La Cappella Palatina, dedicata ai santi Pietro e Paolo, fu eretta tra il 1130 e il 1143 per volontà di Ruggero II e si trova all'interno del Palazzo Reale di Palermo, meglio conosciuto come Palazzo dei Normanni che venne costruito dagli arabi e fu poi ampliato e abbellito dai Normanni i quali ne fecero la loro residenza. Il Palazzo è costituito da tre parti principali di età diverse: la Cappella Palatina, la facciata del XVII secolo e la Torre Pisana (sede dell'osservatorio astronomico). Se sei a Palermo vale la pena di prenotare un hotel vicino alla Cappella Palatina e riservare una giornata per la visita di questo magnifico esempio di architettura, uno dei monumenti più visitati della Sicilia, e del sontuoso Palazzo Reale. La Cappella sorse per sintetizzare le necessità liturgiche del rito latino e di quello greco, ne è d'altronde prova la pianta basilicale (latina) a tre navate ed il presbiterio (bizantino), sormontato da una cupola. I pavimenti sono interamente a mosaico, le pareti presentano intarsi marmorei nella parte inferiore e in quella superiore mosaici su fondo oro, tipici dell'arte bizantina, che rappresentano scene evangeliche e un Cristo Pantocratore (nella cupola) circondato da angeli, arcangeli ed evangelisti. Il soffitto ligneo è di manifattura araba, composto da poligoni a forma di stella e decorato da miniature con scene di vita quotidiana. Tipico esempio della fusione di stile bizantino, romanico e arabo è il trono reale, di epoca aragonese, collocato di fronte all'abside centrale e incastonato nel mosaico che decora la parete di fondo. L'esterno della Cappella, seppur non altrettanto sfolgorante come l'interno, è comunque di ottima fattura e di grande maestosità; particolarmente mirabile è la bella corte a tre ordini di arcate, decorate da mosaici restaurati nel 1800. INFORMAZIONI: Indirizzo: Piazza Indipendenza Tel: 091 484700 aperta tutti i giorni dalle 8.15 alle 17.45; Domenica e festivi dalle 8.15 alle 13.00; Consulta la guida turistica per individuare e prenotare il tuo hotel vicino alla Cappella Palatina, luogo ideale dove rilassarsi dopo una giornata trascorsa visitando la città.
Il complesso delle Catacombe di Palermo è sostanzialmente un cimitero sotterraneo, con lunghe gallerie scavate nel tufo, che si estende nei sotterranei del convento dei frati Cappuccini, annesso alla Chiesa di Maria della Pace. Si trova al di fuori della cinta muraria della città, nel quartiere Cuba e, grazie alle informazioni contenute nelle nostre guide, individuare un hotel vicino alle Catacombe è facile e veloce. La loro origine si fa risalire intorno al 1599, quando i frati sfruttando una preesistente cavità naturale al di sotto dell'altare maggiore della chiesa, trasferirono le salme di 40 frati precedentemente sepolti presso il lato meridionale della chiesa; dal 1601 al 1678 si continuò a scavare e furono costruiti il corridoio dei frati e quello degli uomini; i lavori continuarono fino al 1732 raggiungendo l'attuale dimensione: quattro corridoi a quadrato divisi su un impianto di forma rettangolare da un quinto corridoio nei quali si possono osservare circa 8000 mummie di frati cappuccini che raffigurano una società intera che visse dal XVII al XIX secolo. Lo stato di conservazione dei corpi è impressionante e le mummie, in piedi o coricate, vestite di tutto punto, sono divise per sesso e categoria sociale, anche se la maggior parte di esse appartengono ai ceti alti, poiché il processo di imbalsamazione era costoso. Nei vari settori si riconoscono prelati, commercianti e borghesi nei loro vestiti "della domenica", ufficiali dell'esercito in uniforme di gala, giovani donne vergini, decedute prima di potersi maritare, vestite col loro abito da sposa o gruppi famigliari disposti in piedi su alte mensole. La salma forse più conosciuta all'interno delle Catacombe è quella della piccola Rosalia Lombardo, deposta in una bara di cristallo e visibile nella Cappella di Santa Rosalia in fondo al primo corridoio. La bimba, deceduta a soli 2 anni nel 1920, grazie a un processo di mummificazione innovativo messo a punto da Alfredo Salafia, chimico molto conosciuto agli inizi del secolo scorso, ha conservato quasi intatti i lineamenti del volto e non mostra alcun segno di degrado o di decomposizione, dando l'impressione che stia dormendo, tanto da meritare il soprannome di "Bella addormentata". Attualmente i frati si occupano della manutenzione e della conservazione del cimitero permettendo la visita agli innumerevoli turisti che da tutto il mondo vengono a visitare questo monumento che, sia pur macabro, è unico nel suo genere. Il biglietto d'ingresso è un'offerta libera ai frati Cappuccini. Se vuoi immergerti nell'atmosfera misteriosa di questa vera e propria città sotterranea prenota il tuo hotel nelle vicinanze delle Catacombe di Palermo.
