L'Aquafan di Riccione da diversi anni ormai non è solo divertimento sugli scivoli: oltre al parco acquatico infatti e' anche presente una discoteca e si è affermato come luogo di nascita di nuove mode e tendenze. Gli iniziali 80.000 metri quadrati dell Aquafan sono diventati oggi 150.000 e i tre km di scivoli presenti nel parco durante il periodo estivo e di apertura serale restano a disposizione dei clienti fino a mezzanotte; complessi macchinari riproducono onde oceaniche che si sviluppano nella piscina delle onde, ci sono enormi cascate d'acqua e vasche idroamssaggio sempre accesee, 4 aree dedicate al gioco dei più piccoli e la particolarissima Cartoon Network Beach. Negli scivoli e nei torrenti tutta l'acqua viene continuamente riscaldata e depurata, per evitare sprechi e per garantire l'igiene e massimo comfort al pubblico. All'Aquafan Walky Cup, la discoteca interna al parco, si e' inoltre affiancata una nuova struttura: Aquarius di Riccione,una discoteca e pista di animazione concepita con la scenografia di un atollo tropicale. Dato che una vacanza a Riccione difficilmente può prescindere da un tuffo in questo fantastico parco acquatico, ti consigliamo di dare uno sguardo agli hotel vicino all'Acquafan, per essere sicuro di non perderti nemmeno un minuto di divertimento! INFORMAZIONI: Via Ascoli Piceno, 6 Riccione Aperto tutti i giorni fino al 13 Settembre. Tel: 0541 603050 Info: www.aquafan.it Mail: info@aquafan.it Raggiungibile in auto, all'uscita del casello di Riccione dell'autostarda A14; in treno dalla stazione di Riccione si prosegue con l'autobus linea 42 che porta direttamente al parco. Il Parco Oltremare, poi, è una visita quasi obbligata all'uscita dell'Aquafan, dato che si trova nello stesso complesso, a pochissimi passi di distanza. Il Parco Oltremare, aperto nel 2004, si sviluppa su un'area di 110.000 mq sulla quale sia grandi che piccini possono lanciarsi alla scoperta del mondo marino e sottomarino, dando una mano alla Fondazione Cetacea, una delle più importanti associazioni a tutela del mare e delle sue risorse, che da anni collabora con il parco e ne riceve sostentamento. Il Parco Oltremare è poi famoso per la celebre Laguna dei delfini, uno spazio marittimo ricostruito ad arte dove questi intelligentissimi mammiferi si esibiscono sotto la guida di un ammaestratore, per poi passare l'intera giornata facendosi coccolare e nutrire e provando a "scambiare qualche parola" con gli ospiti del parco. Infine, imperdibile perchè unica al mondo, è l'esposizione dei cavallucci marini: una mostra di esemplari di razze dalle forme particolari che sicuramente potrai vedere solo qui al Parco Oltremare! INFORMAZIONI: Via Ascoli Piceno, 6 Riccione Tel: 0541 14271 Ufficio prenotazioni Oltremare Tel: 0541 4271 Info: www.oltremare.org
L'Acquario di Cattolica è il più grande presente sulla riviera Adriatica grazie ai suoi 110.000 metri quadri di spazio adibiti all'esposizione di forme di vita marina provenienti da tutto il mondo. Ricavato da una vecchia colonia marina progettata dall'architetto romano Clemente Busiri e inaugurata nel 1934 da Benito Mussolini in persona, l'Acquario di Cattolica si compone di un complesso di 5 edifici modellati sulle forme tipiche dei trasporti aeronavali (navi, aerei, idrovolanti, sommergibili), in linea con il movimento Futurista che nasceva proprio in quel periodo. Il complesso pseudo-militare viene nominato proprio "Le Navi" e ospita un gran numero di cadetti della marina fino allo scoppio della guerra, quando viene trasformato in un ospedale militare. Successivamente durante l'epoca del boom economico l'area perde la sua funzionalità e viene privatizzata e pesantemente riconfigurata per ospitare alberghi e appartamenti finché all'inizio degli anni '80 la proprietà passa alla Regione Emilia Romagna, che commissiona al comune di Cattolica un progetto di recupero dell'area. E' così che si giunge prima al "Centro Internazionale Giovani le Navi" e poi, nel 1997, al progetto per un Parco Tematico del Mare. Nasce finalmente nel 2000 l'Acquario di Cattolica che oggi conosciamo. Visitare il parco in modo intelligente è semplice e intuitivo: esistono infatti quattro differenti percorsi, segnalati da quattro diversi colori, ognuno dedicato ad un particolare habitat del mondo ed ognuno con le proprie meraviglie da scoprire. Si parte dal percorso blu, che costituisce il nucleo originale dell'Acquario di Cattolica, dove oltre 100 diverse vasche vi mostreranno esemplari di 400 specie marine differenti, spaziando fra squali, pinguini, meduse, tartarughe provenienti da ogni parte del mondo. Si prosegue poi nel percorso verde, dedicato agli habitat delle foreste più esotiche del pianeta dove scoprirete camaleonti, lucertole, rane, serpenti e insetti che non immaginavate nemmeno esistessero. Di recente introduzione sono invece il percorso giallo, dedicato alla vita fluviale, che vi presenterà i letali caimani e le giocose lontre, e il suggestivo percorso viola, dove alcune vasche appositamente progettate vi insegneranno a comunicare con le creature del mare. Se è per questi splendidi animali che siete qui, vi sarà facile trovare un albergo vicino all'Acquario di Cattolica, proprio all'interno del complesso "Le Navi" INFORMAZIONI: Piazza delle Nazioni,1/A-Cattolica. Tel. 0541-8371 Sito internet: www.acquariodicattolica.it
Sorto all'inizio del secolo scorso, in un area pianeggiante dove già durante l'epoca borbonica si tenevano addestramenti ed esibizioni militari, l'Aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino, già Aeroporto Militare del Campo di Marte, intitolato all'aviatore Ugo Niutta, era inizialmente un'aerostazione civile che accoglieva solo 17 aerei e, durante il secondo conflitto mondiale, venne utilizzato come campo base dall'esercito statunitense. Dopo la fine della guerra venne utilizzato come scalo per gli aerei che riportavano in patria il personale in missione e, solo a partire dal 1950, l'aeroporto è stato adibito al traffico civile, anche se continua ad essere un'importante risorsa strategica per l'Aeronautica Militare Italiana. Oggi Capodichino è un aeroporto di rilievo internazionale, il secondo nel Sud Italia, dopo quello di Fontanarossa a Catania; è dotato di una pista lunga circa 2600 metri e di due terminal passeggeri di cui, uno secondario per voli charter, ed uno primario per quelli di linea, nazionali ed internazionali ed è stato il primo aeroporto italiano ad essere privatizzato; è gestito da Gesac, una società controllata dalla britannica BAA, British Autority Airport, società che gestisce anche gli aeroporti di Londra. E' situato a circa 4 km dal centro e sono numerosi gli hotel nelle immediate vicinanze dell'Aeroporto di Capodichino in posizione strategica e in grado di rispondere perfettamente alle esigenze sia del turista che del business man. E' facilmente raggiungibile in auto grazie alle 4 autostrade che confluiscono su Napoli, a un'uscita della tangenziale dedicata e alla circonvallazione esterna che collega i principali comuni del napoletano. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, una serie di compagnie private di autobus collegano la zona con tutte le province campane e con la Stazione Centrale, il che permette di raggiungere l'Aeroporto anche combinando treno e autobus. I sei parcheggi, di cui uno interamente sotterraneo con accesso diretto al terminal 1, sono in grado di ospitare complessivamente fino a 1.400 auto. Se arrivi a Napoli in aereo consulta la nostra guida turistica scegliendo tra le numerose offerte di soggiorno disponibili e prenota il tuo hotel vicino all'Aeroporto di Capodichino comodamente collegato al centro della città.
L'Aeroporto di Ciampino, intitolato a Giovan Battista Pastine che è stato un dirigibilista italiano, è un impianto situato a sud-est di Roma, a poca distanza dal Grande Raccordo Anulare. Ha una tipologia mista (civile/militare) ed è gestito dalla Società Aeroporti di Roma (Adr), insieme all'Aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino, con il quale forma il sistema aeroportuale della capitale. L'aeroporto di Ciampino è composto da un solo Terminal e la vicinanza a zone abitate ne impedisce ulteriori sviluppi, tuttavia il numero dei voli e delle città collegate è in costante aumento. Ciampino è un city airport che assorbe la maggior parte del traffico delle compagnie low cost verso le maggiori destinazioni europee, quali Londra, Barcellona, Parigi, Francoforte, Bruxelles, Berlino, Dublino ecc. Il volume di traffico del secondo scalo romano ha sfiorato i cinque milioni di passeggeri nel 2006, con una percentuale di crescita del 16.75% rispetto al 2005. La distanza dal centro della città è di circa 15 km ed è percorribile in 40 minuti. Il tragitto città/aeroporto è assicurato da una rete di autobus che collegano Ciampino con la stazione centrale di Termini con frequenze di 20/30 minuti. L'aeroporto è inoltre main base della flotta di velivoli anti-incendio CL-415 della Protezione Civile Nazionale. Nell'aeroporto di Roma Ciampino lo shopping è a dimensione d'uomo. In un ambiente raccolto e confortevole troverete tutto ciò che vi occorre al giusto prezzo ed in attesa del vostro volo potrete inoltre godere di un momento di relax nei quattro bar e ristoranti presenti. Chi è interessato a prenotare un hotel vicino all'Aeroporto di Ciampino potrà individuarlo nella vasta scelta che AllYouCanItaly propone.
L'Aeroporto di Fiumicino è chiamato anche Aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci e si trova a Fiumicino, in provincia di Roma, a 28 km dal centro della Capitale. Fiumicino è il maggiore scalo aereo italiano nonché una delle basi di armamento di Alitalia. Il traffico di quasi 38 milioni di passeggeri nell'anno 2011 ne fa il primo scalo nazionale e il settimo aeroporto d'Europa per passeggeri complessivi. Assieme all'aeroporto di Ciampino forma il sistema aeroportuale di Roma con circa 42 milioni e mezzo di passeggeri annui. Entrambi gli scali sono gestiti dalla Società Aeroporti di Roma (ADR). L'Aeroporto di Fiumicino dispone attualmente di quattro Terminal riservati ai voli nazionali, internazionali ed intercontinentali e di quattro piste; l'ENAC ha intitolato due vie dell'aeroporto ai piloti Alitalia, Alberto Nassetti e Pier Paolo Racchetti, deceduti il 30 giugno 1994 a Tolosa in un incidente aereo presso gli stabilimenti dell'Airbus. La maggior parte delle strade nel perimetro aeroportuale sono intitolate a pionieri dell'aria e a piloti dei due conflitti mondiali. Vi è anche una rotatoria in onore delle vittime del disastro di Linate dell'8 ottobre 2001. L'aeroporto è stato colpito due volte da attentati terroristici di gruppi palestinesi legati a Abu Nidal. Il primo nel 1973 ed il secondo nel 1985. L'Aeroporto di Fiumicino è collegato con la stazione di Roma Termini raggiungibile con il "Leonardo Express" in soli 30 minuti e senza fermate intermedie e il servizio metropolitano lo collega con le stazioni di Roma Trastevere, Roma Ostiense, Roma Tuscolana e Roma Tiburtina. Per questo motivo chi viaggia in aereo e non vuole perdere tempo può consultare le guide di AllYouCanItaly e prenotare un hotel vicino all'Aeroporto di Fiumicino.
L'Aeroporto Internazionale Federico Fellini, conosciuto anche come aeroporto Rimini-Miramare, costituisce il più comodo accesso alla città romagnola da tutto il mondo: si trova a soli 8 km dal centro e a 11 dall'innovativo complesso fieristico Rimini Fiera e, come stipulato dalla società Aeradria, che gestisce la struttura, serve anche la Repubblica di San Marino. L'Aeroporto Federico Fellini è il terzo per traffico di passeggeri di tutta l'Emilia romagna, dietro a Bologna e Forlì, e disponde della più lunga pista della regione, che raggiunge i 3 km per 45 metri di larghezza. Nato come impianto militare dedicato al colonnello Giannetto Vassura, è stato poi diviso in due parti e la struttura che ospita è stata rinominata Aeroporto Federico Fellini proprio in onore del celebre regista originariodi Rimini. INFORMAZIONI: Miramare di Rimini, Via Flaminia 409 - Tel. 0541. 71 57 55. Raggiungibile da Bologna e Ancona con l'autostrada A14 uscita Rimini Sud o Riccione; da Ravenna con la SS 16 Adriatica; da Perugia con la superstrada E45; Dalla stazione centrale con la linea 9 ogni 30 minuti. Sito internet: www.riminiairport.com Numerosi sono gli hotel vicino all'Aeroporto Federico Fellini, tutti comodamente raggiungibili con pochi minuti di Taxi.
L'Aeroporto di Milano-Linate, intitolato a Enrico Forlanini, è il secondo per numero di passeggeri della città, dietro allo scalo internazionale di Malpensa, accoglie il traffico aereo nazionale e a breve raggio e si snoda su un'area di 3.000.000 di metri quadrati. Linate è il city airport di Milano, vanta una vasta offerta di voli nazionali ed internazionali, da qui partono diverse compagnie aeree a basso costo ed è da poco attivo il nuovo servizio di ATM che lo collega con la Stazione Centrale. Tutti servizi che è possibile utilizzare prenotando un hotel, anche economico, vicino all'Aeroporto di Linate. Sin dal progetto avrebbe dovuto essere uno degli aeroporti più grandi d'Europa; i lavori di costruzione iniziarono nel giugno del 1933 quando l'architetto Gianluigi Giordani progettò un moderno edificio a due piani concepito per servire sia l'idroscalo che l'aeroporto e in grado di fare fronte all'aumento di traffico previsto negli anni a venire. Nel 1936 iniziarono i lavori per la costruzione dell'imponente hangar principale, una costruzione a campata unica larga 235 metri e profonda 64. Nel 1960 infine l'Aeroporto di Linate venne notevolmente rinnovato e ampliato portandolo al complesso che conosciamo oggi in grado di sostenere un imponente traffico di aeromobili e passeggeri da tutta la Lombardia e anche da parte del nord Italia. INFORMAZIONI: * Informazioni generali: tel. 02. 74 85 22 00 * Bagagli smarriti: 02. 70 12 44 51 * Deposito bagagli: 02. 71 66 59 raggiungibile con l'autobus ATM n. 73 (capolinea in Corso Europa, vicino a piazza San Babila). La corsa dura 20 minuti con una frequenza di circa 10 minuti e costa 1 euro. Scegliendo fra gli hotel vicino all'Aeroporto di Linate non solo potrai muoverti sia all'andata che al ritorno in tutta semplicità e senza perdere tempo, ma ti troverai anche nei pressi della tangenziale est, una delle principali arterie che conducono al centro di Milano.
L'Aeroporto di Malpensa è lo scalo principale del nord Italia, e il secondo della penisola con i suoi 19 milioni di passeggeri e 490.000 tonnellate di traffico merci. Progettato inizialmente come aeroporto militare, lo scalo di Malpensa venne progressivamente ampliato e, nel 1998 divenne Aeroporto Malpensa 2000. E' dotato di due piste di quasi 4000 metri di lunghezza e 60 di larghezza e di due terminal, uno dedicato ai voli nazionali e l'altro ai trasferimenti internazionali. Così come l'aeroporto di Linate anche Malpensa è gestito dalla Società Esercizi Aeroportuali (SEA), a differenza del più piccolo scalo di Orio al Serio, gestito dalla SACBO. E' ubicato in provincia di Varese, all'interno del Parco Lombardo della Valle del Ticino lungo la bretella autostradale dell'Autostrada dei laghi che da Milano porta a Varese e per i collegamenti con Milano e con gli altri centri nevralgici di trasporto dell'hinterland l'Aeroporto di Malpensa può contare sui treni veloci (l'unico nel suo genere) e su vari bus navetta e treni dedicati (Malpensa Express). Inoltre sono disponibili collegamenti con gli aeroporti di Linate e Orio al Serio tramite pullman di linea extraurbani. Sono numerosi gli hotel vicino all'Aeroporto di Malpensa, immersi nel verde del Parco del Ticino, location ideale per i vostri viaggi di affari e di piacere. INFORMAZIONI: Customer Call Center: 02.232323. Gli operatori rispondono 365 giorni all'anno, dalle 5.30 del mattino alla 1.00 di notte, con informazioni in tempo reale su arrivi e partenze nazionali ed internazionali e con tutte le altre informazioni utili al passeggero e agli accompagnatori. Indirizzo: Aeroporto Milano Malpensa 1, 21010, Ferno, Italia Raggiungibile in treno con collegamento diretto da Milano attraverso le Ferrovie Nord Milano, oppure, via Gallarate, con Trenitalia. Il servizio Malpensa Express collega il centro di Milano, Stazione Cadorna (Metropolitana linea rossa e verde), direttamente con il Terminal 1 di Malpensa. Per spostarsi dal Terminal 1 al Terminal 2 e viceversa è operativo un servizio navetta gratuito attivo 24/24h con una frequenza di circa 15 minuti. È possibile raggiungere in pullman l'aeroporto di Malpensa dalle seguenti località e compagnie autobus: da Milano Stazione Centrale: Malpensa Bus Express – tel. +39.02.33910794 Stie – tel. +39.0331.519000 Caronte – tel. +39.02.2407954 Malpensa Shuttle Air Pullman – tel. +39.02.5858.3185 da Milano Stazione Cadorna: Malpensa Express Ferrovie Nord Milano – tel. +39.02.85111 da Linate: Malpensa Shuttle Air Pullman – tel. +39.02.5858.3185 Poiché l'aeroporto si trova a circa un'ora di macchina da Milano ti consigliamo di dare uno sguardo agli hotel vicino all'Aeroporto di Malpensa e valutare se ti può essere conveniente prenotare qui il tuo soggiorno.
L'Aeroporto Villafranca di Verona nasce come aereoporto militare, ma già nei primi anni sessanta ha inizio l'attività di scalo civile con voli charter dal nord Europa e da Roma. Nel 1978 nasce la società Aeroporti Sistema del Garda, che oltre a gestire l'aeroporto Gabriele d'Annunzio di Brescia-Montichiari trasforma l'Aereoporto Villafranca in una vera e propria aereostazione, dedicata a Valerio Catullo mentre nel 1990 fu fatta una radicale riqualificazione dell'aerostazione, realizzando un sensibile ampliamento dei piazzali di sosta per gli aereomobili e per le auto, per far fronte al continuo incremento del traffico aereo. In concomitanza dei Mondiali di calcio infine l'Aeroporto Villafranca fu connesso tramite nuovissimi allacciamenti alle tangenziali, cosi da apportare un sensibile miglioramento della viabilità. INFORMAZIONI: L'Aeroporto Valerio Catullo si raggiunge in auto dalle autostrade A4 e A22 venendo da Brescia prendi l'uscita Sommacampagna e prosegui per circa 10 minuti seguendo le indicazioni "Aeroporto". venendo da Vicenza, Mantova, Trento, Bolzano prendi l'uscita Verona Nord e prosegui per circa 5 minuti seguendo le indicazioni "Aeroporto". Tel: 045 8095666 Fax: 045 8619074 Per poter raggiungere comodamente il tuo alloggio, se viaggi in aereo, ti consigliamo di dare uno sguardo ai numerosi hotel vicino all'Aeroporto Villafranca di Verona per usufruire di un trasporto agevole e non perdere inutilmente tempo.
L'Arena di Verona, da tempo divenuto il simbolo della città, è il terzo più grande anfiteatro romano giunto in buono stato fino ai giorni nostri, dopo il Colosseo e l'anfiteatro di Capua. L'Arena fu costruita fuori dalle mura della città affinchè fosse raggiungibile anche dalle zone limitrofe ma soprattutto per allontanare dalla città una potenziale fonte di violenza. Venne costruita dai romani intorno al I secolo dopo Cristo per dare luogo ai famosi giochi gladiatorii ed era una delle arene in grado di ospitare anche scontri cui prendevano parte bestie feroci ed esotiche come orsi, leoni e tigri. Purtroppo nei secoli a venire l'Arena di Verona fu utilizzata come principale fonte di materiale edilizio per la costruzione di altri edifici necessari per la città, e anche un occhio poco esperto lo può immaginare, se non intuire, dallo stato in cui versa l'anello esterno degli spalti, cui mancano numerosi pezzi e che è quasi inagibile. L'Arena, da sempre utilizzata per giochi, manifestazioni e ospitare tornei e giostre, divenne invece nel 1913, e lo è tuttora, il più famoso ed importante teatro lirico all'aperto del mondo, con una capienza che arriva ad oltre 22.000 posti. Durante il periodo estivo si può usufruire di una vastissima scelta di eventi lirici e non, organizzati dalla città di Verona, con un particolare rilievo per le opere di Verdi e l'Aida, ma anche la Carmen, il Nabucco, Turandot, Rigoletto, la Tosca di Giacomo Puccini e innumerevoli altre opere di valore intenazionale, che lascieranno soddisfatti anche i palati più fini e i più grandi intenditori, tanto per le opere proposte che per le compagnie che le portano in scena. Anche per i meno appassionati però, oltre ai concerti di star della muscia da tutto il mondo, assistere a questi spettacoli è un emozione indimenticabile poichè l'atmosfera dell'Arena di Verona è introvabile in tutto il mondo. INFORMAZIONI: Indirizzo: Piazza Bra, Verona Tel: 045 8003204 Orari visite: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.00 Per informazioni sulla stagione lirica: 045 8005151 Se vuoi assistere ad uno dei numerosi spettacoli o anche semplicemente visitare uno dei più importanti teatri del mondo, prenota un hotel vicino all'Arena di Verona.
La Basilica di San Zeno Maggiore di Verona, fondata tra l'VIII e il IX secolo da re Pipino sulla tomba del patrono di Verona, è universlamente considerata un capolavoro dello stile romanico. La Basilica di San Zeno contiene numerosissime opere d'arte sia pittoriche che scultoree datate tra il XII e il XIV secolo. Le opere principali sono tre, ben distruibuite in tutto l'edificio: la prima è il portale della Basilica, di cui ogni battente in legno è decorato da 24 formelle di bronzo a rilievo; all'interno, posto sull'altare, si trova poi il Triittico rinascimentale di Andrea Mantegna, celebre pittore dell'epoca; per finire si può accedere ai sotterranei per visitare la cripta del XIII secolo, composta da 7 arcate che poggiano su capitelli e archivolti della prima metà del XII secolo, con pareti affrescate e una cancellata del '400 che protegge l'abside in cui si trova il sarcofago con le reliquie del santo protettore. La Basilica di San Zeno è dedicata all'ottavo vescovo di Verona, originario dell'Africa e accreditato di numerosi miracoli in favore del popolo della città. Alla destra della Basilica è situato un campanile alto 72 metri e, contrariamente alla gran parte degli altri esemplari, non sostenuto dalla chiesa, la cui costruzione iniziò nel 1045 e venne comletata nel 1173. Accanto alla Basilica di San Zeno infine fu costruito un monastero benedettino, catalizzatore così potente da dar vita a una piccola città, il borgo San Zeno. INFORMAZIONI: Indirizzo: Largo D. Bosco, Verona Orari: nei giorni feriali dalle 10.00 alle 18.00 nei giorni festivi dalle 13.00 alle 18.00 ASSOCIAZIONE "CHIESE VIVE" Corte S.Elena, Piazza Duomo 35 Tel./Fax 045.592813. E' possibile effettuare delle visite guidate a pagamento. I biglietti possono essere acquistati direttamente presso la chiesa o fare dei biglietti cumulativi per cinque chiese ( S. Zeno, S. Anastasia, S. Lorenzo, S. Fermo Maggiore e il Duomo). Prenotando un hotel vicino alla Basilica di San Zeno potrai immergerti nella magica atmosfera del borgo medioevale cresciuto insieme alla chiesa e visitare senza difficoltà sia la Basilica che altre nuemrose chiese di Verona, tutte opere architettoniche di inestimabile valore.
Chi vuole passare una piacevole vacanza a Firenze, una delle città italiane più ricche di storia, può prenotare qualche giorno in un hotel economico vicino alla Basilica di Santa Croce scegliendo tra i numerosi disponibili, adatti ad ogni tipo di esigenza. La Basilica è un fulgido esempio dei canoni dell'architettura gotica in Italia ed è in tutta Europa riconosciuta come simbolo di prestigio, tanto da divenire presto luogo d'incontro delle più importanti personalità culturali, politiche, religiose ed artistiche della città e di tutta Italia. Situata nell'omonima piazza, nasce da un progetto di Arnolfo di Cambio che vi lavorò a partire dal 1294. L'architetto fiorentino continuò i lavori fino alla sua morte nel 1302, lasciando incompiuti solamente il coro, il transetto e le cappelle, e sebbene l'edificazione fosse quasi terminata occorse quasi un altro secolo perché la Basilica di Santa Croce fosse finalmente completa, e cinquant'anni ancora perché papa Eugenio IV la consacrasse durante un suo soggiorno a Firenze. La pianta originale, uno splendido esempio dell'architettura gotica italiana, ha la caratteristica forma di una croce egizia e presenta tre ampie navate, corredate ai lati dalle cappelle funerarie commissionate da esponenti di nobili famiglie fiorentine quali i Peruzzi, i Bardi, i Riccardi, i Giusti, i Rinuccini, che furono insignite dell'onore di esservi sepolti. I rappresentanti delle prime due poi sono addirittura sepolti sotto le magnifiche scene affrescate dal maestro fiorentino Giotto, risalenti al 1320. All'interno della Basilica di Santa Croce vi è poi un ulteriore Cappella, appartenente alla famiglia dei Medici, allora signori di Firenze, commissionata da Cosimo il Vecchio nel 1445 ad uno dei suoi architetti preferiti, Michelozzo, e affrescata da numerosi artisti della scuola del Donatello, dei quali l'opera più importante è sicuramente la Madonna col Bambino e Angeli. Altre opere di valore inestimabile sono conservate all'interno, come il Crocifisso di Donatello del 1425, la Madonna del Latte di Antonio Rossellino e la Tomba di Vittorio Alfieri del Canova. Oltre che in vita, molti grandi personaggi si sono ritrovati qui anche dopo la morte, sepolti all'interno dell'imponente edificio: fra di essi possiamo citare i sepolcri di Michelangelo, Foscolo, Machiavelli, Leon Battista Alberti, Galileo Galilei e anche personaggi più contemporanei come Enrico Fermi. Fu nel tardo ottocento che la Basilica di Santa Croce divenne un vero e proprio mausoleo della storia d'Italia, volto ad attirare visitatori da tutto il mondo e a celebrare la grandezza di Firenze, e sono numerosi gli hotel vicino alla Basilica di Santa Croce dove soggiornare per conoscere comodamente la storia del nostro Paese INFORMAZIONI: Piazza di Santa Croce 16, Firenze - Tel. 055 244619 Chiusura: 1 gennaio, Pasqua, Sant'Antonio da Padova (13 giugno), San Francesco (4 ottobre), 25 e 26 dicembre.
