitudine ad un'alimentazione sana e ad una regolare attività fisica indispensabili all'esaltazione delle capacità curative delle fonti termali. In quest'ottica di ricerca del benessere, le terme di Fiuggi non offrono solo trattamenti terapeutici ma anche preziose cure alla persona, con beauty center, massoterapia e percorsi rigeneranti.
Ischia, la più grande delle isole partenopee è conosciuta nel mondo come Isola Verde e Isola dell'Eterna Giovinezza. I due appellativi sono dovuti alla ricchezza di pinete, agrumeti, e vigneti che caratterizzano l'isola e soprattutto alle miracolose acque termali. Le terme di Ischia, le sorgenti termali, i parchi termali, i centri benessere immersi in un ambiente composto dalle dolci colline coltivate a vigneto, dalle riposanti pinete e dai suggestivi panorami fanno di questa terra una sorta di giardino incantato dove godere degli effetti benefici delle fonti dell'eterna giovinezza, luogo ideale per ritemprare il corpo e lo spirito. Le acque delle terme di Ischia sono ben conosciute ed utilizzate fin dall'antichità. I Greci infatti le utilizzavano per ritemprare lo spirito ed il corpo e come rimedio per la guarigione dei postumi di ferite di guerra attribuendo alle acque ed ai vapori che sgorgavano dalla terra poteri soprannaturali. I Romani le esaltarono come strumento di cura e relax attraverso la realizzazione di Thermae pubbliche. Obiettivo della moderna medicina termale non è solo curare il corpo da malattie e disturbi più o meno gravi ma anche contribuire a trovare un equilibrio psico-fisico recuperando la dimensione estetica dei trattamenti. E' in quest'ottica che le acque termali diventano principio attivo di prodotti cosmetici: gli oligoelementi infatti di cui sono ricche le acque salsobromiodiche e sulfuree delle terme di Ischia esplicano innumerevoli effetti benefici sul trofismo cutaneo sia direttamente che indirettamente con un'azione cheratoplastica e cheratolitica, seboregolatrice, antiedemigena ed antisettica. Si riconoscono quattro gruppi di acqua: il gruppo di acque salso-bicarbonato-alcaline ipertermali, caratterizzate da temperature molto elevate e in gran parte localizzate nel comune di Casamicciola, sono particolarmente indicate per la cura delle malattie dell'apparato digerente, delle malattie del ricambio, delle malattie cerebro-spinali, delle affezioni delle mucose respiratorie e delle affezioni ginecologiche, oltre che per la cura dei postumi da lesioni violente come le fratture e le lussazioni. Nella località di Lacco Ameno si trovano invece acque salso-solfato-alcaline-calcio-magnesiche che sono raccomandate nel rachitismo, nelle affezioni reumatiche ed artritiche. Le acque del comune di Ischia sono di tipo salso-solfato-alcalino oligominerale, utilizzabili sia per via interna che esterna e utilizzate specificamente per la cura di affezioni dell'apparato genitale femminile e dei disturbi della menopausa. L'ultimo gruppo di acque è localizzato nel comune di Forio; sono acque clorurato-sodiche termali adatte, oltre che per le terapie curabili con tutte le altre acque di Ischia, nella cura delle malattie del ricambio, del sistema endocrino e di quelle otorinolaringoiatriche e respiratorie. Da segnalare anche la presenza di diversi Parchi Termali di vasta estensione, generalmente ubicati in prossimità delle spiagge che consentono il soggiorno presso gli hotel nelle vicinanze delle terme di Ischia attrezzati con piscine sia di acqua termale che di acqua di mare. Parco Termale Castiglione - Via Castiglione, 62 – Casamicciola - tel. 081 982551 Parco Termale Negombo - Baia di S. Montano - Lacco Ameno - tel. 081 986152 Fonte delle Ninfe Nitrodi - Via Pendio Nitrodi – Barano d'Ischia - tel. 081 990335 Giardini Poseidon - Via Giovanni Mazzella - Forio – tel. 081 9087111
Per una vacanza all’insegna del relax e del benessere, si può scegliere una delle tante mete turistiche italiane dotate di terme
Tante idee per passare il ponte tra il 25 Aprile e il primo Maggio in mezzo alla natura, alle terme o con un bel viaggio culturale
In conseguenza della giovane età geologica, della conformazione orografica e dell'attività tettonica e vulcanica che tutt'ora anima gran parte del nostro Paese, l'Italia offre un grande ventaglio di scelta in ambito di acque e centri termali famosi in tutto il mondo grazie all'efficacia dei trattamenti praticati, ai numerosi servizi offerti, ma soprattutto per le bellezze naturali dei paesaggi in cui sono inseriti. In Italia le proprietà curative delle acque sorgive, erano conosciute già nell'antichità: si fa risalire ad Ippocrate il primo trattato di medicina sullo studio delle acque dal punto di vista scientifico e durante l'impero romano il fenomeno termale conobbe uno sviluppo enorme; inizialmente l'uso del bagno aveva un significato prettamente igienico ma in un secondo momento la frequentazione delle terme diventò parte integrante della cultura, luogo di incontro e benessere in senso moderno, e utilizzato anche per usi terapeutici. Un tempo frequentate solo da una clientela in età avanzata, oggi le terme sono tornate al centro dell'attenzione grazie anche alla diffusione della cultura del benessere della persona, e di conseguenza, al piacere ed alla necessità, di ristabilire un equilibrio fisico e mentale che spesso viene meno a causa della caoticità della vita quotidiana. La soluzione ideale è quella di scegliere una tra le tante terme in Italia, attive tutto l'anno; pur con alcune notevoli eccezioni, si tratta molto spesso di fonti di frequentazione millenaria, come le celeberrime terme di Salsomaggiore, Abano e Montegrotto Terme. Altri centri termali sono forse meno illustri, ma altrettanto qualificati nell'erogazione di trattamenti terapeutici specifici e mirati, come accade per Chianciano o Saturnia e Bagni di Lucca o situati in territorio montano, come Levico, Merano e Bormio, o in riva all'incantevole lago di Garda, come le terme di Lazise e Sirmione. A prescindere dall'ambiente in cui sono collocati, i centri termali in Italia sono caratterizzati da altissima competenza del personale medico e tecnico inseriti nei reparti terapici, e grande professionalità ed expertise del personale operatore nei reparti di wellness, a garanzia di un soggiorno profondamente ricostituente della forma sia fisica che mentale abbinato ad attrazioni ed iniziative che si svolgono nei centri termali e nei loro dintorni, per rendere la vacanza ricca di appagante divertimento e profondo benessere.
Montegrotto è una cittadina ai piedi dei colli Euganei conosciuta e apprezzata per le sue terme; infatti da diversi millenni in questo territorio affiorano dall'entroterra fonti d'acqua termale, che hanno portato Montegrotto e più in generale le Terme Euganee a una prosperità economica e culturale. Anticamente conosciuta come Mons Aegrottum ("monte dei malati"), fu sotto il dominio della repubblica Serenissima e ancor più grazie all'intervento della casa imperiale asburgica che, con la vicina Abano, fu elevata ad uno dei centri termali di maggior fama europea e già agli inizi del novecento erano numerosissimi gli hotel a Montegrotto, tutti dotati di un centro termale al loro interno. Ma la cittadina, oltre alle celebri qualità delle sue acque, è meta di turismo internazionale anche per l'importante testimonianza culturale, artistica e naturalistica del territorio. E' infatti sede di un importante museo internazionale del vetro che celebra mirabilmente le terme e i vetri d'arte e della Butterfly Arc - la Casa delle farfalle, uno dei più importanti centri museali viventi per la conservazione e la salvaguardia delle farfalle. Nel centro storico si trova la Chiesa dei Santi Pietro ed Eliseo e l'Oratorio della Madonna Nera, dove spicca un bel campanile romanico; altro edificio sacro degno di nota è il monumentale Duomo di San Pietro, costruito su un colle che domina tutta la città ed eretto su di un'antica costruzione romana nei pressi del quale si trova un interessante sito archeologico, un vero museo a cielo aperto, che testimonia la presenza di uno stabilimento termale già nell'antichità. Il paese offre inoltre una miriade di percorsi per trekking leggeri, cicloturismo e gite a cavallo nell'incantevole cornice del vicino Parco Regionale dei Colli Euganei e il soggiorno in un hotel a Montegrotto è anche un ottimo punto di partenza per piacevoli itinerari nelle zone limitrofe per visitare, ad esempio, il Castello cinquecentesco di Battaglia Terme, la popolare Villa Ardemani dall'incantevole giardino e i deliziosi borghi medievali di Arquà Petrarca e Monselice o ancora alcune tra le città d'arte del Veneto come Padova, Vicenza o l'affascinante Verona.
Per via della qualità delle sue acque e dei suoi trattamenti termali, Salsomaggiore condivide con Abano e Montegrotto una grandissima e secolare fama a livello europeo. Deve il suo nome al toponimo di origine latina Salsomaiore, che rimandava all'industria - già attiva all'epoca romana – dell'estrazione del sale dalle fonti locali. Per via dell'alta concentrazione di sodio, iodio, bromuro, calcio e zolfo, le acque di Salsomaggiore sono anche profondamente terapeutiche, come riuscì a dimostrare già nel 1839 il medico salsese Lorenzo Berzieri, dai cui studi prese avvio la tradizione termale della città. Ma è nei primi decenni del '900 che Salsomaggiore ebbe definitivo sviluppo, quando si configurò come "ville d'eau" nota in tutta Europa, grazie anche alle costruzioni liberty e decò che tuttora la caratterizzano, come le Terme Berzieri. La città, ai piedi delle verdi colline appenniniche, a metà strada tra Milano e Bologna, e a pochi chilometri dalla città ducale di Parma, si presenta come la località ideale per trascorrere del tempo in relax e tranquillità; a chi decide di visitarla, la nostra guida turistica offre la possibilità di ricercare un hotel a Salsomaggiore, prestando attenzione sia alla qualità del servizio che alla convenienza economica, per un soggiorno lontano dall'incalzante ritmo urbano. Se si considera, oltre alle ricostituenti pratiche termali, la possibilità di praticare sport come tennis, nuoto e golf, la rinomata ospitalità delle sue genti, la squisitezza della cucina tradizionale, la vicinanza a paesaggi rurali, borghi antichi e castelli, la garanzia di un soggiorno ricco ed appagante è assicurata! Facilmente, infatti, si possono intraprendere percorsi cicloturistici ed enogastronomici nel circondario della città, visitare il castello di Tabiano, immergersi nell'emozionante natura del parco fluviale dello Stirone, visitare i Luoghi Verdiani oppure spingersi fino alle eleganti città ducali di Parma e Piacenza, che offrono ricchi cartelloni di attività culturali in ogni periodo dell'anno. La nostra accurata selezione di hotel a Salsomaggiore ti aiuta a cercare una sistemazione che sia esattamente come la desideri, comoda alle terme, con tutti i servizi necessari, senza spendere un patrimonio.
La città sorge alle pendici dei Monti Ernici, nel cuore della Ciociaria, in Italia centrale e grazie alla sua favorevole posizione è un punto di partenza ideale per visitare l'Italia e i migliori hotel di Fiuggi sono spesso sede di importanti eventi congressuali e sportivi. Fiuggi offre al turista l'incanto di un centro medioevale intatto e la suggestione della stazione termale e deve la sua grande fama alle terme di acque oligominerali radioattive che, per le loro evidenti proprietà benefiche e curative, erano frequentate già in epoca preromana. Il centro abitato era anticamente localizzato in prossimità delle fonti termali nel fondovalle ma si è spostato in epoca medievale sulla sommità del crinale: gode quindi del meraviglioso panorama dei boschi di castagno, tipici della zona. La valorizzazione delle fonti termali di Fiuggi iniziò nel secondo decennio del '900, allorché furono costruite ed inaugurate le Terme di Bonifacio VIII, frequentate, fin da subito, vista la vicinanza alla Capitale, dalla famiglia reale e da altre personalità del tempo. Assieme a Chianciano, Abano e Salsomaggiore, oggi la città è un polo fondamentale del turismo termale in Italia, complici anche le numerose attività che vi si possono svolgere. Un hotel a Fiuggi è infatti perfetto per una vacanza attiva, fatta di sport, relax, cultura e benessere per tutta la famiglia ma è anche la location ideale per eventi e meeting di sicuro successo. Un'ampia rete di infrastrutture turistiche offre svariate opportunità di attività sportiva (come tennis, golf ed equitazione) e la zona è ideale per piacevoli passeggiate nel borgo storico, ricco di botteghe artigiane, boutique, locali per lo svago notturno e ristoranti che propongono volentieri i tipici piatti ciociari. Un soggiorno in un hotel di Fiuggi è anche l'occasione per visitare vicine località di valore storico-artistico, come Alatri, Anagni, Cassino, Palestrina e Subiaco, i preziosi parchi Nazionali laziali ed abruzzesi o le grandi città d'arte come Roma.
Piccolo paese situato in alta Valtellina, in una conca ampia e luminosa a circa 1200 metri sul livello del mare, Bormio ha saputo ben sfruttare la sua posizione sulla rotta dei commerci tra l'Italia ed il nord Europa; nei secoli, quindi, il paese si è abbellito di gradevoli architetture perfettamente conservate ed oggi il suo centro storico è vivo e pulsante, ricco di edifici di pregio, dalle chiese ai palazzi nobiliari.. Numerosi sono gli affreschi, in gran parte restaurati, che adornano le facciate di molte case così come gli splendidi portali intagliati nel legno. Nel XIV secolo Bormio contava ben 32 torri che nel tempo sono andate quasi tutte distrutte; ne sopravvivono solo alcune tra cui quella del Kuerc simbolo stesso di Bormio e la Torre degli Alberti, nel cuore della Via Roma. E' una località turistica estiva ed invernale ed il soggiorno in un hotel a Bormio offre l'opportunità di trascorrere incantevoli settimane bianche sulle piste che per ben due volte sono state il teatro dei Campionati Mondiali di Sci e, in estate, diventa meta ideale per immergersi nella natura incontaminata del Parco Nazionale dello Stelvio. Oltre che per lo sci Bormio è nota per le sue terme, citate fin dal tempo degli antichi romani; gli stabilimenti termali sono tre: le Terme di Bormio e i due stabilimenti, i Bagni Nuovi e i Bagni Vecchi, che si trovano sul territorio della frazione di Premadio nel comune di Valdidentro e offrono - come le altre località termali montane di Levico e Merano - acqua sorgiva per trattamenti termali ed estetici. Se sei un appassionato di neve anche durante l'estate, se ti stuzzica l'idea di una piscina di calda acqua termale affacciata sui ghiacciai perenni, se ti piace la natura incontaminata e ami il buon cibo, prenota il tuo soggiorno in un hotel a Bormio, la scelta giusta per vacanze invernali ed estive all'insegna di sport, natura, divertimento e benessere.
Milano Marittima è una frazione del comune di Cervia ed è diventata celebre fra le località della riviera per la suagrandissima pineta, in grado di regalare un pomeriggio di ombra dopo il sole cocente delle sue splendide spiagge. A farne però la località più ambita dai turisti è forse la sua atipica eleganza e il comfort che offre ai turisti, soprattutto grazie alle rinomate Terme di Cervia e all'incantevole Lido di Savio, lontano dal caos che si trova a Rimini o a Riccione e per questo adatto soprattutto alle famiglie che cercano una vacanza di tutto relax. Persino gli amanti degli animali possono trovare un posto adatto a loro, visitando la suggestiva Casa delle Farfalle o i paesaggi incontaminati delle colline dell'entroterra. Com'è ovvio, data la sua posizione, nemmeno Milano Marittima è sprovvista di divertimenti di ogni genere, come discoteche, pub e wine bar, forse leggermente più sofisticati e rivolti ad un pubblico più maturo, ma comunque ottimo per fare le ore piccole in una serata sfrenata, situati soprattutto sullo splendido lungomare o in centro.