La Cattedrale di Palermo, uno dei monumenti più caratteristici e rappresentativi della città, è un imponente edificio consacrato alla Vergine Maria Santissima Assunta in cielo ed è caratterizzata da una mescolanza di stili dovuta alle numerose modifiche e aggiunte eseguite fin dalla sua costruzione nel 1185 fino all'ultimo significativo rifacimento che risale alla fine del 1770. Soggiornare in hotel vicino alla Cattedrale si rivela una comoda scelta per godere delle meraviglie architettoniche e artistiche di questa splendida chiesa la cui facciata principale presenta decorazioni di aspetto goticheggiante, è fiancheggiata da quattro torri d'epoca normanna con bifore e colonnine ed è sovrastata da una cupola. A sud è collegata al Palazzo Arcivescovile con due grandi arcate ogivali su cui s'innalza la torre campanaria con l'orologio. Sul lato destro della chiesa, invece, un elegante portico si affaccia su una piazza, accompagnato ai lati da due torrette e impreziosito da tre archi ogivali poggianti su colonnine e da un timpano con motivi gotici. La parte più antica è il presbiterio e il portale principale, quello laterale, la sacrestia e i battenti di legno risalgono al 1400. Per quanto riguarda l'interno, è a pianta a croce latina, con una serie di pilastri che separano le tre navate e presenta numerose cappelle all'interno delle quali si possono ammirare numerosi mosaici, affreschi e sculture; nelle cappelle poi sono conservate urne con le reliquie dei santi e le tombe dei re e degli imperatori che hanno governato la città. Nella parte centrale della chiesa, invece, sul pavimento di fronte l'altare maggiore, è stata aggiunta durante gli ultimi lavori di restauro una meridiana costruita per opera di Giuseppe Piazzi e inaugurata agli inizi dell'ottocento; è realizzata in marmo con decorazioni colorate che simboleggiano i segni zodiacali e, seguendo i movimenti del sole lungo le varie costellazioni, segna l'ingresso dello stesso nei diversi segni. Interessante da visitare è la cripta dove, oltre ad essere conservate le 21 tombe degli arcivescovi di Palermo si trova il "Tesoro della Cattedrale" che comprende una raccolta di oggetti sacri come ostensori, calici e paramenti databili dall'età dei Normanni alla fine dell'ottocento, oltre alla corona d'oro dell'imperatrice Costanza d'Aragona, un grandioso capolavoro di oreficeria medievale. INFORMAZIONI: Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele Tel: 091 334373. aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30. Prenota dunque un hotel vicino alla Cattedrale di Palermo in una zona servita da numerosissimi ristoranti e locali tipici e meta ottimale sia per soggiorni di lavoro che per vacanze alla scoperta della cultura siciliana.