Il Canal Grande, chiamato dai veneziani "Canalazzo", è il principale canale della città; lungo circa 3800 metri e largo dai 30 ai 70 con una profondità media di 5 metri divide in due parti il centro storico di Venezia tracciando una "S" rovesciata che va dall'innesto del Ponte della Libertà al Bacino di San Marco; lungo tutta la sua lunghezza si affacciano magnifici edifici, in gran parte dei secoli tra il XII e il XVIII, che testimoniamo il benessere e l'arte creati dalla Repubblica di Venezia. Ogni anno i veneziani vi rivivono tradizioni secolari della Serenissima come la Regata Storica, la più tradizionale delle manifestazioni cittadine che si svolge la prima domenica di settembre in grado nello stesso tempo di appassionare i veneziani e di incantare i turisti che affollano a migliaia gli hotel vicino al Canal Grande desiderosi di vedere una sfilata di barche sfarzose tra le quali le bissone, le gondole e il Bucintoro, imbarcazione usata dal Doge per le sue uscite ufficiali. Fiume intorno al quale la città è nata, centro vitale dei commerci della Serenissima per tutto il medioevo, il Canal Grande fu la sede più ambita dei palazzi di rappresentanza delle famiglie patrizie, il luogo dove esaltare la propria ricchezza, "il vero Libro d'oro" in cui distinguersi. Sono almeno 170 le residenze che ancora oggi possono raccontare mille anni di splendore della Repubblica, nella storia delle famiglie che vi hanno vissuto e nell'avvicendarsi delle architetture, sempre influenzate da un gusto particolare veneziano; si può dire che con questa "gara" al palazzo più bello Venezia abbia dato corpo nel Canal Grande all'orgoglio della propria identità ed al profondo legame con la laguna. Quasi tutte le abitazioni emergono direttamente dal canale, senza marciapiedi: solo navigando si può contemplare senza interruzioni questo sereno susseguirsi di palazzi illuminati dai riflessi dell'acqua e isolati dai fiumi di gente. Il Canal Grande è l'asse principale dei trasporti nel centro storico della città. Il traffico è regolamentato per fasce orarie e per tipologia (servizio trasporto, servizio gondole, servizi di trasporto pubblico su taxi acqueo) rimanendo comunque proibito al traffico da diporto. Il moto ondoso prodotto dalle imbarcazioni a motore rappresenta infatti un grave problema per le fondamenta degli edifici. Non sono previste invece limitazioni per i vaporetti di linea che sono i principali mezzi di trasporto per le persone. Il Canale è percorso anche da motoscafi che effettuano servizio Taxi. Per attraversarlo sono a disposizione dei gondoloni, detti anche barchette, che fungono da traghetto e che trasportano fino a 14 persone ma molti turisti preferiscono scegliere la gondola, per ammirare con calma palazzi e ponti e scoprire i luoghi dove hanno vissuto personaggi famosi. Se sei in visita alla città lagunare, prenota un hotel a Venezia sul Canal Grande, perfetto punto di partenza per visitarla e ubicazione affascinante e suggestiva per una vacanza unica con vista sul Canale e sugli splendidi palazzi lungo le sue rive.
La Cappella Palatina, dedicata ai santi Pietro e Paolo, fu eretta tra il 1130 e il 1143 per volontà di Ruggero II e si trova all'interno del Palazzo Reale di Palermo, meglio conosciuto come Palazzo dei Normanni che venne costruito dagli arabi e fu poi ampliato e abbellito dai Normanni i quali ne fecero la loro residenza. Il Palazzo è costituito da tre parti principali di età diverse: la Cappella Palatina, la facciata del XVII secolo e la Torre Pisana (sede dell'osservatorio astronomico). Se sei a Palermo vale la pena di prenotare un hotel vicino alla Cappella Palatina e riservare una giornata per la visita di questo magnifico esempio di architettura, uno dei monumenti più visitati della Sicilia, e del sontuoso Palazzo Reale. La Cappella sorse per sintetizzare le necessità liturgiche del rito latino e di quello greco, ne è d'altronde prova la pianta basilicale (latina) a tre navate ed il presbiterio (bizantino), sormontato da una cupola. I pavimenti sono interamente a mosaico, le pareti presentano intarsi marmorei nella parte inferiore e in quella superiore mosaici su fondo oro, tipici dell'arte bizantina, che rappresentano scene evangeliche e un Cristo Pantocratore (nella cupola) circondato da angeli, arcangeli ed evangelisti. Il soffitto ligneo è di manifattura araba, composto da poligoni a forma di stella e decorato da miniature con scene di vita quotidiana. Tipico esempio della fusione di stile bizantino, romanico e arabo è il trono reale, di epoca aragonese, collocato di fronte all'abside centrale e incastonato nel mosaico che decora la parete di fondo. L'esterno della Cappella, seppur non altrettanto sfolgorante come l'interno, è comunque di ottima fattura e di grande maestosità; particolarmente mirabile è la bella corte a tre ordini di arcate, decorate da mosaici restaurati nel 1800. INFORMAZIONI: Indirizzo: Piazza Indipendenza Tel: 091 484700 aperta tutti i giorni dalle 8.15 alle 17.45; Domenica e festivi dalle 8.15 alle 13.00; Consulta la guida turistica per individuare e prenotare il tuo hotel vicino alla Cappella Palatina, luogo ideale dove rilassarsi dopo una giornata trascorsa visitando la città.
A Firenze sono numerosi gli hotel vicino al museo delle Cappelle Medicee, uno dei luoghi più caratteristici della città: si tratta di un complesso di due cappelle ricavate in un prolungamento degli absidi della basilica di San Lorenzo, la prima, la Sagrestia nuova, fu edificata a partire dal 1519 su di un progetto di Michelangelo Buonarroti, mentre la seconda, la Cappella dei Principi, voluta dal cardinal Giulio de' Medici, futuro papa Clemente VII, risale all'inizio del secolo successivo, e per decorarla fu appositamente creato a Firenze il famoso Opificio delle Pietre Dure. La prima delle Cappelle Medicee fu realizzata per ospitare gli sfarzosi monumenti funebri del Duca di Nemours e del Duca di Urbino, entrambi esponenti della nobile famiglia dei granduchi di Firenze. Michelangelo realizzò per questi due monumenti funebri sei sculture: le due effigi dei Duchi, e le celebri Allegorie del Tempo, il Giorno e la Notte da una parte, il Crepuscolo e l'Aurora dall'altra. La Seconda e forse più importante delle Cappelle Medicee, la cosiddetta Cappella dei Principi, racchiude i sepolcri dell'intera dinastia Medicea fino all'ultima discendente diretta, Anna Maria Luisa de' Medici, morta nel 1734. Per lavorare i porfidi e i marmi scuri che rivestono le pareti della cappella, così come i coralli, gli opali e i lapislazzuli utilizzati nei mosaici decorativi degli stemmi delle famiglie fedeli ai granduchi, fu istituito l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la cui arte vive ai giorni nostri in vari oggetti ancora prodotti dagli artigiani fiorentini. Sebbene per loro Michelangelo non fece mai in tempo a realizzare dei monumenti funebri da inserire nelle Cappelle Medicee degni della loro grandezza, sotto l'altare della basilica di Firenze sono sepolte anche le reliquie di due dei più grandi esponenti della famiglia: Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giulio de' Medici. INFORMAZIONI: Piazza di Madonna degli Aldobrandini 6, Firenze - Tel. 055 2388602 Visite dal martedì al sabato, la 1°, la 3°, la 5° domenica del mese e i 2°, i 4° lunedì del mese. Orari: 8.15 - 15.00 Chiusura: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre Orario di apertura: dalle 8.15 alle 15.00 Prenota un hotel vicino alle Cappelle Medicee e preparati a rivivere i fasti di una dinastia che governò la città per secoli e diede inizio al Rinascimento.
La Casa delle Farfalle è un parco naturale tematico originale e innovativo, dove gli amanti della natura potranno osservare migliaia di farfalle in libertà ma anche gli uccelli, gli insetti e le piante che crescono, vivono e si muovono liberi. L'attrazione principale infatti è una serra climatizzata, di 800 mq, che ospita il turbine colorato di centinaia di farfalle tropicali dai colori spettacolari e iridescenti. Nella Casa delle Farfalle le farfalle nascono, vivono e volano liberamente, posandosi sui fiori e sulle piante, attirate persino dagli aromi e dai colori degli abiti indossati da chi visita il parco. E' del tutto affascinante osservarle da vicino, posate sui fiori o sulle grandi foglie di ficus, banani e altri arbusti, mentre chiocciole giganti, piante carnivore e fiori esotici completano l'ecosistema. La Casa delle Farfalle è completata dalla Casa degli Insetti, un padiglione dedicato al mondo degli invertebrati inaugurato nel 2006, creato per offrire ai visitatori un contatto ravvicinato con il mondo di questi piccoli esseri viventi di cui la maggior parte di noi sa così poco. Al suo interno si possono ammirare dal vivo grilli, mantidi, insetti stecco, api, coleotteri e altri particolari insetti che è ormai quasi impossibile vedere nelle nostre città, sempre più invase dall'asfalto. La Casa delle Farfalle è nata nel 2002 grazie all'Amministrazione Comunale di Cervia, alla Provincia di Ravenna e all'Assessorato al Turismo della Regione Emilia-Romagna. INFORMAZIONI: Via Jelenia Gora, 6/D Milano Marittima Tel: 0544 995671 Tutti gli appassionati di insetti, ma anche di animali in genere, non dovrebbero lasciarsi sfuggire questo ecosistema quasi unico nel suo genere prenotando subito un hotel vicino alla Casa delle Farfalle.
La casa di Giulietta, la celeberrima protagonista della tragedia di Shakespeare, ha sede in un edificio risalente al XIII secolo, sottoposto ad un radicale e totale restauro "inverso", servito a dare un' immagine più medioevale alla dimora. L'inganno della casa di Giulietta deriva dal fatto che dell'originale abitazione della sfortunata innamorata oggi non rimane quasi nulla, a causa del deterioramento imposto dal passare del tempo. La dimora oggi presentata al pubblico rende però fede all'originale, e soprattutto alla descrizione fatta da Shakespeare nella sua opera: all'interno sono raffigurate le vicissitudini passate dai due amanti con degli affreschi molto suggestivi, mentre l'esterno è stato ristrutturato in stile gotico con mattoni a vista, finestre trilobate e naturalmente il famoso balcone, dal quale la bella Giulietta pronuncia l'ormai celebre ritornello "oh Romeo, Romeo, Perchè sei tu Romeo?". Nel cortile della Casa di Giulietta si trova infine la statua in bronzo della ragazza, opera di Nereo Costantini, toccando la quale secondo una leggenda molto popolare fra la gente di Verona ci si assicurerebbe buona fortuna, specialmente in amore. Se poi vuoi promettere amore aterno alla tua amato o al tuo amato, il cortile attorno alla Casa di Giulietta è cinto da un muro sul quale milioni di visitatori hanno lascito un messaggio d'amore per il partner, una promessa o un augurio. INFORMAZIONI: Indirizzo: Via Cappello, 23 Verona Tel: 045 8034303 Orari: da martedì a domenica dalle 9 alle 19 lunedì dalle 13.30 alle 19.30 Per rivivere una delle storie d'amore più intense e famose del mondo, soggiorna in un hotel vicino alla casa di Giulietta, affacciati dal balconcino insieme al tuo partner e goditi la vista su tutta la città di Verona.
Castel Sant'Angelo, detto anche Mausoleo di Adriano, è un monumento di Roma collegato allo Stato del Vaticano attraverso un corridoio fortificato e si raggiunge dal Ponte Sant'Angelo, decorato da angeli che vennero scolpiti da Bernini nel XVII secolo. La fortezza, voluta dall'imperatore Adriano nel 123 d.C. come mausoleo per se e per i suoi figli, nel tempo si prestò a funzioni diverse; fu trasformato da Aureliano, nel 271, in avamposto fortificato, e inglobato da una cinta muraria in cui si apriva la porta, detta poi di San Pietro, che nel Medioevo permetteva il collegamento con la tomba dell'apostolo. Venne utilizzato come fortezza, sia sotto i Barbari che, in epoca successiva, dal Papa, quando divenne il caposaldo difensivo del quartiere di Borgo.Castel Sant'Angelo divenne il presidio inespugnabile del potere papale, accolse gli appartamenti pontifici, vi furono realizzati dei bastioni angolari e una cinta esterna pentagonale. Nel 1277 venne realizzato un passaggio sopraelevato, il cosiddetto "passetto di Borgo" che univa Castel Sant'Angelo direttamente alle mura vaticane, offrendo al Papa una rapida e sicura via di fuga. Il palazzo venne inoltre utilizzato come carcere, fin dal Medioevo. Le sue celle, buie e umide, ospitarono prigionieri illustri, come Benvenuto Cellini, Giordano Bruno, Cagliostro. Nei cortili interni avvenivano le esecuzioni per decapitazione, mentre nelle celle si moriva per fame o per torture. Dopo la nascita dello Stato italiano, la fortezza si trasformò in caserma. Oggi è visitabile ed ospita il Museo nazionale di Castel Sant'Angelo. La mole attuale del Castello ingloba in buona parte le strutture originarie. A lato della torre quadrata centrale si sviluppano gli appartamenti papali, d'epoca rinascimentale, che si aprono sul Tevere con la splendida loggia marmorea di Giulio II. Al piano superiore, nel Settecento, furono realizzate le stanze per il vicecastellano e venne collocata, sulla terrazza, la celebre statua dell'arcangelo Michele che rinfodera la spada. La statua, a cui Castel Sant'Angelo deve il nome, vuole ricordare l'antica leggenda per la quale la terribile peste del 590 terminò grazie all'apparizione di un angelo sopra il castello, che con il gesto di inguainare la spada, concesse la grazia. Per conoscere meglio questo importante monumento di Roma, aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.30, AllYouCanItaly ti mette a disposizione un elenco di hotel vicino a Castel Sant'Angelo.
Il Castello di Gradara sorge vicino al confine fra Emilia Romagna e Marche, all'interno di due poderose cinte murarie che si estendono per quasi 800 metri su di una Rocca che domina il sottostante borgo storico. Edificato nel 1023, è sempre stato un crocevia importante per traffici sia economici che militari, e proprio qui si scontrarono innumerevoli volte le legioni papali e le milizie combattenti delle casate romagnole più ribelli. La fortezza ha avuto una storia molto travagliata e prima di diventare proprietà demaniale è passata attraverso numerose mani: commissionato dalla famiglia De Griffo è stato poi confiscato dal papato e affidato a Malatesta da Verucchio, condottiero dei Guelfi fedeli al pontefice. Nel 1463 la dinastia dei Malatesta viene però scomunicata ed è ancora il papa ad ordinare l'assedio del Castello di Gradara ad opera del Duca Federico di Montefeltro e successivamente a consegnarlo nelle mani della casata degli Sforza, suoi strettissimi alleati. Si alterneranno poi fra i corridoi della fortezza le fortune di numerose famiglie delle Marche e dell'Emilia Romagna, fra cui i Della Rovere, i Borgia e addirittura i Medici, finché nel 1641 il Castello di Gradara passa sotto il diretto controllo dello stato pontificio ed inizia un lento ma inesorabile declino. E' solo nel 1920 che i resti dell'antica fortezza vengono restaurati e il Castello viene di nuovo innalzato al suo antico splendore: oggi è uno dei monumenti più visitati della regione e, sotto il controllo della ProLoco, sono molti gli eventi musicali ed artistici che si svolgono al suo interno fra cui sono da citare manifestazioni folkloristiche come l'assedio del Castello, il torneo di arco storico e i corsi di danza e scherma medievale che hanno reso Gradara molto famosa. INFORMAZIONI: aperto tutti i giorni. Orari: 8.30-18.30, Lunedì: 8.30-13.00. Ingresso: 4 euro. E' possibile prenotare delle visite guidate; Telefono: 0541 964115 / 333 7139615 Soggiornare in un hotel vicino al Castello di Gradara non è affatto difficile, sono numerosi infatti gli hotel che punteggiano la riviera adriatica e dai quali questa imponente fortezza è facilmente raggiungibile.
Il Castello Sforzesco è uno dei principali simboli di Milano e della sua storia: fu costruito nel XV secolo da Francesco Sforza, Duca di Milano, e nei secoli ha subito notevoli trasformazioni. Fra il Cinquecento e il Seicento il Castello Sforzesco era una delle principali cittadelle militari d'Europa, costituita da un castello a pianta quadrata, con i lati lunghi 200 mt, e quattro torri agli angoli, di cui le due rivolte verso la città particolarmente massicce, con muri spessi addirittura 7 mt. L'attuale quadrilatero del Castello Sforzesco racchiude anche l'ampia piazza d'armi, il corpo dell'edificio che fronteggia l'ingresso principale e la torre mediana ed è interrotto soltanto dalla torre di Bona di Savoia. Anteriormente vi è il grande fossato e la porta che introduce al cortile della Corte Ducale, di forma rettangolare e con un porticato sui tre lati, mentre dal lato opposto si trova la Rocchetta, la parte del castello più inespugnabile nella quale gli Sforza si rifugiavano in caso di attacco. La nostra guida turistica ti aiuta a trovare un hotel vicino al Castello Sforzesco che è oggi sede di importanti istituzioni culturali e musei come, ad esempio, il Museo Egizio, il Museo degli strumenti musicali e il Museo della Preistoria, e di attività sociali come "Il Castello dei bambini", chiamato Sforzinda, dove vengono svolti numerosi e divertentissimi laboratori per bambini dai 4 agli 11 anni. INFORMAZIONI: Piazza Castello, 3 Milano Tel: 02.88 463 703 Orari: dal lunedì alla domenica dalle 7.00 alle 18.00 (orario invernale), dalle 7.00 alle 19.00 (orario estivo) Raggiungibile con la linee MM1 fermarte Cadorna e Cairoli, MM2 fermate Cadorna e Lanza. Soggiornare in un hotel vicino al Castello Sforzesco non significa solo essere al centro della città, a pochi passi da tutti i più importanti monumenti milanesi, ma anche godere, dalle finestre dell'albergo, della vista di questa imponente e magnifica roccaforte.
Il complesso delle Catacombe di Palermo è sostanzialmente un cimitero sotterraneo, con lunghe gallerie scavate nel tufo, che si estende nei sotterranei del convento dei frati Cappuccini, annesso alla Chiesa di Maria della Pace. Si trova al di fuori della cinta muraria della città, nel quartiere Cuba e, grazie alle informazioni contenute nelle nostre guide, individuare un hotel vicino alle Catacombe è facile e veloce. La loro origine si fa risalire intorno al 1599, quando i frati sfruttando una preesistente cavità naturale al di sotto dell'altare maggiore della chiesa, trasferirono le salme di 40 frati precedentemente sepolti presso il lato meridionale della chiesa; dal 1601 al 1678 si continuò a scavare e furono costruiti il corridoio dei frati e quello degli uomini; i lavori continuarono fino al 1732 raggiungendo l'attuale dimensione: quattro corridoi a quadrato divisi su un impianto di forma rettangolare da un quinto corridoio nei quali si possono osservare circa 8000 mummie di frati cappuccini che raffigurano una società intera che visse dal XVII al XIX secolo. Lo stato di conservazione dei corpi è impressionante e le mummie, in piedi o coricate, vestite di tutto punto, sono divise per sesso e categoria sociale, anche se la maggior parte di esse appartengono ai ceti alti, poiché il processo di imbalsamazione era costoso. Nei vari settori si riconoscono prelati, commercianti e borghesi nei loro vestiti "della domenica", ufficiali dell'esercito in uniforme di gala, giovani donne vergini, decedute prima di potersi maritare, vestite col loro abito da sposa o gruppi famigliari disposti in piedi su alte mensole. La salma forse più conosciuta all'interno delle Catacombe è quella della piccola Rosalia Lombardo, deposta in una bara di cristallo e visibile nella Cappella di Santa Rosalia in fondo al primo corridoio. La bimba, deceduta a soli 2 anni nel 1920, grazie a un processo di mummificazione innovativo messo a punto da Alfredo Salafia, chimico molto conosciuto agli inizi del secolo scorso, ha conservato quasi intatti i lineamenti del volto e non mostra alcun segno di degrado o di decomposizione, dando l'impressione che stia dormendo, tanto da meritare il soprannome di "Bella addormentata". Attualmente i frati si occupano della manutenzione e della conservazione del cimitero permettendo la visita agli innumerevoli turisti che da tutto il mondo vengono a visitare questo monumento che, sia pur macabro, è unico nel suo genere. Il biglietto d'ingresso è un'offerta libera ai frati Cappuccini. Se vuoi immergerti nell'atmosfera misteriosa di questa vera e propria città sotterranea prenota il tuo hotel nelle vicinanze delle Catacombe di Palermo.
La Cattedrale di Palermo, uno dei monumenti più caratteristici e rappresentativi della città, è un imponente edificio consacrato alla Vergine Maria Santissima Assunta in cielo ed è caratterizzata da una mescolanza di stili dovuta alle numerose modifiche e aggiunte eseguite fin dalla sua costruzione nel 1185 fino all'ultimo significativo rifacimento che risale alla fine del 1770. Soggiornare in hotel vicino alla Cattedrale si rivela una comoda scelta per godere delle meraviglie architettoniche e artistiche di questa splendida chiesa la cui facciata principale presenta decorazioni di aspetto goticheggiante, è fiancheggiata da quattro torri d'epoca normanna con bifore e colonnine ed è sovrastata da una cupola. A sud è collegata al Palazzo Arcivescovile con due grandi arcate ogivali su cui s'innalza la torre campanaria con l'orologio. Sul lato destro della chiesa, invece, un elegante portico si affaccia su una piazza, accompagnato ai lati da due torrette e impreziosito da tre archi ogivali poggianti su colonnine e da un timpano con motivi gotici. La parte più antica è il presbiterio e il portale principale, quello laterale, la sacrestia e i battenti di legno risalgono al 1400. Per quanto riguarda l'interno, è a pianta a croce latina, con una serie di pilastri che separano le tre navate e presenta numerose cappelle all'interno delle quali si possono ammirare numerosi mosaici, affreschi e sculture; nelle cappelle poi sono conservate urne con le reliquie dei santi e le tombe dei re e degli imperatori che hanno governato la città. Nella parte centrale della chiesa, invece, sul pavimento di fronte l'altare maggiore, è stata aggiunta durante gli ultimi lavori di restauro una meridiana costruita per opera di Giuseppe Piazzi e inaugurata agli inizi dell'ottocento; è realizzata in marmo con decorazioni colorate che simboleggiano i segni zodiacali e, seguendo i movimenti del sole lungo le varie costellazioni, segna l'ingresso dello stesso nei diversi segni. Interessante da visitare è la cripta dove, oltre ad essere conservate le 21 tombe degli arcivescovi di Palermo si trova il "Tesoro della Cattedrale" che comprende una raccolta di oggetti sacri come ostensori, calici e paramenti databili dall'età dei Normanni alla fine dell'ottocento, oltre alla corona d'oro dell'imperatrice Costanza d'Aragona, un grandioso capolavoro di oreficeria medievale. INFORMAZIONI: Indirizzo: Corso Vittorio Emanuele Tel: 091 334373. aperta ai visitatori tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.30. Prenota dunque un hotel vicino alla Cattedrale di Palermo in una zona servita da numerosissimi ristoranti e locali tipici e meta ottimale sia per soggiorni di lavoro che per vacanze alla scoperta della cultura siciliana.
Il turista che visita Milano può consultare la nostra guida turistica con i consigli per la visita al Cenacolo. Infatti l'Ultima Cena di Leonardo da Vinci è sicuramente la rappresentazione più famosa del brano evangelico, nonché un capolavoro rappresentativo del Rinascimento italiano, ed è visitabile nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie. La sua realizzazione venne commissionata a Leonardo nel 1494 da Ludovico il Moro, per adornare una delle pareti del refettorio del convento che era appena stato designato come luogo di preghiera degli Sforza. L'opera venne ultimata nel 1498, e, già in quel momento, Leonardo si rese conto che la tecnica da lui utilizzata aveva dei difetti e che avrebbe subito notevoli danni provocati dall'umidità e dagli sbalzi di temperatura. Trattandosi di pittura su muro, infatti, l'artista non si affidò alla tradizionale e resistente tecnica dell'affresco, che impone una veloce stesura del colore sull'intonaco ancora umido, ma volle sperimentare un metodo innovativo che gli consentisse di intervenire sull'intonaco asciutto e, quindi, di poter tornare a più riprese sull'opera curandone ogni minimo particolare. Purtroppo proprio a causa della tecnica impiegata per realizzare l'Ultima Cena, il dipinto non ci è giunto in condizioni perfette, anche se i vari restauri che ha subito nel corso degli anni gli hanno restituito gran parte dello splendore originario. Inoltre il luogo dove è custodito il capolavoro subì dei danni ingenti durante la seconda guerra mondiale, pur lasciando miracolosamente intatta l'opera di Leonardo. Da quel momento in poi i numerosi tentativi di restauro hanno quasi tutti peggiorato la situazione, ridipingendo malamente le parti scolorite o perdute, applicando agenti conservanti errati, e tentando anche, fortunatamente senza successo, di spostare il dipinto in un luogo più sicuro e più adatto ad una corretta conservazione. L'ultimo restauro venne affrontato nel 1999, questa volta eseguito da personale di prim'ordine e con strumenti all'avanguardia, ed oggi possiamo godere dello splendido capolavoro di Leonardo, tornato alla sua bellezza originaria. INFORMAZIONI: P.zza Santa Maria delle Grazie, 2 Tel: 0292800362 Orari: dal martedì alla domenica dalle 8.15 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.45). Chiuso il Lunedì. Le visite guidate durano 15 minuti per un massimo di 25 persone per gruppo. Se sei a Milano e, come molti appassionati d'arte non vuoi perdere la visita a questa splendida opera del maestro fiorentino, prenota un hotel vicino al Cenacolo così da poter organizzare la tua visita guidata in tutta semplicità.
