Sorto all'inizio del secolo scorso, in un area pianeggiante dove già durante l'epoca borbonica si tenevano addestramenti ed esibizioni militari, l'Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino, già Aeroporto Militare del Campo di Marte, intitolato all'aviatore Ugo Niutta, era inizialmente un'aerostazione civile che accoglieva solo 17 aerei e, durante il secondo conflitto mondiale, venne utilizzato come campo base dall'esercito statunitense. Dopo la fine della guerra venne utilizzato come scalo per gli aerei che riportavano in patria il personale in missione e, solo a partire dal 1950, l'aeroporto è stato adibito al traffico civile, anche se continua ad essere un'importante risorsa strategica per l'Aeronautica Militare Italiana. Oggi Capodichino è un aeroporto di rilievo internazionale, il secondo nel Sud Italia, dopo quello di Fontanarossa a Catania; è dotato di una pista lunga circa 2600 metri e di due terminal passeggeri di cui, uno secondario per voli charter, ed uno primario per quelli di linea, nazionali ed internazionali ed è stato il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato; è gestito da Gesac, una società controllata dalla britannica BAA, British Autority Airport, società che gestisce anche gli aeroporti di Londra. E' situato a circa 4 km dal centro e sono numerosi gli hotel nelle immediate vicinanze dell'Aeroporto di Capodichino in posizione strategica e in grado di rispondere perfettamente alle esigenze sia del turista che del business man. E' facilmente raggiungibile in auto grazie alle 4 autostrade che confluiscono su Napoli, a un'uscita della tangenziale dedicata e alla circonvallazione esterna che collega i principali comuni del napoletano. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, una serie di compagnie private di autobus collegano la zona con tutte le province campane e con la Stazione Centrale, il che permette di raggiungere l'Aeroporto anche combinando treno e autobus. I sei parcheggi, di cui uno interamente sotterraneo con accesso diretto al terminal 1, sono in grado di ospitare complessivamente fino a 1.400 auto. Se arrivi a Napoli in aereo consulta la nostra guida turistica scegliendo tra le numerose offerte di soggiorno disponibili e prenota il tuo hotel vicino all'Aeroporto di Capodichino comodamente collegato al centro della città.
Napoli è una città di mare, e come in tutte le città di mare si incontrano diverse culture e diverse tradizioni che si tramutano in artigianato e prodotti tipici e che danno origine a vere e proprie vie dello shopping nelle quali ammirare e comprare le bellezze dell'artigianato locale. Anche nel campo della moda, poi, la città del sole può vantare una tradizione ultracentenaria; da oltre un secolo, infatti, esporta in tutto il mondo le sue creazioni artigianali dallo stile unico ed inconfondibile. Nel centro, il più vasto d'Europa, patrimonio dell'umanità dell'Unesco e primo nucleo storico della città si trovano le vie dello shopping e sono moltissimi gli hotel nel centro di Napoli, le pizzerie e ristoranti tipici che si possono incontrare lungo le sue eleganti vie dove gustare la vera pizza napoletana o deliziosi piatti a base di pesce. Si può iniziare la passeggiata dalla storica Riviera di Chiaia che include via Carlo Poerio, Piazza dei Martiri, Via Calabritto e Via dei Mille per ammirare le splendide vetrine delle marche più famose come Gucci, Louis Vuitton, Ferragamo e Cartier affiancate da antiche e affascinanti botteghe sartoriali di stampo rigorosamente partenopeo. Ma ancora più elitaria è quella lingua di strada, piccola e spesso molto trafficata, che segue via dei Mille ovvero via Filangieri, che ospita le scintillanti vetrine di Pomellato, Hermès e Bulgari. Come dimenticare poi le mitiche cravatte di Marinella, conosciute in tutto il mondo e acquistabili unicamente nello storico negozio di piazza Vittorio, o il negozio di Tramontano dove vi innamorerete delle pregiatissime e anche costosissime borse fatte a mano secondo un'antica tradizione napoletana e, ancora, gli ombrelli di Mario Talarico ed i sontuosi abiti di Salvatore Ferragamo, il più rinomato stilista partenopeo. Da vedere anche le eleganti vetrine dell'imponente Galleria Umberto Primo situata a pochi passi dal Teatro San Carlo, quelle di Via Scarlatti e delle zone limitrofe del Vomero. Per acquisti a costi più accessibili, invece, non c'è niente di meglio che una passeggiata lungo Corso Umberto I e Via Roma dove si concentrano grandi catene commerciali come Benetton, Sisley, Phard, Calzedonia, Motivi e tanti altri. Meritano, infine, una visita Via San Gregorio Armeno, dove si realizzano rigorosamente a mano le celebri statuine del presepio, ed i Quartieri Spagnoli che a dispetto della triste fama di luogo pericoloso sono una delle aree più caratteristiche del centro città in cui sono concentrate la maggior parte delle antiche botteghe artigiane. Tradizione moda e cultura: un mix indimenticabile per una vacanza, un soggiorno o un weekend memorabile. Consulta quindi le nostre guide turistiche e prenota il tuo hotel nel centro di Napoli.