Come da tradizione, la Riviera Romagnola si propone come accogliente meta vacanziera per tutti i gusti: quelli delle famiglie con bambini, di chi cerca una vacanza per celebrare l'arrivo dell'estate o ristoro dalla routine cittadina, delle compagnie di nottambuli festosi. Ordinatamente, tutte queste personalità si spartiscono spiagge lunghe e profonde e centri urbani ampi ed ariosi, godendo della rinomata ospitalità e generosità romagnole, della buona tavola, il piacere del divertimento. Località come Milano Marittima e Cesenatico, vedono alternarsi, al ritmo placido dei bagni di mare e sole, pacifiche passeggiate lungo i viali cittadini, animati da mercatini ed adorni di negozi, a cui è facile alternare qualche puntata al parchi e riserve naturali dei dintorni (come le Saline di Cervia, il Delta del Po nei pressi di Ravenna) o coccolarsi alle terme di Bellaria Igea Marina. Ma la Riviera Romagnola ospita anche le celeberrime località di Rimini, Riccione e Gabicce – meta di pellegrinaggi del popolo della notte nazionale ed internazionale – dove il ritmo può variare sensibilmente e prevedere una tarda e pigra discesa a mare, interrotta da pasti (più o meno sofisticati, ma sempre deliziosi) nei chiostri o nei locali sul lungomare, ed un inarrestabile vagabondaggio notturno nei templi della disco music più d'avanguardia. Infine, è interessante tenere a mente che – oltre ai divertimenti notturni – la Riviera Romagnola offre un cospicuo numero di parchi divertimento, che punteggiano tutta la costa e sono garanzia di grande gioia per grandi e piccini, e l'imperdibile spettacolo dell'acquario di Cattolica, uno dei più grandi d'Italia.
Porta Romana è una delle sei porte principali di Milano, ricavata all'interno dei Bastioni, le cinte murarie erette a protezione della città e fu costruita nel 1596 per accogliere come si conveniva Margherita d'Austria, giunta a Milano per essere data in sposa a Filippo secondo di Spagna, e per due interi secoli fu l'unico ingresso monumentale della città. E' caratterizzata oggi dalla presenza dell'arco monumentale del 1596 voluto da Filippo di Spagna e sorge al centro di piazza Medaglie d'Oro; soggiornare in un hotel vicino a Porta Romana offre la possibilità di passare qualche giorno a Milano sotto uno degli archi più belli del mondo. La Porta era anche il simbolo di uno dei sei rioni nei quali la città era divisa e veniva rappresentata con un blasone dipinto di uno sgargiante rosso vermiglio; proprio a tale rione è ispirata una famosa ballata della malavita milanese, interpretata tra gli altri da Nanni Svampa e Giorgio Gaber. Una leggenda milanese narra di come il diavolo, trasfigurazione popolare del marchese Ludovico Acerbi, la abitasse. Il marchese si era meritato tale fama grazie ai suoi comportamenti eccentrici e alle sontuose feste che si svolgevano nel suo palazzo durante la peste del 1630. Vicinissime a Porta Romana infine si trovano le Terme di Milano; consultando la guida turistica della città è possibile trovare un hotel economico vicino a Porta Romana ed avere a disposizione un'oasi di benessere dove passare qualche ora di relax in centro città
L'Abruzzo è una regione dell'Italia compresa tra l'Adriatico e l'Appennino centrale, il cui capoluogo è L'Aquila. Per la varietà degli scenari territoriali la regione offre numerose opportunità di visita ai turisti sia nella stagione invernale che in quella estiva. Nell'estrema varietà dei suoi habitat naturali (marini, fluviali e lacustri, boschivi, montani, d'alta quota), l'Abruzzo si propone oggi più che mai come straordinario laboratorio biologico per la conservazione della natura e degli ecosistemi oggi all'avanguardia nel mondo per il coraggio e la determinazione nelle sue scelte. Centrotrentatré chilometri di costa per tutti i gusti. L'offerta turistica della costa abruzzese si presenta estremamente varia: dalle spiagge larghe e sabbiose della zona costiera del territorio di Teramo all'area tra Ortona e Vasto dove la costa è alta e ripida con spiagge delimitate da una fitta macchia mediterranea. Svariate sono le località di mare sul litorale adriatico situate in Abruzzo, tra le altre le mete preferite sono Silvi Marina, Giulianova, Roseto degli Abruzzi e Tortoreto. La montagna in Abruzzo occupa circa il 65% del territorio e in questa regione si trovano alcune cime tra le più alte della catena appenninica come il massiccio del Gran Sasso e la catena dei Monti della Laga che fanno parte del Parco Nazionale del Gran Sasso, istituito nel 1991 con una superficie di circa 141.000 ettari o la Maiella, un grande massiccio calcareo che si trova al centro del Parco Nazionale della Maiella. Caratteristico è il Parco Nazionale d'Abruzzo che si trova nell'alta valle del Sangro. In esso vivono molte specie della fauna locale come il lupo appenninico, l'orso marsicano, il camoscio d'Abruzzo, il capriolo e l'aquila reale. Recentemente è stata istituita l'area marina protetta di Torre del Cerrano che si estende per 35 km quadrati e tutela un tratto di mare unico in Abruzzo dove si possono ammirare, a pochi chilometri dalla costa, i resti sommersi dell'antico porto di Atri di grande interesse archeologico e naturalistico. Grazie alla sua conformazione geomorfologica la regione, oltre a tradizioni, mare e montagne, vanta una consistente offerta termale grazie ai moderni complessi termali sorti intorno alle fonti naturali. Le Terme di Raiano, le Terme di Popoli e Caramanico Terme, che sfruttano le acque sulfuree e salsobromoiodiche, sono solo alcune di queste destinazioni benessere immerse in splendidi contesti naturalistici fatti di montagne innevate e mari cristallini. La cucina abruzzese è molto vasta ed è originaria delle tradizioni sia pastorali delle zone interne montane che marinare della zona costiera; l'isolamento che per decenni ha caratterizzato l'Abruzzo ha fatto sì che quest'ultimo mantenesse un'arte culinaria viva ed indipendente. Dalle radici contadine e pastorali della propria tradizione la cucina abruzzese, mediterranea negli ingredienti e nei profumi, creativa nella varietà e nella originalità dei piatti, ha saputo trarre la capacità di essere insieme povera e nobile, distillando sapori semplici ed antichi; tra gli alimenti più utilizzati troviamo: il pane, la carne, i formaggi e il vino. Accanto ai piatti della propria cucina, l'Abruzzo propone una scelta di prodotti tipici molto raffinati, primo fra tutti l'olio, apprezzato dagli intenditori di tutto il mondo. Da non dimenticare lo Zafferano dell'Aquila, a Denominazione di Origine Protetta, che viene prodotto perlopiù nell'Altopiano di Navelli. L'artigianato racconta la vita e l'attività delle comunità e nasce da tradizioni secolari. L'uomo ha preso, utilizzato, modellato, trasformato quello che la natura gli offriva: pietra, legno, lana, metalli, cuoio. L'artigianato abruzzese è diventato negli corso degli anni uno dei settori economici più floridi dell'Abruzzo, una delle poche regioni italiane in cui si è conservata questa tradizione che oggi vanta prodotti quali la ceramica, il ferro, l'oro, i merletti e i tessuti, il rame, la pietra e il legno. Molte sono le feste e le sagre della regione nelle quali vengono sfoggiati tutti i costumi, le usanze tradizionali, la musica e i piatti tipici della regione. Particolarmente famose sono l'antichissima Processione del Venerdì Santo di Chieti, la Settimana Santa di Sulmona, la Festa di Sant'Agnese e delle malelingue all'Aquila, la Gara del solco a Rocca di Mezzo e la Festa di Sant'Andrea a Pescara.
La Calabria è una regione dell'Italia Meridionale con capoluogo Catanzaro e confina a nord con la Basilicata e a sud-ovest un braccio di mare la separa dalla Sicilia. La regione costituisce la punta dello stivale del territorio italiano ed è bagnata dal mar Tirreno, dal mar Ionio e a nord-est dal golfo di Taranto. I capoluoghi di provincia della Calabria sono cinque: Crotone, che si affaccia sul mar Ionio e sul Golfo di Squillace, Vibo Valentia, situata tra il Golfo di S. Eufemia e il Golfo di Gioia Tauro (le due provincie recenti, costituite solo nel 1992), Cosenza, sede dell'Università della Calabria e città in forte espansione che ha il territorio più ampio e anche il maggior numero di abitanti, Catanzaro, fondata dai Normanni, posizionata lungo un ripido sperone roccioso e capoluogo anche della regione e Reggio Calabria, città che ospita i Bronzi di Riace e altri reperti della Magna Grecia; caratteristico il rinnovato lungomare sullo Stretto di Messina. Il nome Calabria venne attribuito a questa regione solamente sotto la dominazione bizantina, mentre in epoca classica veniva chiamata Brutium. Presenta una superficie per la maggior parte collinare, con vaste zone montuose e detiene il 10% dell'intero patrimonio costiero dell'Italia. Qui la natura è stata generosa: estesi i boschi e gli altipiani, belli i parchi - Pollino, Sila e Aspromonte - e le aree protette la cui particolare collocazione, a ridosso delle coste, permette di raggiungere facilmente il mare. La Calabria stabilisce tra mare e montagna uno stretto legame; lungo il territorio si incontrano insenature, scogli e rocce a strapiombo sul mare sulle quali sono costruiti piccoli borghi di pescatori o torri di vedetta. Da visitare è il borgo medioevale di Gerace con abitazioni scavate nella roccia, e molto interessanti sono gli scavi archeologici di Locri e Sibari. La regione ha visto il passaggio di numerosi popoli e culture provenienti da tutto il Mediterraneo che hanno segnato la sua storia e di cui conserva magnificamente tracce ricche di fascino; sinceri e ospitali, i calabresi sono il risultato dell'amalgamarsi di quei popoli e delle loro indelebili impronte nel patrimonio artistico, nel paesaggio archeologico, nella gastronomia locale e nell'artigianato, nella musica e nelle forme di religiosità. La Calabria è in grado di offrire al turista un patrimonio artistico unico che si intreccia con la tradizione artigianale, enogastronomica e le manifestazioni folcloristiche. Dall'arte della ceramica agli oggetti di rame, dalla scultura in legno ai filati, è caratterizzata da un ricco panorama di culture, tradizioni ed eventi da vivere in ogni periodo dell'anno. La maggior parte dei turisti che scelgono la Calabria come loro destinazione di viaggio è attratta dai suoi 800 chilometri di costa; le numerose spiagge attrezzate e animate o assolate e selvagge rispondono alle diverse esigenze di una vacanza all'insegna del relax e della privacy o dell'attività programmata ed estemporanea. La morfologia del litorale calabrese, dalla sabbia finissima alle scogliere, offre molteplici opportunità di balneazione a pochi chilometri di distanza l'una dall'altra. Tra le più belle località di mare rinomate sono le località turistiche di Tropea, Soverato, Diamante e Praia a Mare. Il turismo montano in Calabria è attivo soprattutto nella zona della Sila e dell'Aspromonte, che dispongono di impianti per gli sport invernali; molto frequentati sono i paesi di Camigliatello Silano e Lorica. Le zone montuose sono distribuite lungo tutto il territorio, al centro-nord si trova il versante meridionale del Massiccio del Pollino e la Sila, a sud l'Aspromonte. Nel territorio calabrese sono inoltre presenti alcuni rinomati centri termali come Lamezia Terme, le Terme Luigiane che si trovano a metà strada tra i comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa e le Terme Sibarite, famose già nell'antichità all'epoca in cui la zona fu dominio degli abitanti di Sibari. Se avete deciso di visitare la Calabria allora non perdete l'occasione di partecipare alle caratteristiche sagre paesane; ce n'è davvero per tutti gusti e ognuna è caratterizzata dal prodotto che meglio identifica la zona dove la stessa si svolge. Sarete avvolti dai sapori forti della cucina locale, il peperoncino, la "nduja" (il classico salame piccantissimo calabrese), i salumi, l'ottimo olio e fiumi di buon vino; tra i più noti ed apprezzati da ricordare il Cirò ed il Melissa, il Bivongi ed il Greco di Bianco, considerato tra i migliori vini bianchi d'Italia. Le sagre sono anche un'ottima occasione per approfittare della rinomata ospitalità calabrese, fraternizzando con le persone del luogo, che non mancheranno di farvi sentire come a casa vostra e ogni serata è allietata da gruppi folcloristici e di musica popolare che vi coinvolgeranno in vivaci tarantelle e balli di gruppo.
Sirmione, in testa all'omonima penisola protesa nel lago di Garda, gode di una localizzazione privilegiata e di una visuale mozzafiato sul Benaco e sulle catene montuose che lo circondano: il massiccio del monte Baldo e le Alpi Retiche, con il gruppo delle Dolomiti di Brenta. Stazione termale e località di villeggiatura, meta turistica di fama internazionale dotata di eccellenti strutture alberghiere, offre terme, mercati e negozi alla moda e i numerosi ristoranti ed hotel a Sirmione propongono una vasta scelta gastronomica e degli ottimi vini. Insediata già all'età del bronzo, Sirmione raggiunse grande prestigio con la dominazione longobarda, tra i secoli VI ed VIII, quando furono costruiti alcuni degli edifici che più la caratterizzano: religiosi (i primordi della chiesa di S. Maria Maggiore, san Pietro in Mavino) e difensivi (come il castello, rimaneggiato nelle fattezze attuali in epoca scaligera, nel XII secolo). Oltre al centro storico, che conserva una struttura urbanistica medioevale, con strade strette e irregolari e che un tempo era l'unico insediamento di qualche rilievo, nell'area dell'attuale comune di Sirmione esistono le frazioni di Colombare (alla base della penisola, dove risiede il Municipio) e di Lugana (attorno alla strada per andare a Peschiera). La fonte termale Boiola era già nota in epoca rinascimentale ma solo a partire dal '900 è stato possibile incanalarla verso gli stabilimenti delle terme di Sirmione e Aquaria. Tutto iniziò grazie all'impresa di un palombaro veneziano che, attrezzato di scafandro, si immerse a 20 metri di profondità e, dopo diversi tentativi, riuscì nell'intento di infiggere nella falda rocciosa una lunga condotta da cui sgorgò un getto di acqua sulfurea di oltre cinque metri sul livello del lago di Garda. Fu solo l'inizio di un lungo e delicato lavoro di incanalazione di oltre trecento metri di tubi di metallo; un sistema di condutture che oggi porta l'acqua termo-minerale negli stabilimenti termali. Sirmione si presta a molteplici chiavi di lettura e si offre come luogo d'intrattenimento per i suoi ospiti: la classica navigazione del lago, da cui ammirarne le pittoresche coste, la possibilità di visitare gli incantevoli paesini che vi si affacciano, altrettanto ricchi di bellezze storiche e paesaggistiche (come Lazise, Malcesine, Limone, Salò); la straordinaria vicinanza di un'oasi come il massiccio del Monte Baldo, territorio molto affascinante dal punto di vista naturalistico che ospita una flora unica in Europa, la presenza di una ampia offerta per l'intrattenimento serale e notturno, ed infine la vicinanza alla deliziosa città di Verona. Tutto questo la rende la meta favorita di chi decide di soggiornare in un hotel a Sirmione per vivere una vacanza memorabile sia per il corpo che per lo spirito.