Il cuore del Centro Storico di Palermo corrisponde alla Piazza Vigliena, comunemente chiamata Quattro Canti di città che per molto tempo fu il centro della vita cittadina e viene identificata anche come "Teatro del Sole" in quanto dalla posizione centrale della piazza si riesce a vedere il sole dall'alba al tramonto. Questo è il punto di confluenza delle due arterie principali, la Via Maqueda e il Cassaro oggi Corso Vittorio Emanuele, che grazie ad una complessa idea dell'architetto Giulio Lasso formano quest'ampia piazza ottagonale caratterizzata sui quattro angoli da strutture architettoniche in stile barocco e dorico realizzate all'inizio del 1600 e da quattro fontane raffiguranti le quattro stagioni. Ogni facciata di ciascun angolo è riccamente decorata con fregi e statue che rappresentano i re spagnoli di Sicilia e le quattro sante della città, Santa Cristina, Santa Ninfa, Sant'Oliva e Sant'Agata, patrone dei quattro diversi quartieri detti Mandamenti. Nella nostra guida turistica è raccolta una vasta offerta di hotel a Palermo centro, in palazzi magnificamente restaurati e corredati di tutti i più moderni comfort, a pochi passi dai più importanti monumenti della città e dai pittoreschi mercati popolari. Passeggiare nelle vie del centro offre inoltre la possibilità di immergersi in uno spaccato di vita tipicamente palermitano, fusione di colori, sapori e profumi di ogni tempo; usi, costumi, tradizioni si mescolano alla modernità come in nessun'altro posto al mondo. Una vacanza in questa città non può non inserire nella tabella di marcia una bella giornata di shopping e il centro di Palermo offre sicuramente tanti spunti sia che si voglia comperare qualcosa di caratteristico, sia che si voglia soddisfare qualche capriccio modaiolo. La via ideale per lo shopping dedicato ai souvenir è senza dubbio Corso Vittorio Emanuele, lunga arteria che dalla cattedrale arriva fino al mare. Le tecniche artigianali tradizionali tramandate di padre in figlio danno ancora la possibilità di acquistare prodotti di alto livello e qualità. Le vie più eleganti e cool di Palermo sono invece Via Ruggero Settimo e Via Libertà, dove la clientela potrà trovare, oltre alle classiche boutique di griffe firmate come Giorgio Armani e Valentino, anche grandi catene di abbigliamento come Benetton e Sisley. Un hotel nel centro storico di Palermo costituisce una scelta estremamente comoda per scoprire e conoscere questa meravigliosa città, terra di passaggio di grandi civiltà e culture in ogni tempo, così ricca d'arte, di storia e di contrasti.
Palermo conserva ancora oggi gran parte della sua tradizione mediterranea nei vari Mercati Popolari Storici disseminati nella città che rappresentano il luogo ideale per un autentico tuffo nel passato e nelle tradizioni più antiche del popolo palermitano. I quattro mercati più importanti e storici sono: la Vucciria, il Capo, il Borgo Vecchio, ed infine quello assai antico di Ballarò, nel cuore della città. La Vucciria è un angolo della città dove il tempo sembra essersi fermato in un piacevole miscuglio di voci, odori e rumori; si estende tra via Roma, la Cala e il Cassaro e, sin dal XII secolo, la vicinanza al porto cittadino ne fece la residenza preferita di mercanti e commercianti genovesi, pisani, veneziani. Nasce come bottega della carne, anticamente chiusa da arcate, ed era chiamato la Bucciria grande, termine che deriva da una parola francese, boucherie (macelleria) perché in epoca angioina vi sorgeva un macello; oggi, completamente all'aperto, è un mercato per la vendita di alimentari in genere (pesce, frutta e verdura). Vucciria in siciliano significa confusione e oggi la confusione delle voci che si accavallano e delle grida dei venditori è uno degli elementi che lo caratterizza, ma all'interno della zona del mercato si trovano palazzi nobiliari ed opere d'arte come il Palazzo Mazzarino o la fontana del Garraffello; sono numerosi gli hotel a Palermo nella zona dei Mercati Popolari e, consultando la nostra guida, è possibile trovare quello che meglio risponde al proprio gusto personale. Altro mercato molto conosciuto è Il Capo che, insieme a Ballarò, è il mercato più frequentato della