Napoli è una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade e la ricchezza dei suoi edifici storici le conferiscono un valore universale senza uguali. Il suo centro storico rappresenta il primo nucleo della città, si estende su una superficie di 720 ettari in cui sono concentrati 20 secoli di storia (dal IV secolo a.C.al XVIII secolo d.C.) e comprende i quartieri di Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Chiaia, San Ferdinando, Stella, San Carlo all'Arena, San Lorenzo e Vicarìa e parte delle colline del Vomero e Posillipo. Dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 1995 dall'UNESCO, si divide in due nuclei originari: il primo, quello più famoso, è la zona dei Decumani dove si sviluppò la "Neapolis", il secondo Pizzofalcone (o Monte Echia) sul quale i Cumani fondarono la colonia greca di Partenope, primo insediamento urbano della città. Nel centro storico sono presenti obelischi, monasteri, chiostri, musei, le note vie del presepe e delle catacombe e scavi archeologici all'aperto o sotterranei, ma soprattutto più di 300 chiese, ognuna delle quali custodisce al proprio interno inestimabili tesori artistici, ed è un vero e proprio libro di storia a cielo aperto. Nella zona, e, più precisamente lungo la via comunemente conosciuta come Spaccanapoli, la principale arteria da cui si diramano tutte le vie dell'arte che rendono famosa la città partenopea, si possono trovare alberghi di tipo internazionale e dotati di tutti i comfort ma non mancano i bed and breakfast comunque attrezzati di tutti i servizi; prenota quindi un hotel vicino al centro storico adatto alle tue necessità turistiche e professionali. Una passeggiata in questi quartieri, assolutamente popolari, offre la possibilità di ammirare opere d'arte eccezionali quali "le sette opere di misericordia" del Caravaggio, "il Cristo velato" di Giuseppe Sanmartino, il Sepolcro del cardinale Rainaldo Brancacci di Donatello, oltre naturalmente a decine di chiese, cappelle e palazzi signorili quali il monastero di Santa Chiara con la sua chiesa medioevale in tufo, il quattrocentesco palazzo della famiglia Sanseverino, principi di Salerno, trasformato nella chiesa del Gesù alla fine del XVI secolo, o ancora il complesso di San Domenico Maggiore che fu costruito durante il regno di Carlo II d'Angiò per ospitare i frati domenicani. Soggiornare in un hotel nel centro storico, cuore pulsante della città, a pochi passi dall'area dello shopping, è il punto di partenza ideale per vivere Napoli proprio come fanno i napoletani.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, uno dei primi costruiti in Europa, è ritenuto uno dei più importanti al mondo, sia per la qualità che per la quantità delle opere che espone, soprattutto di epoca greco-romana; si trova proprio nel centro della città ed ha sede nel Palazzo del Real Museo, costruito nel 1585 ed uno dei maggiori palazzi monumentali di Napoli e questa zona, per la sua posizione privilegiata, è sicuramente il luogo ideale per il turista che può trovare, all'interno di antichi e prestigiosi palazzi ristrutturati, moltissimi hotel vicino al Museo Archeologico, oasi di pace nel cuore della Napoli storica. Il Museo può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico in Italia; è costituito da quattro nuclei principali e vi sono esposti oltre tremila oggetti di valore esemplare in varie sezioni tematiche e conservati centinaia di migliaia di reperti databili dall'età preistorica alla tarda antichità, sia provenienti da vari siti antichi del Meridione, sia dall'acquisizione di rilevanti raccolte antiquarie come la collezione Farnese appartenuta alla dinastia reale dei Borbone (che ne furono i fondatori), le Collezioni Pompeiane con reperti provenienti da Pompei e