L'Emilia Romagna è una regione dell'Italia nord-orientale bagnata a est dal Mar Adriatico e che confina a nord con il Veneto e la Lombardia, a ovest con il Piemonte e la Liguria e a sud con la Toscana, le Marche e la Repubblica di San Marino. In epoca remota la morfologia del territorio dell'Emilia Romagna era caratterizzato da paludi di cui oggi ci restano, oltre ad alcuni laghi, le famose Valli di Comacchio. La regione ha un territorio che comprende due aree che un tempo erano distinte: l'Emilia e la Romagna. L'Emilia è la zona nord occidentale dove si trovano Bologna, Piacenza, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Modena, mentre in Romagna si trovano, tra le altre, le città di Ravenna e Forlì. L'Emilia Romagna è anche una regione costiera. La Riviera Romagnola è un tratto di costa marina, che si affaccia sul Mar Adriatico, lungo poco meno di un centinaio di chilometri. Ottimi i servizi e l'offerta per chi viaggia per affari ed è solito visitare la Riviera Adriatica dell'Emilia Romagna per prendere parte a Fiere e Congressi nelle moderne ed innovative strutture di recente costruzione ma è anche fra le località di vacanza pìù apprezzate. In ogni stagione dell'anno accoglie turisti da ogni parte d'Europa proponendo moltissime occasioni di divertimento, cultura, sport, enogastronomia, cicloturismo e molto altro ancora. La Riviera Romagnola è conosciutissima per i molti Parchi di divertimento tematici, sia tradizionali che innovativi come Mirabilandia, Acquafan, Oltremare. Come dimenticare poi il turismo termale, vere e proprie oasi di relax per mente e corpo dove associare il turismo al benessere, con particolari offerte anche per la terza età. Molto rinomate, tra le altre, Salsomaggiore, le Terme di Tabiano e Castrocaro Terme. Numerose sono le possibilità di scoprire la costa della Riviera Romagnola attraverso itinerari in bicicletta ed escursioni a piedi senza perdersi le bellezze della natura. Meta per eccellenza delle vacanze si propone ai visitatori offrendo riposo e relax sulle sue spiagge e, con le oltre diecimila strutture ricettive, le mille discoteche e i pubs, offre il massimo nel coinvolgervi in divertenti attività. Allegria e spensieratezza animano le notti romagnole nei locali più famosi delle sue località come Rimini, Cesenatico, Riccione, Cattolica, Milano Marittima e Cervia. I prodotti enogastronomici dell'Emilia Romagna sono molti e famosi nel mondo; per esempio il Parmigiano Reggiano, il prosciutto di Parma, l'aceto balsamico di Modena, i tortellini, lo zampone e la piadina.
Piccolo comune nelle colline senesi, Chianciano è uno dei luoghi più famosi d'Italia e condivide con altre località come Salsomaggiore ed Abano una fama internazionale derivata dalla qualità delle sue acque termali. La felicissima posizione geografica la rende il punto di sosta ideale per i turisti che desiderano visitare il centro Italia e scoprire le bellezze della Toscana e della vicinissima Umbria; infatti, Siena, Arezzo, Assisi, Perugia e un infinità di altre località, sono veramente a due passi. A poco più di un ora di auto da Roma e da Firenze, da qualche anno si è imposta anche come perfetta sede congressuale e sono numerosissimi gli hotel a Chianciano che ospitano continuamente meeting e convegni d'importanza internazionale. Nei secoli Chianciano fu stabilmente abitata da popolazioni etrusche e poi romane, ed è costellata di aree archeologiche e sede di un grazioso museo che ne ricostruisce la storia. Il paese, arroccato sul colle, è abbellito da un'architettura medievale e rinascimentale, ed è punto di partenza per visite che soddisfano tutte le curiosità: dal placido lago Trasimeno alla Val d'Orcia, selvaggia e pittoresca con le sue crete ormai Patrimonio dell'Umanità, fino all'elegante Pienza, ricolma di bellezza cinquecentesca. Una vacanza a Chianciano è quel che ci vuole ogni tanto, per sfuggire alle fatiche della vita moderna, ristorarsi alle sue famose terme, praticare attività sportive e ricreative e godere di una sana alimentazione; infatti, per gli amanti della buona tavola, la zona è ideale anche per percorsi di turismo enogastronomico nella fertile Val di Chiana con le sue famose vacche chianine (le uniche da cui si possa trarre la vera "fiorentina") oppure nei territori del Chianti e di Montepulciano. La cittadina, senza rinnegare il suo passato più antico e le sue tradizioni, ha sempre saputo coniugare il proprio sviluppo come centro turistico, adattandolo perfettamente alle moderne esigenze e, soggiornando in un hotel a Chianciano, anche il turista più esigente potrà trovare la soluzione ottimale per effettuare una vacanza distensiva ed intelligente, a diretto contatto con la natura e orientata al benessere psicofisico.
Abitata dai tempi più antichi, Lazise crebbe progressivamente d'importanza con la dominazione longobarda, imperiale e scaligera (a cui si devono la costruzione delle mura e del castello ancora visibili); via via fino all'epoca dell'egemonia austriaca e delle Guerre d'Indipendenza. Collocata nella Riviera degli Ulivi, Lazise gode, similmente a Sirmione, di un invidiabile clima sub-mediterraneo e di una magnifica posizione sul Benaco, con una eccezionale vista delle colline moreniche e delle montagne che lo circondano. Frequentatissima meta vacanziera, Lazise offre ai suoi ospiti stupende spiagge di sabbia che si affacciano sulle acque blu del lago di Garda; sul bellissimo lungolago si trovano case e portici con molti bar, ristoranti e negozi che proseguono anche dentro i caratteristici vicoli mentre una elegante piazza si apre sull'antico porticciolo dove si trova la celebre Dogana Veneta, una costruzione risalente alla dominazione della Serenissima. Di notevole interesse artistico è la chiesetta di San Niccolò, al cui interno si possono ammirare splendidi affreschi trecenteschi. Soggiornando in un hotel a Lazise il turista ha a disposizione svariate possibilità d'intrattenimento: cicloturismo e trekking tra l'inconsueta flora del monte Baldo, percorsi enogastronomici nei vigneti e oliveti dell'entroterra, offerta di trattamenti termali nella sontuosa Villa dei Cedri, turismo culturale nella deliziosa Verona e infine una multiforme varietà di locali per il divertimento diurno (con parchi tematici come Gardaland, Canevaworld e Movieland) e per vivere la notte. L'area del comune di Lazise comprende anche Colà, che entrò a far parte del comune nel XIX secolo, una frazione dell'entroterra posta sulle colline moreniche e immersa nel verde dei vigneti e Pacengo, entrata a far parte del comune di Lazise durante la dominazione veneta e situata sulla sponda del lago a sud del capoluogo. Davvero non c'è di che annoiarsi e sarà facile scegliere l'hotel a Lazise tra quelli selezionati per voi che offrono buoni standard qualitativi al giusto prezzo, nelle vicinanze delle terme o del centro cittadino, per garantirvi una vacanza di sicura soddisfazione!
Affacciato sull'omonimo lago, Levico è un paese in Valsugana, in provincia di Trento. Deve molta della sua storia alle montagne del gruppo del Lagorai, con il Monte Panarotta e il Monte Fronte che lo circondano e da cui sgorgano le sue preziose acque termali. Le fonti vennero scoperte casualmente, in epoca medioevale, da minatori che le utilizzavano per le attività estrattive, e solo dal '700 se ne iniziò lo studio e l'uso terapeutico. La casa imperiale austriaca, da sempre molto attenta alla qualità delle fonti termali di Levico, dotò la città di numerosi edifici ed infrastrutture atte a migliorare la fruibilità delle acque terapeutiche. Accanto a passeggiate nel grazioso centro storico alla scoperta dell'artigianato tipico, il soggiorno in un hotel a Levico offre opportunità di svago nel secolare Parco Termale asburgico, un grande giardino di tredici ettari in cui vengono ospitate molte iniziative culturali, ed incantevoli paesaggi sulle sponde del suo bel lago, a forma di fiordo, ideale per la pesca, le gite in barca e per tranquille nuotate. Da segnalare sono la chiesa parrocchiale del Redentore, grandiosa costruzione in stile neoromanico e la chiesa di San Biagio situata sul colle omonimo, ad ovest del centro abitato. Rapidamente raggiungibile dalla città di Trento, ancora circondata da numerosi fortini austriaci, Levico è punto di partenza di numerosi itinerari di trekking leggero, cicloturismo, percorsi enogastronomici alla scoperta delle specialità della zona, e non ultimo, come anche Bormio e Merano, vanta la vicinanza di un organizzato comprensorio sciistico per l'esercizio degli sport invernali. Se state cercando un hotel a Levico, vi sarà facile trovare la struttura dotata di tutti i comfort necessari, opportunamente localizzata nella zona più prossima alle terme, che offra buoni servizi e prezzi ragionevoli e, soggiornando a Levico nel periodo Natalizio, si avrà la possibilità di visitare i mercatini di Natale allestiti nel Parco del Grand Hotel.
Il Salento, noto anche come penisola salentina si estende nella parte meridionale della Puglia, tra il mar Ionio a ovest e il mar Adriatico a est. Soprattutto nei mesi caldi, questa località d'Italia è considerata una meta di vacanza per chi cerca spiagge incontaminate e mare pulito. Sono in molti i turisti che, d'estate, affollano gli hotel in Salento e scelgono di trascorrere in Puglia le loro vacanze. Sono tanti anche i visitatori stranieri che alloggiano negli hotel del Salento e nelle masserie dell'entroterra. Le coste sono ampie e sabbiose soprattutto sul Mar Ionio, le cui acque sono caratterizzate a questa latitudine da una trasparenza e da cromatismi rari; spettacolari sono le scogliere a picco sul mare, soprattutto sul Mare Adriatico. Gli amanti del mare che alloggiano in un hotel in Salento hanno l'imbarazzo della scelta. Tra le spiagge più note ci sono quelle sabbiose di Ugento, Pulsano, Lizzano, Campomarino, San Pietro in Bevagna, Torre dell'Orso, Porto Cesareo, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Otranto e Ostuni, e per quanto riguarda le spiagge rocciose, tra le più notevoli meritano citazione Castro, Santa Cesarea Terme e Porto Badisco. Il Salento, divenuto negli ultimi anni, un importante punto di riferimento per il turismo italiano e non, permette a chi soggiorna in un hotel della zona, di visitare anche molti luoghi di interesse. Da non perdere sono Otranto, Gallipoli e la città di Lecce che, grazie ai numerosi musei e monumenti, è considerata uno dei centri più importanti del sud Italia dal punto di vista storico e culturale. Inoltre, per chi passa le vacanze in un hotel in Salento sono tanti anche gli eventi da non perdere. Sagre e feste, ogni estate, animano questa località e richiamano tantissimi visitatori.
Pula è un piccolo paese in provincia di Cagliari, nella regione del Sulcis-Iglesiente, situato a poca distanza dalla costa sud-occidentale della Sardegna, non lontano e dalla meravigliosa Carloforte. Chi soggiorna in un hotel di Pula gode di lunghe spiagge di sabbia fine – presidiate da centenarie torri d'avvistamento – affacciate su un mare cristallino e pulito, con fondali dalle caratteristiche colorazioni turchese ed acquamarina che si approfondiscono rapidamente, abbracciate da pinete e da profumata macchia mediterranea. Accanto, si distende l'area archeologica dell'importante città di Nora: tra i primi insediamenti fenici sull'isola, nel VIII secolo a.C, vi si avvicendarono i domini cartaginesi e romani, che ne mantennero la centralità dotandola di porti e notevoli edifici pubblici (come templi, terme, teatro – che ospita ancora oggi spettacoli teatrali e musicali). Coloro che albergano in un hotel a Pula possono allora intrattenersi a passeggiare in riva al mare tra le fastose rovine dell'antica città o approfondire l'antichità nel piccolo ma prezioso museo Patroni in centro al paese o al museo Archeologico Nazionale di Cagliari. Accanto ai fasti dell'antichità, la costa ospita anche un'importante area lagunare: alimentata dalle acque dolci del piccolo rio Arrieras, dà ospitalità a numerose specie di uccelli, pesci e piante che sfruttano il riparo offerto dalla penisola naturale di Fradis Minoris e da un lungo argine artificiale, spiegate e ben illustrate nell'acquario locale. Agli sportivi va detto che Pula offre la possibilità di escursioni in canoa nella sua laguna, un pregevole campo da golf nella località di Is Moras, e svariati tracciati per trekking nel territorio montano alle sue spalle: coloro che albergano in un hotel a Pula potranno esplorare la foresta di Pixina Manna (avvicinarsi alla cascata sul rio Montixeddu o seguire il torrente che – tra salti e pozze perenni – conduce al rifugio Dispensa Tonietti) e quella Is Cannoneris, che copre cime che sfiorano i mille metri d'altitudine, come Punta Sebèra.
Abano è il principale centro delle Terme Euganee ed è situata ai piedi dei colli Euganei in una zona vulcanica spenta a una decina di chilometri da Padova. Con la vicina Montegrotto, spartisce l'origine delle sue celebratissime acque e l'importanza come centro termale già dai tempi preromani. La separazione tra le due località si ha a partire dall'epoca medievale, ma fu mantenuta una certa continuità nella gestione del territorio e nello sviluppo della città termale, avvenuto specialmente con l'intervento imprenditoriale e finanziario di alcune famiglie patrizie padovane: a metà '800, si contavano ad Abano già otto stabilimenti termali, che continueranno ad aumentare fino ai 78 attuali. Città ospitale, certamente da visitare sia per l'organizzazione del centro e dei parchi che vi sono sia per la grande disponibilità e capacità di accoglienza di tutti i cittadini; gli hotel ad Abano, anche quelli con poche stelle, offrono un servizio molto buono e, soprattutto, gentilezza, ottima ristorazione e divertimento. La città è divisa in due centri: uno storico (Abano Vecchia o Abano Centro) e l'altro prettamente turistico (Abano Nuova). Nel raffinato centro cittadino, tra botteghe artigiane e boutique, spicca per interesse il Duomo di San Lorenzo, con una moderna facciata di stile neoromanico e un campanile trecentesco, che racchiude i lavori di importanti artisti della zona mentre nella parte nuova si trova la Pinacoteca del Montirone, che colleziona pregiate opere di pittori del calibro di Jacopo Ceruti detto il Pitocchetto, Longhi, Tiepolo e Quarenghi, ed un intrigante museo delle maschere. Abano e Montegrotto non sono solo sinonimo di trattamenti termali, ma anche di benessere, relax e opportunità di svago; il vicino Parco dei Colli Euganei, gli stupendi campi da golf, i rinomati prodotti dell'enogastronomia locale, lo shopping e le meraviglie artistiche fanno della città un vero e proprio paradiso dove trascorrere una vacanza indimenticabile; la copiosa offerta di hotel ad Abano offre l'opportunità di soggiornare in una zona ideale per visitare città di indiscusso pregio culturale ed artistico come Padova, Vicenza e Venezia e per un'esplorazione del Veneto più nascosto, attraverso la scoperta delle signorili ville patrizie che la nobiltà padovana e veneziana eresse come elegantissime dimore di campagna in seguito agli sforzi di bonifica della zona.