Se desiderate visitare la città, grazie all'aiuto delle nostre guide, potrete individuare con facilità l'hotel vicino al centro di Firenze più comodo per iniziare la visita di questo ordinato complesso formato dalle tre principali piazze cittadine: Piazza della Signoria, sulla quale si affaccia Palazzo Vecchio, sede del potere politico e civile con gli uffici del Sindaco e della giunta comunale; Piazza del Duomo, centro della vita religiosa, con lo splendido Duomo, la cupola del Brunelleschi e il campanile di Giotto e infine Piazza della Repubblica, polo culturale e commerciale della città dove si trovano numerosi negozi fornitissimi di gadgets, prelibatezze enogastronomiche o prodotti delle grandi firme italiane e deliziosi caffè che furono il luogo d'incontro dei grandi artisti che si riunivano nel capoluogo toscano per scambiarsi opinioni ed esperienze. Proprio nel centro di Firenze, a Palazzo Vecchio, termina il celebre "Corridoio Vasariano" che collega al palazzo pubblico l'antica residenza dei Medici, Palazzo Pitti, passando per il Ponte Vecchio e la Galleria degli Uffizi. Se trascorrete la vostra vacanza in un hotel nel centro di Firenze, insomma, avete davvero l'intera città a portata di mano.
Milano, capitale della moda e dello shopping ma anche della cultura e dello spettacolo ospita monumenti vie e negozi di fama mondiale; gran parte del patrimonio artistico-architettonico della città si trova nel centro storico, che deve il suo aspetto attuale a numerosi rimaneggiamenti urbanistici effettuati tra l'unità d'Italia e il primo dopoguerra. La zona che lo comprende offre un itinerario allettante con un continuo rinnovarsi di spazi dedicati a mostre ed esposizioni; per questo le centinaia di migliaia di turisti in visita alla città in ogni periodo dell'anno, scelgono di soggiornare in un hotel nel centro di Milano, vicino ai principali luoghi di interesse o nelle zone limitrofe ben collegate con i mezzi pubblici. L'affollata Piazza Duomo, fulcro della vita milanese e centro geometrico della città, è il luogo ideale per cominciare la visita partendo dal Duomo, imponente edificio in stile gotico, sormontato dalla celeberrima statua della Madonnina; dal tetto della cattedrale si può ammirare un panorama fantastico su tutta la città. Sulla destra del Duomo si trova il Palazzo Reale, mentre sulla sinistra si imbocca la Galleria Vittorio Emanuele II che con i suoi caffè caratteristici, i ristoranti, i negozi e le librerie è uno dei luoghi di incontro più frequentato dai milanesi; da qui si giunge direttamente in Piazza della Scala dove si erge il Teatro alla Scala, uno dei teatri lirici più famosi al mondo. Spostandosi nella zona di Via Dante si raggiunge il Castello Sforzesco, massimo esempio di architettura rinascimentale; il grande parco alle spalle del Castello rappresenta uno dei principali polmoni verdi della città. Altra imperdibile meta è la basilica di Santa Maria della Grazie, dove nel refettorio dell'ex convento dei Domenicani è possibile ammirare il famosissimo Cenacolo di Leonardo da Vinci. Il centro storico della città incorpora il famoso distretto della moda, celebre quanto quello di Parigi e di New York: Via Monte Napoleone, Via della Spiga, Via Manzoni e Via Sant'Andrea, sono il simbolo del prêt-à-porter italiano ed internazionale, dove si trovano i negozi più esclusivi e i più grandi nomi del fashion mondiale; negozi di gioielli e caffetterie sparse qua e là, completano il quartiere del lusso per antonomasia della città. Per quanti scelgono di soggiornare in uno dei numerosi hotel del centro e desiderano vivere anche la notte milanese, le possibilità di svago e intrattenimento sono pressoché infinite. Prime cinematografiche, eventi teatrali, spettacoli lirici, concerti classici; il quartiere Brera è considerato il centro della vita notturna e qui si concentrano i principali teatri cittadini. Per quanto riguarda i locali, fra le zone più frequentate per gustarsi un aperitivo, assistere ad un concerto dal vivo o ballare tutta la notte, oltre al quartiere di Brera, i famosi navigli milanesi, le zone attraversate dai canali artificiali costruiti nel Medioevo, sono disseminati di locali di ultima tendenza e in continuo rinnovamento. Se non volete perdevi nulla di tutto questo prenotate un hotel nel centro di Milano.
Il centro di Milano Marittima coincide quasi del tutto con lo splendido Lungomare della città. Uno dei panorami più esclusivi d'Italia e della riviera romagnola, grazie alla sua splendida pineta, alle spiagge bianchissime ed ai centri super attrezzati per qualsiasi tipo di attività, costituisce il centro di Milano Marittima, cuore pulsante delle attività ricreative, dello shopping e dei locali notturni più in d'Italia. Sono infatti numerosissimi i negozi sia di firme internazionali che di piccoli souvenir della riviera, così come gli street bar, le discoteche, le gelaterie e le piadinerie che allieteranno le tue passeggiate lungo la spiaggia e ti permetteranno di passare intere giornate senza doverti mai domandare cosa fare per passare il tempo. Prenotando un hotel nel centro di Milano Marittima potrai usufruire di tutti i servizi della città ed vivere a pochi istanti da un rilassante bagno nell'Adriatico.
Napoli è una città di mare, e come in tutte le città di mare si incontrano diverse culture e diverse tradizioni che si tramutano in artigianato e prodotti tipici e che danno origine a vere e proprie vie dello shopping nelle quali ammirare e comprare le bellezze dell'artigianato locale. Anche nel campo della moda, poi, la città del sole può vantare una tradizione ultracentenaria; da oltre un secolo, infatti, esporta in tutto il mondo le sue creazioni artigianali dallo stile unico ed inconfondibile. Nel centro, il più vasto d'Europa, patrimonio dell'umanità dell'Unesco e primo nucleo storico della città si trovano le vie dello shopping e sono moltissimi gli hotel nel centro di Napoli, le pizzerie e ristoranti tipici che si possono incontrare lungo le sue eleganti vie dove gustare la vera pizza napoletana o deliziosi piatti a base di pesce. Si può iniziare la passeggiata dalla storica Riviera di Chiaia che include via Carlo Poerio, Piazza dei Martiri, Via Calabritto e Via dei Mille per ammirare le splendide vetrine delle marche più famose come Gucci, Louis Vuitton, Ferragamo e Cartier affiancate da antiche e affascinanti botteghe sartoriali di stampo rigorosamente partenopeo. Ma ancora più elitaria è quella lingua di strada, piccola e spesso molto trafficata, che segue via dei Mille ovvero via Filangieri, che ospita le scintillanti vetrine di Pomellato, Hermès e Bulgari. Come dimenticare poi le mitiche cravatte di Marinella, conosciute in tutto il mondo e acquistabili unicamente nello storico negozio di piazza Vittorio, o il negozio di Tramontano dove vi innamorerete delle pregiatissime e anche costosissime borse fatte a mano secondo un'antica tradizione napoletana e, ancora, gli ombrelli di Mario Talarico ed i sontuosi abiti di Salvatore Ferragamo, il più rinomato stilista partenopeo. Da vedere anche le eleganti vetrine dell'imponente Galleria Umberto Primo situata a pochi passi dal Teatro San Carlo, quelle di Via Scarlatti e delle zone limitrofe del Vomero. Per acquisti a costi più accessibili, invece, non c'è niente di meglio che una passeggiata lungo Corso Umberto I e Via Roma dove si concentrano grandi catene commerciali come Benetton, Sisley, Phard, Calzedonia, Motivi e tanti altri. Meritano, infine, una visita Via San Gregorio Armeno, dove si realizzano rigorosamente a mano le celebri statuine del presepio, ed i Quartieri Spagnoli che a dispetto della triste fama di luogo pericoloso sono una delle aree più caratteristiche del centro città in cui sono concentrate la maggior parte delle antiche botteghe artigiane. Tradizione moda e cultura: un mix indimenticabile per una vacanza, un soggiorno o un weekend memorabile. Consulta quindi le nostre guide turistiche e prenota il tuo hotel nel centro di Napoli.
Il cuore del Centro Storico di Palermo corrisponde alla Piazza Vigliena, comunemente chiamata Quattro Canti di città che per molto tempo fu il centro della vita cittadina e viene identificata anche come "Teatro del Sole" in quanto dalla posizione centrale della piazza si riesce a vedere il sole dall'alba al tramonto. Questo è il punto di confluenza delle due arterie principali, la Via Maqueda e il Cassaro oggi Corso Vittorio Emanuele, che grazie ad una complessa idea dell'architetto Giulio Lasso formano quest'ampia piazza ottagonale caratterizzata sui quattro angoli da strutture architettoniche in stile barocco e dorico realizzate all'inizio del 1600 e da quattro fontane raffiguranti le quattro stagioni. Ogni facciata di ciascun angolo è riccamente decorata con fregi e statue che rappresentano i re spagnoli di Sicilia e le quattro sante della città, Santa Cristina, Santa Ninfa, Sant'Oliva e Sant'Agata, patrone dei quattro diversi quartieri detti Mandamenti. Nella nostra guida turistica è raccolta una vasta offerta di hotel a Palermo centro, in palazzi magnificamente restaurati e corredati di tutti i più moderni comfort, a pochi passi dai più importanti monumenti della città e dai pittoreschi mercati popolari. Passeggiare nelle vie del centro offre inoltre la possibilità di immergersi in uno spaccato di vita tipicamente palermitano, fusione di colori, sapori e profumi di ogni tempo; usi, costumi, tradizioni si mescolano alla modernità come in nessun'altro posto al mondo. Una vacanza in questa città non può non inserire nella tabella di marcia una bella giornata di shopping e il centro di Palermo offre sicuramente tanti spunti sia che si voglia comperare qualcosa di caratteristico, sia che si voglia soddisfare qualche capriccio modaiolo. La via ideale per lo shopping dedicato ai souvenir è senza dubbio Corso Vittorio Emanuele, lunga arteria che dalla cattedrale arriva fino al mare. Le tecniche artigianali tradizionali tramandate di padre in figlio danno ancora la possibilità di acquistare prodotti di alto livello e qualità. Le vie più eleganti e cool di Palermo sono invece Via Ruggero Settimo e Via Libertà, dove la clientela potrà trovare, oltre alle classiche boutique di griffe firmate come Giorgio Armani e Valentino, anche grandi catene di abbigliamento come Benetton e Sisley. Un hotel nel centro storico di Palermo costituisce una scelta estremamente comoda per scoprire e conoscere questa meravigliosa città, terra di passaggio di grandi civiltà e culture in ogni tempo, così ricca d'arte, di storia e di contrasti.
Il centro di Riccione è sicuramenteda identificarsi nelle due zone principali della città, l'una a poca distanza dall'altra: il Lungomare e Viale Ceccarini. Il centro città è un complesso di spledidi locali, centri per attività ricreative e discoteche per i più giovani, chiuso al traffico autombilistico così da essere fruibile in tutta sicurezza anche dai più piccoli. Lungo tutto il Viale Ceccarini compaiono un'infinità di piccole botteghe che vi regaleranno souvenir di tutti i tipi, prodotti della cucina locale ma anche negozi di abiti firmati e prodotti di grandi firme internazionali, che fanno del centro città un posto perfetto per lo shopping e per il divertimento. Prenotando un hotel nel centro di Riccione sarai sicuro di vivere al meglio questa splendida perla dell'Adriatico e tutto ciò che ti metterà a disposizione.
Il centro di Roma, attraversato in tutta la sua lunghezza dal Tevere, è racchiuso a destra dalle mura Gianicolesi, mentre a sinistra del fiume dalle antiche mura Aureliane. Diviso in un gran numero di quartieri come Trastevere, Testaccio, Trevi e molti altri, il centro di Roma ospita un gran numero dei più importanti monumenti della città, primi fra tutti il Colosseo, il Foro Imperiale e la Colonna Traiana, ma è anche territorio su cui si sviluppano una buona parte dei parchi cittadini, di cui il più caratteristico è sicuramente Villa Borghese. Sempre in posizione assolutamente centrale troviamo poi la Stazione Roma Termini, dalla quale in pochi minuti, a piedi, in taxi o con i numerosi mezzi pubblici, potrete raggiungere tutte le vie principali dello shopping in centro (la principale è via Codotti) e i locali, i cafè e le discoteche della vita romana. Soggiornando in un hotel in centro Roma insomma, avrai la possibilità di godere dalla tua camera di uno dei più bei panorami d'italia e del mondo, specialmente se pensiamo al Colosseo illuminato la sera, e avere a portata di mano tutti i servizi e le bellezze della città.
Il centro lagunare di Venezia si allarga su oltre 110 piccole isole unite fra loro da 354 diversi ponti e percorse da 177 piccole vie d'acqua fruibili soltanto con piccole imbarcazioni o caratteristiche gondole. Se è vero che il centro storico si snoda fra tutti i sei sestieri, è però certo che il Sestiere San Marco è quello più importante e ricco di fascino, così come Piazza San Marco è il vero cuore turistico ed amministrativo della città. Nonostante i numerosi stili che compongono gli edifici della piazza, la loro armonia e la loro fama ormai acquisita fà del complesso della piazza uno dei più bei salotti all'aperto del mondo, ricco di piccoli bar e locali ma soprattutto di eleganti caffè, meta privilegiata di veneziani, italiani e stranieri e dove pianisti e violinisti accompagneranno la vostra sosta rigenerante e le vostre chiacchere con musiche dolci e mai fastidiose. Il centro di Venezia è però soprattutto dedicato ai turisti e non è solo il paradiso degli appassionati di arte e cultura, ma si rivela essere un paradiso anche per gli amanti dello shopping; infatti moltissimi visitatori in ogni periodo dell'anno, scelgono di soggiornare in un hotel nel centro di Venezia. Gironzolando tra calli e campi della città, si possono trovare negozi di tutti i tipi: dalle piccole botteghe di souvenir veneziani passando per i laboratori artigianali, dove abili artigiani realizzano le celebri maschere in cartapesta e i costumi di Carnevale, fino alle più lussuose boutiques di alta moda italiana ed estera, situate perlopiù intorno alla zona di San Marco, in via XXII Marzo e nella zona delle Mercerie nei pressi di Rialto. Sotto gli eleganti portici spiccano le vetrine di stilisti quali Versace, Missoni, Fendi Armani, Prada e Valentino; molto ricca anche l'offerta di gioielli e preziosi targati Pomellato, Gucci, Bulgari e Cartier. Grazie all'aiuto delle nostre guide è possibile individuare l'hotel nel centro di Venezia con camere arredate in stile tipicamente veneziano dalle cui finestre godere della vista di alcuni dei monumenti più belli e della suggestiva distesa della laguna. Un comodo punto di partenza per iniziare la visita di uno dei complessi d'arte più belli del mondo, in una zona caratteristica, animata da ristoranti, pizzerie, tipici bar veneziani e ottime caffetterie che si possono raggiungere comodamente a piedi.
Il centro di Verona è un punto strategico da cui ammirare il panorama dell'intera città, situato idealmente in Piazza Bra. Proprio dal centro si possono ammirare, vicinissimi, i maggiori monumenti e siti storici di Verona, come la celebre Arena che domina con la sua mole massiccia tutta la città, a soli 400 metri dalla piazza, o la casa di Giulietta, a poco meno di un chilometro. Lo stesso luogo coincide anche con il centro economico e urbanistico di Verona, così che sempre nel raggio di un chilometro si trovano il complesso fieristico della città e la stazione ferroviarie, oltre che le uscite delle autostrade. Soggiornando in un hotel in centro Verona insomma avrai il massimo del comfort qualunque sia l'obiettivo del tuo viaggio, vacanza, lavoro o gita alla scoperta della storia e dell'arte.
Napoli è una delle più antiche città d'Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade e la ricchezza dei suoi edifici storici le conferiscono un valore universale senza uguali. Il suo centro storico rappresenta il primo nucleo della città, si estende su una superficie di 720 ettari in cui sono concentrati 20 secoli di storia (dal IV secolo a.C.al XVIII secolo d.C.) e comprende i quartieri di Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Chiaia, San Ferdinando, Stella, San Carlo all'Arena, San Lorenzo e Vicarìa e parte delle colline del Vomero e Posillipo. Dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità nel 1995 dall'UNESCO, si divide in due nuclei originari: il primo, quello più famoso, è la zona dei Decumani dove si sviluppò la "Neapolis", il secondo Pizzofalcone (o Monte Echia) sul quale i Cumani fondarono la colonia greca di Partenope, primo insediamento urbano della città. Nel centro storico sono presenti obelischi, monasteri, chiostri, musei, le note vie del presepe e delle catacombe e scavi archeologici all'aperto o sotterranei, ma soprattutto più di 300 chiese, ognuna delle quali custodisce al proprio interno inestimabili tesori artistici, ed è un vero e proprio libro di storia a cielo aperto. Nella zona, e, più precisamente lungo la via comunemente conosciuta come Spaccanapoli, la principale arteria da cui si diramano tutte le vie dell'arte che rendono famosa la città partenopea, si possono trovare alberghi di tipo internazionale e dotati di tutti i comfort ma non mancano i bed and breakfast comunque attrezzati di tutti i servizi; prenota quindi un hotel vicino al centro storico adatto alle tue necessità turistiche e professionali. Una passeggiata in questi quartieri, assolutamente popolari, offre la possibilità di ammirare opere d'arte eccezionali quali "le sette opere di misericordia" del Caravaggio, "il Cristo velato" di Giuseppe Sanmartino, il Sepolcro del cardinale Rainaldo Brancacci di Donatello, oltre naturalmente a decine di chiese, cappelle e palazzi signorili quali il monastero di Santa Chiara con la sua chiesa medioevale in tufo, il quattrocentesco palazzo della famiglia Sanseverino, principi di Salerno, trasformato nella chiesa del Gesù alla fine del XVI secolo, o ancora il complesso di San Domenico Maggiore che fu costruito durante il regno di Carlo II d'Angiò per ospitare i frati domenicani. Soggiornare in un hotel nel centro storico, cuore pulsante della città, a pochi passi dall'area dello shopping, è il punto di partenza ideale per vivere Napoli proprio come fanno i napoletani.
Lo Stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato indipendente del mondo in termini sia di popolazione che di estensione territoriale ed è un'encalve del territorio della Repubblica Italiana, essendo inserito nel tessuto urbano della città di Roma. La lingua ufficiale dello Stato è l'italiano, mentre il latino è la lingua ufficiale della Santa Sede. La forma di Stato è quella della monarchia assoluta e Il Sommo Pontefice, Sovrano dello Stato della Città del Vaticano, ha la pienezza dei poteri legislativo, esecutivo e giudiziario. Opera anche un corpo di polizia vero e proprio, il Corpo della Gendarmeria dello Stato, che oltre ad avere compiti di polizia ne difende e vigila i confini e si occupa dell'ordine pubblico e della tutela e difesa del Papa, del Sacro Collegio e della Curia Romana. Il cuore della Cttà del Vaticano è Piazza San Pietro, sulla quale si affaccia l'omonima basilica, la cui cupola (confidenzialmente chiamata cupolone, o cuppolone in romanesco) domina tutto il territorio. La Piazza fu realizzata tra il 1656 e il 1667 da Gian Lorenzo Bernini che diede vita ad una delle sue più belle scenografie, creando lo slargo trapezoidale che, partendo dalla facciata, si allarga nei due bracci semicircolari del colonnato a disegnare un'ellisse di 240 metri di larghezza al cui centro svetta l'obelisco vaticano portato a Roma da Caligola. Le due ali del colonnato, le braccia della chiesa che avanzano ad accogliere ed accompagnare i fedeli di tutto il mondo verso il centro della cristianità, sono formate da 284 colonne e sormontate da 140 statue. Il palazzo apostolico, residenza del Pontefice, sovrasta il braccio destro del colonnato e le prime tre finestre dell'ultimo piano corrispondono all'appartamento privato del Papa. All'interno delle mura medioevali e rinascimentali che circondano, eccetto piazza San Pietro, l'intera area, si trovano tra gli altri i Musei e i Giardini Vaticani. I Musei Vaticani sono una delle raccolte d'arte tra le più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai Papi e la loro origine può essere fatta risalire ad una singola scultura di marmo, acquistata 500 anni fa e che fu trovata il 14 gennaio 1506 in un vigneto nei pressi della basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. Un mese dopo l'opera, che rappresenta Laocoonte e i suoi figli stretti tra le spire di un serpente marino, fu esposta al pubblico in Vaticano. Nell'ottobre del 2006 i musei hanno celebrato il proprio cinquecentesimo anniversario aprendo permanentemente al pubblico gli scavi archeologici di una necropoli che si trovano sul Colle Vaticano. I Giardini Vaticani occupano circa due terzi della superficie della città e si estendono da sud a nord-ovest del piccolo stato. Dai Musei Vaticani si accede alla Cappella Sistina, uno dei più famosi tesori culturali ed artistici. Fu costruita tra il 1475 e il 1481, all'epoca di papa Sisto IV della Rovere, da cui prese il nome. È conosciuta in tutto il globo sia per essere il luogo nel quale si tengono il conclave e altre cerimonie ufficiali, comprese alcune incoronazioni papali, sia per essere decorata da una delle opere d'arte più conosciute e celebrate della civiltà artistica occidentale, gli affreschi di Michelangelo Buonarroti. Prenota quindi un hotel vicino alla Città del Vaticano.
Il Delfinario di Rimini è la meta ideale per qualsiasi famiglia che voglia passare una vacanza sulla Riviera Romagnola. Se hai portato con te i tuoi bambini, sicuramente un pomeriggio insieme agli splendidi esemplari di "Tursiops Truncatus" ospitati nel Delfinario di Rimini e i numerosi spettacoli pomeridiani organizzati da esperti ammaestratori insegneranno loro ad apprezzare queste intelligenti creature, mentre la galleria del mare mostrerà loro come sono fatti gli ambienti marini e fluviali di tutto il mondo, sia del Mediterraneo che dei mari tropicali, gli scheletri dei delfini, enormi conchiglie che fanno da casa a diverse specie di molluschi, granchi di ogni forma e dimensione e minuscoli ricci marini. Inoltre il Delfinario di Rimini è uno dei pochi a organizzare sedute di Pet Therapy per ragazzi disabili o disadattati, spesso con effetti più che sorprendenti. INFORMAZIONI: Lungomare Claudio Tintori, 2 Rimini. Tel. 0541 50 298 Raggiungibile in treno scendendo alla stazione FF.SS di Rimini, in aereo arrivando all'aeroporto di Rimini, in auto dal casello dell' A14 seguire le indicazioni per MARE e PORTO CANALE - RIMINI SUD. Sito internet: www.delfinariorimini.it Assicuratevi di non perdere gli affascinanti spettacoli degli animali più intelligenti del mondo soggiornando in un hotel vicino al Delfinario di Rimini.
Meta principalmente di giovani, Milano Marittima vanta molti locali sempre attuali, che di sera attirano i ragazzi anche dalle città vicine, gli stabilimenti balneari, fino al pomeriggio occupati dai bagnanti, al calar del sole si trasformano in vere e proprie discoteche sulla spiaggia: musica, cocktail colorati e tanto divertimento continuano fino a notte inoltrata. Molte sono anche le discoteche vere e proprie di Milano Marittima, che organizzano serate a base di musica suonata dai migliori deejay internazionali. Tra le discoteche più in voga troviamo il Pineta Glam Club, il Papeete Beach e il Villapapeete, ovvero una discoteca costruita dentro un parco di oltre 10.000mq con ristorante, privè e spesso frequentata da Vip dello spettacolo. Ma il divertimento non è solo notturno, infatti di giorno, giovani e non potranno praticare numerosi sport grazie ai campi di calcetto, calcio, pallavolo, tennis, beach volley, basket e piste ciclabili. Inoltre l'Adriatic Golf Club è il primo campo da golf a 27 buche costruito nella Riviera, ed è dotato di ristorante e bar. Presso il Circolo Nautico invece, si possono seguire corsi di vela, e noleggiare derive, catamarani e cabinati; infine, al Centro Ippico , sarà possibile seguire dei corsi di equitazione. INFORMAZIONI: Papeete Beach InfoLine: 348.97.00.555 Via III Traversa, 281 Villapapeete Club InfoDisco: 335.12.75.444 InfoCene: 333.93.30.350 Via argine Destro Savio, 15 Adriatic Golf Club Viale Jelenia Gora, 6 Milano Marittima Telefono: Segreteria +39 0544 992786 Fax +39 0544 993410 Email: info@golfcervia.com Associazione Sportiva Dilettantistica Le Siepi 2010 Indirizzo: Via Nullo Baldini, 19/B - Milano Marittima Mail: lesiepi2010@gmail.com Telefono: 0544.949303 Se vuoi passare una vacanza fantastica prenota un hotel nel cuore dei divertimenti di Milano Marittima!
Il turista che desidera visitare le numerose chiese sparse per tutta la città deve assolutamente partire prenotando un hotel vicino allo splendido Duomo di Firenze, conosciuto anche come Cattedrale di Santa Maria del Fiore che si trova a pochi passi dal centro, in Piazza del Duomo, ed è la quinta chiesa più grande del mondo, terza in Italia dopo San Pietro e il Duomo di Milano. Il Duomo di Firenze detiene inoltre altri due importanti primati: la Cupola del Brunelleschi che è la cupola in muratura più estesa mai costruita, con i suoi 43 metri di larghezza ad oltre 60 metri di altezza, mentre gli affreschi del Vasari e di Federico Zuccari all'interno della chiesa costituiscono la più grande superficie mai ricoperta con questa tecnica, con oltre 3.600 mq di estensione. Il Duomo sorge sulle rovine della chiesa di Santa Reparata e il lavori per la sua costruzione furono interminabili e seguiti da diversi artisti e architetti: fu Arnolfo di Cambio per primo nel 1296 ad iniziare i lavori, seguito dal 1334 al 1337 da Giotto. Vent'anni più tardi Francesco Talenti ne modificò leggermente i progetti ingrandendone gli absidi e, per ultimi, Brunelleschi e Lorenzo Ghiberti si dedicarono alla cupola. La Cattedrale fu intitolata a Santa Maria del Fiore nel 1412 e finalmente consacrata il 25 marzo del 1436, data del capodanno fiorentino, alla conclusione dei lavori. Ciò che attrae subito l'occhio del visitatore è però certamente l'imponente cupola. I lavori iniziarono ufficialmente nel 1420 con un concorso per la realizzazione dell'intero progetto o almeno di macchinari in grado di sollevare le pietre a tali altezze e, benché il concorso non ebbe un vero vincitore, i lavori furono affidati ai due architetti più in vista della città, che si ispirarono al Pantheon di Roma e presentarono diversi modelli e prototipi della costruzione, finché nel 1425 Lorenzo Ghiberti abbandonò i lavori per incomprensioni con il Brunelleschi. Un'opera della portata del Duomo di Firenze era resa quasi impossibile soprattutto dai limiti tecnici dell'epoca, dato che le malte a presa lenta non erano in grado di sorreggere i mattoni a determinate angolazioni, ma l'architetto e scultore fiorentino ebbe un'illuminazione: costruì una prima cupola, interna, che doveva fungere da sostegno per la seconda, quella esterna, conferendole un aspetto ancora più maestoso. Ancora oggi la cupola è pienamente visibile da qualsiasi hotel vicino al Duomo e domina l'intero paesaggio cittadino. INFORMAZIONI: Piazza del Duomo, Firenze Chiusura: 1° Gennaio, Epifania, Pasqua, Natale.
