Unico centro abitato dell'arcipelago del Sulcis, nell'estremità sud orientale della Sardegna, Carloforte è anche un comune onorario della provincia di Genova per via dei suoi singolari e tormentati trascorsi storici. Fondata nel 1738 da discendenti genovesi partiti dall'isola tunisina di Tabarka, dove si erano insediati a metà del '500, Carloforte fu razziata di novecento tabarcini sul finire del secolo XVIII, costretti a 5 anni di schiavitù in Tunisia prima di essere riscattati da Carlo Emanuele III re di Sardegna. A coloro che soggiornano in un hotel di Carloforte si dischiude quindi un centro abitato ed una comunità ancora fieramente contrassegnata da una profondità "genovesità", che emerge nell'elegante urbanistica della città (progettata dall'architetto piemontese De la Vallée), nella cucina (ligure con contaminazioni arabe), nella lingua tabarcina e nei costumi. Chi alberga in un hotel a Carloforte può scegliere tra varie spiagge, che si dispongono principalmente nella porzione meridionale dell'isola: dalla sabbia candida o rosa, intervallate da alte scogliere che dischiudono grotte e rocce granitiche scolpite dal vento e dal mare, accessibili in auto o con breve passeggiata, si aprono su un mare dalle trasparenze e colorazioni caraibiche, dove si possono esercitare sport acquatici come diving, sci nautico, windsurf. Coloro che intendono soggiornare in un hotel di Carloforte tra la fine di maggio e l'inizio di giugno va ricordata l'opportunità di assistere all'orgoglioso operare dei pescatori durante la mattanza dei tonni nella locale tonnara: nelle acque dell'arcipelago sulcitano si muovono ancora banchi di pregiati tonni rossi, catturati con le tradizionali tecniche di pesca, trasformati con antica saggezza in prelibatezze riconosciute a livello nazionale e celebrati nella sagra del Girotonno che si tiene contestualmente. Per gli amanti della natura, inoltre, va ricordato che – come anche per La Maddalena o Stintino – soggiornare in un hotel di Carloforte è un'occasione straordinaria per avvicinare centinaia di specie di uccelli che scelgono l'ambiente incontaminato dell'arcipelago per riprodursi (decretato come sito d'importanza internazionale per numerose varietà), e la vicinanza alle straordinarie ricchezze naturali del Sulcis, e dell'incredibile storia mineraria del suo territorio.