Sulla riviera dell'alto Adriatico, tra Venezia e Trieste, sorge Lignano Sabbiadoro. Situata in una verde penisola ad una sessantina di chilometri da Udine e posta tra la Laguna di Marano, la sponda sinistra del fiume Tagliamento e il mare Adriatico, la città vanta la più bella spiaggia del territorio: una penisola di sabbia lunga oltre 8 chilometri. L'offerta turistica soddisfa ogni richiesta: scegliete quindi tranquillamente l'hotel a Lignano Sabbiadoro che più vi piace oppure optate per soluzioni diverse come villaggi con bungalow e casemobili, case fronte mare o bed and breakfast comunque dotati di tutti i comfort. Sono moltissime le opportunità che la città offre al turista: una spiaggia finissima e dorata, mare pulito e puro tanto da meritare la Bandiera blu d'Europa, cinque parchi di divertimento fra cui l'Aquasplash il primo parco giochi acquatico d'Italia, cinque chilometri di centro pedonale per amanti dello shopping, circa 10 ettari di verde fra parchi e pinete, numerosi locali per gustare pesce e piatti tipici e non ultima la vicinanza a due delle più belle città d'arte italiane, Venezia e Trieste. Lignano, in realtà, racchiude tre località. Lignano Sabbiadoro, città dei mille ristoranti, dei bar all'aperto, dei lunghi giri per negozi. Lignano Pineta, accarezzata dall'ombra dei giardini e disegnata da eleganti viali. Lignano Riviera, la zona più rilassante, immersa in una ricca vegetazione che si esprime con il fruscio dei pini marittimi. Trascorrete un soggiorno in un hotel a Lignano Sabbiadoro per godere della sua spiaggia, dai riflessi d'oro e ocra, morbida ed accogliente; l'arenile, lungo e spazioso, ben si presta all'organizzazione di tante attività diurne ed eventi serali: Sabbiadoro, considerata il nucleo storico della località balneare, si contraddistingue per il lungo viale centrale, recentemente rinnovato e destinato ad esclusivo uso pedonale, che ospita le vetrine di abbigliamento delle firme più famose, moderni locali notturni e caratteristiche enoteche, oltre a gelaterie e sale giochi per il divertimento dei più piccoli. Al calar del sole troverete ristoranti e american bar, negozi aperti fino a tarda sera e la Terrazza a Mare, progettata dall'architetto Aldo Bernardis ed inaugurata nel 1972 che, oltre a caratterizzare il panorama della zona centrale del paese, è un paradiso per il dopo spiaggia: shopping, ristorazione, confortevoli gelaterie bar pub locali notturni, consentono piacevoli momenti di relax. Lignano Pineta, famosa per la sua pianta urbanistica a forma di spirale immersa nel verde, ha saputo conservare un'atmosfera davvero esclusiva. La lunga spiaggia offre tante opportunità per ritrovarsi e divertirsi tra un corso di windsurf e uno di nuoto, tra un giro in canoa e uno in pedalò, tra le lezioni di acquagym e i balli di gruppo. I suoi stabilimenti balneari, dotati di bar e dei migliori servizi, sono collegati tra loro da una suggestiva passeggiata sopraelevata, con vista panoramica sulla spiaggia e sul mare e dal pontile a mare, con una passeggiata sull'acqua, si giunge al bar "La Pagoda"; dal pontile la sera del 16 agosto vengono sparati i fuochi dell'impareggiabile spettacolo pirotecnico "L'incendio del mare". Il centro di Pineta è luogo privilegiato per lo shopping e per gli incontri nei locali di moda, come il Tenda bar, storico locale di ritrovo di tutti i giovani di Lignano; da non perdere gli aperitivi musicali del sabato sera e della domenica pomeriggio e, da giugno a settembre ogni giovedì pomeriggio, la manifestazione "Incontri con l'autore e con il vino" che unisce alla presentazione di un libro di uno scrittore noto la degustazione di un vino della regione. A sud del centro di Sabbiadoro, sorge la zona denominata "Riviera" che si caratterizza per il felice connubio tra sabbia ed ultracentenari pini marittimi e dove la cura del verde e l'amore per la natura sono più presenti, per offrire una vacanza rigenerante nel corpo e nella mente. L'arenile è suddiviso in sei bagni, raggiungibili attraverso un percorso nel verde della pineta e tra palme, oleandri e pitosfori, trovano spazio le attrezzature ludiche grazie alle quali vengono giornalmente organizzate le attività di animazione. Un'offerta mirata a soddisfare le esigenze delle famiglie che trascorrono le vacanze negli hotel di Lignano Sabbiadoro e garantire momenti di relax senza pensieri: uno tra i migliori campi da golf del nordest, il "Golf Club Lignano" con un meraviglioso percorso di 18 buche consente agli appassionati di trascorrere giornate meravigliose immersi nella natura e numerose scuole di equitazione organizzano fantastiche cavalcate in riva al mare. Sono a disposizione dei bambini aree dedicate al gioco e allo sport con personale qualificato e, per la gioia di grandi e piccini, è possibile visitare divertenti parchi: l'Aquasplash, fra i primi parchi acquatici d'Italia, con scivoli vertiginosi e grandi piscine, Gulliverlandia, il parco dei divertimenti pensato per tutte le età, lo Strabilia, un super lunapark sfavillante di luci e, per i più piccoli, i Gommosi, il Parco Junior e il Parco Zoo Punta Verde, con più di 1500 animali. Ma la città non è solo mare e divertimento, è anche la porta che conduce ad un entroterra in cui scoprire luoghi nuovi e indimenticabili. Una soggiorno in un hotel a Lignano Sabbiadoro consente, con brevi spostamenti, di incontrare siti romani e centri storico-artistici come Aquileia e Sagittaria oppure centri suggestivi come Sacile e Oderzo. O ancora le terre di Cividale del Friuli, o le splendide vedute della laguna di Marano, oasi avifaunistica protetta dal WWF. L'entroterra racconta una storia unica fatta di popoli e culture che nel corso dei secoli si sono incrociate in questi luoghi. Ogni passaggio ha lasciato una traccia di sé che ha modificato le tradizioni, ma anche i gusti e le usanze enogastronomiche. Dalle terre del Collio fino a raggiungere il Veneto con la via del Prosecco, l'entroterra è costellato di vigneti che producono innumerevoli vini dal sapore unico, tra cui il Picolit e il Ramandolo. La cucina si caratterizza dall'incontro di tre culture: mitteleuropea, friulana e slava a cui si affianca una saporita cucina popolare fatta di piatti semplici e genuini. Dal pesce alle carni, dai latticini e insaccati delle campagne friulane e venete, fino alle tipicità del prosciutto di San Daniele del Friuli e del formaggio Montasio. Tra gli abitati di Lignano Pineta e Lignano Riviera, si trova uno stabilimento termale, le Terme Marine, costruite nel 1963. In una splendida cornice, dove il verde dei pini si unisce alla sabbia dorata e al blu del mare, l'Istituto Talassoterapico offre ai suoi ospiti le terme marine e il centro estetico per rigenerare corpo e mente in un'atmosfera magica. Le Terme si rivelano un vero e proprio centro terapico all'avanguardia per chiunque abbia bisogno di effettuare trattamenti termali, cure mediche specialistiche e sedute riabilitative fisioterapiche. Lignano può vantare un concentrato di "marine" o porticcioli turistici che non trova riscontro non solamente nell'Adriatico, ma nel Mediterraneo; la marina più vecchia, costruita come idroscalo militare e completamente ristrutturata è la Darsena Porto Vecchio a Sabbiadoro, la più viva e pittoresca, con l'imbarcadero delle motonavi di linea e la presenza della flottiglia di pescherecci. Da ricordare il grande porto turistico di Marina Punta Faro, Marina Uno, la prima nata in Italia con finalità esclusivamente turistiche e Marina Punta Verde, un piccolo gioiello inserito nella natura a ridosso del grande Parco Zoo. Ma il numero dei porticcioli in grado di fornire ormeggi ad oltre 5.000 imbarcazioni non si esaurisce qui; affacciate sulla laguna di Marano, si trovano Marina Capo Nord, Porto Punta Gabbiani ed il complesso di servizi nautici e residenziali di Aprilia Marittima che sono una conosciutissima meta anche per i marinai d'oltralpe. Per completare il quadro, ricordiamo il porto peschereccio di Marano Lagunare, e il piccolo e suggestivo Marina Stella sull'omonimo fiume.
Brescia, capoluogo dell'omonima provincia in Lombardia, è anche soprannominata "Leonessa d'Italia" e anche lo stemma della città raffigura, appunto, un leone rampante. Brescia è situata nell'alta Pianura Padana ed è una città con una ricca tradizione culturale; infatti la sua storia documenta alcuni momenti di particolare splendore architettonico e artistico e questo fin dai tempi più remoti. Testimonianza dell'età imperiale romana sono oggi i reperti custoditi nel nuovo complesso museale di Santa Giulia che comprende l'ex chiesa cinquecentesca, la basilica di San Salvatore, il Convento e i vicini scavi archeologici e in città si possono ancora vedere i resti dell'antico Tempio Capitolino. Anche durante il Medioevo conobbe un momento di particolare rilievo: a questa fase appartengono monumenti particolarmente significativi come il Duomo Vecchio detto Rotonda, un monumento romanico risalente al XII secolo e costruito sui resti di una precedente basilica, il "Broletto", il più antico palazzo pubblico della città e San Francesco, una delle più belle chiese conventuali d'Italia ed una delle più importanti della città La struttura urbanistica rivela ancora oggi l'origine romana e, stranamente, presenta due piazze principali, due centri contigui e collegati: Piazza della Vittoria, che rappresenta il moderno centro della città, e Piazza della Loggia, il suo cuore rinascimentale, cinta da edifici come la Torre dell'Orologio con un prezioso orologio astronomico meccanico, laminato in oro, che raffigura il sole ed i segni zodiacali e il Palazzo del Monte di Pietà ed è appunto dominata dalla Loggia (che dà il nome alla piazza), ricca di decorazione scultoree era il palazzo pubblico di Brescia ed è oggi sede del Comune. In Piazza della Loggia c'è anche un richiamo alla storia italiana recente: sul lato est una stele commemorativa disegnata dall'architetto Carlo Scarpa ricorda le vittime del tragico attentato terroristico del 1974. Appena fuori dal centro, si trova il Castello di origine medievale ma con fortificazioni aggiunte nel Cinquecento. Conosciuto come il "Falcone d'Italia", già teatro delle Dieci Giornate del 1849 quando Brescia insorse contro il dominio austriaco, il Castello ha oggi perso ogni importanza militare, per diventare la meta preferita delle passeggiate dei Bresciani. Vi si trovano il piazzale della Torre Mirabella ed il trecentesco Mastio Visconteo, decorato al suo interno da pregevoli affreschi. Il castello ospita il più grande Museo d'Armi di tutta Italia, il Museo del Risorgimento e il Museo del Trasporto Ferroviario. A pochi chilometri dalla città tre laghi offrono ancora bellezza e tranquillità, il piccolo Lago d'Idro, situato tra il lago di Garda e il lago d'Iseo nelle prealpi bresciane, il famoso Lago d'Iseo, uno dei laghi più belli d'Italia di origine glaciale, con al centro la sua Montisola, considerata da anni la perla del lago e l'indimenticabile Lago di Garda, terra di terme, fiori e agrumi, forte richiamo per migliaia di turisti stranieri. Tra i centri più noti come Salò, Gardone, Desenzano, Moniga, Lonato spicca Sirmione sede delle famose Terme di Sirmione, una delle più importanti realtà termali in Europa con due Centri Termali, il Centro Benessere Termale Aquaria e tre hotel termali; una realtà molteplice, i cui servizi, prodotti, attività nascono da un unico, preziosissimo elemento naturale: l'acqua sulfurea salsobromoiodica. Tra le manifestazione e gli eventi è sicuramente da ricordare la ricorrenza principale cittadina che si svolge il 15 febbraio, festa dei santi Faustino e Giovita patroni di Brescia, quando in tutto il centro storico viene organizzata una grossa fiera che raduna in città circa 600 bancarelle e più di 200 000 visitatori ogni anno. Consigliamo al turista di visitare la città e prenotare un hotel nel centro di Brescia in occasione della festa di Santa Giulia il 28 e 29 maggio quando nelle piazze e nelle strade, si ritrovano i produttori dell'enogastronomia locale, gli artigiani specializzati in produzioni tradizionali e gruppi di rievocazione storica. Il 28 maggio cade anche l'anniversario della Strage di Piazza della Loggia, evento che ha indubbiamente segnato la storia cittadina, e non solo, ricordato con celebrazioni delle autorità e con un tradizionale concerto, che si tiene nella Chiesa di San Francesco d'Assisi, in memoria delle vittime. Armaioli si nasce, non si diventa; questo potrebbe essere il biglietto da visita degli artigiani bresciani che, da sempre, creano armi tra le più prestigiose al mondo, una tradizione le cui origini si perdono nella notte dei tempi e un prestigio che nemmeno l'inesorabile scorrere dei secoli ha potuto scalfire; infatti la fama delle armi "made in Brescia" è rimasta insuperata come dimostra ampiamente il Museo delle Armi Luigi Marzoli. La cucina in una città si lega a filo doppio ai suoi abitanti, alle sue feste, alle radici del suo passato; anche Brescia vive così dei suoi piatti e delle abitudini contadine che hanno trasformato i prodotti umili della terra in raffinate specialità e la vicinanza del lago di Garda contribuisce ad arricchire la tradizione di piatti non solo montani. Fra i più caratteristici vanno ricordati: il riso alla pitocca, detto anche minestra sporca, la polenta pasticciata e la polenta e uccelli, la frittata di rane e l'anguilla ai ferri; piatti tipici della tradizione bresciana sono le lumache alla bresciana, la trippa alla camuna, e gli asparagi di monte. Brescia e la sua provincia, è terra di vini rinomati e famosi in tutto il mondo. Dalla Franciacorta al Garda, passando per Cellatica e Botticino ecco alcuni dei vini tipici bresciani più conosciuti: il Botticino, il Capriano del Colle, il Cellatica, il Garda, il Lugana, il San Martino della Battaglia e il Franciacorta, spumante metodo classico italiano prodotto con uve Chardonnay e Pinot nero e bianco.
Ischia è una favolosa isola del mar tirreno poche miglia al largo di Napoli, con quasi 63.000 abitanti è la terza isola con più abitanti d'Italia, oltre a Sicilia e Sardegna e misura 10 km di larghezza per poco più di 7 da nord a sud. Ischia fa parte dell'arcipelago delle isole Flegree, insieme tra le altre alle più piccole Procida e Vivara, ed è di origine vulcanica, sebbene siano ben poche le eruzioni che ne hanno caratterizzato la storia: dopo quelle in epoca greca e romana, l'ultima è stata registrata solo nel 1301. Grazie alla sua posizione nel Mar Tirreno ed alla sua conformazione conica attorno al monte Epomeo, il più alto dell'isola con i suoi 787 metri, Ischia garantisce un clima mite per quasi tutto l'anno anche se sono frequenti i cambiamenti repentini, anche all'interno della stessa giornata. Una volta sbarcati ad Ischia Porto, il centro turistico dell'isola dove arrivano e da cui partono quasi tutti i traghetti che collegano con Napoli, sarete immersi in un posto da sogno, tanto ricco di boschi e paesaggi naturali da meritarsi il nome di "isola verde", con decine di piccole sorgenti termali nelle quali già gli antichi Greci si fermavano a rigenerare le ferite di guerra e a ritemprare gli spiriti afflitti dalle battaglie, tanto da attribuire ai vapori dell'isola addirittura poteri soprannaturali e da consacrare le acqua di Ischia a divinità come Apollo. Non solo gli antichi, ma anche Garibaldi si fermò proprio qui per guarire la sua celebre gamba ferita e, benché non fu affatto soddisfatto del servizio, non trovò nessun appunto da fare alle proprietà medicamentose dei vapori termali. Da non perdere durante la vostra vacanza ad Ischia sono soprattutto i cinque piccoli comuni dell'isola, oltre ad Ischia Porto, ognuno un gioiello incastonato nelle scogliere vulcaniche dell'isola: visitate le sorgenti di Casamicciola Terme o il famoso "fungo" di Lacco Ameno, godete degli splendidi tramonti di Forio o delle lunghissime spiagge di Barano, immergetevi infine nell'atmosfera antica del piccolo borgo di Sant'Angelo. L'isola è un piccolo mondo da scoprire durante il vostro soggiorno, e in qualunque hotel ad ischia decidiate di passare la vostra vacanza, ogni spettacolo sarà a pochi minuti da voi e avrete sempre a disposizione il vostro centro termale dove rilassarvi dopo una lunga giornata.