Il Duomo di Milano, simbolo della città, sorge nell'omonima piazza, situata al centro del capoluogo lombardo, e con i suoi 11700 mq è la quarta chiesa d'Europa per estensione, e prima in Italia. La costruzione del Duomo iniziò nel 1387, per volere dell'Arcivescovo Antonio da Saluzzo e del Signore della città Gian Galeazzo Visconti, con un progetto molto ambizioso e innovativo: il materiale scelto per la costruzione infatti era il pregiato marmo di Candoglia, molto costoso, e per la fornitura di tale materiale venne utilizzata la fitta rete di navigli che circonda la città. La sua realizzazione venne affidata alla "Fabbrica del Duomo", esistente tutt'oggi con il compito di mantenere e proteggere la struttura, e richiese ben sei secoli, dal 1387 fino al 1813. La Cattedrale consta di cinque navate, per una lunghezza di 158 metri e una larghezza di 93, mentre il punto più alto si trova a 108 metri sulla guglia più alta dove si trova la famosa "Madunina", statua in bronzo dorato della Vergine Maria che domina tutta la città ed è ampiamente visibile da qualsiasi hotel vicino al Duomo. All'interno invece si trovano varie reliquie, la più preziosa delle quali è senza dubbio il Chiodo della Vera Croce, ovvero uno dei quattro chiodi usati per la crocefissione di Cristo, sospeso sopra l'altare maggiore. Attraverso un ascensore è possibile salire alle terrazze del Duomo, dove si può godere una vista senza paragoni del panorama della città e dei suoi edifici, ma soprattutto ammirare la splendida cornice di guglie, archi, contrafforti, decorazioni e statue che lo rendono unico e speciale. INFORMAZIONI: Indirizzo: Piazza del Duomo, Milano Orari: dal 23 luglio al 12 agosto dalle 09.00 alle 20.30; dal 13 agosto al 2 settembre dalle 09.00 alle 20.00; dal 3 settembre al 16 settembre dalle 09.00 alle19.30. Accesso alle terrazze: euro 7 per la salita in ascensore; euro 5 per la salita a piedi; dalle 17.45 fino alla chiusura solo salita in ascensore. Prenotare un hotel vicino al Duomo non soltanto ti darà la possibilità di vedere questa meraviglia di marmo ma anche di godere della vita movimentata e trascinante di una città come Milano.
L'innovativo quartiere Rimini Fiera, insieme al Palazzo Congressi, costituisce il polo economico della città grazie a 460 mila metri quadrati di spazio messo a disposizione delle più importanti manifestazioni e fiere di settore. All'interno del complesso si trova una stazione posta sulla linea Milano-Bari che permette al pubblico di confluire qui da tutta Italia e durante le manifestazioni sono attivi sedici treni che garantiscono un afflusso costante e agile di visitatori. Fra gli eventi più importanti ricordiamo il Meeting di Rimini, il più grande festival del mondo dove si discute di musica, spettacolo, arte, ci si incontra e si visitano mostre di ogni genere, il TTG incontri e la "Fiera Internazionale del Turismo b2b", entrambi dedicati appunto al turismo, ma anche manifestazioni con argomenti di nicchia che grazie a questo complesso riescono ad attirare grandi quantità di persone. Sono infatti interessantissime anche se meno conosciute le fiere gastronomiche come la Fiera del Sapore, Pianeta birra o Sigep, oppure quelle legate al benessere e al fitness come il Rimini Wellness. Il quartiere è poi talmente esteso e all'avanguardia che al suo interno è possibile che si svolgano diverse manifestazioni in contemporanea, ognuna accessibile tramite uno dei tre ingressi, e tutte collegate fra loro da un comodo sistema di navette. INFORMAZIONI: Rimini Fiera - Via Emilia, 155 - Rimini.Tel. 0541.744111 Raggiungibile con il treno che collega la stazione di Rimini alle principali stazioni ferroviarie nazionali ed internazionali; in auto con l'autostrada A14 Bologna-Bari-Taranto uscita Rimini Sud o Rimini Nord; Sito internet: www.riminifiera.it Per partecipare ad uno qualunque di questi fantastici festival, ci sono molti hotel vicino a Rimini Fiera che vi permetteranno di muovervi ogni giorno in assoluta comodità, percorrendo solo pochi chilometri e senza perdere prezioso tempo.
La Fiera di Verona si trova nella zona industriale della città ed è uno dei poli fieristici più imporanti e dinamici d'Italia e d'Europa. La Fiera di Verona ha origine nel 1898 come attività fieristica legata ai cavalli e all'agricoltura e nel corso degli anni ha subito numerosi mutamenti e ha ampliato il servizio offerto garantendo al pubblico attività volte all'organizzazione di congressi e manifestazioni fieristiche, l'interscambio di beni e servizi attraverso mercati di settore e la loro commercializzazione in tutto il mondo. L'area della Fiera di Verona è costituita da una superficie di 350.000 mq organizzati in 12 padiglioni, in grado di ospitare più di 1.100.000 visitatori l'anno durante eventi di fama mondiale come il MotorbikeExpo, la Fieragricola International Agri-business Show, BioEnergy, il Progetto Fuoco, il Salone Italiano del Golf, Elettroexpo e altre centinaia di proposte aperte a ogni tipo di pubblico. Culmine della stagione del polo Fiera di Verona è però Vinitaly, fiera del vino alla quale partecipano ogni anno più di 4000 espositori che permettono agli esperti di settore di confrontare le produzioni annuali di centinaia di cantine da tutta italia e anche al pubblico di guastare una piacevole passeggiata fra i sapori del vino italiano. INFORMAZIONI: Indirizzo: Viale del Lavoro, 8 Verona Tel: 045 8298111 Se sei a Verona per partecipare ad una manifestazione, un'esposizione, assistere ad una conferenza o fare una delle mille cose che ti vengono messe a disposizione, ti consigliamo di prenotare uno degli hotel vicino alla Fiera di Verona per usufruire di un trasporto agevole e non perdere inutilmente tempo.
Il polo fieristico Fiera Milano Rho si trova qualche chilometro fuori Milano, è considerato fra i complessi più moderni d'Europa ed è gestito dal gruppo Fiera Milano. Sorge nell'area bonificata dell'ex raffineria Agip di Rho-Pero, vicino all'autostrada A4 e alla Tangenziale Ovest sulla direttrice Milano-Malpensa, è collegato al centro cittadino con la linea 1 della metropolitana e sono numerosi gli un hotel vicino a Fiera Milano-Rho che offrono, tra gli altri, il servizio gratuito di navetta, efficiente e rapido, evitando così il costo del parcheggio in fiera. I lavori del complesso progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas sono iniziati nell'ottobre del 2002 e l'inaugurazione, che ha avuto luogo nel 2005, ha consegnato alla città un complesso grandioso, che dispone di un'area espositiva di 530.000 metri quadrati posta su una superficie complessiva di due milioni. Il complesso Fiera Milano prosegue idealmente i progetti della vecchia area fieristica, ma in maniera decisamente meglio organizzata e posta su una superficie estremamente più vasta: i padiglioni si affacciano su di una via centrale che li raccorda tutti l'uno all'altro conducendo i visitatori da e verso la metropolitana e decine di bar e ristoranti offrono un momento di relax dopo una giornata di visite. La Fiera di Milano Rho conta ben 24 padiglioni, e questa grande estensione ne fa una delle maggiori in Europa e sede delle principali manifestazioni durante tutto l'arco dell'anno come ad esempio il gran raduno dei "The Big 4" del thrash metal, ovvero Metallica, Slayer, Megadeth e Anthrax e l'Heineken Jammin' Festival, appuntamenti imperdibile per gli amanti del genere rock. Ospita inoltre manifestazioni sportive; è infatti la sede di Moto Live, il programma di esibizioni di trial e gare di motocross che, nello stesso spazio opportunamente allestito, ha luogo nell'ambito del Salone internazionale della moto. INFORMAZIONI: Strada Statale del Sempione, 28 Rho Raggiungibile con la linea MM1 fermata Rho-Fiera Milano I treni aumentano la frequenza in corrispondenza di fiere ad alta affluenza. Se a portarti a Milano è una delle numerose manifestazioni che si svolgono qui e sei alla ricerca di una sistemazione confortevole, ma che incontri anche un buon rapporto qualità prezzo, ti consigliamo senza dubbio di cercare un hotel vicino a Fiera Milano-Rho, in modo da poterti spostare comodamente e non sprecare tempo prezioso.
Il soggiorno in un hotel vicino alla Galleria degli Uffizi è il punto di partenza ottimale per una visita al cuore artistico e culturale di Firenze. La Galleria degli Uffizi, infatti, è situata in un palazzo cinquecentesco, costruito da Giorgio Vasari su commissione di Cosimo I de Medici, che da solo vale l'intero prezzo del biglietto. Il Palazzo stesso infatti fu concepito come emblema della potenza medicea ed al suo interno ospitava la gestione dell'intera amministrazione del Ducato di Firenze. La Galleria degli Uffizi ospita forse la più completa collezione pittorica della scuola fiorentina, derivante direttamente dal patrimonio personale mediceo, dal XII secolo in poi ed enormemente arricchita di opere religiose grazie alle confische ed alle soppressioni di conventi e monasteri fra il XVII e il XIX secolo. Oltre a questa, numerose altre scuole sono ben rappresentate, in sale divise e collocate secondo ordine cronologico, grazie a celebri capolavori di maestri italiani ed europei come Tiziano, Canaletto, Parmigianino, Mantegna, Rubens e Rembrandt. INFORMAZIONI: Piazzale degli Uffizi, 6 - Tel. 055 294883 Visite da martedì a domenica. Orari: 8.15-18.50. Chiusura tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre Durata della visita: 2 ore. A pochi passi dalla Galleria degli Uffizi, terminata la visita, è quasi scontato fermarsi alla Galleria dell'Accademia per ammirare l'affascinante David di Michelangelo. Voluta nel 1784 da Leopoldo di Lorena in concomitanza con la fondazione dell'Accademia delle Belle Arti e situata nei locali ormai dismessi dell'Ospedale San Matteo di Firenze, la Galleria dell'Accademia si proponeva di offrire ai suoi numerosi studenti una ricca selezione di sculture, disegni e dipinti da cui trarre spunto e da cui imparare i segreti delle arti. La Galleria dell'Accademia oggi, dopo numerose aggiunte e sottrazioni alla sua collezione, ospita un buon numero di opere che rappresentano il periodo storico fra il XIII e il XIX secolo, alle quali nel 1996 è stata aggiunta la sala degli strumenti musicali antichi, trasferita qui dal vicino Conservatorio Luigi Cherubini, e molto prima l'esposizione delle icone russe provenienti direttamente dalla collezione personale dei Lorena, signori di Firenze dopo i Medici INFORMAZIONI: Via Ricasoli 58/60, Firenze - Tel. 055 2388612 Visite da martedì a domenica. Orari: 8.15-18.50 Chiusura tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre Durata della visita: 45 minuti. Nonostante ci si trovi nel centro della città chi desidera visitare questi meravigliosi musei, tra i più visitati d'Italia con oltre un milione e mezzo di visitatori all'anno, potrà trovare numerosi hotel economici vicino della Galleria degli Uffizi a Firenze. Soggiornando in questa zona sarà inoltre possibile visitare il Ponte Vecchio che si trova nelle immediate vicinanze.
Il Colosseo, simbolo maestoso della città eterna, originariamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, è il più famoso anfiteatro romano, ed è situato nel centro della città di Roma. In grado di contenere fino a 50.000 spettatori, è il più grande e importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento della Roma antica che sia giunto fino a noi. Il Colosseo ospitava i giochi dell'anfiteatro, che comprendevano: lotte tra animali, l'uccisione di condannati da parte di animali feroci e i combattimenti tra gladiatori. Per l'inaugurazione dell'edificio, l'imperatore Tito diede dei giochi che durarono tre mesi e per celebrare il trionfo di Traiano sui Daci vi combatterono 10.000 gladiatori. La sua costruzione iniziò nel 70 sotto l'imperatore Vespasiano. La facciata esterna (alta fino a 48,50 metri) del Colosseo è in travertino e si articola in quattro ordini, secondo uno schema tipico di tutti gli edifici da spettacolo del mondo romano. L'edificio poggia su una piattaforma in travertino sopraelevata rispetto all'area circostante. Le fondazioni sono costituite da una grande platea in tufo di circa 13 m di spessore, foderata all'esterno da un muro in laterizio. Dal Colosseo lungo via dei Fori Imperiali si arriva al Foro Romano chiamato anche Forum Romanum, sebbene i Romani si riferissero ad esso più spesso come Forum Magnum o semplicemente Forum. Il Foro Romano è il nucleo dell'antica Roma, la sede della vita politica, giuridica e sociale come il Colosseo lo era di quella ludica. Molti sono i resti dell'epoca romanica che hanno grande rilevanza. Tra questi ricordiamo la basilica Emilia, il lastricato dell'antica strada detta Argiletum, la Curia, l'arco di Settimo Severio, i Rostri dove parlavano gli oratori, il tempio di Vesta e la basilica di Massenzio. Il Foro Romano è considerato una delle maggiori attrazioni di Roma e, dopo il Colosseo, è la seconda tappa d'obbligo per chi ama la storia e l'archeologia d'epoca romana. Proseguendo su via dei Fori Imperiali si giunge a Piazza Venezia dove si erige il Vittoriano, un grande monumento bianco che sembra uno strano castello con le scale. Il Vittoriano, dedicato al primo re d'Italia, Vittorio Emanuele II, non è molto amato dai Romani, che lo hanno sempre considerato un po' troppo vistoso e invadente. Vale comunque la pena andarvi e salire con l'ascensore sulla Terrazza delle Quadrighe per ammirare la vista che si gode da lassù: un panorama a 360° sulla Città Eterna che spazia dal Gianicolo al Quirinale, da Piazza del Popolo al Colosseo. Affacciandovi sul davanti dell'Altare vedrete ai vostri piedi Piazza Venezia e via del Corso, per poi ampliare lo sguardo e "toccare" Trinità dei Monti, la Cupola di San Pietro, il Quirinale e molto altro ancora. La vista è magnifica, migliore rispetto anche al panorama che si gode dalla Cupola di San Pietro. Il Vittoriano è famoso anche come tomba del Milite Ignoto, perché rende onore ad un soldato senza nome sepolto in cima alla scalinata, dove è posta la corona di alloro. Se sei un appassionato di archeologia, storie antiche o semplicemente sei interessato alla leggenda dell'Impero Romano, un hotel vicino al Colosseo è un buon punto di partenza da cui soddisfare la tua curiosità.
"Sai tu Isola Bella, a le cui rive manda Jonio i fragranti ultimi baci" disse Carducci; fantastica, meravigliosa e bellissima la definì Dickens; il paradiso secondo Edmondo De Amicis. L'Isola Bella è il famosissimo e suggestivo isolotto, ricoperto da una rigogliosa vegetazione, che si trova a pochi metri dalla spiaggia di Taormina. E' una piccola isola di proprietà del comune che a volte, a causa della marea, diventa una penisola facilmente raggiungibile a piedi percorrendo la sottile striscia di sabbia che la collega alla terraferma. Nel XVII secolo il Conte Vitaliano Borromeo iniziò la costruzione del monumentale palazzo barocco e della maestosa scenografia dei giardini che diedero fama all'Isola e che ancora oggi documentano gli splendori di un'epoca. Elegante e raffinata è stata nei secoli residenza di molte famiglie nobili. Affascinante il percorso all'interno del palazzo barocco: un continuo e ricco susseguirsi di sale arredate. Tele di noti artisti tra i quali il pittore napoletano Luca Giordano, il toscano Francesco Zuccarelli e il fiammingo Pieter Mulier detto il Tempesta, occupano le pareti di eleganti e raffinati ambienti insieme a mobili di gran pregio, marmi, stucchi neoclassici, sculture e arazzi di produzione fiamminga del XV secolo. Di grande interesse storico sono la Sala della Musica dove, nell'aprile 1935, si svolse la Conferenza di Stresa tra Mussolini, Laval e Mac Donald che avrebbe dovuto garantire la pace europea e la Sala di Napoleone che qui soggiornò accompagnato da Giuseppina Beauharnais. Terminata la visita alla dimora, si accede in quello che è considerato il più splendido e grandioso esempio di "giardino all'italiana" seicentesco, uno dei più noti e meglio conservati in Italia. Costruito in tempi diversi, è comunque un insieme coerente di forma piramidale che culmina nella grande statua del Liocorno cavalcato da Amore. Molte le specie vegetali anche di provenienza esotica, tra le quali si aggirano in libertà pavoni bianchi dall'incantevole piumaggio. Articolato in dieci terrazze digradanti, è abbellito da vasche, fontane, prospettive architettoniche e una moltitudine di statue rappresentanti personificazioni di fiumi, stagioni e venti. Il soggiorno in un hotel a Isola Bella offre l'opportunità di ammirare, da marzo a ottobre, una vegetazione mediterranea particolarmente rigogliosa e di natura selvaggia che coesiste e si amalgama con una vegetazione subtropicale varia e variopinta, caratterizzata da numerosi arbusti e fiori particolarissimi. Dal 1998 l'isola è riserva naturale protetta del WWF e museo marino con grandi varietà di fauna. La bellezza di questo ecosistema è dovuta, oltre che alla grande biodiversità, anche alla presenza di reperti archeologici e relitti di antiche navi che offrono riparo alla fauna e ne permettono la sopravvivenza. Nella Baia dell'Isola si trova la caratteristica Grotta Azzurra, una caverna marina spettacolare dove l'acqua emana un colore blu cristallo, un riflesso unico, un gioco di luce che viene filtrata attraverso un tunnel sottomarino. Scegliete quindi con AllYouCanItaly il vostro hotel a Isola Bella per scoprire le meraviglie di questo isolotto considerato la "perla dello Ionio" per la sua bellezza selvaggia e intatta.
L'Isola di Murano, situata a nord di Venezia lungo il canale dei Marani, fa parte della Laguna Veneta ed è composta da sette isole minori divise da canali e collegate da ponti. Nel suo periodo di maggiore prosperità l'isola contava 17 chiese, conventi, ospizi e accademie; oggi rimangono solamente tre chiese funzionanti: la Basilica dei Santi Maria e Donato costruzione veneto-bizantina del XII secolo. Fondata probabilmente nel VII e dedicata a Santa Maria, nel 1125, dopo la conquista di Cefalonia, vi furono collocate le spoglie di san Donato e assunse così il nome attuale. San Pietro Martire situata nel Rio dei Vetrai e fondata in onore di San Giovanni Battista; fu totalmente demolita a causa di un incendio dal quale non si poté salvare niente e fu poi ricostruita e dedicata a San Pietro Martire. Santa Maria Degli Angeli affacciata sull'omonimo canale sorge in uno degli estremi lembi dell'isola e fu fondata nel 1188, grazie a Ginevra Gradenigo, figlia del patrizio Marino, che donò un terreno con adiacenti acque all'abadessa Giacomina Boncio al fine di edificare una chiesa ed un monastero in onore della Vergine. Murano è rinomata per la lavorazione artigianale del vetro che risale al XIII secolo. Dal 1291 l'isola fu scelta come sede industriale per l'arte della lavorazione del vetro, sia per impedire che i fumi delle fornaci inquinassero l'aria sia per scongiurare pericoli di incendi nel centro di Venezia; è così che nasce la grande fama di Murano, il luogo in cui le famiglie si tramandano di generazione in generazione, i segreti e le ricette che nessuno in tutto il mondo è riuscito ad eguagliare. Il vetro di avventurina è stato inventato sull'isola e le collane in vetro, gli specchi e i pregiati lampadari a bracci rappresentano ancora la fonte principale di reddito degli isolani. Gran parte dei turisti che soggiornano in un hotel a Murano percorrono la zona di Piazzale de La Colonna, alla ricerca di negozi caratteristici e fabbriche di artisti vetrai. Mecca del vetro di Murano è il Museo del vetro di Palazzo Giustinian, che sorge in Fondamenta Marco Giustinian, all'interno di un palazzo in stile gotico, antica residenza dei vescovi di Torcello e al cui interno sono esposti preziosi esemplari di coppe, vasi, lampadari e sculture di diverse epoche, tutti realizzati da artigiani locali. In Fondamenta Francesco Maria Piave si trova il Faro di Murano, una bella costruzione in marmo d'Istria, che nonostante la sua posizione interna rispetto al mare, grazie ad un sontuoso gioco di specchi, riesce a proiettare la sua luce proprio al centro della Bocca di Porto del Lido ed è un aiuto importante per le imbarcazioni che rientrano la notte. Sin dal medioevo il faro ha avuto il compito di illuminare la laguna, utilizzando sempre un complesso gioco di specchi. Se siete interessati ad osservare i mastri vetrai o ad acquistare qualche pregiato cristallo, scegliete un hotel sull'Isola di Murano in posizione centrale nella Laguna, e grazie ai frequentissimi collegamenti giornalieri e notturni potrete anche visitare comodamente Venezia e le altre isole.
La Giudecca (Giudèca in dialetto veneziano, anticamente Zudèca) è un'isola, o meglio, un insieme di isole collegate tra loro, posta a sud del centro storico di Venezia, di fronte al Sestiere di Dorsoduro, di cui l'isola fa parte dal punto di vista amministrativo. L'isola si affaccia sul canale della Giudecca, il più grande dei canali veneziani, in cui possono passare anche navi da crociera di grandi dimensioni e deve il suo nome al fatto che anticamente in questa parte della città vennero confinati gli Ebrei o "Giudei"; dal 1298 essi furono trasferiti in terraferma e costretti a risiedere nel Ghetto di Venezia e la Giudecca diventò così un luogo esclusivo per la nobiltà dell'epoca. All'isola si è aggiunta in tempi recenti Sacca Fisola, posta all'estremità occidentale e ottenuta bonificando parte della Laguna. La Giudecca costituisce una zona residenziale piuttosto tranquilla e priva di eccessiva presenza turistica. La lunga banchina situata a nord, rivolta verso la città, forma un viale sul quale è molto piacevole passeggiare e che offre una vista meravigliosa sulla città lagunare. In un angolo nascosto dell'isola possiede una casa il cantante inglese Elton John. Tra gli hotel alla Giudecca non mancano i piccoli alberghi e i bed and breakfast in tipiche costruzioni veneziane ristrutturate, ubicati in antiche calli tra case di residenti, ma è possibile trovare anche due tra i più prestigiosi hotel della città situati alle due estremità opposte dell'isola. Da visitare ci sono associazioni culturali, un teatro, gallerie d'arte e sedi universitarie, nuove strutture che bene si integrano con il recupero dei vecchi spazi industriali abbandonati e lungo la riva si trovano anche due importanti chiese, la Chiesa di Santa Maria della Presentazione, detta anche Chiesa delle Zitelle perché nel XVIII secolo il convento adiacente ospitava un istituto per ragazze povere e la Chiesa del Redentore in stile neoclassico, indubbiamente il punto di interesse principale della Giudecca; al suo interno sono visibili alcuni pregevoli dipinti tra i quali "Il Battesimo di Cristo" e "La Deposizione dalla Croce". Ogni anno nel mese di luglio qui si celebra la Festa del Redentore, l'evento che ricorda la costruzione, per ordine del Senato veneziano, della Chiesa a seguito della fine della terribile pestilenza del 1575 che provocò la morte di più di un terzo della popolazione in soli due anni. Alla fine della pestilenza, nel luglio del 1577, si decise di festeggiare con decorrenza annuale la liberazione; una tradizione ancora attiva dopo quasi cinque secoli. Per l'occasione viene posizionato un ponte di barche, percorribile a piedi, che parte dalle Zattere, attraversa il Canale della Giudecca e arriva proprio di fronte alla Chiesa del Redentore. Al giorno d'oggi la Festa del Redentore deve la sua notorietà ai fuochi d'artificio che vengono esplosi nel bacino di San Marco e che durano quasi 40 minuti, ai quali assistono migliaia di persone dalle barche e dalle rive. Se vuoi assistere a questo meraviglioso spettacolo pirotecnico dalla comodità della tua camera ti basterà soggiornare direttamente in un hotel alla Giudecca.
Le Catacombe di Roma sono antiche aree cimiteriali sotterranee ebraiche e cristiane. Erano solitamente scavate nel tufo al di fuori dell'antica cinta muraria della città, dato che all'interno della quale non era possibile seppellire i defunti. I nuclei più antichi rinvenuti a Roma risalgono alla fine del II secolo. Furono costruite lungo le vie consolari, come la via Appia, la via Ostiense, la via Labicana, la via Tiburtina, e la via Nomentana. La cura di quelle cristiane è affidata alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, che dirige scavi e restauri, ma a Roma esistono anche catacombe ebraiche come quelle di Vigna Randanini e Villa Torlonia. Delle oltre sessanta catacombe cristiane presenti a Roma, quelle di San Callisto, che si incontrano percorrendo la Via Appia e che prendono il nome del diacono a cui furono affidate, sono tra le più importanti per l'imponenza e per essere diventate, nel terzo secolo, il cimitero ufficiale della Chiesa di Roma. Gli oltre venti chilometri di gallerie, custodiscono grandiose architetture ed affreschi risalenti al II e III secolo e le spoglie di moltissimi martiri cristiani. Sempre lungo la Via Appia si trovano anche le Catacombe di San Sebastiano, che devono il nome al giovane soldato al servizio dell'imperatore Diocleziano condannato a morte per la sua fede cristiana e martirizzato con il supplizio delle frecce. Due monumenti particolarmente interessanti e degni di una visita approfondita sono la cosiddetta "Piazzola" creata riempiendo una zona della cava e in cui vennero innalzati tre mausolei e un porticato denominato "Triclia" sulle cui pareti sono tornati alla luce centinaia di graffiti con invocazioni ai SS. Pietro e Paolo. Tornati sui nostri passi, tagliando attraverso via delle Sette Chiese, arriviamo all'ultimo complesso cimiteriale paleocristiano. Si tratta delle Catacombe di Domitilla, conosciute anche col nome di Catacombe dei Santi Nereo ed Achilleo. Le Catacombe trassero la loro origine da un antico sepolocro domestico, un tempo appartenuto a Domitilla, nipote e moglie del console Flavio Clemente, fatto uccidere da Domiziano nel 95 d.C. e affascinano il visitatore accogliendolo all'ingresso nella suggestiva basilica dedicata appunto ai martiri Nereo e Achilleo. Ai piedi della scala di accesso è possibile leggere, affisso alla parete, il carme che papa Damaso dettò in ricordo dei due santi militari, forse pretoriani convertiti al cristianesimo, uccisi all'epoca dell'imperatore Diocleziano. È ancora possibile ammirare su una colonnina appartenuta al ciborio dell'altare la scena del martirio di Achilleo. La catacomba cristiana si sviluppò per fasi successive, da una serie di nuclei funerari primitivi, alcuni con molta probabilità di origine pagana. Il nome stesso del cimitero testimonierebbe un legame con la famiglia imperiale dei Flavi. Queste meravilgie del sottosuolo di Roma possono essere visitate tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00 e se sei interessato a prenotare nella zona hai a disposizione un fornitissimo elenco di hotel vicino alle Catacombe.
