Castel Sant'Angelo, detto anche Mausoleo di Adriano, è un monumento di Roma collegato allo Stato del Vaticano attraverso un corridoio fortificato e si raggiunge dal Ponte Sant'Angelo, decorato da angeli che vennero scolpiti da Bernini nel XVII secolo. La fortezza, voluta dall'imperatore Adriano nel 123 d.C. come mausoleo per se e per i suoi figli, nel tempo si prestò a funzioni diverse; fu trasformato da Aureliano, nel 271, in avamposto fortificato, e inglobato da una cinta muraria in cui si apriva la porta, detta poi di San Pietro, che nel Medioevo permetteva il collegamento con la tomba dell'apostolo. Venne utilizzato come fortezza, sia sotto i Barbari che, in epoca successiva, dal Papa, quando divenne il caposaldo difensivo del quartiere di Borgo.Castel Sant'Angelo divenne il presidio inespugnabile del potere papale, accolse gli appartamenti pontifici, vi furono realizzati dei bastioni angolari e una cinta esterna pentagonale. Nel 1277 venne realizzato un passaggio sopraelevato, il cosiddetto "passetto di Borgo" che univa Castel Sant'Angelo direttamente alle mura vaticane, offrendo al Papa una rapida e sicura via di fuga. Il palazzo venne inoltre utilizzato come carcere, fin dal Medioevo. Le sue celle, buie e umide, ospitarono prigionieri illustri, come Benvenuto Cellini, Giordano Bruno, Cagliostro. Nei cortili interni avvenivano le esecuzioni per decapitazione, mentre nelle celle si moriva per fame o per torture. Dopo la nascita dello Stato italiano, la fortezza si trasformò in caserma. Oggi è visitabile ed ospita il Museo nazionale di Castel Sant'Angelo. La mole attuale del Castello ingloba in buona parte le strutture originarie. A lato della torre quadrata centrale si sviluppano gli appartamenti papali, d'epoca rinascimentale, che si aprono sul Tevere con la splendida loggia marmorea di Giulio II. Al piano superiore, nel Settecento, furono realizzate le stanze per il vicecastellano e venne collocata, sulla terrazza, la celebre statua dell'arcangelo Michele che rinfodera la spada. La statua, a cui Castel Sant'Angelo deve il nome, vuole ricordare l'antica leggenda per la quale la terribile peste del 590 terminò grazie all'apparizione di un angelo sopra il castello, che con il gesto di inguainare la spada, concesse la grazia. Per conoscere meglio questo importante monumento di Roma, aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.30, AllYouCanItaly ti mette a disposizione un elenco di hotel vicino a Castel Sant'Angelo.