da altri siti dell'area archeologica vesuviana, le collezioni donate al museo come la Collezione Borgia, la Santangelo, la Stevens e infine i reperti provenienti dagli scavi effettuati nell'area di competenza della Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta di cui il Museo fa parte. Dopo i grandi lavori di ristrutturazione e restauro dell'edificio, protrattisi per alcuni decenni e ormai in via di completamento, il Museo ha in progetto una riorganizzazione globale delle collezioni secondo nuovi criteri espositivi, più moderni e facili da seguire per i visitatori. Museo Archeologico Nazionale Piazza Museo Nazionale, 19 aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30, chiuso il martedì e nei giorni 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre. Raggiungibile dalla stazione Centrale con l'autobus 201, con la MM1 fermata Museo, con la MM2 fermata Cavour e anche dal porto, a piedi, percorrendo Via Roma. Se siete interessati alle collezioni esposte non vi sarà difficile trovare un hotel vicino al Museo Archeologico Nazionale dal quale organizzare la vostra visita in tutta comodità.
Napoli, capoluogo della regione Campania, è il centro di un'area densamente abitata e con i suoi 957.000 abitanti è il terzo comune più popoloso d'Italia, primo del Mezzogiorno, e una delle zone in Europa con la maggior densità di abitanti per chilometro quadrato. La sua posizione ai piedi del Vesuvio, incastonata nell'omonimo Golfo, fa inoltre di Napoli una delle città più belle del mondo, con panorami stupendi e opere d'arte di valore immenso, tanto che l'UNESCO ha sotto tutela un gran numero di palazzi, monumenti e opere e ha fatto del centro storico della città, il più esteso d'Europa e uno fra i meglio conservati al mondo, un patrimonio dell'umanità. In ogni periodo dell'anno la città è una meta ambita da turisti provenienti da tutto il mondo che la scelgono per scoprire la sua storia e il suo patrimonio e affollano i numerosissimi hotel di Napoli situati nelle vicinanze dei luoghi di maggior interesse storico e artistico e delle principali vie dello shopping. Napoli nasce dall'unione di due centri urbani indipendenti: Partenope, un insediamento di coloni greci del VII secolo a.C., che sorge in cima a Pizzofalcone, e Neapolis, fondata nel 475 a.C. dal popolo di Cuma nella zona più bassa, vicina al mare. Grazie alla sua posizione dominante sul mare e di crocevia per l'entroterra Napoli diventa subito una delle città principali della Magna Graecia e subisce le mire di innumerevoli avversari: nella sua storia si contano un gran numero di casati stranieri che hanno preso possesso della città e istituito il proprio regno con l'intento di controllare questo centro del commercio e della navigazione; su tutti i Duchi d'Aragona che per molto tempo ne fecero il centro politico del loro Impero. Soggiornare in un hotel a Napoli è spesso un'esperienza irripetibile: solo passeggiando per le vie della città ci si accorge di essere in un museo a cielo aperto, che spazia dai reperti archeologici di Pompei e del Museo Archeologico Nazionale, preziosissimi ed antichi di migliaia di anni, fino alle case, ai viottoli e agli scorci sul mare di Posillipo, uno dei quartieri più belli della città. Dopo aver visitato tutto ciò che la superficie propone, vale la pena di raggiungere il Teatro Romano e addentrarsi nella città sotterranea, forse ancora più ricca di opere d'arte antiche e misteriose. La città è facilmente raggiungibile sia con il treno, arrivando nella splendida Stazione Centrale, o in aereo tramite lo scalo internazionale di Capodichino e utilizzando le nostre guide turistiche è possibile prenotare risparmiando un hotel a Napoli con buoni standard qualitativi ma sempre con attenzione alla qualità.