Lido di Savio è una tranquilla e ridente località di villeggiatura della Riviera Romagnola, il più meridionale e forse il più bello dei lidi ravennati. Dista soli pochi chilomentri dalla bellissima Ravenna, i cui monumenti sono stati dichiarati patrimonio mondiale dall'Unesco, ed è un vero e proprio paradiso di vacanza, dove il mare è pulito e la sabbia è sottile, la fresca Pineta di Classe circonda le case e gli hotel e offre riparo nelle giornate più calde di sole. Lido di Savio è adatta ad ogni tipo di turismo: le famiglie possono far giocare i bambini in tutta sicurezza sull'ampia spiaggia sabbiosa e nel mare poco profondo, fare una passeggiata in pineta o una bella gita in bicicletta sulle tante piste ciclabili del lungomare, o ancora rilassarsi con un gelato, immergendosi nelle atmosfere di una cittadina accogliente e cordiale. I più giovani e scatenati possono invece praticare sport in spiaggia, fare tardi nei locali o passare giornate di divertimento nei tanti parchi della Riviera, visto che Lido di savio è davvero a pochi passi da a Milano Marittima che a Mirabilandia. Un week end o una settimana in questo paradiso balneare è veramente un toccasana per chiunque: prenota un hotel vicino a Lido di Savio e goditi la tua meritata vacanza.
Il Lungomare di Cattolica si snoda su due chilometri di promenade chiusa al traffico, dove potrete godervi un pomeriggio a piedi, in bicicletta o con i pattini. Potrete decidere se prendere il sole in uno dei numerosi centri balneari che da 14 anni ricevono la Bandiera Blu, riconoscimento internazionale assegnato alle migliori spiagge d'Europa, fermarvi sul lungomare di Cattolica per una merenda a base di piadina in un bar o pranzare con pesce delizioso appena pescato in uno dei ristoranti a gestione familiare, curare il vostro corpo e rigenerare la mente nei centri sportivi e di fitness che offrono anche saune e bagni turchi. Sul lungomare di Cattolica le offerte sono proprio per tutte le tasche, dalle strutture a basso prezzo rivolte ai più giovani fino agli stabilimenti che offrono ogni tipo di comfort e servizi di lusso per chi si vuole regalare una vacanza davvero indimenticabile e chiaramente non potevano mancare i numerosi hotel sul lungomare di Cattolica dove lasciare i vostri bagagli per godersi la Riviera Romagnola sia di giorno che di notte, senza perdere nemmeno un minuto in inutili e noiosi viaggi in macchina.
Il Lungomare di Cesenatico si compone di ben 7 Km di spiagge, fra cui citamo quelle di Zadina, Valverde, Villamarina, Ponente e Levante. Il lungomare di Cesenatico è ideale meta per le famiglie, anche con bambini, grazie alle spiagge attrezzatissime e al fondale poco profondo, e che digrada lentamente. E' possibile trovare attrezzature per bambini, giochi, reti da pallavolo, bar e ristoranti direttamente in spiaggia e inoltre, grazie alle fresche e ombreggiate pinete che sorgono alle spalle delle spiagge, sarà possibile ripararsi con facilità dalla calura estiva ed effettuare salutari passeggiate nel verde. Sul Lungomare di Cesenatico i divertimenti per i giovani e meno giovani non mancano, sia durante il giorno che la sera, e anche chi vuole dedicarsi allo shopping troverà una grande quantità e varietà di negozi, anche delle grandi firme, gelaterie per i più golosi, parchi e aree giochi per i bambini, sale giochi, bar, pub e ristoranti. Soggiornando in un hotel sul Lungomare di Cesenatico ti sarà facile trovare esattamente ciò che desideri per rendere perfetta una vacanza al mare.
Il Lungomare di Milano Marittima è forse il litorale più esclusivo della Riviera Romagnola, oltre al verde della secolare pineta, conta ben 200 stabilimenti balneari attrezzatissimi e moderni, pronti ad accogliere qualsiasi tipologia di ospiti, dando loro la possibilità di incontrare numerosi vip e volti noti, ma anche di godersi la vacanza nel modo che più li appassiona. Tra Cervia, Milano Marittima e Pinarella si snoda una delle realtà balneari più importanti d'Italia: la spiaggia bianca e sabbiosa su cui si affaccia il lungomare di Milano Marittima è davvero l'ideale per una vacanza all'insegna dello sport, del fitness e dell'attività fisica, dal beach volley al beach soccer, dal surf alla vela, dallo sci nautico al beach tennis, e ancora giochi, musica e feste. Tra il relax in spiaggia, un aperitivo in uno dei tanti street bar, una cena in uno degli ottimi ristoranti o una serata in discoteca, non manca nulla per una vacanza indimenticabile, e allora cosa aspetti a scegliere il tuo hotel sul lungomare di Milano Marittima?
Il lungomare di Riccione è una delle più belle passeggiate della città: si sviluppa in 450 metri di area adibita al solo traffico pedonale, che unisce Piazzale Roma a Piazzale del Porto. Passeggiare sul lungomare di Riccione, al tramonto, dopo una giornata sotto il sole, è sia per i turisti che per i residenti una sorta di rito, un momento rilassante dove godersi le bellezze del panorama e raccolgiere le energie per la sera. Il lungomare è poi stato continuamente abbellito nel corso degli anni con fontane, fiori e piante che adornano le aiuole, panchine e tavolini attrezzati per passare qualche ora giocando a dama o backgammon, ed affiancato da un'ampia pista ciclabile dove anche i più piccoli possono muoversi in tutta sicurezza. Le spiagge sono aperte tutto il giorno senza sosta, a cominciare dalla mattina, dedicata ai fanatici dell'abbronzatura, o a chi ha dormito in spiaggia la sera prima, per apssare al pomeriggio dove si scatenano le attività ricreative del lungomare, dal beach volley, ormai onnipresente, ai più spericolati jet ski da noleggiare fino alle corse in parapendio trainati da potentissimi motoscafi. La sera poi le spiagge sono il vero regno del divertimento, con discoteche all'aperto soprattutto nella zona del Marano, fra le spiegge 134 e 136. Se insomma sei un amante del mare, dell'abbronzatura e delle spiegge in generale, assicurati di passare la tua vacanza in un hotel vicino al lungomare di Riccione.
Lungo tutti i 20 km del Lungomare di Rimini chiunque può trovare un passatempo che faccia al caso suo: sono numerosi gli stabilimenti balneari che offrono sdraio e lettini dove passare giornate di relax totale e godersi il sole della Riviera Romagnola, ma le attrazioni che la lunga passeggiata offre non finiscono certamente qui. 30 km di piste ciclabili ti permetteranno di percorre tutto il Lungomare di Rimini in bicicletta o con i pattini insieme alla tua famiglia, molti bagni offrono servizi di baby-sitter ed animazione per bambini ed adulti, campi da beach volley e beach tennis, vasche idromassaggio dove rilassarti e sciogliere la tensione dell'inverno e numerose attività marine come il noleggio di moto d'acqua o il parapendio trainati da un potente motoscafo con i quali divertirti insieme ai tuoi amici. Lungo tutto il lungomare di Rimini si trovano poi svariate scuole che si offrono di impartire lezioni di nuoto, surf e windsurf, canoa e molte altre attività praticabili nelle acque della riviera. Immancabili sono gli stabilimenti che mettono a disposizione diversi campi per praticare qualunque sport desideri. Le spiagge che punteggiano il Lungomare di Rimini sono in ogni caso ciò che attira turisti da ogni parte d'Italia: numerosi stabilimenti balneari offrono serivizi introvabili in altre località come biblioteche a disposizione dei clienti per leggere libri, riviste o fumetti sotto l'ombrellone, suggestivi spettacoli pirotecnici sull'acqua, cinema all'aperto serali per grandi e piccini, spettacoli di ogni genere, mercatini e fiere e soprattutto, vista l'alta affluenza di giovani, proprio in spiaggia potrai cominciare la tua notte comprando i biglietti delle discoteche di tendenza spesso abbinate alle spiagge più in. Com'è ovvio, sono molti gli hotel vicino al lungomare di Rimini che sfruttano i numerosi servizi presenti per offrire il massimo alle vacanze dei loro clienti.
Marina Centro rappresenta la parte più antica e importante del litorale del capoluogo romagnolo. Marina Centro non è una frazione o un comune a se, ma è parte integrante del tessuto comunale di Rimini, ed è cresciuta dall'originaria "città giardino" di fine '800 per adattarsi al sempre crescente numero di turisti che confluivano in riviera. Questo splendido gioiello nel cuore della città ospita infatti i più lussuosi alberghi, tra cui il celebre "Grand Hotel" ritratto da Fellini in Amarcord, oltre a un numero impressionante di bar, ristoranti, negozi ed esercizi commerciali in genere. Marina Centro è anche il punto da cui si sviluppa tutta la vita notturna riminese dato che proprio da qui parte il Lungomare Murri, che va verso il porto e ospita i più famosi locali notturni, tra i quali il Coconuts o il Turquoise. Prenotando un hotel a Marina Centro, insomma, avrete tutta la riviera romangola nelle vostre mani.
Mazzarò è una frazione costiera di Taormina e nella sua piccola baia su trova una delle spiagge più famose del mondo; posta direttamente sul lato nord della "piccola perla" di Isola Bella e a dieci minuti dal centro di Taormina è raggiungibile anche grazie ad una comoda funicolare. Nella stazione turistica, climatica e balneare, il Lido di Mazzarò è venuto sviluppandosi da un antico insediamento di pescatori e si presenta come un giardino sempreverde ricco della rigogliosa macchia mediterranea, dall'agave ai palmizi, dai cipressi agli olivi, per finire agli immancabili fichi d'India ed alle cactacee. I turisti che alloggiano negli hotel di Mazzarò potranno scegliere se godere del mare limpido della baia oppure visitare le vicine grotte marine, i faraglioni o Capo di Sant'Andrea con la sua Isola Bella. Oltre alla spiaggia ci sono tantissimi negozi aperti fino a tardi, numerosi pub e vari ristoranti dove gustare piatti a base di pesce fresco e piatti tipici siciliani. AllYouCanItaly può assecondare le vostre esigenze con una vasta gamma di alloggi, guest house e hotel a Mazzarò, aperti tutto l'anno con una vista spettacolare al centro della baia, che organizzano per i turisti visite ed escursioni nelle vicine località.
Palermo conserva ancora oggi gran parte della sua tradizione mediterranea nei vari Mercati Popolari Storici disseminati nella città che rappresentano il luogo ideale per un autentico tuffo nel passato e nelle tradizioni più antiche del popolo palermitano. I quattro mercati più importanti e storici sono: la Vucciria, il Capo, il Borgo Vecchio, ed infine quello assai antico di Ballarò, nel cuore della città. La Vucciria è un angolo della città dove il tempo sembra essersi fermato in un piacevole miscuglio di voci, odori e rumori; si estende tra via Roma, la Cala e il Cassaro e, sin dal XII secolo, la vicinanza al porto cittadino ne fece la residenza preferita di mercanti e commercianti genovesi, pisani, veneziani. Nasce come bottega della carne, anticamente chiusa da arcate, ed era chiamato la Bucciria grande, termine che deriva da una parola francese, boucherie (macelleria) perché in epoca angioina vi sorgeva un macello; oggi, completamente all'aperto, è un mercato per la vendita di alimentari in genere (pesce, frutta e verdura). Vucciria in siciliano significa confusione e oggi la confusione delle voci che si accavallano e delle grida dei venditori è uno degli elementi che lo caratterizza, ma all'interno della zona del mercato si trovano palazzi nobiliari ed opere d'arte come il Palazzo Mazzarino o la fontana del Garraffello; sono numerosi gli hotel a Palermo nella zona dei Mercati Popolari e, consultando la nostra guida, è possibile trovare quello che meglio risponde al proprio gusto personale. Altro mercato molto conosciuto è Il Capo che, insieme a Ballarò, è il mercato più frequentato della città; uno degli ingressi principali è quello di Porta Carini, nei cui pressi è il Palazzo di Giustizia, e si estende in tutta la zona che va verso la Cattedrale e il monte dei pegni. Caratteristiche le stradine addobbate di tutte le mercanzie possibili e immaginabili e circondato da affascinanti chiese barocche. Non grande come i precedenti ma molto caratteristico è il mercato di Borgo Vecchio poco distante da Piazza Politeama; questo mercato è uno dei punti di ritrovo più affollati, è l'unico che rimane aperto anche durante la notte, attirando moltissimi giovani che qui si danno appuntamento per organizzare la serata. Ballarò è il mercato popolare per eccellenza ed il più antico tra i Mercati Storici di Palermo. Si estende da piazza Casa Professa ai bastioni di corso Tukory, verso Porta Sant'Agata; una tappa imperdibile nel centro storico, folcloristico e perfetto per immergersi nello spirito siciliano. Scegli quindi il tuo hotel vicino a questo grande e vivace Mercato Popolare che propone prelibatezze alimentari che provengono direttamente dalle campagne del palermitano tra i coloratissimi banchi di frutta, i richiami in dialetto che risuonano nell'aria e le centinaia di persone che vi sfilano ogni giorno. Ballarò è il mercato scelto da gran parte dei palermitani per fare la spesa e, al contrario degli altri mercati, è il meno visitato dai turisti. Altri Mercati Popolari di Palermo da ricordare sono il mercato delle Pulci, antico mercato di antiquariato e mobili antichi, e quello dei Lattarini che si trova nelle vicinanze di via Roma a poca distanza dal mercato della Vucciria. Soggiornare in un hotel vicino ai Mercati Popolari consente al turista di scoprire la vita pulsante della città nelle strette vie dove aleggia il fascino dei tempi andati.
Mirabilandia, pochi chilometri fuori Ravenna, è il parco divertimenti più grande d'Italia grazie ad una superficie complessiva di 850 000 m², di cui 400 000 occupati dal parco tematico e 100 000 dalla zona acquatica. L'intera struttura si sviluppa intorno a tre piccoli laghi, uno centrale e due secondari, dove tra le altre cose nidificano varie specie di splendidi uccelli migratori. All'interno di Mirabilandia è possibile trovare un gran numero di attrazioni dedicate ad ogni genere di visitatore: dai più piccoli ai più grandi, rilassanti o spericolate, divertenti e adrenaliniche. Tra giostre, giochi acquatici, spettacoli a tema e montagne russe è facile passare una giornata di divertimento e intrattenimento. Molto utile e vantaggioso il "VPass", ovvero un dispositivo speciale pensato per chi desidera usufruire delle attrazioni più famose del parco senza doversi fermare a fare la fila. Il "VPass" infatti può essere noleggiato all'interno del parco di Mirabilandia presso l'apposito VPass Point, e permette, previa prenotazione, l'accesso immediato, nel momento esatto in cui è effettivamente possibile, a ben 16 diverse attrazioni. Il parco dispone 32 tra giostre e attrazioni, divise tra le categorie "Bambini", "Famiglia" e "Mozzafiato", di cui le più celebri sono senza dubbio, dopo lo smantellamento della Sierra Tonante, le montagne russe completamente in legno, Rio Bravo e Katun. INFORMAZIONI: Statale Adriatica SS16, Km 162 Loc. Mirabilandia-Ravenna Tel. 0544 561156.Mirabilandia è aperta tutti i gironi dal 16 Aprile al 12 Settembre dalle 10.00 alle 18.00. Nei giorni di apertura serale il parco resta aperto fino alle ore 23.00. raggiungibile in auto con l'autostrada A14, uscita Cesena, per chi viene da Nord o da Sud, con l'autostrada A1 fino a Orte per chi viene dal centro. Per chi invece arriva alla stazione ferroviaria di Lido di Classe/Lido di Savio, esistono delle navette gratuite che collegano la stazione al parco. Se sei a Riccione per passare un week end spericolato fra le giostre più imponenti d'Italia, dai uno sguardo agli hotel vicino a Mirabilandia che ALLYOUCANITALY ti propone!
Se desideri visitare Firenze non devi dimenticare di dare uno sguardo alla nostra guida turistica per avere sempre a portata di mano tutte le informazioni che ti occorrono e poter scegliere un hotel economico vicino al Museo Archeologico che raccoglie reperti di inestimabile valore da tutta la Toscana e copre varie epoche storiche: la sezione etrusca, sommersa dall'alluvione del 1966 e completamente restaurata solo quarant'anni dopo, merita di essere visitata se non altro per la presenza della più importante opera etrusca finora rinvenuta, la Chimera di Arezzo, una riproduzione in bronzo dell'animale mitologico. La seconda collezione presente sin dall'apertura nel 1870 del Museo Archeologico, quella romana, vanta invece l'Idolino di Pesaro, una copia romana alta 146 cm di una statua classica greca, e uno dei più famosi capolavori etruschi, la Minerva d'Arezzo. Sicuramente da non perdere sono la sezione egizia del museo di Firenze, seconda per importanza solo a quella di Torino, e la collezione numismatica, una delle più importanti d'Italia. Il Museo Archeologico è situato nei locali di Palazzo della Crocetta, costruito nel 1620 per la cagionevole e deforme Maria Maddalena de' Medici, affinché la donna potesse spostarsi fra il palazzo stesso, l'Ospedale degli Innocenti, la Basilica della Santissima Annunziata e gli edifici di via Laura attraverso corridoi sopraelevati, sfuggendo così agli sguardi indiscreti della Firenze dell'epoca. Come gran parte dei musei della città, anche il Museo Archeologico deve le sue collezioni ai patrimoni personali riuniti nei secoli dalle dinastie dei Medici e dei Lorena. INFORMAZIONI: Via della Colonna 38, Firenze - Tel. 055 23575 Visite: lunedì: 14.00-19.00; martedì-giovedì: 8.30-19.00; mercoledì, venerdì, sabato, domenica: 8.30-14.00. Chiusura: 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre Data la sua posizione centrale in prossimità delle rive dell'Arno, sono numerosi gli hotel vicino al Museo Archeologico che è possibile prenotare grazie anche al nostro sistema di ricerca veloce ed intuitivo.
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, uno dei primi costruiti in Europa, è ritenuto uno dei più importanti al mondo, sia per la qualità che per la quantità delle opere che espone, soprattutto di epoca greco-romana; si trova proprio nel centro della città ed ha sede nel Palazzo del Real Museo, costruito nel 1585 ed uno dei maggiori palazzi monumentali di Napoli e questa zona, per la sua posizione privilegiata, è sicuramente il luogo ideale per il turista che può trovare, all'interno di antichi e prestigiosi palazzi ristrutturati, moltissimi hotel vicino al Museo Archeologico, oasi di pace nel cuore della Napoli storica. Il Museo può vantare il più ricco e pregevole patrimonio di opere d'arte e manufatti di interesse archeologico in Italia; è costituito da quattro nuclei principali e vi sono esposti oltre tremila oggetti di valore esemplare in varie sezioni tematiche e conservati centinaia di migliaia di reperti databili dall'età preistorica alla tarda antichità, sia provenienti da vari siti antichi del Meridione, sia dall'acquisizione di rilevanti raccolte antiquarie come la collezione Farnese appartenuta alla dinastia reale dei Borbone (che ne furono i fondatori), le Collezioni Pompeiane con reperti provenienti da Pompei e da altri siti dell'area archeologica vesuviana, le collezioni donate al museo come la Collezione Borgia, la Santangelo, la Stevens e infine i reperti provenienti dagli scavi effettuati nell'area di competenza della Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Napoli e Caserta di cui il Museo fa parte. Dopo i grandi lavori di ristrutturazione e restauro dell'edificio, protrattisi per alcuni decenni e ormai in via di completamento, il Museo ha in progetto una riorganizzazione globale delle collezioni secondo nuovi criteri espositivi, più moderni e facili da seguire per i visitatori. Museo Archeologico Nazionale Piazza Museo Nazionale, 19 aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.30, chiuso il martedì e nei giorni 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre. Raggiungibile dalla stazione Centrale con l'autobus 201, con la MM1 fermata Museo, con la MM2 fermata Cavour e anche dal porto, a piedi, percorrendo Via Roma. Se siete interessati alle collezioni esposte non vi sarà difficile trovare un hotel vicino al Museo Archeologico Nazionale dal quale organizzare la vostra visita in tutta comodità.
Il Museo Archeologico Regionale di Palermo, già Casa dei Padri della Congregazione di San Filippo Neri, è dedicato ad Antonio Salinas, celebre archeologo e numismatico palermitano. Fa parte del complesso monumentale dell'Olivella, che comprende anche la chiesa di San Ignazio, ed è situato sui tre piani del bellissimo edificio seicentesco che fungeva da convento per i padri Filippini, come testimonia l'ingresso sul chiostro Minore. La zona, nella parte della città vecchia che ha il suo centro nella piazza Olivella, è fornitissima di piccoli alberghi dotati di tutti i comfort necessari; prenotate quindi il vostro soggiorno in un hotel vicino al Museo Archeologico a pochi passi dal centro storico. Il Museo possiede una delle più ricche collezioni d'arte punica e greca d'Italia, nonché testimonianze di gran parte della storia siciliana. Nelle sue sale sono esposti oggetti provenienti da collezioni private acquistati o donati al museo del corso dei secoli. La collezione più importante per numero di pezzi venne lasciata, alla sua morte, da Antonio Salinas ed è composta di libri, stampe, fotografie, oggetti personali e circa 6000 monete. Nello spazio espositivo sono raccolti oggetti provenienti da necropoli di origine etrusca (urne funerarie in terracotta e alabastro, vasi di terracotta e buccheri), reperti rinvenuti durante gli scavi subacquei (ancore di pietra, ceppi di piombo, lucerne, anfore ed iscrizioni), ceramiche e parti di templi provenienti dagli scavi di Solunto e Selinunte e stele votive e sculture di divinità fenicie da Mozia e Lilibeo; dei reperti egiziani fa parte la famosa "Pietra di Palermo", un frammento di iscrizione importante per la ricostruzione dell'antica storia egizia. L'opera di maggior rilievo artistico, e sicuramente la più bella da vedere, è quella conosciuta come il grande "Ariete di bronzo", una splendida scultura bronzea, superstite di una coppia, proveniente da Siracusa. Costituisce parte integrante del patrimonio del Museo una Biblioteca tra le più importanti della Sicilia, specializzata in archeologia, il cui nucleo originale è ricco di opere rare e di pregio. INFORMAZIONI: Piazza Olivella, 24 Palermo Tel: 091 6116805 Se vuoi conoscere questa struttura che raccoglie un mondo incredibile di opere d'arte e testimonianze di gran parte della storia siciliana soggiorna durante la tua vacanza in un hotel vicino al Museo Archeologico.
Il Museo della Marineria di Cesenatico è, in Italia, un esposizione unica nel suo genere: ha infatti sede nel tratto più antico del Porto Canale e si divide in due sezioni, la parte "a terra" e la parte "galleggiante", dove si trovano permanentemente le barche storiche dell'Adriatico. Il Museo della Marineria, allora composto solo della sua parte galleggiante, venne fondato nel 1983 in seguito a un congresso sulla marineria, durante il quale venne messo l'accento sulla necessità di conservare e valorizzare l'arte marinara adriatica: al suo interno si trovano le diverse tipologie di natanti utilizzate nell'evoluzione della marineria tra la fine dell'800 e la metà del '900complete delle coloratissime vele spiegate nel classico armo "al terzo", degli "occhi" di prua, delle "gioie", ovvero decorazioni floreali e i simboli araldici distintivi di ogni famiglia. Le 17 vele rimangono issate ed ammainate ogni giorno da Pasqua a metà ottobre. All'interno del Museo della Marineria inoltre, nel periodo di Natale, dalla prima domenica di dicembre sino all'Epifania, le barche della sezione galleggiante vengono addobbate per assumere la forma del Presepe della Marineria, opera degli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mino Savadori. Non si tratta di un presepe tradizionale, ma di scorci di un borgo di pescatori, le cui statue sono a grandezza naturale e tutte le parti esposte sono scolpite in legno di cirmolo. Il risultato è di grande effetto, reso ancora più suggestivo dalle illuminazioni delle barche e dal numero di statue, che dalle 7 figure originali è arrivato a 47 statue. Se ti capita di essere a Cesenatico nel periodo natalizio, ti consigliamo vivamente di soggiornare in un hotel vicino al Museo della Marineria, per non perderti questo splendido spettacolo. INFORMAZIONI: via Armellini, 18 - Località Cesenatico, Tel. 0547 79264, Sito internet: www.museomarineria.eu
I Navigli sono un sistema di canali utilizzati per l'irrigazione e navigabili, con baricentro Milano, che mette in comunicazione il lago Maggiore, quello di Como, il basso Ticino, l'Europa nordoccidentale e l'Europa nordorientale e, infine, il Po verso il mare. Il turista che decide di passare le sue vacanze in un hotel vicino ai Navigli di Milano, si troverà immerso in una atmosfera magica ed emozionante, la cui storia risale al XII secolo con la realizzazione del primo tratto navigabile: i cinquanta chilometri del primo canale furono inaugurati nel 1179, dando il via alla costruzione del Naviglio Grande, mentre la costruzione dell'intero sistema è durata dal XII al XIX secolo. Col regime regolare delle acque dloiei Navigli si irrigarono e resero produttive vastissime aree, continuando sia idealmente che nei fatti l'opera di bonifica iniziata dai monaci delle abbazie a sud della città già nel X secolo. Ancora oggi si può ammirare l'innovativo sistema di chiuse ideato da Leonardo verso la fine del Quattrocento per ovviare al problema del dislivello dei terreni e per rendere così possibile la loro totale navigazione; alcuni schizzi di questo sistema di chiuse sono ora conservati proprio nel Museo dei Navigli. I diversi canali che compongono questa intricata rete idrica sono: Naviglio Grande, Naviglio Pavese, Naviglio Martesana, Naviglio Paderno, Naviglio Bereguardo. INFORMAZIONI: Associazione Naviglio Grande Alzaia Naviglio Grande, 4 Milano Tel: 02 89 40 99 71 info@navigliogrande.mi.it Ma Navigli è anche il nome del triangolo delimitato dal Naviglio Grande e dal naviglio Pavese che ha come vertice la darsena di Porta Ticinese ed è caratterizzato dalla presenza, anche come residenti, di tanti artisti e musicisti che, insieme ai numerosi locali e ristoranti, fanno di questa zona un vivace centro di cultura, eventi e vita notturna in cui vi troverete immersi prenotando un hotel a Milano sui Navigli
Il Palazzo dell'Arengo è il principale monumento del centro di Rimini, risalente al periodo comunale e terminato nel 1204. Già in epoca medievale questa imponente costruzione in stile romanico-gotico era sede del potere civile e ancora oggi rappresenta il centro dell'attività politica. Palazzo dell'Arengo si trova nell'odierna Piazza Cavour, un tempo Piazza del Comune o della Fontana, e nei suoi dintorni potrai visitare anche la torre civica con il grande portico ad arcate ogivali, il Palazzo del Podestà restaurato nel 1952 e Palazzo Grampi. Inoltre a pochi passi trovi anche il Teatro Galli, il più famoso di Rimini, inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi in persona. Palazzo dell'Arengo è un fulgido esempio dell'architettura romanica, con la sua struttura massiccia sormontata da merlature ghibelline di epoca medievale, mentre al suo interno potrai ammirare due maestosi affreschi: un Giudizio Universale e un'Ultima Cena. Entrambi sono attribuiti dalle credenze popolari al "Maestro dell'Arengo", probabilmente un famoso artista della scuola trecentesca. In posizione assolutamente centrale nella città, potrai trovare sicuramente numerosi hotel vicino al Palazzo dell'Arengo dai quali godere della vista dell'intera piazza e dei suoi monumentali edifici.