Pompei, importantissimo sito archeologico a pochi passi da Napoli, ha origini romane antichissime: la gens Pompeia, fondatrice della città, discendeva addirittura dagli Osci, e durante la sua lunga storia la città ha subito un gran numero di attacchi e invasioni da parte di numerosi avversari, soprattutto a causa della sua posizione sul mare e del passaggio obbligato che costituiva fra il nord e il sud del paese. Pompei sorge su un altopiano vulcanico a circa 30 metri sul livello del mare vicino alla foce del fiume Sarno, a pochi chilometri da Napoli e Salerno, vicinissima alla Costiera Sorrentina e alla Costiera Amalfitana ed ogni anno si stima che almeno otto milioni di turisti decidano di soggiornare in un hotel nel centro di Pompei a pochi passi dai famosi scavi archeologici, dal Santuario e dalle stazioni ferroviarie. Nel '62 la città fu colpita da un forte sisma e nell'autunno del '79 dopo Cristo insieme ad Ercolano e Stabia, fu vittima della tristemente famosa eruzione del Vesuvio, che la ricoprì con una pioggia di cenere e lapilli (non di lava, come spesso si legge) che cadde ininterrotta fino a formare uno strato di oltre 6 metri. E' proprio questa pioggia però a cristallizzare Pompei nel momento esatto della sua scomparsa e a farne un sito archeologico di inestimabile valore, tanto che nel 1997 diviene Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca e la notevole quantità di reperti è utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l'arte della vita di oltre due millenni fa. Visitare le rovine di Pompei è un'esperienza unica al mondo che dà la sensazione di essere catapultati in una città romana d'epoca imperiale, con le terme più antiche conosciute, risalenti al II secolo avanti Cristo, che erano composte di una zona per le donne e una per gli uomini, il Foro che era il centro della città, la casa di Menandro, tipica dimora patrizia con ancora tutti i suoi splendidi dipinti, e la famosa via dell'Abbondanza, una delle più importanti vie commerciali portata alla luce agli inizi di questo secolo e ancora ricca delle sue decorazioni, motivo per cui costituisce il percorso più vivace nella visita agli scavi; nella cenere solidificata di Pompei, addirittura, furono ritrovati dei vuoti corrispondenti a corpi, che una volta riempiti di gesso o altro materiale hanno fornito i calchi esatti delle vittime dell'eruzione. La "nuova Pompei" è una città moderna e religiosa e fu fondata dopo la costruzione del Santuario della Beata Vergine del Rosario che ebbe inizio l'8 maggio 1876; la storia del Santuario è legata a quella del Beato Bartolo Longo, suo fondatore e della contessa Marianna de Fusco, con la quale condivise una vita al servizio dei più bisognosi. Il Santuario è uno dei maggiori centri di devozione mariana, il suo interno, ricco di marmi, affreschi e mosaici, è a croce latina a tre navate con grandiosa cupola e il suo campanile, alto ben 80 metri, è oggi visibile anche a chilometri di distanza. Per chi si reca in Campania è d'obbligo riservare una parte del soggiorno per visitare questo gioiello archeologico; utilizzando le nostre guide turistiche è possibile prenotare risparmiando un hotel vicino a Pompei con buoni standard qualitativi.
Sciacca, avanguardia di un entroterra ricolmo di bellezza, è una caratteristica cittadina affacciata sul Canale di Sicilia, disposta a metà strada tra le rilevanti città di Agrigento e Marsala. Il soggiorno in un hotel di Sciacca consente di immergersi subito e completamente nel suo ritmo dolce di paese di provincia, mollemente adagiato su una collina che gentilmente scende a mare, e di apprezzarne il forte spirito, che trasuda dalla ricchezza naturalistica come da quella architettonica e culturale; è infatti ornata da una moltitudine di edifici che ne ricordano l'importanza storica, come porte monumentali, castelli, palazzi patrizi ed architetture religiose. La visita alla città può iniziare da Piazza Scandaliato, splendida terrazza con suggestiva veduta sul mare; posta al centro del paese è stata sempre il punto d'incontro di intere generazioni e oggi continua ad essere il centro culturale e degli spettacoli, con manifestazioni pagane e religiose come il famoso Carnevale e la tradizionale festa della Madonna del Soccorso, patrona della città, con una processione unica e suggestiva. Ristrutturata in stile moderno, rimane la meta preferita dai turisti che ogni estate affollano gli hotel di Sciacca. L'ex sede del Collegio dei Gesuiti, oggi sede del Municipio e della Biblioteca Comunale, domina con la sua elegante mole la piazza insieme alla Chiesa di San Domenico che sorge in una zona dove precedentemente si ergevano due chiese trecentesche; ha una vasta facciata costruita con blocchi di tufo conchigliare e l'interno ha una sola navata e comprende otto cappelle. Poco oltre si apre Piazza del Duomo dove si trova la Cattedrale, dedicata a Santa Maria Maddalena; di origini normanne, di cui conserva solo l'esterno delle tre absidi, ospita al suo interno, tra le altre numerose opere d'arte, la statua della Madonna del Soccorso che viene condotta in processione per le vie di Sciacca due volte l'anno dando vita ad una delle manifestazioni di fede più suggestive della Sicilia. Meritano una visita la chiesa di Santa Margherita, riccamente ornata da statue e bassorilievi, della quale rimane solo il portale in stile Gotico e il Palazzo Steripinto, singolare edificio in stile catalano che presenta un'interessante facciata con bugnato a punta di diamante, ritmata da bifore e coronata di merli. Interessante da visitare è il Castello Incantato, singolare museo all'aperto che sorge ai piedi del Monte San Calogero in una vasta area di campagna dove lo scultore Filippo Bentivegna scelse di vivere dal dopoguerra in poi e dove fece di un piccolo appezzamento di terreno il campo di sperimentazione della propria particolarissima arte in cui, materiali semplici quali la pietra e il legno, sono diventati il pretesto per la realizzazione di numerose sculture raffiguranti teste di uomini, con l'aspetto di santoni, guerrieri o sciamani. La permanenza in un hotel di Sciacca è l'occasione per conoscere da vicino la sofisticata arte della ceramica, artigianato che trova nel paese un polo d'eccellenza, per gustose incursioni nel ricco panorama agricolo ed enogastronomico dell'entroterra, per la visita di centri archeologici di prim'ordine, come Eraclea Minoa, Selinunte ed Agrigento oltre alla frequentazione delle spiagge paesane e alla visita alle foci dei fiumi Belice e Platani che racchiudono la cittadina. E come non visitare per una giornata di relax e cura le favolose Terme di Sciacca, rinomatissima stazione balneare e centro idrotermale alimentato dalla fonte termale che da millenni scaturisce dal sovrastante monte San Calogero, che ospita peraltro una preziosa riserva naturale.
Il Trentino Alto Adige è la regione italiana più settentrionale ed è completamente montuosa. E' situata nel nord dell'Italia al confine con l'Austria ed è costituita da due distinte zone storico-culturali e amministrative: il Trentino a sud, corrispondente alla provincia autonoma di Trento, la città famosa per aver ospitato nel XVI secolo il Concilio che diede inizio alla Controriforma Cattolica e nel cui centro storico si trova la Piazza del Duomo con la settecentesca Fontana del Nettuno e il Duomo o Cattedrale di San Vigilio, dove si svolse lo storico Concilio; l'Alto Adige a nord corrispondente alla provincia autonoma di Bolzano, distesa in una conca e circondata dai monti, città ricca di fascino, punto di incontro di due diverse culture: quella mediterranea e quelle mitteleuropea, come è evidente dalle sue architetture, dai vicoli, archi e piazzette del suo centro storico dove spicca il Duomo con il campanile gotico dalla cuspide traforata e la storica e ampia Piazza Walther che si trasforma in uno spazio magico e suggestivo quando, nel periodo natalizio, ospita il tradizionale Mercatino di Natale. Il territorio del Trentino si estende dal gruppo dell'Adamello-Brenta e dalle cime dell'Ortles e del Cevedale ai rilievi più suggestivi d'Europa: le Dolomiti, compatte montagne calcaree la cui vetta più alta è la Marmolada. Le Alpi si aprono in valichi che lo mettono in comunicazione con l'Austria, tramite il Passo del Brennero, con la Lombardia, attraverso i Passi dello Stelvio e del Tonale e con il Veneto, tramite i Passi Pordoi e Rolle. All'estremità meridionale si allungano i rilievi prealpini, con i monti della Valsugana e del Lago di Garda. Numerosi sono i corsi d'acqua: l'Adige e i suoi affluenti, il Sarca e il Brenta. La regione è ricca di laghi alpini (Carezza, Ledro, Tovel) e di bacini artificiali e racchiude una straordinaria varietà di paesaggi: maestose vette, boschi di conifere, ampie vallate e numerosi prati e pascoli, con una altissima percentuale di specie alpine di erbe e funghi, utilizzati come pascolo per i bovini. L'incantevole gioco di luci tra le guglie delle Dolomiti, i caratteristici paesini dai campanili svettanti e le mille sfumature di una natura autentica e incontaminata sono meta imperdibile per gli appassionati di montagna; il Trentino Alto Adige offre infatti la possibilità di divertirsi con tutte le discipline invernali ed estive che si praticano in quota; oltre a molti degli impianti sciistici più apprezzati d'Italia, le sue montagne offrono anche sentieri escursionistici, torrenti per il rafting e affascinanti percorsi ciclabili lungo le valli. La regione dispone di una buona organizzazione alberghiera, rifugi alpini e stazioni di villeggiatura sia invernali che estive ed è attiva un'estesa rete di piste per lo sci grazie alla presenza di tre grossi comprensori che consentono di scegliere un solo skipass per accedere a molti chilometri di piste ed in alcune località, come Madonna di Campiglio, i tracciati sono illuminati per permettere l'emozione di sciare di notte. Cultura, tradizioni, ottima cucina, calda accoglienza e tanta allegria vi aspettano nelle sue bellissime valli: la Val di Non famosa in tutta Italia per la produzione di mele del Consorzio Melinda. la Val Gardena suddivisa in tre comuni: Ortisei, Santa Cristina Valgardena e Selva di Val Gardena. la Val di Fassa con le sue località sciistiche famose nel mondo come Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa e Canazei che fanno parte del consorzio Dolomiti Superski, il più esteso al mondo. la Val di Sole con capoluogo Malè e, in quota, le stazioni turistiche di Folgarida, Marilleva e Pejo che offrono, durante la stagione invernale, piste da sci sempre perfettamente innevate e il meglio del comfort. la Val Rendena dove si trova Madonna di Campiglio una delle località più note del Trentino, adagiata a 1550 metri di quota nella bellissima conca tra il gruppo delle Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell'Adamello e della Presanella. Una regione così ricca di natura non può che invitare al relax, alla vita all'aria aperta e alla cura del proprio corpo; il Trentino Alto Adige è anche ricco di fonti termali conosciute fin dall'epoca romana e, grazie alle acque curative che sgorgano da sorgenti inserite in ambienti gradevoli e riposanti, l'attività termale è una realtà importante nel panorama turistico della regione. Le proposte per il benessere non mancano e sono tantissime le fonti, ognuna con diverse proprietà terapeutiche: nel Parco Naturale Adamello Brenta si trovano le Terme di Comano, le cui acque sono particolarmente indicate per i problemi della pelle, mentre nel Parco Naturale dello Stelvio i bagni carbo-gassosi delle Terme di Pejo sono un toccasana per la circolazione. Una proposta insolita per la cura dei dolori articolari si trova invece a Garniga, sul Monte Bondone, dove gli ospiti fanno il bagno nell'erba di montagna raccolta ogni mattina mentre Canazei ed Andalo dispongono di due grandi centri attrezzati con piscine coperte e aree dedicate al wellness dove è possibile nuotare o godere di piacevoli momenti di relax tra idromassaggi, saune e trattamenti estetici a cui abbinare una piacevole passeggiata, magari verso uno dei moltissimi castelli che punteggiano le valli. Gli appassionati di architettura d'epoca non possono perdersi, ad esempio, il gotico Castel Thun, la Rocca di Riva del Garda, il castello di Rovereto, quello di Arco o il celebre castello di Merano, uno dei tanti edificati in epoca medievale per la difesa del territorio. Però, come sempre quando si vuole davvero conoscere a fondo un territorio, al di là della visita ai monumenti e ai musei delle città o delle escursioni per ammirare gli splendidi paesaggi delle sue valli, è indispensabile sedersi a tavola. Le ricette della cucina trentina e altoatesina hanno i profumi e i sapori delle Alpi; da qui infatti provengono gli ingredienti dei gustosi piatti adatti alle fredde giornate invernali. La zona verso Bolzano e il confine sente molto l'influenza austriaca, sia nei dolci, sia nei salumi affumicati, mentre invece la provincia di Trento ha una cucina che si accosta di più a quella veneta con molte ricette a base di polenta e con pesce di mare, oltre che piatti con il riso. Ovunque è poi possibile gustare l'ottima cacciagione e la carne di manzo. La presenza di molte malghe, i pascoli in cui vengono portati gli animali in estate, fa sì che si rinnovi di generazione in generazione la tradizione di produrre formaggi artigianali di alta qualità come il Puzzone di Moena, realizzato con latte crudo, il Casolét della Val di Sole o il Trentingrana. I formaggi sono tra i prodotti prediletti degli abitanti della regione, che amano gustarli con la polenta o in ricette tradizionali come quella dei canederli che vengono serviti in brodo e possono essere arricchiti anche con speck dell'Alto Adige o con erbette. Glisplätzle, invece, sono gnocchetti serviti come primo piatto o, nel sudtirolo, come contorno a secondi di carne. I dolci sono poi giustamente famosi: dal semplice strudel a base di mele della Val di Non alle mille varietà dello zelten, il dolce di Natale del Trentino caratterizzato da frutta secca, canditi, uvetta: provateli con un bicchierino di grappa o di liquore di erbe della Val Gardena. In ogni stagione nelle valli del Trentino si organizzano feste legate alle tradizioni popolari, conservate nei secoli e fatte oggi rivivere attraverso i costumi, le danze, gli appuntamenti rituali. Molte delle feste tradizionali di questa regione mantengono un colore tirolese che le rende molto affascinanti e piuttosto originali rispetto alle altre tradizioni del nord Italia. Nel ricco calendario di eventi vanno senz'altro ricordati i caratteristici mercatini di Natale di Bolzano e di Merano, per immergersi nell'allegra e festosa atmosfera di Natale, visitare le bancarelle di oggetti di artigianato e di prodotti della gastronomia locale assaporando bevande calde e dolci tipici della pasticceria natalizia. A Merano sarà inoltre possibile assistere ad eventi come la sfilata di San Nicolò, patrono della città che si svolge nei giorni 5 e 6 dicembre o i cori dei canti di Natale. Da non perdere la festa di San Vigilio a Trento e l'appuntamento annuale con Swing on Snow, una kermesse molto particolare di musica popolare folcloristica oltre alle innumerevoli sagre dedicate a vino, castagne, funghi e agli altri prelibati prodotti locali.
La vivace cittadina di Bastia Umbra, situata sulla riva sinistra del fiume Chiascio, è un comune della provincia di Perugia, situato nella Valle Umbra tra Perugia e Assisi. Sorta presso le rive del Chiascio, la città di Bastia venne fondata sopra un modesto isolotto con il nome di Insula Vetus che divenne poi Insula Romana; durante il Medioevo diventò un importante castello e subì a lungo la dominazione di Assisi prima di essere sottomessa dai perugini Michelotti, Fortebraccio e Baglioni. Il suo nome, Bastia, deriva proprio dalle imponenti mura che la circondano e dai numerosi bastioni di cui era dotato il suo castello. La città non ha un passato storico rilevante: continuamente contesa tra Assisi e Perugia, non riuscì mai a sviluppare una vera e propria autonomia. La vocazione di Bastia non può essere quella turistica perché un confronto con i centri più vicini la vedrebbe irrimediabilmente sconfitta; infatti l'aspetto prevalente dell'abitato è di stampo moderno e nelle sue vie si respira l'aria di un centro dinamico e pieno di vita, caratterizzato da una realtà commerciale, artigianale e industriale in continuo sviluppo, Ciononostante, soggiornando in un hotel nel centro di Bastia è possibile visitare fortificazioni ed edifici religiosi molto antichi come la chiesa trecentesca di Santa Croce che si trova in Piazza Mazzini ed è caratterizzata dalla facciata di calcare bianco e rosa tipico delle costruzioni della zona, la chiesa di San Michele Arcangelo del XIII secolo e la chiesa di San Paolo sede di un antico monastero benedettino dove si rifugiò Santa Chiara. Poco distante, sopra una bassa collina, è possibile visitare la Rocca Sant'Angelo, che cinta da mura e torri di epoca medioevale, ospita uno dei più antichi conventi dell'ordine francescano. A pochi chilometri da Bastia si trovano le Terme Francescane Village. Grazie alle proprietà chimiche delle acque, si possono curare malattie otorinolaringoiatriche, cardiovascolari, ginecologiche, reumatiche e dermatologiche con la possibilità di praticare balneoterapia nelle piscine o nelle singole vasche. A Bastia Umbra è rinomata la porchetta di Costano, maiale disossato condito con sale pepe finocchio selvatico aglio e rosmarino e cotto in forno, è considerata il piatto tipico assolutamente da assaggiare e nelle sue cantine, tra gli altri vini, invecchia un rinomatissimo Vinsanto. Non si può quindi perdere l'occasione di prenotare un hotel a Bastia nel mese di agosto in occasione appunto della Sagra della Porchetta una delle tante manifestazioni che hanno luogo ogni anno. Altri eventi che vale la pena ricordare sono il Palio di San Michele e la Rinchinata. Il Palio di San Michele ha luogo, dal 20 al 28 settembre, in occasione dei festeggiamenti in onore del patrono di Bastia Umbra (san Michele arcangelo) e si svolge tra i quattro rioni della città; il Palio (uno stendardo di tela, dipinto ogni anno da un diverso artista raffigurante il santo patrono e i quattro rioni) è l'ambito riconoscimento che spetta alla squadra che consegue il migliore risultato al termine di tre prove: le Sfilate (spettacoli di piazza, giudicati da una giuria esterna), i Giochi e la Lizza (corsa a staffetta). Tutte le competizioni si svolgono nella piazza centrale e la manifestazione, nata nel 1963, ha ormai raggiunto un altissimo livello di spettacolarità. La Rinchinata, antica tradizione di carattere religioso e folcloristico, è una processione che ha luogo la domenica di Pasqua e propone il rito tradizionale dell'incontro tra Gesù risorto con la Madonna: due processioni, una con la statua di Gesù risorto e l'altra con quella della Madonna, partono dalla chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo e dalla chiesa di Santa Croce e quando giungono a poca distanza l'una dall'altra le due statue vengono fatte inchinare. In base al modo in cui avviene l'inchino, si traggono auspici per il raccolto.