città; uno degli ingressi principali è quello di Porta Carini, nei cui pressi è il Palazzo di Giustizia, e si estende in tutta la zona che va verso la Cattedrale e il monte dei pegni. Caratteristiche le stradine addobbate di tutte le mercanzie possibili e immaginabili e circondato da affascinanti chiese barocche. Non grande come i precedenti ma molto caratteristico è il mercato di Borgo Vecchio poco distante da Piazza Politeama; questo mercato è uno dei punti di ritrovo più affollati, è l'unico che rimane aperto anche durante la notte, attirando moltissimi giovani che qui si danno appuntamento per organizzare la serata. Ballarò è il mercato popolare per eccellenza ed il più antico tra i Mercati Storici di Palermo. Si estende da piazza Casa Professa ai bastioni di corso Tukory, verso Porta Sant'Agata; una tappa imperdibile nel centro storico, folcloristico e perfetto per immergersi nello spirito siciliano. Scegli quindi il tuo hotel vicino a questo grande e vivace Mercato Popolare che propone prelibatezze alimentari che provengono direttamente dalle campagne del palermitano tra i coloratissimi banchi di frutta, i richiami in dialetto che risuonano nell'aria e le centinaia di persone che vi sfilano ogni giorno. Ballarò è il mercato scelto da gran parte dei palermitani per fare la spesa e, al contrario degli altri mercati, è il meno visitato dai turisti. Altri Mercati Popolari di Palermo da ricordare sono il mercato delle Pulci, antico mercato di antiquariato e mobili antichi, e quello dei Lattarini che si trova nelle vicinanze di via Roma a poca distanza dal mercato della Vucciria. Soggiornare in un hotel vicino ai Mercati Popolari consente al turista di scoprire la vita pulsante della città nelle strette vie dove aleggia il fascino dei tempi andati.
Il Museo Archeologico Regionale di Palermo, già Casa dei Padri della Congregazione di San Filippo Neri, è dedicato ad Antonio Salinas, celebre archeologo e numismatico palermitano. Fa parte del complesso monumentale dell'Olivella, che comprende anche la chiesa di San Ignazio, ed è situato sui tre piani del bellissimo edificio seicentesco che fungeva da convento per i padri Filippini, come testimonia l'ingresso sul chiostro Minore. La zona, nella parte della città vecchia che ha il suo centro nella piazza Olivella, è fornitissima di piccoli alberghi dotati di tutti i comfort necessari; prenotate quindi il vostro soggiorno in un hotel vicino al Museo Archeologico a pochi passi dal centro storico. Il Museo possiede una delle più ricche collezioni d'arte punica e greca d'Italia, nonché testimonianze di gran parte della storia siciliana. Nelle sue sale sono esposti oggetti provenienti da collezioni private acquistati o donati al museo del corso dei secoli. La collezione più importante per numero di pezzi venne lasciata, alla sua morte, da Antonio Salinas ed è composta di libri, stampe, fotografie, oggetti personali e circa 6000 monete. Nello spazio espositivo sono raccolti oggetti provenienti da necropoli di origine etrusca (urne funerarie in terracotta e alabastro, vasi di terracotta e buccheri), reperti rinvenuti durante gli scavi subacquei (ancore di pietra, ceppi di piombo, lucerne, anfore ed iscrizioni), ceramiche e parti di templi provenienti dagli scavi di Solunto e Selinunte e stele votive e sculture di divinità fenicie da Mozia e Lilibeo; dei reperti egiziani fa parte la famosa "Pietra di Palermo", un frammento di iscrizione importante per la ricostruzione dell'antica storia egizia. L'opera di maggior rilievo artistico, e sicuramente la più bella da vedere, è quella conosciuta come il grande "Ariete di bronzo", una splendida scultura bronzea, superstite di una coppia, proveniente da Siracusa. Costituisce parte integrante del patrimonio del Museo una Biblioteca tra le più importanti della Sicilia, specializzata in archeologia, il cui nucleo originale è ricco di opere rare e di pregio. INFORMAZIONI: Piazza Olivella, 24 Palermo Tel: 091 6116805 Se vuoi conoscere questa struttura che raccoglie un mondo incredibile di opere d'arte e testimonianze di gran parte della storia siciliana soggiorna durante la tua vacanza in un hotel vicino al Museo Archeologico.