Il soggiorno in un hotel vicino al Palazzo Ducale è il punto di partenza ottimale per conoscere l'affascinante storia di uno dei simboli di Venezia e capolavoro del gotico veneziano che sorge nell'area monumentale di Piazza San Marco, vicino al famoso Ponte dei Sospiri e in fianco alla Basilica di San Marco a cui è collegato tramite la Porta della Carta che deve il suo nome alla vicinanza con gli archivi di stato e alla presenza sul luogo degli scrivani pubblici (che avevano il compito di scrivere lettere per chi non era in grado di farlo). Il Palazzo ha accompagnato da sempre la storia della città, attraversando il periodo della Repubblica e superando le dominazioni successive fino ad arrivare all'annessione allo Stato italiano. Fu la sede del doge e del governo di Venezia, così come dei tribunali e delle prigioni fino alla caduta della Repubblica e la storia della struttura, centro e simbolo dell'attività politica veneziana, passa attraverso incendi devastanti che nel corso dei secoli ne ha determinato ristrutturazioni e cambiamenti significativi. I vari Dogi che si sono alternati alla guida della Serenissima gli hanno sempre dato molta importanza e sono sempre stati attenti a restaurarlo secondo i canoni dell'architettura più moderna. Il palazzo è oggi un museo e la sua facciata rosa si specchia nella laguna lasciando senza fiato chi giunge alla Riva degli Schiavoni; splendido all'esterno, ma ancora di più all'interno. Si inizia la visita attraverso la Porta del Frumento e si accede alla maestosa Scala dei Giganti, sormontata dalle imponenti statue di Nettuno e Marte mentre la Scala d'Oro, che deve il suo nome alla decorazione di affreschi e stucchi, conduce al primo piano nobile, le cui sale, decorate da dipinti di Bellini, Tiziano e Carpaccio formavano l'appartamento ducale. Tra le sale più importanti risaltano la Sala delle Quattro Porte, la Sala del Collegio, dove un tempo si riunivano il doge e i suoi consiglieri e la Sala del Maggior Consiglio: alle pareti, dipinti di Tintoretto e al centro del soffitto, l'Apoteosi di Venezia del Veronese. Scendendo dalla Loggia, si possono vedere i Piombi, le terribili prigioni veneziane, che si collegano alle Prigioni Nuove tramite il Ponte dei Sospiri. La leggenda racconta che i sospiri fossero quelli dei prigionieri che lo attraversavano per andare in cella, nulla a che vedere con i romantici sospiri degli innamorati che ora affollano il ponte. INFORMAZIONI: Orari: dal 22 marzo al 2 novembre dalle 9 alle 19 (biglietteria 9-18) dal 3 novembre al 21 marzo dalle 9-17 (biglietteria 9-16). Se vuoi conoscere l'edificio più celebre della città che, insieme con la Basilica di San Marco, contribuisce a disegnare uno degli scenari più famosi al mondo, prenota il tuo hotel vicino a Palazzo Ducale.
Palazzo Pitti è forse l'opera architettonica più imponente di Firenze e quella che meglio può far comprendere ad un visitatore l'atmosfera che regnava nel Quattrocento fra le famiglie nobili della città. Soggiornare in un hotel vicino a Palazzo Pitti consente di conoscere e visitare questa opera d'arte voluta da Luca Pitti, rivale della dinastia Medicea, con lo scopo di superare per sfarzo e grandezza il palazzo che Michelozzo aveva appena terminato per Cosimo il Vecchio. Giorgio Vasari ci tramanda la leggenda secondo cui Palazzo Pitti fu costruito su un progetto del Brunelleschi, scartato dai Medici proprio perché troppo imponente e possibile causa di invidie: Luca Pitti volle che le finestre dell'edificio fossero più ampie della porta di quello di Michelozzo e che i giardini potessero contenere addirittura l'intero Palazzo Strozzi. Tale corsa alla grandezza, però, come già era accaduto agli Strozzi e ad altri nemici dei granduchi di Firenze, condusse in breve i Pitti a diversi problemi finanziari, tanto che nel 1464 i lavori di costruzione si interruppero e Palazzo Pitti non fu mai veramente terminato e addirittura anni dopo fu venduto proprio a Eleonora di Toledo, moglie di Cosimo I de' Medici. Successivamente proprio i Medici commissionarono molti interventi di ampliamento, tra cui la costruzione dei meravigliosi Giardini di Boboli, costituiti da un anfiteatro che veste naturalmente le colline che circondano il palazzo. Successivamente Palazzo Pitti fu residenza di numerosi re d'Italia e per un certo periodo anche di Napoleone Bonaparte, mentre al giorno d'oggi raggruppa un interessante complesso di musei: la Galleria Palatina, che ospita dipinti di artisti tardo rinascimentali come Raffaello e Tiziano, la Galleria d'Arte Moderna, che spazia dal neoclassicismo fino ai primi del novecento con le migliori opere dei macchiaioli italiani, la Galleria del Costume, il più grande museo italiano dedicato alla moda ed agli abiti, e molti musei specializzati come quelli degli Argenti, delle Porcellane e delle Carrozze che fanno di Palazzo Pitti un'attrazione di Firenze sicuramente da non perdere. INFORMAZIONI: Piazza dei Pitti 1, Firenze - Tel. 055 23885 Visite da martedì a domenica. Orari: 8.15-18.50 Chiusura: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre Data la sua posizione, nel cuore di Firenze, proprio al termine del "Corridoio Vasariano", non è difficile trovare un hotel economico vicino a Palazzo Pitti dal quale ammirare questa monumentale bellezza toscana.
Piazza della Signoria era la centralissima sede del potere di Firenze: a pochi passi dall'Arno. E' possibile iniziare da qui la visita della città utilizzando la nostra guida turistica per scegliere un hotel a Firenze in Piazza della Signoria di tipo internazionale dotato di tutti i confort o di tipo economico comunque attrezzato di tutti i servizi. La piazza è il centro nevralgico della vita della città e da secoli è la sede del potere civile. Su di essa si affacciano infatti non solo Palazzo Vecchio, ma anche la Loggia della Signoria, destinata alle cerimonie pubbliche, e il Tribunale della Mercanzia, destinato proprio alle cause civili e successivamente il Palazzo delle Pubbliche Assicurazioni. Piazza della Signoria fu anche il luogo dove il potere era applicato, dove cioè il popolo di Firenze si riuniva per assistere alle pubbliche condanne, la più famosa nel 1497 quella dell'eretico e scismatico Girolamo Savonarola, ancora oggi ricordato con una targa commemorativa proprio dove il religioso trovò la morte. Ma Piazza della Signoria è soprattutto uno straordinario luogo d'arte che ospita un numero elevatissimo di statue tra le quali il capolavoro di Benvenuto Cellini, il Perseo con la testa di Medusa, la statua equestre di Cosimo I del Giambologna, il David di Michelangelo (una copia, l'originale è conservato alla Galleria dell'Accademia), l'ormai simbolico Marzocco di Donatello e molte altre. Oltre ad essere una galleria d'arte a cielo aperto, Piazza della Signoria fu anche un ciclo allegorico senza eguali nella storia, teso a ricordare sempre ai regnanti la forza del popolo di Firenze: gran parte delle statue infatti, come il David stesso o la Giuditta e Oloferne, sono simboli dei più deboli che si ribellano e ottengono la vittoria contro gli oppressori. A dominare la piazza è però il Palazzo Vecchio, oggi come allora sede del comune, l'organo di potere della città. Fu edificato agli inizi del 1300 come residenza per i Priori delle Arti, i capi cioè delle corporazioni che a quel tempo guidavano politicamente la città, seguendo il progetto di Arnolfo di Cambio, già architetto del Duomo e dell'imponente cerchia di mura cittadine. Caratteristica e ormai simbolo della città è la torre di Arnolfo, alta 95 metri e dalla rivoluzionaria posizione decentrata rispetto al corpo del palazzo, che domina su tutta Piazza della Signoria. Palazzo Vecchio divenne prima Palazzo della Signoria e poi Palazzo Ducale quando i Medici vi si stabilirono, per assumere il suo nome definitivo nel 1565 quando Cosimo de' Medici si spostò a Palazzo Pitti. Dal 1865 e per sei anni fu sede del Parlamento Italiano, mentre oggi ospita come da tradizione gli uffici comunali e quelli del Sindaco ed al suo interno è possibile trovare anche l'interessante "museo di Palazzo Vecchio" dove oltre alle opere di artisti del calibro di Michelangelo e Donatello è possibile ammirare i saloni e le aule dove impararono e lavorarono grandi maestri come Vasari e il Ghirlandaio. INFORMAZIONI: Piazza della Signoria 4, Firenze. Museo di Palazzo Vecchio: Tel. 055 2768325, e-mail. info@museicivicifiorentini.it Orari: 9-19, giovedì 9-14 Chiusura: 1 gennaio, Pasqua, 1 maggio, 15 agosto, 25 dicembre Data la sua posizione assolutamente centrale, soggiornando in un hotel vicino a Piazza della Signoria sarà inoltre possibile visitare il Duomo o il Ponte Vecchio che si trovano nelle immediate vicinanze.
Piazza delle Erbe fu per secoli il fulcro della vita economica e politica di Verona. Nella zona centrale di Piazza delle Erbe ancora oggi viene allestito il caratteristico mercato, frequentato sia dai veronesi che dai turisti in cerca di qualche souvenir o di qualche oggetto particolare, mentre il perimetro è circondato da palazzi che mantengono ancora le linee strutturali delle case-torri di età comunale. Se si percorre Corso Mazzini si può ammirare la Colonna del Mercato, voluta da Gian Galeazzo Visconti nel 1401, per rendere note le insegne della propria signoria, la fontana di Madonna Verona costruita nel 1368 da Cansignori ed il monumento simbolo della Repubblica di Venezia, La Colonna di San Marco del 1523, raffigurante il leone alato in marmo bianco. In Piazza delle Erbe poi, sempre del '500, possiamo ammirare il Capitello, un baldacchino in marmo dove venivano fatti sedere i podestà alla cerimonia di insediamento e la Domus Mercantorium, casa dei mercanti costruita nel 1301 da Alberto I della Scala che nell'ottocento divenne sede della Camera di Commercio. Il più antico orologio a campana di Verona si trova sulla Torre del Gardello costruita nel 1370, di fianco a cui possiamo ammirare Palazzo Maffei, in stile tardo barocco, sulla cui facciata si possono ammirare le rappresentazioni di 6 divinità pagane: Ercole, Giove, Venere, Mercurio, Apollo e Minerva. Nella Parte destra di Piazza delle Erbe si trovano le case dei Mazzanti, le cui facciate sono state affrescate da Alberto Cavalli nella prima metà del '500, mentre l'ultima parte è composta dal retro della Domus Nova e del Palazzo della Regione, uniti nel mezzo dall'Arco della Costa, così nominato per il fatto che nella seconda metà del '700 pendeva dalla volta una costola di balena. Oltrepassando l'arco si raggiunge infine Piazza dei Signori, sovrastata, come la stessa Piazza delle Erbe, dalla Torre dei Lamberti. Passare la tua vacanza in un hotel vicino a Piazza delle Erbe ti permetterà di vivere il centro di Verona e di essere a pochi passi da tutte le più importanti attrazioni della città.
Piazza di Spagna, con la scalinata di Trinità dei Monti, è una delle più famose piazze di Roma. Deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell'ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede. La monumentale scalinata di Piazza di Spagna, che conta addirittura 135 gradini, fu inaugurata da papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725 e venne realizzata per collegare l'ambasciata borbonica spagnola alla chiesa francescana di Trinità dei Monti dall'affascinante facciata realizzata da Carlo Maderno. Annesso alla chiesa vi è un convento noto per la sua vastissima biblioteca. La grande scalinata, progettata da Francesco De Sanctis, è decorata da numerose terrazze-giardino, addobbate splendidamente in primavera ed estate con molti fiori e fu disegnata in modo che avvicinandosi gli effetti scenici aumentassero man mano; è stata restaurata nel 1995. Al centro di Piazza di Spagna si trova la famosa Fontana della Barcaccia, che risale al primo periodo barocco, scolpita da Pietro Bernini e da suo figlio, il più celebre Gian Lorenzo Bernini e fu costruita per volere di Papa Urbano VIII. Poco distante vi è la colonna dell'Immacolata Concezione eretta nel 1857 è famosa per la colonna di fiori che ogni anno, il giorno 8 dicembre, viene collocata da un vigile del fuoco dopo una cerimonia di fede molto suggestiva. Di fronte alla scalinata si trova Via Condotti, la strada più chic della capitale. Percorrendola si giunge a Via del Corso. Proseguendo ancora e svoltando a sinistra si imbocca una stradina stretta, Via delle Muratte, che si apre all'improvviso mostrando tutta la magnificenza della Fontana di Trevi, a soli pochi minuti di cammino da Piazza di Spagna. La più nota fontana di Roma fu voluta da Papa Clemente XII per fornire la città di un maggior quantitativo di acqua potabile oltre che per dimostrare la grandezza del proprio pontificato con un'opera grandiosa. Ed in effetti la fontana può essere definita tale; lunga 20 metri ed alta 26 per realizzarla furono impiegati poco più di venticinque anni. Al centro dell'opera si trova un arco trionfale in mezzo a quattro colonne sulle quali sono sistemate altrettante statue raffiguranti le stagioni. Sopra le statue vi è lo stemma del Papa "committente". La parte più in basso invece, realizzata da Pietro Bracci, raffigura una grande statua di Oceano che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati, a loro volta guidati da altrettanti tritoni. Se vuoi soggiornare vicino a queste opere d'arte e a due delle vie più famose e chic di Roma ti proponiamo una scelta di hotel vicino a Piazza di Spagna.
Il quartiere dove si trova Piazza Navona è considerato il centro storico per eccellenza dove è piacevole passeggiare anche senza una meta precisa. Gironzolando nel quartiere è possibile imbattersi in grandi e monumentali piazze chiassose o in angoli romantici ed insoliti, in palazzi, musei famosi o in piccole chiese ricche di capolavori; molte di queste, infatti, ospitano opere di Caravaggio, Michelangelo e Raffaello. Questa parte di Roma è sicuramente la più famosa e frequentata dai turisti. Si comincia da Piazza Navona che con le sue rinomate fontane è sicuramente la più elegante e la più gioiosa piazza romana. Sorta sulle ceneri dello Stadio di Domiziano, utilizzata in antichità per gare atletiche e competizioni di vario tipo, oggi la piazza ospita ogni giorno artisti di strada, pittori e ritrattisti che in pochi minuti riescono a catturare i tratti più caratteristici del modello. Nel periodo natalizio la piazza si illumina di mille colori e si riempie di bancarelle di dolciumi, oggetti d'artigianato e statuette per il presepe. Il tipico mercato invade la piazza fino alla discesa della befana nella notte tra il 5 e il 6 gennaio. La piazza è segnata longitudinalmente dalla presenza di tre fontane; le laterali "Fontana del Nettuno o dei Calderoni" e "Fontana del Moro" si devono ai disegni di Giacomo della Porta, mentre la centrale "Fontana dei Fiumi" è uno dei massimi capolavori di Gian Lorenzo Bernini. Le quattro figure umane che emergono da un paesaggio di rocce e caverne simboleggiano i grandi fiumi dei quattro continenti noti a quell'epoca, il Nilo, il Gange, il Danubio e il Rio de la Plata. Di fronte a quest'ultima sorge, sulle rovine dello stadio di Domiziano e di un antica basilica ancora visitabili dai sotterranei dell'edificio, la chiesa a croce greca di Sant'Agnese in Agone, che, progettata inizialmente da Rinaldi, fu completata nel 1652 dal Borromini con la caratteristica facciata concava, i campanili gemelli e la cupola. Si passa poi al Pantheon, altro simbolo di Roma insieme al Colosseo. Dedicato al culto di tutti gli dei (Pan- tutti Theon- divinità), il Pantheon fu costruito dall'imperatore Adriano sui resti di un precedente tempio e consacrato come chiesa cristiana nel 609 con il nome di Santa Maria ad Martyres. Nel 1870 è divenuto sacrario dei re d'Italia e accoglie le spoglie di Vittorio Emanuele II, Umberto I e Margherita di Savoia. Vi è anche sepolto il sommo artista rinascimentale Raffaello Sanzio. Appena entrate alzate gli occhi al cielo, un fascio di sole catturerà la vostra attenzione; uno spettacolare raggio di luce filtra obliquo attraverso l'oculus, l'apertura circolare larga 9 metri sulla sommità della cupola, illuminando l'intero edificio. Eccoci ora a Piazza Campo de' Fiori, uno dei gioielli di Roma. È un vivace luogo di mercato al mattino che di notte si trasforma in uno dei centri della vita notturna, tutto in uno splendido scenario ricco di storia. Da sempre era stato il luogo dove si tenevano corse e palii e per secoli è stato il principale palcoscenico delle esecuzioni pubbliche. Tra queste, è passata alla storia, nel 1600, quella di Giordano Bruno, la cui statua domina il centro della piazza. Occupa il luogo dove ai tempi dell'antica Roma sorgeva il Tempio di Venere Vincitrice, annesso al Teatro di Pompeo. Il nome della piazza sembra che derivi da Flora, la donna amata dal console Pompeo, che aveva costruito il suo teatro proprio lì vicino, ma forse anche dal fatto che nel 1400 la piazza venne abbandonata trasformandosi in un prato fiorito con degli orti coltivati. Se vuoi prenotare un hotel vicino a Piazza Navona avrai la possibilità di ammirare da vicino le sue fontane e goderti l'atmosfera di Campo de' Fiori che la sera diventa centro nevralgico della movida.
Da sempre destinazione preferita di tutti i turisti in visita a Venezia, Piazza San Marco è la principale attrazione turistica monumentale della città e condivide il suo destino con quello della vicina Basilica di San Marco. L'attuale forma della piazza, infatti, è figlia dei continui lavori che quest'area ha subito nel corso dei secoli e con la sua forma trapezoidale è il cuore della città, l'unica nel centro storico ad essere caratterizzata dal toponimo "piazza" in quanto tutti gli altri spazi urbani a forma di piazza sono propriamente definiti "campi" o "campielli". Piazza San Marco è la prima grande area che si nota arrivando con il vaporetto dalla laguna, porta d'entrata e punto di riferimento per chiunque cerchi di orientarsi nel labirinto di canali, calli, e stradine della città. Nei secoli la piazza è sempre stata il centro religioso, amministrativo e culturale di Venezia. La sua lunghezza è di circa 170 metri e si compone a sua volta di tre parti, la piazza, la piazzetta e la piazzetta dei Leoncini e le attuali sembianze furono raggiunte nel periodo napoleonico, nel 1807. Per conoscere da vicino il cuore della città lagunare e luogo simbolo dello Stato veneziano, basta prenotare un hotel vicino a Piazza San Marco ed iniziare la visita dalla Basilica, situata al centro della piazza, colorata d'oro e rivestita da mosaici che raccontano la storia di Venezia. L'edificazione originale risale al 1063 su preesistente Basilica a cui seguirono numerosissime modifiche e ricostruzioni ed è sovrastata da cinque grandi cupole; al suo interno sono custodite le spoglie di San Marco che, secondo la tradizione, furono portate a Venezia dall'Egitto nel 828. Sopra la porta principale si trovano i quattro cavalli bronzei di Costantinopoli che furono razziati dai Veneziani durante la IV crociata e che, dopo il restauro iniziato nel 1977, furono sostituiti sulla balconata da copie; gli originali sono oggi conservati nel Museo di San Marco all'interno della basilica. Fino al 1807 la Basilica di San Marco è stata la cappella privata del doge. Guardando verso la basilica dal centro della piazza si possono ammirare gli altri edifici presenti tra cui il Campanile di San Marco da cui si gode una bellissima vista della città, le Procuratie che occupano il lato sud della piazza, l'Ala Napoleonica costruita per volere di Napoleone Bonaparte e la Torre dell'Orologio sulla cui sommità si trovano i Mori di Venezia, due statue di bronzo raffiguranti due pastori che battono con una mazza le ore su una grande campana e soprannominati così dai veneziani per il loro colore bruno. Dormire a Venezia può essere costoso e trovare un alloggio economico diventa un fattore importante in una città piuttosto cara. Se volete realizzare il sogno di soggiornare in un hotel a Piazza San Marco, consultate il nostro fornitissimo database di alberghi divisi per fasce di prezzo, numero di stelle e servizi offerti
La Pinacoteca di Brera è una Galleria nazionale d'arte antica e moderna che espone una delle più celebri collezioni in Italia, specializzata in pittura veneta e lombarda con importanti pezzi unici provenienti da altre scuole. Propone inoltre un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all'arte contemporanea fino a capolavori di artisti del XX secolo. La nostra guida turistica offre al viaggiatore che vuole visitarla una approfondita raccolta di hotel vicino alla Pinacoteca di Brera che ha sede nell'omonimo palazzo dove hanno sede anche altre istituzioni quali l'Orto Botanico, la Biblioteca Braidense e l'Accademia di Belle Arti e comprende un cortile al centro del quale si trova la statua di Napoleone I eseguita da Antonio Canova e nasce dalla volontà di Maria Teresa d'Austria come collezione didattica per studenti d'arte e, in seguito, grazie a Napoleone, si trasforma in uno dei più importanti musei d'Italia. All'interno della galleria, interamente dedicata alla pittura, si trovano ben 38 sale, divise per epoca e dedicate a stili pittorici differenti, fra cui sono presenti affreschi, pittura gotica e tardo gotica, opere venete e lombarde del '400/'500, quadri rinascimentali, stranieri, del '700, '800 e '900, più alcune sale dedicate ad autori specifici. La collezione della Pinacoteca di Brera vanta molte opere di artisti illustri quali Bramante, Lorenzetti, Mantegna, Carpaccio, Lorenzo Lotto, Tiziano, Tintoretto, Leonardo da Vinci e ancora Raffaello, Piero della Francesca, Caravaggio, Rubens, Canaletto e molti altri tutti da scoprire. INFORMAZIONI: Via Brera, 21 Milano Tel: 02 72 26 31 Orari: dal martedì alla domenica dalle 8.30 alle 19.15 (la biglietteria chiude 45 minuti prima). Giorni di chiusura: tutti i lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.<br/> Raggiungibile con la line MM2 fermarta Lanza, MM3 fermata Montenapoleone. Insomma, se sei un appassionato d'arte non puoi sicuramente perderti una delle collezioni più complete ed importanti d'Italia e certo sarai interessato ai numerosi hotel, anche economici, vicino alla Pinacoteca di Brera che ti permetteranno di visitare la galleria, anche in diversi giorni, senza perdere tempo ad attraversare tutta la città.
Pompei, importantissimo sito archeologico a pochi passi da Napoli, ha origini romane antichissime: la gens Pompeia, fondatrice della città, discendeva addirittura dagli Osci, e durante la sua lunga storia la città ha subito un gran numero di attacchi e invasioni da parte di numerosi avversari, soprattutto a causa della sua posizione sul mare e del passaggio obbligato che costituiva fra il nord e il sud del paese. Pompei sorge su un altopiano vulcanico a circa 30 metri sul livello del mare vicino alla foce del fiume Sarno, a pochi chilometri da Napoli e Salerno, vicinissima alla Costiera Sorrentina e alla Costiera Amalfitana ed ogni anno si stima che almeno otto milioni di turisti decidano di soggiornare in un hotel nel centro di Pompei a pochi passi dai famosi scavi archeologici, dal Santuario e dalle stazioni ferroviarie. Nel '62 la città fu colpita da un forte sisma e nell'autunno del '79 dopo Cristo insieme ad Ercolano e Stabia, fu vittima della tristemente famosa eruzione del Vesuvio, che la ricoprì con una pioggia di cenere e lapilli (non di lava, come spesso si legge) che cadde ininterrotta fino a formare uno strato di oltre 6 metri. E' proprio questa pioggia però a cristallizzare Pompei nel momento esatto della sua scomparsa e a farne un sito archeologico di inestimabile valore, tanto che nel 1997 diviene Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Gli scavi, iniziati per volere di Carlo III di Borbone, sono una delle migliori testimonianze della vita romana, nonché la città meglio conservata di quell'epoca e la notevole quantità di reperti è utile per far comprendere gli usi, i costumi, le abitudini alimentari e l'arte della vita di oltre due millenni fa. Visitare le rovine di Pompei è un'esperienza unica al mondo che dà la sensazione di essere catapultati in una città romana d'epoca imperiale, con le terme più antiche conosciute, risalenti al II secolo avanti Cristo, che erano composte di una zona per le donne e una per gli uomini, il Foro che era il centro della città, la casa di Menandro, tipica dimora patrizia con ancora tutti i suoi splendidi dipinti, e la famosa via dell'Abbondanza, una delle più importanti vie commerciali portata alla luce agli inizi di questo secolo e ancora ricca delle sue decorazioni, motivo per cui costituisce il percorso più vivace nella visita agli scavi; nella cenere solidificata di Pompei, addirittura, furono ritrovati dei vuoti corrispondenti a corpi, che una volta riempiti di gesso o altro materiale hanno fornito i calchi esatti delle vittime dell'eruzione. La "nuova Pompei" è una città moderna e religiosa e fu fondata dopo la costruzione del Santuario della Beata Vergine del Rosario che ebbe inizio l'8 maggio 1876; la storia del Santuario è legata a quella del Beato Bartolo Longo, suo fondatore e della contessa Marianna de Fusco, con la quale condivise una vita al servizio dei più bisognosi. Il Santuario è uno dei maggiori centri di devozione mariana, il suo interno, ricco di marmi, affreschi e mosaici, è a croce latina a tre navate con grandiosa cupola e il suo campanile, alto ben 80 metri, è oggi visibile anche a chilometri di distanza. Per chi si reca in Campania è d'obbligo riservare una parte del soggiorno per visitare questo gioiello archeologico; utilizzando le nostre guide turistiche è possibile prenotare risparmiando un hotel vicino a Pompei con buoni standard qualitativi.