Il Piemonte è una regione dell'Italia nord-occidentale con capoluogo Torino, confinante con la Francia, la Svizzera, la Lombardia, la Liguria e l'Emilia Romagna e caratterizzata dall'imponente catena montuosa delle Alpi; la montagna piemontese vanta infatti alcune delle cime più alte d'Italia e qui si trovano gli stupendi ghiacciai del Monviso, del Gran Paradiso e del Monte Rosa e le pendici dei monti sono coperte di fitti boschi di pini, abeti e larici, popolati da camosci, volpi e scoiattoli. Fra le più grandi d'Italia, è la seconda regione italiana per superficie e deve il suo nome al fatto di situarsi "ai piedi dei monti", infatti il suo territorio è prevalentemente montuoso e molto ricco di bacini idrografici tra i quali il fiume Po e il Lago Maggiore. Il Piemonte è una delle regioni economicamente più forti d'Italia ma è anche ricco di attrattive, dal notevole patrimonio artistico e culturale che attira numerosi visitatori in particolare nel suo capoluogo, Torino che fu la prima capitale d'Italia e oggi la capitale italiana dell'auto; una città ricca di storia diventata famosa in tutto il mondo nel 2006 per aver ospitato i XX Giochi Olimpici Invernali. Oltre al capoluogo le sue province sono Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli. La regione è un'importante meta per gli amanti degli sport invernali grazie alle imponenti catene montuose che vi si trovano. Sciare in Piemonte significa avere a disposizione moderne stazioni sciistiche come il Sestriere, una delle più moderne d'Italia o il comprensorio interregionale del Monterosa Ski, o ancora località rinomate come Bardonecchia. Molto vaste sul territorio piemontese sono le aree naturali protette come il Parco Nazionale del Gran Paradiso o il Parco Fluviale del Po. Ben diverso ma altrettanto caratteristico è il panorama delle Langhe e del Monferrato: un susseguirsi di colline coltivate a vigneti, punteggiate di borghi e castelli. Specchi d'acqua e risaie, lunghi filari di pioppi e antiche cascine sono invece gli scenari tipici delle pianure che si estendono nel novarese e nel vercellese. Chi non ama lo sci può trovare scenari naturali incontaminati, vallate e paesi, ognuno con la sua storia, la sua arte, la sua cultura e la sua gastronomia. In Piemonte si trovano, inoltre, rinomate località termali, prima fra tutte Acqui Terme oppure mete di carattere più spiccatamente religioso come il Santuario di Oropa o ancora le bellissime residenze sabaude, tra le quali la Palazzina di caccia di Stupinigi, iscritti dall'UNESCO nella Lista del Patrimonio dell'Umanità. In merito all'offerta turistica relativa al settore agroalimentare, il Piemonte si distingue tra le regioni italiane in quanto diffusissimi sono gli agriturismo e gli hotel che offrono cibo della tradizione piemontese nonché vini quali Asti spumante, Barbera, Grignolino, Dolcetto, Nebbiolo, Barolo o Barbaresco che si possono degustare direttamente dai produttori o nelle vinerie, nelle enoteche, nei "wine bar" e nelle cantine. Nell'offerta turistica sono inoltre compresi i prodotti tipici delle campagne: dalle verdure alla frutta passando attraverso alcune fra le carni più ricercate e pregiate al mondo, infatti la razza bovina piemontese è autoctona e si è sviluppata nell'arco di trentamila anni di storia della società contadina della regione. Di interesse sono anche i formaggi, la Robiola di Roccaverano per citarne uno tra i più conosciuti, i salumi e gli insaccati. Immancabile nel menù turistico il rinomato Tartufo d'Alba e la famosa Bagna Cauda, antipasto e talvolta piatto unico gloria e specialità del vecchio Piemonte. Inoltre la regione è la patria di Slow Food, associazione che promuove un cibo buono e di qualità e che ogni anno organizza eventi internazionali di grande interesse, come il Salone del gusto o Terra madre.
Pisa sorge sulle rive dell'Arno ed è una delle città più importanti della Toscana. E' una città al tempo stesso antica e moderna, fiera del suo passato di potenza mondiale; conobbe l'apice del suo splendore durante il Medioevo quando ampliò il suo dominio su vasti territori come Repubblica Marinara ma è anche la città delle scoperte, delle sue famose Università (la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant'Anna e l'Università di Pisa); custodisce tesori di inestimabile valore che la rendono tra le più importanti città d'arte italiane ed è anche la porta della Toscana. Grazie infatti all'aeroporto internazionale "Galileo Galilei" e agli ottimi collegamenti stradali ferroviari, Pisa è la base ideale per esplorare tutta la regione e le vicine città di Firenze, Siena, Lucca, Livorno e Pistoia. Quando uno straniero pensa all'Italia, spesso la Torre di Pisa è tra le prime cose a cui pensa, un simbolo unico, ma la città non è solo questo: soggiornare in un hotel a Pisa offre la possibilità al turista di scoprire il suo bellissimo centro storico con vie strette ed ampie piazze, palazzi rinascimentali, torri medioevali, chiese in stile romanico e gotico, lo splendido Lungarno, scorci unici dove fare shopping (sotto le antiche logge del Borgo Stretto) o comprare frutta e verdura fresca (nella caratteristica Piazza delle Vettovaglie). Chiunque avesse voglia di passeggiare per le sue strade e curiosare nei palazzi signorili trasformati in sedi universitarie, troverebbe un rimando alla storia della ricerca scientifica che dal 1343, anno di fondazione del suo ateneo, ha segnato la vita della città. La prima tappa obbligata e il punto di partenza per visitare la città è certamente Piazza dei Miracoli, sito Unesco Patrimonio dell'Umanità, sede della Torre Pendente, del Duomo e del Battistero. Il monumento simbolo della città di Pisa è un campanile unico nel suo genere, in puro stile romanico; la Torre, realizzata dall'architetto Diotisalvi a partire dal 1174 e immersa nel verde del Campo dei Miracoli deve la sua importanza alla pendenza della sua struttura causata dal terreno cedevole del pisano. Salire sulla Torre di Pisa, aperta al pubblico tutto l'anno, è un must sia per i turisti che per i cittadini. Muovendosi tra passeggi pedonali e prati curatissimi è possibile poi ammirare le altre due meraviglie della Piazza: il Duomo e il Battistero. Il primo è una cattedrale in stile romanico, con una pianta a croce latina e l'interno, caratterizzato da 5 navate, contiene elementi classici, bizantini e islamici. Il Battistero invece è un inno alla monumentalità in marmo bianco con innumerevoli decorazioni la cui struttura cilindrica mette ancora più in risalto la sua magnificenza. Al lato della piazza si trova il Museo dell'Opera del Duomo che espone le opere un tempo contenute negli altri edifici di piazza del Duomo e si affaccia nell'antistante Piazza Arcivescovato, sede della diocesi. Da qui poi facilmente raggiungibile Piazza dei Cavalieri, di origine romana e chiamata così perché fu sede dell'antico ordine militare del Sacro Ordine di Santo Stefano, un ordine cavalleresco di fondazione pontificia. Nella piazza si affacciano i più importanti palazzi e chiese della Pisa granducale, primo fra tutti proprio il Palazzo dei cavalieri con la sua maestosa facciata, sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa e il Palazzo dell'Orologio dove venne fatto morire di fame, insieme a due figli e due nipoti, il Conte Ugolino della Gherardesca, accusato di tradimento alla sua città. Proseguendo la passeggiata per via Santa Maria verso le rive del fiume Arno, si trova la bellissima chiesa di "Santa Maria della Spina" considerata un capolavoro dell'arte gotica in Italia; in origine piccolo oratorio sulla sponda del fiume, deve il suo nome al fatto che in passato vi si conservava una spina della corona di Cristo (ora esposta nella chiesa di Santa Chiara). Cinque ponti attraversano l'Arno e del fascino dei Lungarni hanno scritto tanti artisti come Byron, Shelley, Leopardi, Carducci e Foscolo. Molti e interessanti sono i Musei di Pisa e lungo l'Arno si trovano, tra gli altri, il Museo della grafica contemporanea e il Museo Nazionale di San Matteo che raccoglie opere provenienti dalle Chiese e dai Conventi della città e del territorio ed è ospitato nell'ex convento benedettino di San Matteo. Nel museo, che vale veramente la pena visitare, sono conservate opere di artisti importanti ed una preziosa raccolta di codici miniati, ceramiche medievali e sculture lignee. Sul Lungarno Gambacorti sorge anche il Palazzo Blu (Palazzo d'arte e cultura), un edificio colorato proprio di blu, centro di mostre ed esposizioni temporanee che ha ospitato, tra le altre, le mostre di Chagall, quella egizia "Lungo il Nilo" e quella dedicata a Mirò. Sempre nei pressi del Lungarno Gambacorti sorge la Chiesa di Sant'Antonio abate, molto conosciuta perché sulla parete esterna del convento si trova l'ultima opera pubblica realizzata da Keith Haring prima della sua morte: il murales Tuttomondo, il più grande mai realizzato in Europa, con il quale l'artista ha voluto rappresentare metaforicamente il tema della pace; è composto da 30 figure concatenate tra loro che rappresentano la pace e l'armonia del mondo ed è un inno alla vita e alla felicità. Tuttomondo è nato dall'incontro tra l'artista e uno studente pisano a New York; invitato a Pisa nel 1989, Keith rimase talmente impressionato dalla vitalità e dai colori cittadini, tanto da voler realizzare un'opera diventata poi il simbolo della rinascita di Pisa negli anni '90. La città è raccolta dentro le mura e ben servita dai mezzi pubblici e la visiterete comodamente ovunque alloggerete; scegliete quindi tranquillamente l'hotel a Pisa che più vi piace oppure optate per soluzioni diverse come per esempio i caratteristici bed and breakfast in alcuni casi davvero molto esclusivi. Borgo Stretto, Borgo largo e Corso Italia: una passeggiata che non può mancare per le strade pedonali principali di Pisa, divise dal fiume Arno. E' qui infatti che si trovano i principali negozi, ristoranti, pasticcerie e bar. Tempio degli acquisti, la zona propone store di marche rinomate che si alternano a piccole antiche botteghe storiche pisane che espongono capi unici e di altissima qualità. Passeggiando in questo scorcio della città si avrà l'occasione di visitare chiese e palazzi storici spesso dimenticati dal turismo di massa, come la Chiesa di san Michele in borgo, con la sua cripta affrescata e la sua copertura a capanne e, passato il Ponte di Mezzo, palazzo Gambacorti, sede del Comune, con la vicina Torre dell'Orologio. Soggiornare in un hotel a Pisa consente di fruire di una città a "misura d'uomo", da vivere con "lentezza", popolata da tanti giovani che amano ritrovarsi sulle "spallette" dell'Arno. Infatti i lungarni sono il punto di ritrovo, sia in inverno che in estate, dei giovani pisani nonché degli universitari che abitano Pisa. La zona dei lungarni pisani, particolarmente romantica la notte, grazie alle luci dei lampioni in ferro battuto e agli edifici che allungano le loro ombre nelle acque del fiume, offre numerosi pub, bar e locali che offrono drink e stuzzichini fino a tarda notte; non avrete che l'imbarazzo della scelta per gustare, all'imbrunire, un ottimo aperitivo e poi trascorrere la serata di locale in locale, tra le affollate Piazza Garibaldi, Piazza delle Vettovaglie e Piazza della Berlina, i tre vertici che descrivono il triangolo della Pisa by night. Gli eventi pisani per eccellenza sono costituiti dal Capodanno Pisano e dal Giugno Pisano. Dal 1200 al 1749 i pisani hanno seguito il calendario Gregoriano che vedeva iniziare l'anno il giorno dell'Annunciazione, ovvero nove mesi esatti prima di Natale; così ogni anno il 25 Marzo si festeggia il Capodanno Pisano che viene celebrato nella Cattedrale del Duomo. Gli eventi del Giugno Pisano sono invece la Luminara, festa serale del 16 Giugno per celebrare il patrono, San Ranieri; durante questa festa i Lungarni vengono addobbati da migliaia di lumini che disegnano le forme architettoniche circostanti, regalando uno spettacolo molto suggestivo e la Regata Storica di San Ranieri che si svolge il 17 Giugno e vede le imbarcazioni dei 4 quartieri storici di Santa Maria, San Francesco, San Martino e Sant'Antonio sfidarsi per la conquista del palio. Soggiornando in un hotel di Pisa si avrà l'opportunità di visitare, nei dintorni della città, le terme di San Giuliano, ubicate nel palazzo del '700 dei Granduchi di Lorena, o quelle di Casciana Terme, centro di cura e benessere da quasi 1000 anni. Inoltre la splendida Certosa di Calci, con il Museo di storia naturale e la città di Volterra dove etruschi e romani hanno lasciato tracce significative, ancora visibili nel Museo etrusco e nel Teatro romano. Bellissime sono la pinacoteca di Volterra e il Museo dell'alabastro, dove sono esposti pezzi unici, tuttora d'ispirazione per i laboratori artigiani che da secoli continuano la tradizione della lavorazione artistica dell'alabastro. Rinomato il borgo medievale di San Miniato, dove a novembre si festeggia, con una tradizionale mostra mercato e con tanti stand gastronomici, il pregiato prodotto locale, il tartufo bianco.