Pompei, importantissimo sito archeologico a pochi passi da Napoli, ha origini romane antichissime: la gens Pompeia, fondatrice della città, discendeva addirittura dagli Osci, e durante la sua lunga storia la città ha subito un gran numero di attacchi e invasioni da parte di numerosi avversari, soprattutto a causa della sua posizione sul mare e del passaggio obbligato che costituiva fra il nord e il sud del paese. Pompei sorge su un altopiano vulcanico a circa 30 metri sul livello del mare vicino alla foce del fiume Sarno, a pochi chilometri da Napoli e Salerno, vicinissima alla Costiera Sorrentina e alla Costiera Amalfitana ed ogni anno si stima che almeno otto milioni di turisti decidano di soggiornare in un hotel nel centro di Pompei a pochi passi dai famosi scavi archeologici, dal Santuario e dalle stazioni ferroviarie. Nel '62 la città fu colpita da un forte sisma e nell'autunno del '79 dopo Cristo insieme ad Ercolano e Stabia, fu vittima della tristemente famosa eruzione del Vesuvio, che la ricoprì con una pioggia di cenere e lapilli (non di lava, come spesso si legge) che cadde ininterrotta fino a formare uno strato di oltre 6 metri. E' proprio questa pioggia però a cristallizzare Pompei nel momento esatto della sua scomparsa e a farne un sito archeologico di inestimabile valore, tanto che nel 1997 diviene Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca e la notevole quantità di reperti è utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l'arte della vita di oltre due millenni fa. Visitare le rovine di Pompei è un'esperienza unica al mondo che dà la sensazione di essere catapultati in una città romana d'epoca imperiale, con le terme più antiche conosciute, risalenti al II secolo avanti Cristo, che erano composte di una zona per le donne e una per gli uomini, il Foro che era il centro della città, la casa di Menandro, tipica dimora patrizia con ancora tutti i suoi splendidi dipinti, e la famosa via dell'Abbondanza, una delle più importanti vie commerciali portata alla luce agli inizi di questo secolo e ancora ricca delle sue decorazioni, motivo per cui costituisce il percorso più vivace nella visita agli scavi; nella cenere solidificata di Pompei, addirittura, furono ritrovati dei vuoti corrispondenti a corpi, che una volta riempiti di gesso o altro materiale hanno fornito i calchi esatti delle vittime dell'eruzione. La "nuova Pompei" è una città moderna e religiosa e fu fondata dopo la costruzione del Santuario della Beata Vergine del Rosario che ebbe inizio l'8 maggio 1876; la storia del Santuario è legata a quella del Beato Bartolo Longo, suo fondatore e della contessa Marianna de Fusco, con la quale condivise una vita al servizio dei più bisognosi. Il Santuario è uno dei maggiori centri di devozione mariana, il suo interno, ricco di marmi, affreschi e mosaici, è a croce latina a tre navate con grandiosa cupola e il suo campanile, alto ben 80 metri, è oggi visibile anche a chilometri di distanza. Per chi si reca in Campania è d'obbligo riservare una parte del soggiorno per visitare questo gioiello archeologico; utilizzando le nostre guide turistiche è possibile prenotare risparmiando un hotel vicino a Pompei con buoni standard qualitativi.
Posillipo è un borgo residenziale collinare di Napoli ed è senza dubbio il colle più noto della città e anche il più celebrato per le sue bellezze; già nel nome, che deriva dal greco, sono contenute tutte le sue virtù: Pausilypon infatti significa "riposo dagli affanni". Posillipo figura già nelle fonti degli antichi Greci, i primi ad abitare il promontorio allora interamente ricoperto da rocce e alberi e sono presenti rovine romane vicino alle rive nonché in prossimità del punto più alto della collina. Le ville sontuose e nascoste, le discese a mare, i costoni a strapiombo sull'acqua, gli edifici eleganti, il panorama mozzafiato ne fanno al contempo un sogno per gli abitanti della città ed una tappa obbligata per i turisti che soggiornano in un hotel a Posillipo. In età moderna si poté sviluppare grazie alla costruzione tra il 1812 e il 1824 della via Posillipo, la strada che si estende dal porto di Mergellina lungo tutta la costa, parallela alla riva del