Il Ponte di Rialto è uno dei quattro ponti, insieme al Ponte dell'Accademia, al Ponte degli Scalzi e al Ponte della Costituzione, che attraversano il Canal Grande a Venezia. Attraversando il Ponte e il Canal Grande si giunge al pittoresco mercato della frutta di Rialto e in pochi minuti di cammino si arriva alla splendida Piazza San Marco. Nelle vicinanze si trova inoltre la fermata dei vaporetti che portano a tutti i principali monumenti. Consultando la nostra guida è possibile individuare numerosi hotel vicino al Ponte di Rialto, di lusso o economici, in posizione invidiabile, ideali per chi vuole scoprire gli angoli più segreti di Venezia. Il Ponte di Rialto è il più antico e sicuramente il più famoso; quello che conosciamo è piuttosto recente, venne infatti costruito nel 1588 in sostituzione di uno in legno con la parte centrale mobile per consentire il transito di imbarcazioni alberate. A dire il vero il primo ponte fu fatto su barche nel 1175 e sostituito da uno fisso nel 1265 visto che la crescente importanza del mercato di Rialto sulla sponda orientale del canale fece aumentare il traffico sul ponte galleggiante. Nel 1503 venne proposta per la prima volta la costruzione di un ponte in pietra e nei decenni successivi vennero valutati diversi progetti fino ad arrivare all'attuale ponte ad arcata unica realizzato da Antonio da Ponte in collaborazione col nipote Antonio Contin. La sua struttura è molto simile a quella del precedente ponte in legno, segno della corretta concezione originale, ed è diviso in tre rampe da due file di negozi unite al centro da altrettante arcate. Le fondamenta poggiano su tavoloni di larice e 12.000 pali di olmo. Il progetto fu da alcuni considerato fin troppo audace dal punto di vista ingegneristico, al punto che secondo l'architetto Vincenzo Scamozzi il ponte sarebbe crollato. La struttura invece resiste tuttora ed è diventata uno dei simboli architettonici di Venezia. E allora lasciatevi viziare, perché in una vacanza non bisogna rinunciare a nulla, e prenotate un hotel vicino al Ponte di Rialto, uno dei luoghi più suggestivi al mondo da cui si gode di una delle più belle prospettive sul Canal Grande, nel cuore del centro storico di Venezia.
Il Ponte Scaligero di Verona è situato di fronte al mastio di Castelvecchio, una imponente fortificazione proprio adiacente al ponte, origiariamente chiamata Castello di San Marino in Aquaro sul fiume Adige, attualmente adibito ad area pedonale e Museo Civico. Il Ponte Scaligero è parte integrante della fortezza, misura 120 metri di lunghezza e venne edificato nella seconda metà del XIV secolo per volere di Cangrande II della Scala. Il Ponte Scaligero è inoltre una delle opere più all'avanguardia costruite nel medioevo: la sua struttura infatti è costituita da 3 arcate disuguali fra loro, erette in mattoni di cotto e pietre bianche provenienti proprio dalla zona di Verona. Durante la seconda guerra mondiale il Ponte Scaligero fu fatto esplodere dai tedeschi in ritirata, ma nel 1950 fu ricostruito con i mattoni originali e le pietre ancora intatte che giacevano abbandonate sul fondo del fiume. Se vuoi godere del magnifico panorama regalato dal fiume che scorre in città e da questa imponente opera architettonica, prenota un hotel vicino al Ponte Scaligero di Verona.
Sono tanti i turisti che, in ogni periodo dell'anno, visitano Firenze e scelgono di prenotare un hotel vicino a Ponte Vecchio, uno dei ponti più antichi e famosi del mondo, costruito in legno già in epoca romana, e riconosciuto in tutto il mondo come un simbolo della città. La sua prima versione in pietra risale al 1170 circa, ma anche questo più robusto progetto fu incapace di resistere alle piene dell'Arno del 1222 e del 1322, e specialmente a quella del 1333 che lo abbatté definitivamente. Fu Taddeo Gaddi, nel 1345, a cogliere l'occasione per rivoluzionare il progetto del Ponte Vecchio, trasformandolo da un ponte ad arcata singola ad uno a tre arcate, con quattro torri angolari e imponenti mura merlate; il ponte divenne così finalmente abbastanza solido da reggere l'impetuoso fiume sottostante. Qui nel 1440 vennero trasferite, per ordinanza cittadina, le botteghe dei macellai della città, colpevoli di inquinare con sgradevoli odori e vistose tracce di sangue provenienti dagli scarti della carne le belle vie di Firenze mentre mentre si recavano al Ponte Vecchio per gettarli nell'Arno, e furono proprio i bottegai a costruire salette artigianali sospese sul fiume, puntellandole al ponte con grossi pali di legno, per avere più spazio nelle loro botteghe. Nel 1565 fu poi costruito il "Corridoio Vasariano", che collegava Palazzo Pitti a Piazza della Signoria e passava proprio sopra le botteghe alla sinistra di Ponte Vecchio, snodandosi attraverso la Galleria degli Uffizi; per questo motivo alle botteghe dei macellai fiorentini furono preferite gioiellerie e negozi di preziosi, sicuramente più adatte a fare da contorno al camminamento utilizzato dai Granduchi e dalla loro corte. Ancora oggi questi negozi rendono Ponte Vecchio un punto di passaggio obbligato per chi vuole fare compere nel capoluogo toscano, mentre il busto commemorativo di Benvenuto Cellini attira sul ponte gli appassionati di arte e di scultura. Ponte Vecchio, insieme agli altri numerosi ponti sull'Arno, costituisce la romantica e suggestiva passeggiata del lungarno, che diventa di sera addirittura mozzafiato. Un interessante aneddoto è che la cancellata davanti al busto di Benvenuto Cellini, ormai da quasi vent'anni, viene usata dagli innamorati per appendervi dei lucchetti le cui chiavi vengono gettate poi nell'Arno, a simboleggiare l'indissolubilità del loro amore. Tale tradizione, al contrario di quanto si crede, nasce proprio qui, sul Ponte Vecchio di Firenze, e non sul più noto Ponte Milvio di Roma. Organizzate quindi il vostro soggiorno in uno dei numerosi hotel vicino a Ponte Vecchio utilizzando il nostro motore di ricerca che, grazie alle mappe integrate e ai numerosi filtri, permette di selezionare la location più gradita fra palazzi classici, edifici in stile moderno o alberghi romantici dedicati alle coppie di innamorati che desiderano rivivere l'atmosfera romantica della città.
La stazione di Porta Garibaldi è una delle principali stazioni ferroviarie di Milano, situata poco a nord dell'omonima porta storica, una delle sei porte principali della città, ricavata all'interno dei bastioni e caratterizzata oggi dalla presenza dell'arco neoclassico del Moraglia e degli annessi caselli daziari. Consulta la nostra guida turistica e prenota un hotel vicino a Porta Garibaldi, una delle più vivaci e caratteristiche zone della città da cui è possibile raggiungere a piedi le gallerie d'arte e i musei di Brera, i cinema, i negozi e i locali di Corso Como e le vie colorate del giovane e creativo quartiere Isola. La stazione è la principale di Milano per traffico pendolare con 25 milioni di passeggeri ogni anno, mentre come traffico complessivo risulta essere la seconda, dopo la Stazione Centrale. La stazione di Porta Garibaldi fu attivata nel 1963 come arretramento della vecchia stazione di Porta Nuova e la sua costruzione era parte dell'ambizioso progetto del Centro Direzionale, rimasto in larga parte incompiuto, e tre anni più tardi, nel 1966, fu allacciata, tramite una galleria al bivio Mirabello, in modo che fosse collegata con la linea per Monza e quindi raggiungibile da tutte le linee regionali delle Ferrovie dello Stato. Il 20 marzo 2006 la stazione è stata sottoposta ad un intervento di restyling del fabbricato viaggiatori che ha portato nuovo arredo e illuminazione, oltre alla creazione di nuovi spazi commerciali, ma non ha riguardato la parte dei binari; dal 2009 la parte superiore della stazione è capolinea delle linee suburbane S8 ed S11 e infine nel 2010 è stato aperto il collegamento tra il tunnel Porta Garibaldi e la Stazione Centrale, con l'obiettivo di collegare la stazione all'aeroporto milanese di Malpensa grazie ai Malpensa Express in partenza proprio da Centrale. INFORMAZIONI: La stazione di Porta Garibaldi è raggiungibile con la linea MM2; tram 11, 29, 30, 33; autobus ATM 42, 53, 60, 82, 83; Filobus 90, 91, 92. Se per raggiungere Milano hai scelto il treno prova a dare uno sguardo agli hotel vicino a Porta Garibaldi e cerca fra le numerose soluzioni raggiungibili in pochi minuti di taxi quella più adatta alle tue esigenze.
Porta Romana è una delle sei porte principali di Milano, ricavata all'interno dei Bastioni, le cinte murarie erette a protezione della città e fu costruita nel 1596 per accogliere come si conveniva Margherita d'Austria, giunta a Milano per essere data in sposa a Filippo secondo di Spagna, e per due interi secoli fu l'unico ingresso monumentale della città. E' caratterizzata oggi dalla presenza dell'arco monumentale del 1596 voluto da Filippo di Spagna e sorge al centro di piazza Medaglie d'Oro; soggiornare in un hotel vicino a Porta Romana offre la possibilità di passare qualche giorno a Milano sotto uno degli archi più belli del mondo. La Porta era anche il simbolo di uno dei sei rioni nei quali la città era divisa e veniva rappresentata con un blasone dipinto di uno sgargiante rosso vermiglio; proprio a tale rione è ispirata una famosa ballata della malavita milanese, interpretata tra gli altri da Nanni Svampa e Giorgio Gaber. Una leggenda milanese narra di come il diavolo, trasfigurazione popolare del marchese Ludovico Acerbi, la abitasse. Il marchese si era meritato tale fama grazie ai suoi comportamenti eccentrici e alle sontuose feste che si svolgevano nel suo palazzo durante la peste del 1630. Vicinissime a Porta Romana infine si trovano le Terme di Milano; consultando la guida turistica della città è possibile trovare un hotel economico vicino a Porta Romana ed avere a disposizione un'oasi di benessere dove passare qualche ora di relax in centro città
La zona di Porta Venezia, un tempo deserta e popolata solo da un sottobosco illegale che la rendeva poco sicura, è ora divenuta una delle aree più gettonate del divertimento nottambulo, con alcune vie come Panfilo Castaldi, Felice Casati, via Lecco che si sono riempite di ristoranti e locali di ogni tipo, per ogni gusto e tasca. Molte vetrine storiche hanno ceduto il passo a ristoranti etnici, italiani e sushi bar meta di stranieri, vip locali, modelle e bella gente. Anche perciò sono numerosi i visitatori che scelgono di prenotare un hotel a Milano in Porta Venezia, una delle porte storiche della città. In origine Porta Orientale o Argentea, acquisisce il nome con cui la conosciamo oggi solo nel 1860 e, nel 1872, fu la prima a subire un intervento di restauro ad opera dell'architetto Giuseppe Piermarini, che riprogettò la struttura della porta in stile neoclassico e la ancorò al terrapieno dei Bastioni. Come altre porte della città anche Porta Venezia era simbolo di un rione di Milano e dopo mille trasformazioni attorno allo stesso tema il suo simbolo si assestò in un leone rampante nero su fondo argenteo, derivante appunto dall'antico nome di Porta Argentea. Nonostante in origine il suo nome fosse Porta Orientale, non è questa la porta più orientale della città, ma bensì Porta Vittoria, al tempo una delle porte minori; Porta Venezia collega invece Milano con le zone di Bergamo e Brescia e proprio da qui, all'inizio dei Promessi Sposi, Renzo Tramaglino entra in città e comincia le peripezie che lo porteranno poi a sposare la sua bella Lucia. Inoltre soggiornando in un hotel vicino a Porta Venezia sarete a due passi dal famosissimo Corso Buenos Aires, un'arteria di 1200 metri che si estende da Piazzale Oberdan fino a Piazzale Loreto in un susseguirsi di celebri negozi e boutique d'abbigliamento. Vanno ricordati infine i Giardini Pubblici con ingresso dai Bastioni di Porta Venezia realizzati tra il 1782 e il 1786 su progetto dell'architetto Piermarini e intitolati al giornalista Indro Montanelli nel 2002 dopo la sua scomparsa. Ospitano diversi musei, campi da gioco e numerose specie arboree e, per i più piccoli, giostre, giochi e pony da cavalcare.
Porta Vittoria, già chiamata Porta Tosa, è quella situata più ad est fra le porte delle mura spagnole di Milano e in tempi antichi rappresentava solo una delle porte minori della città. Durante la ribellione delle Cinque Giornate, il 22 marzo 1848, Porta Tosa fu la prima a cadere sotto i colpi dei milanesi guidati dall'ardore del patriota Manara e proprio in memoria di questa celebre presa, poco dopo l'Unità d'Italia, venne ribattezzata appunto Porta Vittoria. Nel 1881 venne poi indetto un concorso per il progetto di un monumento celebrativo, da edificare in luogo della porta: la vittoria andò a Giuseppe Grandi, con il progetto di un obelisco che simboleggiasse lo sforzo unitario del popolo per la libertà e il monumento fu subito costruito, ed inaugurato il 18 marzo 1895. L'opera è composta da un obelisco in bronzo poggiato su un basamento intorno al quale ci sono raffigurate cinque donne che rappresentano le Cinque Giornate. Le vie circostanti Porta Vittoria sono state dedicate, da allora, ai più importanti patrioti milanesi e l'arco dell'antica porta venne infine abbattuto a favore dell'obelisco celebrativo, che oggi si erge al centro di una bellissima piazza intitolata proprio alle Cinque Giornate. Sono numerosi gli hotel, anche economici, vicino a Porta Vittoria, in posizione comoda lungo il Corso dove ha inoltre sede la Biblioteca Comunale Centrale, che comunemente i milanesi chiamano Sormani, la principale biblioteca del Sistema Bibliotecario Urbano e una delle maggiori biblioteche di pubblica lettura della città. E' ospitata in un palazzo di grande pregio, che ha avuto una lunga storia e tanti nomi quanti sono stati i suoi proprietari attraverso i secoli fino al 1783 quando la proprietà venne venduta al conte Giovanni Pietro Paolo Andreani, imparentato con la famiglia Sormani attraverso la moglie Cecilia: da qui il nome di "palazzo Sormani-Andreani". Tra le opere d'arte di rilievo che decorano oggi le sale del palazzo la più significativa è il ciclo di ventitré tele raffiguranti il mito di Orfeo che incanta gli animali, esposta nella cosiddetta Sala del Grechetto, sede di conferenze e manifestazioni culturali. Prenotando il tuo hotel vicino a Porta Vittoria soggiornerai in una delle zone nevralgiche di Milano, ricca di servizi, trasporti, monumenti e tutto ciò che si può desiderare da una vacanza nel capoluogo lombardo.
Il Porto-Canale di Cesenatico ha una storia molto interessante: anticamente, il porto veniva utilizzato quasi esclusivamente per i traffici commerciali, ma a partire dalla seconda metà del '500 divenne il punto di confluenza dei carichi di zolfo prodotto nelle miniere della Val di Noce e nella valle del Savio. Sul finire del XVI secolo, il porto-canale di Cesenatico era talmente sviluppato che fra gli acquirenti dello zolfo, raccolto ed imbarcato su battelli di piccolo cabotaggio diretti verso Ancona, si contavano esponenti spagnoli e addirittura fiamminghi. Proprio grazie a questo commercio anche un piccolo borgo portuale aveva contatti, se pure indiretti, con i paesi Bassi dominatori di tutti i mari del mondo. Il porto-canale di Cesenatico vero e proprio nasce però nel settembre del 1502, quando Leonardo da Vinci, architetto e ingegnere generaleal servizio di Valentino Borgia, studiò le strutture del piccolo porto e progettò una serie di migliorie e varianti che, successivamente adottate, ne hanno fatto un rifugio sicuro, anche sotto il profilo strategico - militare. Secondo gli storici i lavori per la costruzione del porto iniziarono nel giugno del 1514 e furono terminati nel mese di agosto dello stesso anno. La sua doppia funzione di porto e canale ne permette l'articolazione attraverso la città e il centro storico, e grazie al progetto di Leonardo il Porto Canale non è più soggetto agli insabbiamenti. Il progetto originale di Leonardo si trova all'interno del Codice L custodito a Parigi, nella Bibliothèque de l'Institut de France, ma una copia viene conservata nella Biblioteca comunale di Cesenatico. Nel 2005 con un'opera di ristrutturazione vengono inserite le "porte vinciane", una sorta di diga che permette la chiusura del canale, per prevenire gli allagamenti. Parliamo insomma di una delle maggiori attrazioni turistiche di Cesenatico, e se non vuoi perdertela, ne perderti il Museo galleggiante della Marineria situato nel tratto più lungo del Canale, dai uno sguardo ai numerosi hotel vicino al Porto - Canale di Cesenatico che ALLYOUCANITALY ti mette a disposizione.
Posillipo è un borgo residenziale collinare di Napoli ed è senza dubbio il colle più noto della città e anche il più celebrato per le sue bellezze; già nel nome, che deriva dal greco, sono contenute tutte le sue virtù: Pausilypon infatti significa "riposo dagli affanni". Posillipo figura già nelle fonti degli antichi Greci, i primi ad abitare il promontorio allora interamente ricoperto da rocce e alberi e sono presenti rovine romane vicino alle rive nonché in prossimità del punto più alto della collina. Le ville sontuose e nascoste, le discese a mare, i costoni a strapiombo sull'acqua, gli edifici eleganti, il panorama mozzafiato ne fanno al contempo un sogno per gli abitanti della città ed una tappa obbligata per i turisti che soggiornano in un hotel a Posillipo. In età moderna si poté sviluppare grazie alla costruzione tra il 1812 e il 1824 della via Posillipo, la strada che si estende dal porto di Mergellina lungo tutta la costa, parallela alla riva del mare; percorrendola si possono ammirare ville e palazzi storici, tra cui Villa Rosbery, residenza napoletana del Presidente della Repubblica, Palazzo Donn'Anna e la chiesa di Santa Maria del Faro. Via mare si possono ammirare ancora meglio le meraviglie di Posillipo, da Mergellina fino a Nisida, con due punti di approdo, raggiungibili anche da terra, a Marechiaro e alla Gaiola, che si distinguono per la ricchezza delle sopravvivenze archeologiche. Al largo di Capo Posillipo giacciono i resti, ormai sommersi, di una villa marittima che si protendeva in mare grazie a costruzioni artificiali, dei cui porticati si sono recentemente recuperate alcune colonne mentre sulla punta sorge il Parco Virgiliano, ristrutturato e profondamente rinnovato nel 2002, che offre terrazze da cui godere di panorami sensazionali sui due golfi, quello di Napoli e quello di Pozzuoli, e su Nisida, immersi nella tranquillità e con la possibilità di fare sport. Altro importante sito di estremo interesse naturalistico, archeologico e paesaggistico, è la zona racchiusa all'interno del Parco Archeologico Ambientale del Pausilypon a cui si accede attraverso l'imponente Grotta di Seiano, una galleria sotterranea lunga più di 700 metri scavata nella pietra tufacea della collina che unisce via Coroglio alla Gaiola, passando per la baia di Trentaremi. Qui, nell'incanto di uno dei paesaggi più affascinanti del Golfo, è possibile ammirare la Villa Imperiale di Pausilypon, i resti dell'imponente Teatro romano e di alcune sale di rappresentanza. Soggiornare in questa zona è la soluzione ideale per chi voglia godere da vicino di tutte queste meraviglie; prenotate quindi un hotel a Posillipo, anche in una delle strade della parte alta del colle come via Manzoni, via Stazio, via Orazio, decisamente più residenziali e metropolitane, ma non per questo meno suggestive e panoramiche.
La città di Milano viene considerata la capitale della moda, superando anche città come New York, Parigi, Roma e Londra. Gran parte delle grandi firme della moda italiana, come Gucci, Valentino, Prada, Versace, Armani e Dolce & Gabbana hanno sede a Milano e sono presenti in città anche numerose boutique di case di moda internazionali, come Abercrombie & Fitch e Ralph Lauren. Due volte all'anno, a Milano in occasione delle stagioni autunno-inverno e primavera-estate, si tiene la settimana della moda che attira milioni di visitatori che scelgono di alloggiare in uno dei tantissimi hotel vicino ai quartieri dello shopping e del design. L'area dove la moda milanese è maggiormente presente è il cosiddetto quadrilatero della moda, racchiuso tra le Vie Montenapoleone, Manzoni, della Spiga e Corso Venezia in cui si concentrano gioiellerie, boutique e showroom di design e arredamento; il cuore del "quadrilatero della moda" è via Montenapoleone famosa per i numerosissimi negozi e atelier delle griffe più importanti e, secondo una ricerca, tra le 15 vie più costose e prestigiose al mondo. Altri importanti canali dello shopping milanese sono la Galleria Vittorio Emanuele II, Piazza Duomo, Via Dante e Corso Buenos Aires. Anche per chi non possiede il giusto budget per poter comprare, vale la pena soggiornare in un hotel vicino ai quartieri dello shopping e del design e vedere da vicino alcuni dei capi di abbigliamento più belli realizzati da stilisti di fama mondiale in un ambiente esclusivo ed elegante sempre pieno di personaggi famosi. Per quanto riguarda il design, Milano sa offrire varie possibilità, come la Triennale di Milano, con il suo Design Museum, un museo dinamico e in continua evoluzione, il primo in Italia del suo genere, con percorsi dedicati e diversificati. INFORMAZIONI: Viale Alemagna, 6 Milano. Tel. 02 805 22 63 Raggiungibile con la Linee MM1 e MM2 fermata Cadorna o con l'autobus linea 61 fermata Triennale.
Il Sestiere Cannaregio è il secondo sestiere più esteso della città dopo Castello, ma il più popolato. Cannaregio infatti occupa quasi per intero tutta la parte della città a nord del Canal Grande, estendendosi dalla stazione ferroviaria, a nord del Sestiere di Santa Croce a cui è collegato tramite il Ponte degli Scalzi e il Ponte della Costituzione, fino a Castello, con cui confina a est e a sud quasi per intero. La via acquea principale è il Canale di Cannaregio, che collega il Canal Grande con la laguna. Sono questi i due canali più grandi e importanti e gli unici che permettono di attraversare il centro storico della città a bordo di vaporetti, traghetti e motoscafi. Il Canale di Cannaregio è attraversato da due ponti: il Ponte delle Guglie così denominato per le quattro guglie presenti sui quattro angoli e il Ponte dei Tre Archi (già Ponte di San Giobbe) l'unico ponte a tre arcate rimasto a Venezia. L'arteria principale dell'intero sestiere è l'ampio percorso stradale che porta dalla stazione di Santa Lucia a Rialto, iniziando ai piedi del Ponte degli Scalzi, e termina in Campo dei Santi Apostoli conosciuto con il nome di Strada Nuova. Si tratta di una zona molto caratteristica e strategica che offre al turista la possibilità di scegliere un alloggio di tipo internazionale dotato di tutti i confort ma anche una sistemazione più economica comunque attrezzata di tutti i servizi; le nostre guide possono fornire preziosi consigli per prenotare un hotel nel Sestiere Cannaregio. Da qui è possibile raggiungere con facilità tutti i luoghi-simbolo della città, il Ponte di Rialto e la spettacolare Piazza San Marco e in questa zona si trova Ca' Vendramin Calergi, lo splendido Palazzo affacciato sul Canal Grande che ospita il Casinò di Venezia; attraversando Cannaregio si possono ammirare numerosi monumenti, chiese e palazzi che meritano sicuramente una visita. Da ricordare tra le più importanti la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, particolare perché decorata con immagini di sirene anziché le classiche immagini religiose, la Chiesa della Madonna degli Orti, con dipinti di Tiziano e la Chiesa dei Carmelitani Scalzi, originariamente affrescata da Tiepolo e distrutta da una bomba durante la guerra. Questo è un quartiere popolare e proprio nel Sestiere Cannaregio si trova il Ghetto di Venezia raggiungibile da un "sotopòrtego" posto ai piedi del Ponte delle Guglie e su cui sono ancora ben visibili i cardini in ferro delle porte che anticamente chiudevano il Ghetto durante la notte. Il Ghetto Ebraico, il più antico di tutta Europa, è oggi sede della Comunità Ebraica di Venezia Prenota allora un hotel nel Sestiere Cannaregio per scoprire quella Venezia autentica dove tra vicoli ombreggiati, piazze soleggiate e opere d'arte centenarie i veneziani vivono la loro quotidianità.