Capoluogo dell'omonima provincia e dell'intera Sicilia, la città di Palermo è considerata il punto nodale, culturale ed economico, tra il Mar Mediterraneo e l'Europa. Dopo Roma, Milano, Napoli e Torino è il quinto comune più popolato e uno di quelli con la storia più antica e suggestiva. Palermo è una delle città più belle del sud Italia che vanta influenze da tantissime culture differenti; infatti ha vissuto secoli di dominazioni straniere (arabi, francesi, bizantini, spagnoli, normanni) che hanno lasciato pesanti tracce della propria cultura sia nelle strade della città che nella mente dei suoi abitanti. Estesa lungo l'omonimo golfo nel Mar Tirreno e adagiata sulla pianura della Conca d'Oro, così chiamata per via delle colorazioni tipiche degli agrumi che un tempo dominavano il paesaggio, è circondata completamente da una cinta muraria naturale: i monti di Palermo. La sua storia millenaria le ha regalato un notevole patrimonio artistico ed architettonico che spazia dai resti delle mura puniche per giungere a ville in stile liberty, passando dalle residenze in stile arabo-normanno, alle chiese barocche ed ai teatri neoclassici. Durante la dominazione araba la città definita "paradiso della terra", acquistò splendore; il Castello della Zisa, il Castello di Maredolce e il Parco della Favorita sono testimonianza di questo periodo. Sotto la dominazione degli Aragonesi furono realizzati grandi cambiamenti nella città ed tra la fine del '700 e l'inizio dell'800, Palermo fu la città dei cento Paesi in cui crescevano le borgate, espressione di un'economia del territorio in rapporto continuo con la città. Oggi il centro storico è diviso in quattro mandamenti legati alle due arterie principali della città: il Cassaro e via Maqueda, strada perpendicolare alla prima e che, all'incrocio con questa, crea la piazza Quattro Canti, uno dei punti più frequentati. Una visita di Palermo, che sia per motivi di lavoro o per vacanza, vi farà innamorare di questa splendida città dall'atmosfera animata, dall'ottima gastronomia e dal clima meraviglioso; prenotando un hotel a Palermo potrete quindi percorrere a piedi le sue antiche vie, tra i suoi folcloristici mercati popolari, un'ampia scelta di negozi, ristoranti e locali notturni o avventurarvi nella visita del suo patrimonio artistico. Da ricordare tra i monumenti più significativi il Palazzo dei Normanni, conosciuto anche come Palazzo Reale, al cui interno è ubicata la Cappella Palatina dedicata a San Pietro Apostolo e interamente ricoperta da sfavillanti mosaici dorati. Da Corso Vittorio Emanuele si giunge in Piazza Duomo dove si trova la Cattedrale, mirabile esempio di sovrapposizione di stili e una tra le architetture più rappresentative della città; al suo interno sono custoditi simboli della storia cittadina e dell'intera isola e la sala del tesoro che comprende varie opere d'arte che vanno dall'epoca normanna all'Ottocento: sotto la cattedrale è la cripta, con volte a crociera sostenute da colonne di granito che conserva tombe, iscrizioni e sarcofagi di età romana. Continuando la passeggiando non si può fare a meno di ammirare i due più grandi teatri della città, il Teatro Politeama Garibaldi e il Teatro Massimo, l'edificio lirico teatrale più grande d'Italia e, fra i musei, il Museo Archeologico Regionale, che ospita la più importante biblioteca palermitana. Soggiornare in un hotel vicino a Palermo offre inoltre l'opportunità di visitare Monreale che dista 5 chilometri dal capoluogo e la cui costruzione più rappresentativa è il Duomo costruito per volontà di Guglielmo II, con le sue due torri massicce e solenni, fiancheggianti il portico d'ingresso; molto importanti sono le porte bronzee in stile romanico e l'interno è a croce latina, con le navate divise da colonne sormontate da una sequenza ritmica di archi ogivali. Merita senz'altro una visita Mondello, frazione e località turistica di Palermo, distaccata dalla città dal Parco della Favorita, e raggiungibile per mezzo dei tanti viali alberati o tramite collegamenti secondari. La zona è rinomata per la spiaggia e presenta molte strutture ricettive, numerosi club nautici e circoli esclusivi, ristoranti, negozi, un porticciolo ed un antico stabilimento balneare, uno dei monumenti simbolo della città.