mare; percorrendola si possono ammirare ville e palazzi storici, tra cui Villa Rosbery, residenza napoletana del Presidente della Repubblica, Palazzo Donn'Anna e la chiesa di Santa Maria del Faro. Via mare si possono ammirare ancora meglio le meraviglie di Posillipo, da Mergellina fino a Nisida, con due punti di approdo, raggiungibili anche da terra, a Marechiaro e alla Gaiola, che si distinguono per la ricchezza delle sopravvivenze archeologiche. Al largo di Capo Posillipo giacciono i resti, ormai sommersi, di una villa marittima che si protendeva in mare grazie a costruzioni artificiali, dei cui porticati si sono recentemente recuperate alcune colonne mentre sulla punta sorge il Parco Virgiliano, ristrutturato e profondamente rinnovato nel 2002, che offre terrazze da cui godere di panorami sensazionali sui due golfi, quello di Napoli e quello di Pozzuoli, e su Nisida, immersi nella tranquillità e con la possibilità di fare sport. Altro importante sito di estremo interesse naturalistico, archeologico e paesaggistico, è la zona racchiusa all'interno del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon a cui si accede attraverso l'imponente Grotta di Seiano, una galleria sotterranea lunga più di 700 metri scavata nella pietra tufacea della collina che unisce via Coroglio alla Gaiola, passando per la baia di Trentaremi. Qui, nell'incanto di uno dei paesaggi più affascinanti del Golfo, è possibile ammirare la Villa Imperiale di Pausilypon, i resti dell'imponente Teatro romano e di alcune sale di rappresentanza. Soggiornare in questa zona è la soluzione ideale per chi voglia godere da vicino di tutte queste meraviglie; prenotate quindi un hotel a Posillipo, anche in una delle strade della parte alta del colle come via Manzoni, via Stazio, via Orazio, decisamente più residenziali e metropolitane, ma non per questo meno suggestive e panoramiche.
La Stazione Centrale di Napoli, con circa 137 mila viaggiatori giornalieri e un traffico di 390 treni al giorno è un nodo di interscambio di vitale importanza per l'intero sistema ferroviario nazionale. Il nodo ferroviario si trova in Piazza Giuseppe Garibaldi, a pochi passi sia da Corso Meridionale che da Corso Arnaldo Lucci e comprende la stazione di superficie "Napoli Centrale" e la stazione interrata "Piazza Garibaldi", con due binari destinati al servizio metropolitano e due alla rete ferroviaria. Inoltre, in corrispondenza di Corso Lucci, si trova la stazione della linea ferroviaria "Circumvesuviana". La piazza Garibaldi, antistante la stazione, è inoltre oggetto di ristrutturazione e riqualificazione in accordo con i lavori della linea 1 della metropolitana, tramite la costruzione di una galleria commerciale e di ampi giardini. Chi decide di recarsi a Napoli in treno e soggiornare in città per visitarla o per un incontro d'affari, potrà scegliere un hotel vicino alla Stazione Centrale filtrando la ricerca per fasce di prezzo o secondo i servizi offerti grazie al nostro fornitissimo database. La prima stazione fu costruita nel 1866 secondo il progetto di Enrico Alvino, famoso architetto e urbanista del tempo, che ne stabilì la conformazione e posizione nell'ambito di uno studio per la riorganizzazione del tessuto viario cittadino. Tra il 1955 e il 1960 l'edificio ottocentesco venne demolito e fu costruito un nuovo fabbricato viaggiatori, arretrato di 250 metri rispetto alla posizione precedente, che permise di aprire l'attuale piazza Garibaldi. La nuova Stazione Centrale, inaugurata nel 1966, è frutto della fusione dei tre progetti vincitori del concorso bandito nel 1954 a cui hanno partecipato famosi architetti italiani come Pierluigi Nervi, Bruno Zevi, Carlo Cocchia e Giuseppe Vaccaro. Il complesso presenta un impianto a pensilina, caratterizzato da una modulazione geometrica basata su una matrice compositiva triangolare. Stazione Centrale di Napoli: Piazza Garibaldi, Tel. 081 2252 811; Polizia Ferroviaria: Tel. 081 5534152. Prenotare un hotel vicino alla Stazione Centrale garantisce un facile accesso alle più importanti attrazioni della città e la principale strada per gli amanti dello shopping, Corso Umberto I, può essere raggiunta con una breve passeggiata.