Siena, capoluogo dell'omonima provincia toscana, sorge in una zona celebre per la bellezza dei suoi paesaggi, caratterizzati da dolci colline su cui si snodano lunghi filari di viti. Le sue origini sono antichissime e, come confermato dai tanti ritrovamenti archeologici, possono essere attribuite al periodo della dominazione romana, e più precisamente all'Imperatore Augusto che la fondò come colonia e, dopo un periodo turbolento in cui divenne dominio longobardo prima e franco poi, Siena si elevò a libero comune e numerosi interventi urbanistici interessarono il suo centro storico; fu infatti durante gli anni finali del Medioevo che si costruirono il Palazzo Comunale, sede del potere cittadino, e la Cattedrale dedicata a Maria Assunta. Situata al centro della Toscana, tra le colline del Chianti e la Maremma, ricca di storia, arte e cultura, è una delle città più belle d'Italia, visitata ogni anno da migliaia di turisti che decidono di soggiornare in un hotel a Siena attratti dai mille monumenti, dalle innumerevoli testimonianze storiche, e deliziati dalla saporita e variegata cucina senese. Iniziare la visita da Piazza del Duomo offre la meravigliosa visione dell'imponente cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta, il Duomo che sorge su un preesistente edificio sacro, a sua volta edificato su un antico tempio dedicato a Minerva. Costruito a croce latina e a tre navate, rivestito da fasce bianche e nere di marmo in riferimento alla balzana, lo stemma araldico di Siena, il Duomo ha una splendida facciata in marmi policromi con una ricca decorazione scultorea: è romanico-gotica nella parte inferiore, aperta a tre portali, è in stile gotico-fiorito nella parte superiore e reca mosaici ottocenteschi nelle tre cuspidi. Il campanile è romanico, anch'esso a fasce bianche e nere, sorge su un'antica torre ed è coronato da una cuspide a piramide ottagonale. I gioielli più importanti sono però all'interno: il pavimento, pieno di simboli esoterici e storie religiose, l'altare maggiore realizzato da Baldassarre Petruzzi, la grande vetrata policroma absidale ad opera di Duccio di Buoninsegna, le 4 sculture di Michelangelo nell'altare Piccolomini e il San Giovanni Battista scolpito da Donatello. Proseguendo la visita si arriva a Piazza del Campo che rappresenta idealmente il punto di incontro dei tre colli su cui sorge la città e che in origine era un grande prato, da qui il nome "campo". La Piazza, che è sicuramente fra gli esempi di architettura civile più suggestivi, è considerata una delle più belle del mondo. Ha una caratteristica forma di conchiglia a 9 spicchi, particolare che si può ammirare solo dall'alto della Torre del Mangia. Dal 1300 è il centro della vita di Siena ed ha svolto la funzione di mercato e luogo di raccolta dei senesi durante momenti politici importanti, feste e giostre come accade ancora due volte l'anno durante il famoso Palio. Oggi Piazza del Campo è il luogo turistico per eccellenza della città, punto di passaggio obbligato per i visitatori che soggiornano in un hotel a Siena. La leggera pendenza rende ancora più imponente la sagoma del Palazzo Pubblico, l'edificio più importante della città ed esempio perfetto di architettura gotica, oggi sede degli uffici amministrativi comunali e del Museo Civico. Accanto al Palazzo si innalza la bellissima Torre del Mangia, alta 88 metri e con 400 scalini per raggiungere la vetta dove si può godere di uno spettacolo mozzafiato: si vede tutta Siena, da Piazza del Campo al Duomo e alle colline lontane. La torre prende il nome da Giovanni di Duccio, primo custode che si godeva la vita spendendo tutti i suoi guadagni mangiando nelle osterie della città; i senesi lo avevano ribattezzato Mangiaguadagni, da cui Torre del Mangia. Passeggiando poi per le pittoresche viuzze della città si incontrerà il Palazzo Piccolomini e delle Papesse, il più bel palazzo rinascimentale di Siena, la Loggia della Mercanzia, un'opera caratteristica dello stile senese oltre a numerosi musei e gallerie d'arte come il Museo dell'Opera Metropolitana del Duomo, la Pinacoteca Nazionale e il Museo Civico del Palazzo Comunale. Da ricordare infine l'Università di Siena, uno dei più antichi e prestigiosi atenei d'Italia che si trova nel centro storico della città e la cui storia si è sviluppata lungo la tradizione culturale della Toscana, a partire dal Medioevo. Alla periferia di Siena, in località Santa Regina sorge il Castello delle Quattro Torri, di origine medievale che ancora oggi mantiene intatta la sua originaria struttura, nella quale spiccano le quattro torri che danno per l'appunto il nome al castello e la chiesa di Santa Regina che rappresenta un esempio di architettura romanica senese e le cui pareti a grosse pietre sono parzialmente ricoperte da affreschi quattrocenteschi. Meta privilegiata degli amanti della natura e delle passeggiate è invece la Montagnola senese, un'area collinare colma di boschi caratteristici della macchia mediterranea con lecci, cerri, castagni, polloni, carpini, querce, cipressi e ricca di grotte carsiche e falde acquifere che assicurano l'approvvigionamento idrico delle varie località della zona. Siena è una meravigliosa crisalide bloccata nel tempo e nella storia e il suo territorio offre al turista una vasta possibilità di itinerari per scoprire paesaggi naturali incontaminati, borghi medievali perfettamente conservati e siti archeologici; la provincia è ricca di sorgenti termali che, combinate all'ottimo clima e ad impareggiabili scenari, attirano ogni anno numerosi turisti che decidono di trascorrere le loro vacanze in un hotel di Siena. Bagni e terme risalgono al periodo etrusco e romano, quando le acque termali erano un elemento essenziale nella vita sociale. Nella provincia di Siena ci sono numerosi centri termali da visitare tra cui Rapolano Terme, Chianciano, Montepulciano e Fonteverde che con gli effetti benefici delle loro acque termali offrono trattamenti utili per la cura di diversi tipi di malattie respiratorie, trattamenti di riabilitazione e, in centri benessere super attrezzati disponibili in molti alberghi e hotel nei dintorni di Siena, trattamenti di bellezza per una perfetta remise en forme nelle magnifiche colline toscane. La città è ricca di eventi e manifestazioni in ogni periodo dell'anno. Il Palio di Siena è forse la manifestazione folcloristica di maggior richiamo nel mondo, una festa insieme religiosa e civile che si tiene nella città due volte all'anno, il 2 luglio e il 16 agosto e ha sede in Piazza del Campo. Soggiornare in un hotel a Siena e visitare la piazza nei giorni del Palio significa vederla sotto una luce completamente diversa: il tufo ocra ne cambia i colori e le tribune di legno che circondano la pista (pronte ad accogliere il Corteo Storico e le maggiori Autorità Senesi) danno una visione nuova; chiunque arrivi a Siena per la festa ne viene coinvolto perché l'atmosfera di quei giorni è unica al mondo. Ma il Palio non è il solo evento che si svolge a Siena, ce ne sono molti altri come le feste dedicate a Santa Caterina da Siena e a Santa Lucia: Santa Caterina da Siena è il santo patrono d'Italia e uno dei santi patroni d'Europa e il 29 aprile ha luogo una solenne processione durante la quale viene portata in Duomo la reliquia della Sacra Testa; Santa Lucia è il santo patrono della città e si celebra il 13 dicembre con una cerimonia religiosa e un mercato di strada dove si possono acquistare le cosiddette "Campanine", piccole campane di terracotta decorate con i colori delle contrade. Inoltre sono da segnalare eventi come la Settimana del Vino - una pietra miliare della cultura enologica italiana con oltre quarant'anni di storia - e la Settimana Nazionale dell'Olio - dedicata all'oro verde italiano. Se avete deciso di visitare la Toscana e soggiornare in un hotel vicino a Siena, da non perdere le feste che si svolgono nella provincia dedicate al miele, al tartufo o al pecorino. Le colline intorno alla città regalano da secoli olio, vino, carne e verdure e grazie alla sapienza contadina questi ingredienti si trasformano in una cucina autenticamente popolare e poco intaccata dalla modernità che offre i leggendari "pici", una sorta di grossi spaghetti fatti a mano conditi con sughi di coniglio o di cinghiale, ottime scottiglie di pollo o maiale, crostini, pappardelle e carne alla brace preparati con il cinghiale (in particolare la Cinta Senese) e la lepre; tra le zuppe invernali la ribollita è quella che più di tutte aiuta a superare il freddo insieme ai fagioli all'uccelletto e alla pasta con i fagioli. Sempre presenti i grandi vini di Siena e della provincia: il Chianti, il Brunello di Montalcino, il Montepulciano e la Vernaccia di San Gimignano. Per chi non si alza da tavola senza aver chiuso con il dolce, c'è solo l'imbarazzo della scelta: cantucci, ricciarelli, panforte e panpepato, fatti con antiche ricette, profumati di spezie che riportano indietro nel tempo alla cucina rinascimentale e tutti rigorosamente accompagnati dal classico Vin Santo.
Montepulciano è una cittadina della provincia di Siena di origini etrusche, già nota a partire dal 715 come Castello Politiano. Sono tanti i luoghi da non perdere per chi soggiorna in un hotel a Montepulciano. La Piazza Grande rappresenta il centro dell'abitato sulla quale si affacciano importanti edifici come il Palazzo Contucci ed il Palazzo Tanugi edificati su progetto di Antonio da Sangallo il Vecchio, il Palazzo Civico eretto su modello del palazzo della Signoria di Firenze ed il Duomo edificato nel secolo XVI su una pieve del quattrocento. Seguendo poi via della Fortezza si arriva alla chiesa di Santa Maria dei Servi e al Palazzo di Poliziano costruito nel quattrocento. Montepulciano è nota anche per le sue feste paesane: Il Cantiere Internazionale d'Arte, che si svolge a luglio con una durata di circa 15 giorni, propone numerose manifestazioni culturali ed è nato dalla collaborazione di professionisti che, insieme ad allievi, appassionati e semplici dilettanti, "costruiscono" gli spettacoli coinvolgendo anche la popolazione locale. Il Bravio delle Botti è la sfida che si disputa ogni anno l'ultima domenica di agosto tra le otto contrade in onore del santo patrono, San Giovanni Decollato; la parola Bravio deriva dal volgare Bravium e si riferisce al premio assegnato alla Contrada vincitrice, consistente in un panno dipinto recante l'immagine del patrono della città. La festa che dura tutto il giorno comprende il Corteo Storico lungo le vie cittadine: un insieme di colori con personaggi in costume d'epoca, tamburini e sbandieratori e culmina la sera quando inizia la gara tra l'entusiasmo e gli incoraggiamenti agli spingitori della propria Contrada lungo le faticose salite della città; alla Contrada che per prima è arrivata sul sagrato del Duomo viene consegnato il Bravìo e si da così inizio ai festeggiamenti: i contradaioli vittoriosi portano in corteo, sia nel centro storico che nelle altre Contrade, il Bravio appena vinto. Il Bruscello Poliziano si ripete ogni anno, a partire dal 1939 nel mese di agosto, sul Sagrato della Cattedrale, in Piazza Grande; il Bruscello, è una forma di teatro popolare e contadino, tipicamente toscano, recitato e cantato da attori non professionisti ed è una rappresentazione di episodi della vita di tutti i giorni o di fatti realmente accaduti. Il tema, che mescola canto e recita, varia di anno in anno e soggetti, testi e sceneggiatura si devono tutti alla creativa spontaneità dei bruscellanti, una compagnia che pratica questo genere per amore di tradizione e diletto. Passare quindi qualche giorno in un hotel vicino a Montepulciano offre l'opportunità di assistere a queste particolari rappresentazioni unita alla tradizione del "mangiare bene e sano" che è tuttora intatta sia in città che nei dintorni dove è possibile trovare ristoranti e trattorie che cucinano ancora alla maniera delle vecchie massaie e preparano con grande abilità pietanze semplici e genuine come i pici, le pappardelle al sugo di lepre, la minestra di pane o ancora carne di maiale, agnello, porchetta cotta con sale, aglio e rosmarino, piccione e cacciagione varia. Si può ancora continuare con i cantucci, il "castagnaccio" e la ciaccia dei morti, dolce stagionale per le feste di novembre. Il tutto innaffiato dal buon vino che qui non manca. Infatti la viticoltura a Montepulciano risale all'epoca etrusca. Il Vino Nobile di Montepulciano è oggi tutelato da un Consorzio che riunisce tutte le cantine. Il suo carattere deciso, dal bouquet complesso, intenso e persistente, si esalta in abbinamento con selvaggina, carni rosse alla brace, arrosti importanti, formaggi stagionati. Il Rosso di Montepulciano ha lo stesso uvaggio del Vino Nobile ed è di un bel rosso rubino, con sentori di frutta a bacca rossa, ha sapore asciutto, persistente ed è vino da tutto pasto. Il Vin Santo di Montepulciano, eccellente vino da dessert, è prodotto con Malvasia Bianca e Trebbiano Toscano. Le uve sono scelte con cura, fatte appassire in locali idonei e pigiate fra il 1º dicembre e il 15 gennaio. Infine, per chi vuole rigenerarsi è possibile prenotare un hotel a Montepulciano vicino allo Stabilimento delle Terme specializzato nella cura di patologie dell'apparato respiratorio e della pelle, nato nel 1966 con l'obiettivo di utilizzare in modo razionale e scientifico le proprietà terapeutiche di queste acque sulfuree e salsobromoiodiche che sgorgano a S. Albino di Montepulciano.
Deliziosa cittadina del centro Italia, immersa tra paesaggi di grande fascino, bellezza e suggestione, Gubbio si trova nell'area nord-orientale dell'Umbria, al confine con le Marche in una zona prevalentemente montuosa, delimitata ad est dalla catena appenninica e ad ovest dalla valle del Tevere. Adagiata alle falde del Monte Ingino, Gubbio è tra le più antiche città dell'Umbria, meravigliosamente conservata nei secoli e ricca di monumenti che testimoniano il suo glorioso passato. Qui storia, cultura e paesaggio convivono in una simbiosi armonica. Sotto il profilo storico è in grado di offrire ai suoi visitatori meravigliosi esempi di architettura medievale e rinascimentale e opere d'arte di pregevole fattura. Sovrastata dall'alto dalla monumentale Basilica di Sant'Ubaldo che custodisce le spoglie del Patrono, Gubbio ospita capolavori architettonici che simboleggiano e richiamano la potenza di questa città medievale. Soggiornare in un hotel a Gubbio, visitare il centro storico, passeggiare tra le vie ed i vicoli, costituirà l'occasione per vivere una sorta di viaggio a ritroso nel tempo, scoprendo miti e leggende antichissime ed apprezzando la bellezza della città umbra. Si inizia il percorso con la visita alla Chiesa della Madonna del Prato, raro esempio di arte barocca, si prosegue con la Chiesa di Sant'Agostino, realizzata negli ultimi decenni del 1200 e con la Chiesa di San Francesco, innalzata alla fine del XIII secolo per arrivare poi alla Chiesa di San Marziale, originariamente intitolata a Sant'Andrea, alla Chiesa di Santa Maria Nuova, realizzata nel 1200 e alla Chiesa della Santissima trinità, altro splendido esempio di arte antica. Oltre alle chiese certamente interessante sarà la visita ai palazzi ed agli edifici antichi, che sorgono tra le vie di Gubbio. Di grande interesse è il superbo complesso urbanistico formato dal Palazzo dei Consoli divenuto il simbolo della città nella cui Cappella sono conservate le Tavole Eugubine, uno dei più importanti documenti italici, dalla Piazza Pensile e dal Palazzo Pretorio. Proseguendo nella scoperta delle meraviglie architettoniche di Gubbio non può certo mancare una visita al Palazzo Ducale, classico esempio di arte umanistica, al Palazzo del Podestà, al Museo Diocesano, al Museo Comunale, all'interno del quale è raccontata per mezzo di documentazioni e testimonianze la cultura e la storia antica della cittadina arrivando infine al Teatro Romano, situato appena fuori le mura presso le antiche terme, che durante la stagione estiva diviene scenario suggestivo per rappresentazioni di spettacoli classici. Da non perdere tra le manifestazioni popolari è la Corsa dei Ceri di Gubbio, una delle più singolari d'Italia e così sentita che i Ceri sono diventati il simbolo della regione. E' una cerimonia antichissima che sembra abbia origine nel 1160, anno della morte di Sant'Ubaldo, il santo patrono della città. Ogni anno nel mese di maggio, alla vigilia della sua morte, Gubbio aspetta con trepidazione il compimento di questo atto devozionale: in origine era una grande Luminaria con candele che percorreva le vie del paese. Nel cinquecento le candele vennero sostituite con tre strutture in legno tutt'ora in uso nella loro forma originaria portate a spalla dai ceraioli, che si susseguono per tradizione familiare. Sulla sommità del Cero le statue di S. Ubaldo, patrono della città, San Giorgio protettore dei commercianti e Sant'Antonio protettore dei contadini. La sfida per i ceraioli è con se stessi, in questa prova di abilità, forza ed esperienza, per portare "sano e salvo" il cero alla Basilica. Ogni anno sono numerosissimi i turisti che soggiornano negli hotel di Gubbio in occasione di questa cerimonia religiosa e popolare con una grande carica emotiva che coinvolge chiunque vi partecipi. La cucina eugubina è genuina e semplice ed utilizza in prevalenza prodotti tipici locali ed i piatti sono quelli della tradizione, realizzati con vecchi sistemi: gli arrosti alla brace, le tagliatelle e la 'crescia di Pasqua' al formaggio. La crescia è il pane tipico di Gubbio, una focaccia realizzata con farina, acqua ed un pizzico di bicarbonato che viene cotta sul "testo" o "panaro", un pesante piatto di terracotta scaldato sul fuoco del camino; prodotti tipici di Gubbio sono senz'altro i tartufi, bianchi e neri, diffusi in tutto il territorio.