A quaranta metri di profondità sotto le vocianti e caratteristiche vie del centro storico di Napoli, si trova un mondo a parte, per molto ancora inesplorato, isolato nella sua quiete millenaria eppure strettamente collegato con la città. E' la Napoli sotterranea, il grembo della città da cui la stessa è nata, un complesso di cunicoli e cavità scavate nel tufo poste nel sottosuolo e visitarla significa compiere un viaggio nel tempo lungo duemila e quattrocento anni. L'ultima tappa del percorso è costituita da una parte del Teatro Romano; di recente scoperta e conosciuto in città come il "teatro nascosto" e sono numerosi gli hotel vicino al Teatro Romano che organizzano per i turisti escursioni guidate per visitarlo. Si trova esattamente sotto via Anticaglia, inglobato nella parte più antica del quartiere ed emerge in superficie solo con due massicce arcate che in epoca romana erano strutture di rinforzo dell'esterno e sottoterra, in uno spazio alto 12 metri e sviluppato su circa 200 metri quadrati che una volta doveva essere un foro, ci sono i resti del palco e delle gradinate che venivano affollate durante gli spettacoli. Il teatro fu uno tra i più importanti e ampi teatri del tempo antico, tanto che anche Nerone volle esibirvisi, quando questo era al massimo del suo splendore. Il monumento è un cantiere che pian piano sta mostrando tutta la magnificenza dell'antica struttura romana ed è stata trovata una grande quantità di vasellame che sarà ospitata in un'area museale di prossimo allestimento. Sarebbe quindi un peccato non considerare l'idea di soggiornare in un hotel vicino al Teatro Romano la cui visita è un'esperienza unica ed indimenticabile che può far rivivere una realtà scomparsa da secoli.
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo, in stato di quiescenza dal 1944, situato in Campania, nel territorio dell'omonimo parco nazionale. La sua altezza è di 1.281 metri e sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. Quest'ultima rappresenta ciò che è rimasto dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., che determinò il crollo del fianco sud-orientale in corrispondenza del quale si è successivamente formato il cratere attuale. È attualmente l'unico vulcano attivo di tutta l'Europa continentale ed è uno dei vulcani più studiati al mondo a causa della sua attività imprevedibile e pericolosa e al fatto che sulle sue pendici abitano circa 700.000 persone e le conseguenze di un'eruzione sarebbero estremamente devastanti. La prima eruzione documentata avvenne nel 1631, con flussi in tutte le direzioni che arrivarono a toccare persino il mare mentre l'ultima è datata 1944, durante la quale la lava distrusse le città di Massa di Somma e San Sebastiano. Il Vesuvio detiene inoltre il primato mondiale di primo vulcano studiato sistematicamente, per volontà dei Borbone, allora regnanti, con la costruzione di un Osservatorio nel lontano 1841, dando origine alla vulcanologia come vera e propria disciplina scientifica. Nel 2010 è stato proposto alla selezione per eleggere le sette meraviglie del mondo naturale come "bellezza naturale italiana", grazie anche allo spettacolare colpo d'occhio che offre in mezzo al golfo di Napoli, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo; non è difficile trovare qualche ottimo hotel vicino al Vesuvio per godere del suo incantevole panorama. Nel 1995 è stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio che, con i sui 8.482 ettari e ricoperto da una vegetazione lussureggiante, è un museo a cielo aperto non solo per il bellissimo paesaggio e per i rimandi storici e mitologici, ma anche perché i suoi tornanti ospitano una mostra permanente chiamata "Creator Vesevo" composta da dieci gigantesche sculture commissionate dal Comune di Ercolano a importanti artisti molto apprezzati sulla scena internazionale. Questa mostra della lava vulcanica vesuviana è anche un esempio della "sapienza del fare" dal momento che la creatività degli artisti ha trovato una perfetta collaborazione negli scalpellini vesuviani, artisti del taglio della pietra e conoscitori delle energie interne che ogni pezzo porta con sé. Nel Parco nazionale è inoltre stata realizzata "La Sentieristica del Parco nazionale del Vesuvio" costituita da 9 sentieri, passeggiate suggestive che permettono al visitatore che soggiorna in un hotel vicino al Vesuvio di vivere le bellezze offerte dall'intero complesso e di godere del contatto profondo con la magia del paesaggio vesuviano senza dimenticare di gustare il celebre Lacryma Christi, il vino prodotto già anticamente da certi monaci il cui convento sorgeva sulle pendici del vulcano.