Lucca è una delle principali città d'arte d'Italia, capoluogo dell'omonima provincia in Toscana, celebre anche al di fuori dei confini nazionali e uno dei quattro capoluoghi di provincia italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta, assieme a Ferrara, Grosseto e Bergamo. La cinta muraria che descrive un perimetro di circa 4.000 metri intorno al nucleo storico della città fu trasformata, già a partire dalla seconda metà dell'ottocento, in piacevole passeggiata pedonale; anche il centro storico monumentale della città è rimasto pressoché intatto nel suo aspetto originario, potendo dunque annoverare svariate architetture di pregio. Il soggiorno in un hotel a Lucca offre la possibilità di visitare una grande varietà di luoghi e monumenti come le numerosissime chiese medievali di notevole ricchezza architettonica (la città è stata addirittura soprannominata la "città dalle 100 chiese", proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico), torri e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali. Tra le chiese merita senz'altro una visita la Cattedrale di San Martino, realizzata nel 600 e situata nell'omonima piazza che nel corso dei secoli ha subito diversi rifacimenti e al suo interno sono conservate molte opere d'arte come la Tomba di Ilaria del Carretto, nobildonna lucchese alla quale, morta di parto molto giovane, fu dedicato il sarcofago marmoreo realizzato dallo scultore Jacopo della Quercia; da ricordare il Tempietto del Volto Santo di Matteo Civitali dove è custodito il Volto Santo di Lucca, crocifisso ligneo la cui veneratissima immagine è al centro delle celebrazioni del 14 settembre, e la Madonna in trono col Bambino e santi, dipinto a tempera su tavola di quercia di Domenico Ghirlandaio, una delle prime prove su tavola conosciute dell'autore. La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell'Anfiteatro, nata sulle rovine dell'antico anfiteatro romano e restaurata tra il 1830 e il 1839 da Lorenzo Nottolini, grande architetto e urbanista; altre piazze suggestive sono poi piazza San Michele, fulcro storico e cuore della città fin dai tempi dei romani e Piazza Napoleone (chiamata dai lucchesi anche Piazza Grande) voluta da Elisa Baciocchi durante il suo Principato e al cui centro si erge la statua di Maria Luisa di Borbone. Sono moltissimi gli hotel nel centro storico di Lucca, affiancati da ristoranti, pub e negozi, meta ideale per un'appagante momento di shopping, ubicati lungo la stretta e medievale via Fillungo, all'interno delle Mura; questa è l'arteria principale della città storica che rappresenta il centro e il cuore pulsante delle attività turistiche, commerciali e artigianali dei lucchesi. A Lucca e nelle città vicine si svolgono tutto l'anno sagre e manifestazioni che tengono vive vecchie tradizioni. E' il caso della Luminaria di Santa Croce che ha luogo in occasione della Festa della Esaltazione della Santa Croce che si tiene a settembre: nella stupenda cornice della città illuminata da migliaia di lumi di cera si snoda una lunga processione religiosa nella quale sfilano i componenti di cariche politiche, cariche religiose, bande musicali e figuranti in abiti medioevali. Va ricordato anche il tradizionale palio della Balestra di Lucca che si disputa a luglio, in occasione della Festa di San Paolino patrono della città mentre, durante tutto l'anno, nella Basilica di San Giovanni, con interpreti e programmi diversi ogni sera, si svolge il festival Puccinielasualucca, l'unico festival permanente nel mondo dedicato al grande Genio di Puccini. Da non perdere assolutamente manifestazioni come il Lucca Summer Festival, manifestazione musicale che ha luogo nel mese di luglio nella splendida cornice della città, all'interno delle sue mura, con i concerti in Piazza Napoleone, Piazza San Martino e Piazza dell'Anfiteatro e, tra la fine di ottobre e i primi di novembre, il Lucca Comics & Games, la più importante convention italiana dedicata al mondo dei fumetti e dell'animazione. Chi sceglie la Toscana per trascorrere momenti rilassanti, ma anche per visitare luoghi interessanti dal punto di vista culturale, non può non soggiornare in un hotel a Lucca, godere della magica atmosfera che si respira passeggiando per il centro storico e partire alla scoperta dei suoi dintorni che offrono innumerevoli motivi di interesse, come la Manifattura Tabacchi (dove si produce il celebre sigaro toscano) la splendida regione della Garfagnana e le località della Versilia; inoltre, da Lucca si raggiungono agevolmente città come Firenze, Siena e Prato e le straordinarie colline toscane, meta obbligata per chi ama l'agriturismo e gli itinerari enogastronomici alla scoperta delle specialità preparate con ingredienti semplici e genuini, tipici di queste zone, per assaporare l'antica cucina contadina a base di piatti detti "poveri" come pasta e fagioli, zuppa, riso e ceci, farro e lenticchie. Infine, per gli amanti delle terme che vogliono allontanarsi dallo stress della vita frenetica e dedicarsi al proprio benessere, la zona offre diverse località termali come la stazione termale Bagni di Lucca; consultando la guida turistica di Lucca si possono trovare informazioni e consigli per visitare questo incantevole paesino nell'Appennino Tosco-Romagnolo, situato a poca distanza dalla città dove sgorgano varie sorgenti di acque solfato-calciche, frequentate dai tempi più antichi per le proprietà benefiche, che divennero via via sempre più rinomate, sia a livello nazionale che europeo, fino a fare di Bagni di Lucca una località molto amata da una fitta schiera di nobili, diplomatici e letterati internazionali che ne decantarono le proprietà terapeutiche e la bellezza dei luoghi. Assieme a Montecatini, Bagni di Lucca offre un ambiente naturale molto spontaneo, un clima mite ed una popolazione cordiale.
Il Friuli Venezia Giulia è una regione a statuto speciale dell'Italia nord-orientale con capoluogo Trieste. Insieme al Veneto e al Trentino-Alto Adige, il Friuli Venezia Giulia fa parte della macroarea del Triveneto o delle Tre Venezie. È formato dalla regione storico-geografica del Friuli e dalla parte di Venezia Giulia rimasta all'Italia dopo la seconda guerra mondiale. Confinante con il Veneto, la Slovenia e l'Austria è una regione speciale, a partire dalla sua posizione geografica, passando alla sua popolazione per arrivare alla sua cultura ricca e diversificata; un territorio davvero unico da scoprire in tutta la sua ricchezza, dove si incontrano e convivono armoniosamente diverse culture (italiana, austriaca, slava e balcanica) lasciando nella regione diverse tradizioni e costumi. La sua posizione strategica racchiude tanti diversi paesaggi che offrono al visitatore mille possibilità per una vacanza indimenticabile all'insegna dell'attività fisica, del benessere e del divertimento. Dalle Dolomiti alle Alpi Carniche, la montagna friulana è la meta ideale per gli appassionati degli sport invernali: famose località sciistiche come Tarvisio, Piancavallo, Sauris, offrono chilometri di piste e moderne attrezzature tra suggestivi massicci rocciosi e incantevoli panorami dove praticare sci, snowboard, arrampicata, pattinaggio sul ghiaccio e trekking. Il litorale sabbioso e il mare limpido consentono invece di trascorrere soggiorni di relax tra sport acquatici e serate all'insegna dello svago e della mondanità in discoteche, locali e ristoranti della costa, dalla laguna di Grado a Lignano Sabbiadoro, o ancora si possono raggiungere i rinomati centri termali come le storiche Terme di Grado o quelle di Lignano Riviera, con trattamenti rigeneranti basati sull'acqua marina all'insegna di salute, benessere e bellezza. Numerosi sono anche i percorsi alla scoperta di ambienti incontaminati come l'aspro promontorio del Carso tra rocce calcaree e grotte, le sponde del Tagliamento o la Carnia, dove l'aspetto naturalistico si fonde con quello storico, tra resti di fortini, gallerie e altre testimonianze del primo conflitto mondiale. Le diverse aree protette rivelano maestosi scenari e bellissimi ambienti in cui passeggiare e fare percorsi naturalistici, di trekking o mountain bike: dal Parco Naturale delle Dolomiti, regno dell'alpinismo e dell'arrampicata, alle colline carniche ideali anche per percorsi a cavallo, dalla Riserva della Valle Cavanata, a quella marina di Miramare. Chi ama la cultura può visitare città d'arte come Trieste, la più "mitteleuropea" delle città italiane, ricca di storia e di cultura, con un patrimonio artistico antico e moderno di grande livello, Gorizia con il suo castello medioevale che racconta secoli di storia, Udine, che sorprende con la pluralità dei suoi stili architettonici (dal gotico veneziano della Loggia del Lionello al bellissimo, novecentesco Palazzo Comunale), Pordenone, con i suoi antichi palazzi e il caratteristico corso dai lunghi portici. Da non dimenticare l'antica città di Aquileia, uno dei più importanti centri dell'impero romano; dichiarata dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, è ricca di testimonianze come il foro, i resti del porto fluviale e la Basilica, uno dei più alti esempi di arte paleocristiana. Sono ancora molte le città e i piccoli borghi che arricchiscono con la loro arte e le loro tradizioni la regione, da Grado, caratteristica per il suo centro storico veneziano al piccolo borgo di San Daniele che conserva nella chiesa di Sant'Antonio gli affreschi più pregevoli della regione e a Cividale del Friuli, cittadina storica e sede del primo ducato longobardo in Italia. In tutta la regione sono numerosissime le occasioni per ricordare tradizioni antichissime come la Processione del perdon, una magnifica processione di barche imbandierate per accompagnare la Madonna di Grado alla vicina isola di Barbana che si tiene la prima domenica di luglio a Grado. Un'altra magnifica festa marittima è la "vogada mata", una sorta di carnevale acquatico di grande impatto che si svolge a Duino, nei pressi di Trieste: centinaia di barche, motoscafi, gommoni e pescherecci di vario genere danno vita ad un lungo corteo di carri marini variopinti e pittoreschi. Vicino Udine, a Fagagna, la prima domenica di settembre si tiene una particolare corsa equestre: dal 6 settembre del 1891, gli asini migliori del paese si affrontano in un palio sulla piazza principale della città contendendosi la vittoria della "San Siro del Friul". Sempre in provincia di Udine, a Tarcento, il giorno dell'Epifania, si organizza un magnifico corteo in abiti duecenteschi, in cui si rievoca l'incontro dei re Magi con Gesù bambino; una lunghissima fila sale al Castello Coia dove viene acceso un immenso fuoco, detto il "pignarûl grant" e, secondo la direzione che prende il fumo del falò si traggono gli auspici sulla stagione invernale: si crede che se il fumo va a oriente il raccolto sarà abbondante, se invece il fumo va verso occidente è meglio andare "per il mondo" a cercare fortuna altrove. L'ultima settimana di agosto Gorizia ospita invece il Festival Mondiale del Folklore, una scenografica rassegna di danze, canti, musica, colori e suggestioni dei migliori gruppi folkloristici provenienti da tutti i Paesi del mondo: 120 ballerini, musiche e danze popolari dalle più variegate tonalità e coreografie, colori e sfumature provenienti da molto lontano, nel tempo e nello spazio in una serata ricca di suggestioni. Il Carnevale è una ricorrenza molto sentita in Friuli e si festeggia un pò ovunque con sfilate, falò, feste in maschera, piatti tipici e, soprattutto, un piacevole clima di festa ed allegria che coinvolge tutti in un'atmosfera di burle e trasgressione. Un periodo da vivere intensamente, immersi nelle antiche tradizioni e riti, a ricordo dei vari popoli che nei tempi passati hanno abitato queste località: Ogni paese, grande o piccolo che sia, offre manifestazioni declinate secondo usanze e consuetudini molto diverse fra loro. Le espressioni più tipiche sono quelle delle zone montane, a partire dai sette giorni di danze della Val di Resia, proseguendo con La notte delle lanterne di Sauris e con i Carnevali delle Valli del Natisone. In riva al mare sono invece presenti sfilate di gruppi mascherati e carri allegorici. A Muggia si svolge uno dei Carnevali più belli d'Italia durante il quale vengono riproposte le sfilate in maschera: si comincia con l'incoronazione di Re Carnevale, proseguendo con la sfilata di carri del Corso Mascherato per concludere con il Funerale del Carnevale del Mercoledì delle Ceneri. Scendendo l'adriatico, sul Carso possiamo trovare la cerimonia di purificazione di Doberdò del Lago dove, con il Rogo del Carnevale si esorcizzano mali e dolori bruciando un fantoccio. Nei capoluoghi delle quattro province vengono organizzate ogni anno gioiose feste per celebrare il Carnevale. A Pordenone si esegue il Giro delle Osterie e la sfilata dei carri. A Trieste si festeggia con il Palio Cittadino, che vede partecipare i dieci rioni della città. Nel centro storico di Udine, a Gorizia e in altri comuni della provincia la gente scende in strada con sfilate, maschere e spettacoli. La cucina della regione risente dell'influenza della cultura slava, mitteleuropea e veneta. Una regione attraversata da lingue, culture ma anche da prodotti tipici che si basa principalmente su ricette semplici e sulla genuinità degli ingredienti: carne, latticini, insaccati e legumi con cui vengono create saporite specialità. Dalle montagne al mare, i percorsi alla scoperta del vino e della buona tavola attraversano tutta la regione tra distese di vigneti e aziende agricole dove pranzare in un agriturismo o in una pittoresca "osmiza", assaggiare specialità e prodotti tipici, tra cui il famoso prosciutto di San Daniele, conosciuto ed esportato in tutto il mondo, seguito dal formaggio di Montasio e dal prosciutto affumicato di Sauris. Tra gli insaccati spiccano i salami, le soppresse, le salsicce e il musèt con la brovada, cioè il cotechino servito con rape inacidite nella vinaccia. Piatti caratteristici sono la porcina, composta di carni di maiale lessate servite con crauti e senape, la polenta e zuppe e minestre di verdure e legumi. In laguna, a Marano e Grado, e a Trieste, si cambia menù: arriva il pesce. Il boreto gradese è pietanza nata dalla fantasia dei pescatori che vivevano sugli isolotti lagunari. E ancora gli scampi a la busara di tradizione istriana, i sardoni e i ribaltavapori del golfo triestino. Il dolce regionale più diffuso è la gubana cividalese, dolce di pasta sfoglia con noci, zibibbo, uvetta, pinoli e cioccolato. Squisiti sono anche gli strudel e le torte alla frutta. Molto ricca la produzione di vini di alta qualità, sia rossi che bianchi da abbinare ai gustosi piatti della tradizione friulana, tra cui il Refosco, il Terrano, la Malvasia, il Tocai, la Rebula. Il Friuli Venezia Giulia è rinomato, infine, anche per la produzione di distillati, tra cui le grappe, da quelle tradizionali a quelle aromatizzate. Sono numerose le rassegne e le sagre enogastronomiche, tra cui Sapori di Carnia a Raveo, Friuli Doc a Udine o Aria di Festa a San Daniele. Il paese di Enemonzo, in provincia di Udine, vanta ben due sagre del formaggio. In questo luogo infatti, a maggio e a settembre, si tengono due diverse sagre gastronomiche: la prima celebra il formaggio di tipo "latteria"; nella seconda invece, si assaggia il formaggio di malga e la cosiddetta "scuete", una speciale ricotta affumicata, tipica della zona.