Il Sestiere Dorsoduro, di cui fa parte anche il canale e l'isola della Giudecca, è confinante con il sestiere di Santa Croce e con il sestiere di San Polo ed è collegato al Sestiere di San Marco dal Ponte dell'Accademia. Deve il suo nome alla particolare conformazione del territorio caratterizzata da un terreno stabile (dal dorso duro), meno paludoso che altrove. E' un sestiere piacevole da vivere e da scoprire a piedi, a minor concentrazione turistica rispetto ad altri e il soggiorno in un hotel del Sestiere Dorsoduro si rivelerà una scelta piacevole e rilassante. Dalle Zattere, la bella passeggiata sul Canale della Giudecca, si gode di un magnifico panorama della Giudecca e dell'omonimo canale, sempre trafficato da natanti di ogni tipo, e della vicina isola di San Giorgio. Le Zattere sono molto frequentate di giorno da genitori, bambini, studenti e anziani, mentre di sera diventa il luogo preferito delle coppie romantiche. Venezia, città d'arte, è caratterizzata da una realtà museale complessa e articolata e, proprio nel sestiere di Dorsoduro, sono ospitati alcuni dei musei più importanti della città ed è popolato da numerose chiese e palazzi da considerare anch'essi come veri e propri musei tante sono le opere d'arte raccolte al loro interno. Il museo principale è la Galleria dell'Accademia, ricca di preziose raccolte di pittura veneta. Di grande rilievo anche la Collezione Peggy Guggenheim di arte moderna e contemporanea, ospitata nel Palazzo Venier dei Leoni e il Museo di Arte Contemporanea Punta della Dogana, sede permanente delle opere della collezione di Francois Pinault.. Nel Sestiere sorgono anche Ca' Rezzonico, che accoglie il Museo del Settecento veneziano, Ca' Foscari, superbo edificio gotico del quattrocento sede dell'Università e Ca' Dario, tristemente nota per la fine tragica di molti suoi proprietari. Sicuramente da ricordare, tra le chiese, la basilica di Santa Maria della Salute, gioiello del barocco veneziano, situata all'imbocco del Canal Grande e uno dei luoghi di culto più amati, la chiesa di Santa Maria del Rosario, nota anche come Chiesa dei Gesuiti, la chiesa di San Nicolò dei Mendicoli, uno degli edifici religiosi più antichi di Venezia e la Chiesa di San Torvaso, legata storicamente alla fondazione della città. Nel cuore del sestiere si trova Campo S. Margherita, luogo di ritrovo per veneziani e studenti, uno spazio aperto e vivace che dà luce al "quartiere", certamente uno degli scorci più autenticamente veneziani. Con l'aiuto della nostra guida prenotate quindi il vostro hotel nell'esclusivo Sestiere di Dorsoduro, scegliendolo in un palazzo storico veneziano, vicino all'università o tra viuzze caratteristiche e giardini luminosi.
Il Sestiere San Marco è il più antico e famoso di tutta Venezia e ne è il cuore sin dalla fondazione della Serenissima. Tutto iniziò da qui!! E' delimitato a nord, ovest e sud dal Canal Grande e ad est confina con i sestieri di Castello e Cannaregio. È collegato al Sestiere San Polo tramite il ponte di Rialto e a quello di Dorsoduro tramite il Ponte dell'Accademia e dal punto di vista amministrativo comprende anche l'isola di San Giorgio Maggiore dove sorgono l'omonima basilica e la fondazione Cini. All'inizio veniva chiamato Rivoalto (da cui il nome Rialto) in riferimento alle isole su cui venne fondata Venezia; oggi prende il suo nome dalla Basilica eretta per contenere la salma dell'evangelista Marco, trafugata da Alessandria d'Egitto nell'anno 828 da due mercanti veneziani e da allora San Marco divenne il patrono della città prendendo il posto di San Teodoro, primo santo patrono. Le spoglie del santo sono tuttora conservate nella Basilica e, nella piazzetta San Marco, le statue sulle Colonne di San Marco e San Teodoro ricordano entrambi i Santi protettori della città. Gli abitanti del Sestiere sono pochi in quanto gran parte dei palazzi sono occupati da attività turistiche o inerenti al turismo; sono infatti moltissimi gli hotel in Sestiere San Marco, dai pratici ed economici bed and breakfast agli eleganti hotel in stile tipicamente veneziano, ottimo punto di partenza per scoprire le meraviglie della città, per vivere la sua magia e l'incanto della laguna in un'atmosfera unica di storia ed arte. Il centro per eccellenza del Sestiere è la celeberrima piazza: nota come "il salotto del mondo", Piazza San Marco è stata sede degli avvenimenti politici e religiosi più importanti per la Serenissima e centro della vita veneziana per quasi un millennio. Da vedere nell'area monumentale della Piazza, "el paron de casa" (così i veneziani chiamano affettuosamente il Campanile di San Marco), La Torre dell'Orologio che, recentemente restaurata, sorregge i Due Mori designati a battere le ore, le Procuratie che delimitano lateralmente la piazza ospitando i caffè storici quali il Caffè Florian e il Caffè Quadri oltre ad eleganti negozi e gioiellerie, il Ponte dei Sospiri, il Museo Correr che propone un'appassionante itinerario alla scoperta dell'arte e della storia di Venezia, il Palazzo Contarini del Bovolo, con la sua torre scalare rotonda, la Chiesa di San Salvador, tesoro di storia ed arte, il Teatro La Fenice, uno dei teatri lirici più famosi del mondo ed infine il Canal Grande, uno dei percorsi più affascinanti per godere di una meravigliosa veduta sulla laguna e sull'isola di San Giorgio. Prenota quindi direttamente il tuo hotel in Sestiere San Marco nell'incanto della Venezia antica per passare un'indimenticabile vacanza.
Il Sestiere San Polo prende il nome da Campo San Polo, la piazza più grande della città dopo Piazza San Marco, e a San Paolo (Polo per i veneziani) è dedicata anche l'omonima chiesa affacciata sul campo. San Polo è uno dei sestieri più piccoli, contraddistinto dalla presenza di case che svolgono anche la funzione di botteghe, e piacevolissimo da percorrere a piedi. La zona più importante e famosa è Rialto, il più antico nucleo di Venezia e un tempo centro economico della Repubblica. Attualmente quest'area è molto vivace sia di giorno con il suo mercato pittoresco e colorato dove arte e storia si fondono con la semplicità della vita quotidiana che la sera grazie ai numerosi locali e bar frequentati da turisti ma anche da molti veneziani. Alloggiare in un hotel in Sestiere San Polo, in un edificio d'epoca con arredi in stile tipicamente veneziano, studiati per garantire un'atmosfera rilassante ed accogliente vi darà l'opportunità di soggiornare in questa parte della città dal fascino misterioso, ricca di calli, corti e campi ma anche interessante dal punto di vista artistico e storico. La zona è costellata di chiese antichissime: da quella di San Giacomo di Rialto, nota anche per la frontale statua del Gobbo di Rialto da cui si leggevano le sentenze, a quella di San Cassiano, al cui interno sono bei dipinti di Jacopo Tintoretto, alla chiesa di San Polo con l'omonimo campo, circondato da splendidi palazzi. Meritano una visita la Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, edificata dall'ordine francescano nel secolo XIV con dipinti di Tiziano e del Bellini e Ca' Centanni, casa natale del più illustre commediografo veneziano di tutti i tempi, Carlo Goldoni, che attualmente è sede del Museo del Teatro e delle memorie goldoniane oltre al celebre teatrino di marionette proveniente da Ca' Grimani ai Servi. Gli abitanti amano molto la buona tavola e il sestiere conferma la sua fama nell'esprimere il gusto tradizionale con una cura particolare nella preparazione dei cibi della città basati su ingredienti naturali dell'area veneta. Il visitatore può gustare le tipiche pietanze veneziane che sono offerte da ristoranti, osterie e "bacari" presenti lungo tutto il percorso che conduce a Rialto; da assaggiare assolutamente i rinomati "cicheti" (stuzzichino infilzato da uno stecchino) accompagnati da un "ombra", il classico bicchiere di vino bianco o rosso, il tutto degustato rigorosamente al banco tra "ciacole" (chiacchiere) animate! Prenotate quindi un soggiorno in hotel nel Sestiere San Polo, uno dei più vivi di Venezia.
Il sestiere di Santa Croce è il più piccolo di Venezia, si trova a nord-est della città ed era un antico luogo di saline e di laghetti stagnanti con i confini che si intrecciano a quelli del Sestiere di San Polo. È l'unico della città che può essere raggiunto con l'automobile ed è collegato direttamente con la terraferma tramite il Ponte della Libertà. Per questo motivo sono numerosi gli hotel nel Sestiere Santa Croce dotati di proprio parcheggio privato, soluzione ideale per chi non vuole rinunciare al fascino dell'albergo in Venezia senza dover sottostare ai compromessi di mobilità e praticità che questa città inevitabilmente impone. Confina con i sestieri di San Polo e Dorsoduro e con la laguna di Venezia, a nord è delimitato dal Canal Grande ed è collegato a Cannaregio tramite il Ponte degli Scalzi e il Ponte della Costituzione. Il suo nome deriva dalla Santa Croce di Gerusalemme, una parte della quale era conservata in una chiesa che fu poi demolita da Napoleone. In questa zona si possono trovare i segni del passato ma anche i segni del presente, infatti è la parte della città che durante il XX secolo ha subito più cambiamenti con la costruzione del ponte che collega Venezia alla terraferma: prima con la realizzazione della Stazione Marittima e poi con la creazione dell'area di Piazzale Roma. Forse per la limitata estensione, è la zona meno ricca d'arte della città e si caratterizza per le viuzze strette intervallate da pochi campi. Gli edifici di maggior pregio si trovano lungo il Canal Grande. Tra questi spicca per importanza Ca' Pesaro, uno dei più bei palazzi barocchi di Venezia che risale al '600 progettato su commissione della famiglia Pesaro; dopo diversi passaggi di proprietà il palazzo fu donato al comune di Venezia dalla duchessa Bevilacqua, con la condizione di dedicare i suoi spazi agli artisti emergenti e attualmente è sede del Museo d'arte orientale e ospita la Galleria Internazionale di Arte Moderna dove sono esposte opere significative di grandi autori, tra i quali Klimt, Chagall, Kandinsky e Matisse. Da ricordare il Fondaco dei Turchi, affacciato sul Canal Grande ed edificato nella prima metà del XIII secolo su commissione della nobile famiglia dei Pesaro e dopo varie vicissitudini venne assegnato dal Doge Antonio Priuli ad una famiglia di mercanti Turchi come deposito per le loro merci. Rimase in uso agli ottomani fino al 1838; venne poi in possesso del Comune di Venezia che lo restaurò, non senza polemiche in quanto venne modificato nel suo aspetto con la ricostruzione di due torri laterali che erano state demolite a suo tempo. Dal 1880 ai giorni nostri è sede del Museo di Storia Naturale dove si possono ammirare anche due scheletri completi di dinosauro trovati durante una spedizione scientifica finanziata dall'imprenditore veneziano Giancarlo Ligabue. Per approfondire la conoscenza di questa zona prenota un hotel in Sestiere Santa Croce dove l'atmosfera è quella caratteristica della Venezia più autentica, meno contaminata dal turismo di massa.
Lo Spazio Pantani è un museo dedicato alla memoria del famoso campione romagnolo di ciclismo Marco Pantani, scomparso prematuramente qualche anno fa. Aperto nel 2006 e gestito direttamente dalla famiglia del campione romagnolo, lo Spazio Pantani ha lo scopo di raccogliere fondi che vengono destinati interamente ad attività benefiche; si trova nelle vicinanze della tazione ferroviaria e permette ai suoi visitatori di ripercorrere e ricordare la vita di Marco Pantani, le sue vittorie e le leggendarie imprese tramite fotografie, filmati, oggetti personali, biciclette, maglie e trofei. Con 300 mq di superficie, lo Spazio Pantani è diviso in tre aree, il cui nome si richiama alle vette conquistate dal "Pirata". Nella sala "Alpe d'Huez" si trova una sala di proiezione per i filmati, nella sala "Mortirolo" sono presenti le biciclette utilizzate da Pantani, nonchè le maglie e i trofei, ed infine nella sala "Bocchetta" vengono ospitati molteplici eventi, soprattutto nella stagione estiva. INFORMAZIONI: Viale Gino Cecchini, 2 - Cesenatico, Tel: 0547 672886 Orari di apertura: dal 01/09 al 31/05 tutti i giorni dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15,00 alle 18,00 dal 01/06 al 31/08 tutti i giorni dalle 9,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,00. Se sei un fan di questo splendido personaggio e vuoi rendere omaggio alla sua memoria, passa le tue vacanze in un hotel vicino allo Spazio Pantani il museo dedicatogli.
Lo Stadio Marcantonio Bentegodi di Verona è luogo di incontro di gare sporttive ed eventi musicali, costruito principalmente per ospitare gli incontri fra le due squadre della città, il Chievo Verona e l'Hellas Verona, è teatro anche di gare di attletica leggera, rugby e altri sport. Lo Stadio Bentegodi fu inaugurato il 15 diembre del 1963. La sua capacità dopo i mondiali di Italia '90, in cui ha ospitato tutti gli incontri del gruppo E e l'ottavo di finale fra Spagna e Jugoslavia, fu aumentata fino a raggiungere i 42.160 posti con la costruione del terzo anello, rendendolo il decimo stadio per capienza d'Italia. Lo Stadio Bentegodi naque per sostituire il vecchio stadio comunale situato nella zona di Piazza Cittadella, dove ad oggi sorge un parcheggio, e fu costruito su di un progetto di forma ellittica, nel quale la curva sud è storicamente riservata ai tifosi di casa, mentre quella nord agli ospiti. Le tribune centrali ospitano invece, come è ormai consuetudine, i posti d'onore, per la stampa e per gli ospiti più celebri. Il campo del Bentegodi misura 105 metri per 68 e fu teatro nella stagione '84-'85 di una partita fondamentale per la conquista dello storico scudetto da parte dell'Hellas, mentre nel '96-'97 ospitò la finale di rugby tra Benetton Treviso e Milan vinta dai veneti per 34 a 29. L'impianto è dedicato alla memoria di Marcantonio Bentegodi, storico benefattore dello sport veronese del XIX secolo. Nel 2009 è diventato il primo stadio solare d'Italia grazie all'installazione del tetto fotovoltaico, che produce energia per il sostentamento di tutto il complesso. INFORMAZIONI: Piazzale Olimpia, 2 Verona Tel: 045 577722 Se sei a Verona per seguire in trasferta la tua squadra del cuore oppure sei un tifoso di Chievo o Hellas che abita in un altra città, prenotare un hotel vicino allo Stadio Bentegodi è la scelta migliore per assistere alle partite senza intoppi e senza ritardi.
Lo Stadio Giuseppe Meazza, più noto come Stadio San Siro dal quartiere in cui è situato, è lo stadio di calcio della città di Milano, nonché il più capiente stadio italiano con i suoi 83.000 posti a sedere ed è stato la cornice di numerosi concerti di artisti di fama internazionale, delle esibizioni dei maggiori gruppi della storia del rock e del pop ed ospita le partite casalinghe di Milan e Inter ed è in queste occasioni che gli hotel vicino allo Stadio San Siro registrano il tutto esaurito. La costruzione dello stadio iniziò nel dicembre 1925 sotto il patrocinio dell'allora Presidente del Milan Piero Pirelli e fu poi inaugurato il 19 settembre 1926, con la partita Inter-Milan. Lo Stadio San Siro era inizialmente di proprietà del Milan e vi giocavano solamente i rossoneri, mentre l'Inter giocava le sue partite all'Arena Civica e si trasferì nell'attuale sede solo a partire dal 1947 e infine, nel 1980, lo stadio fu intitolato a Giuseppe Meazza, storico calciatore sia dell'Inter che del Milan. Lo Stadio San Siro è costituito da 3 anelli, ognuno dei quali è diviso in 4 zone: arancione e rosso per i rettilinei, verde e blu per le curve. All'interno è possibile visitare il San Siro Store, che mette a disposizione dei tifosi i prodotti ufficiali delle due squadre milanesi e il Museo dell'Inter & Milan, dove si può scoprire la storia delle due squadre, ammirare le loro coppe, le loro maglie, le prime pagine dei giornali e tutto quello che c'è da sapere dalla loro fondazione sino ad oggi. Le visite dello Stadio sono invece guidate e si possono fare tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 17 in orario continuato, con ingresso dal cancello n°21. INFORMAZIONI: Via Piccolomini, 5 Milano. Raggiungibile con la Linea MM1 fermata Lotto. Se hai affrontato una lunga trasferta per vedere la tua squadra del cuore scontrarsi con una delle squadre di Milano, o sei qui per vedere il concerto di una delle numerose star che vi si esibiscono, dai uno sguardo ai numerosi hotel vicino allo Stadio San Siro e scegli quello più adatto alle tue esigenze.
La Stazione Centrale di Milano, è il primo centro ferroviario del capoluogo ed è seconda solo alla Stazione Termini di Roma per flusso di passeggeri che insieme alla sua posizione strategica a metà fra Italia ed Europa ne fa anche una delle principali stazioni europee. E' anche collegata agli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio al Serio tramite un servizio di autobus navetta che rende particolarmente comodo e agevole prenotare un hotel a Milano vicino alla Stazione Centrale. Con il crescente flusso di passeggeri che avevano reso inadeguata la vecchia stazione centrale, nel 1912, venne avviato un progetto di rinnovamento che, a causa della crisi economica durante la prima guerra mondiale, procedette a rilento e continuò a cambiare divenendo sempre più complesso e maestoso con l'inizio della costruzione della grande struttura metallica di copertura dei binari. Questo avvenne specialmente a partire dagli anni '20, quando Mussolini, divenuto presidente del Consiglio, volle che la stazione rappresentasse la potenza del regime fascista. La costruzione riprese poi a pieno ritmo e nel luglio del 1931 la stazione venne inaugurata ufficialmente; durante la seconda guerra mondiale divenne poi tristemente nota per essere uno dei centri di smistamento dei treni utilizzati per deportare i prigionieri ebrei. Fra il 2005 e il 2010 venne intrapresa un'opera di riqualificazione e ammodernamento e, a conclusione dei lavori, con una solenne inaugurazione alla presenza delle alte cariche della città e della Chiesa, venne dedicata a Santa Francesca Cabrini, patrona dei migranti. Ad oggi conta 24 binari e sopporta un traffico di 320.000 passeggeri al giorno divisi in circa cinquecento treni quotidiani. INFORMAZIONI: Piazza Duca d'Aosta, 1 Milano Raggiungibile con la line MM2 e MM3 fermata Centrale F.S. Se pensi di giungere a Milano in treno, prenota un hotel vicino alla Stazione Centrale così da poter raggiungere il tuo alloggio in pochi minuti, con un taxi, un tram o con la metropolitana.
La Stazione Centrale di Napoli, con circa 137 mila viaggiatori giornalieri e un traffico di 390 treni al giorno è un nodo di interscambio di vitale importanza per l'intero sistema ferroviario nazionale. Il nodo ferroviario si trova in Piazza Giuseppe Garibaldi, a pochi passi sia da Corso Meridionale che da Corso Arnaldo Lucci e comprende la stazione di superficie "Napoli Centrale" e la stazione interrata "Piazza Garibaldi", con due binari destinati al servizio metropolitano e due alla rete ferroviaria. Inoltre, in corrispondenza di Corso Lucci, si trova la stazione della linea ferroviaria "Circumvesuviana". La piazza Garibaldi, antistante la stazione, è inoltre oggetto di ristrutturazione e riqualificazione in accordo con i lavori della linea 1 della metropolitana, tramite la costruzione di una galleria commerciale e di ampi giardini. Chi decide di recarsi a Napoli in treno e soggiornare in città per visitarla o per un incontro d'affari, potrà scegliere un hotel vicino alla Stazione Centrale filtrando la ricerca per fasce di prezzo o secondo i servizi offerti grazie al nostro fornitissimo database. La prima stazione fu costruita nel 1866 secondo il progetto di Enrico Alvino, famoso architetto e urbanista del tempo, che ne stabilì la conformazione e posizione nell'ambito di uno studio per la riorganizzazione del tessuto viario cittadino. Tra il 1955 e il 1960 l'edificio ottocentesco venne demolito e fu costruito un nuovo fabbricato viaggiatori, arretrato di 250 metri rispetto alla posizione precedente, che permise di aprire l'attuale piazza Garibaldi. La nuova Stazione Centrale, inaugurata nel 1966, è frutto della fusione dei tre progetti vincitori del concorso bandito nel 1954 a cui hanno partecipato famosi architetti italiani come Pierluigi Nervi, Bruno Zevi, Carlo Cocchia e Giuseppe Vaccaro. Il complesso presenta un impianto a pensilina, caratterizzato da una modulazione geometrica basata su una matrice compositiva triangolare. Stazione Centrale di Napoli: Piazza Garibaldi, Tel. 081 2252 811; Polizia Ferroviaria: Tel. 081 5534152. Prenotare un hotel vicino alla Stazione Centrale garantisce un facile accesso alle più importanti attrazioni della città e la principale strada per gli amanti dello shopping, Corso Umberto I, può essere raggiunta con una breve passeggiata.
La Stazione di Santa Maria Novella a Firenze è la stazione centrale della città, costruita nei pressi dell'omonima Basilica e a pochi passi dal cuore pulsante della città, nel quale riversa ogni anno oltre 60 milioni di persone che usufruiscono dei suoi servizi: che siano turisti, appassionati d'arte o uomini d'affari, i viaggiatori affollano i binari in quasi 160.000 ogni giorno. Potrà capitare quindi di avere bisogno di trascorrere due notti a Firenze per un incontro d'affari, oppure passarci tutta la settimana per visitarla. Grazie al nostro fornitissimo database potrai scegliere un hotel vicino alla Stazione di Santa Maria Novella filtrando la ricerca per fasce di prezzo, numero di stelle o secondo i servizi offerti. I lavori per la costruzione della Stazione cominciarono all'inizio del XX secolo, nel 1935, e furono affidati tramite un concorso pubblico, per la costruzione dell'intero complesso ferroviario, all'architetto Giovanni Michelucci, allora alla guida del Gruppo Toscano. Fu inaugurata tre anni dopo e da allora è espressione del movimento artistico razionalista e sono in molti a riconoscere proprio nella Stazione di Santa Maria Novella il capolavoro dell'architettura italiana moderna. Il Grand Hotel Baglioni, famoso e rinomato sia in Italia che nel mondo per l'elevatissima qualità dei suoi servizi e per il gusto e la raffinatezza con cui è stato prima costruito e poi arredato, non è l'unico hotel vicino alla Stazione di Santa Maria Novella: quasi tutti gli hotel infatti sono costruiti nei pressi della stazione o sono comodamente collegati ad essa affinché chiunque viaggi in treno non abbia problemi a raggiungere la sua destinazione finale. INFORMAZIONI: Piazza della Stazione, Firenze.
La Stazione Termini si trova in piazza dei Cinquecento, tra via Marsala e via Giolitti, in pieno centro città. È la principale stazione ferroviaria di Roma oltre che il crocevia del trasporto pubblico cittadino. Lo scalo ferroviario è attivo dal 1864, ma l'attuale edificio fu inaugurato nell'Anno Santo 1950. L'architettura si distingue per l'andamento orizzontale del lunghissimo prospetto frontale, rivestito di travertino e per l'audace doppia curva della pensilina. La Stazione Termini fu rinnovata, con un investimento di circa 119 milioni di euro e lavori a ritmo serrato, in occasione del Giubileo del 2000 e il 23 dicembre 2006 con una cerimonia ufficiale la Stazione è stata dedicata a Papa Giovanni Paolo II. Con i suoi 225.000 mq di superficie totale, circa 480.000 frequentatori al giorno per un totale di oltre 150 milioni ogni anno e 850 treni al giorno, la Stazione Termini offre negozi, ristoranti e spazi dedicati alla cultura che ne fanno un angolo progettato sì per l'andare, ma anche un pò per il restare. Non si scappa più dalla stazione, adesso si è invitati a indugiare... Se per raggiungere Roma hai scelto il treno, prenotare un hotel vicino alla Stazione Termini sarà una soluzione comoda e gradevole.
Molte sono le bellezze di Taormina; oltre allo spettacolare paesaggio che la circonda, il centro di Taormina offre ai turisti una vasta scelta di monumenti, chiese, palazzi che non si possono perdere: Porta Messina e Porta Catania nel centro di Taormina delimitano via Umberto I, la via principale della città e piazza Duomo, meta di molti personaggi illustri, come Oscar Wild, Richard Wagner, e Guy de Maupassant, dove sorge una maestosa fontana che sullo zampillo centrale ha scolpito un minotauro, simbolo di Taormina. E ancora il Palazzo della Badia Vecchia con il suo museo Archeologico e il Teatro Greco, che è il monumento più importante e meglio conservato e dal quale si possono ammirare la maestosità dell'Etna e la bellezza del mar Ionio. Il soggiorno in un hotel nel centro di Taormina è ideale per continuare a scoprire le bellezze della città come l'Odeon che viene definito un gioiello di architettura greco-romana, la Naumachia (letteralmente battaglia navale) che risale alla stessa epoca ed è una fontana monumentale con giochi d'acqua. Costruito sopra il monte Tauro, dal quale si controlla la vallata del fiume Alcantara, merita una visita il Castello Saraceno e, nel borgo medioevale, non si può mancare di ammirare il Palazzo Ciampoli. Appartenenti al periodo in cui gli arabi si stabilirono a Taormina, si possono visitare la vasta Necropoli Araba, il palazzo Corvaja con il suo museo di arti e tradizioni popolari e, ancora, il Palazzo di Santo Stefano. Numerose sono anche le chiese che si trovano nel centro storico di Taormina ; alcune sono state distrutte nel tempo, altre sconsacrate, altre ancora invece sono adibite al culto e visitabili. Tra le principali da vedere ci sono il Duomo, la Chiesa di San Pancrazio, patrono di Taormina e la Chiesa di San Giuseppe, che sorge in piazza IX Aprile a fianco alla Torre dell'Orologio o Torre di Mezzo. Piazza IX Aprile è la parte più elegante del centro di Taormina, numerosi sono i bar che corrono lungo i suoi lati e numerosi sono anche gli artisti intenti a raffigurare la magnifica vista che questa piazza ci offre: dalla balconata si può ammirare lo splendido paesaggio circostante, l'Etna, la baia di Naxos e i ruderi del Teatro Antico di Taormina. Nei ristoranti e negli hotel del centro di Taormina si possono per lo più gustare le specialità della cucina sicula: il ristorante "Granduca", situato nella via principale in una splendida villa del 1400 con i suoi eleganti saloni e il giardino con la vista sul mare e sull'Etna, è uno dei più gettonati. Da ricordare il ristorante "Al Duomo" nel cuore del centro di Taormina e, per chi ama la tradizione, il ristorante "La Grotta Azzurra". Per gli amanti della vita notturna non può mancare un giro al "Morgana", luogo di ritrovo dei giovani, al "Club Septimo" che gode di ottima fama anche come ristorante oltre che come cocktail bar e al "Panasia Beach Taormina Mare" dove si balla direttamente sulla spiaggia. Merita sicuramente una visita "La Giara", locale storico con un terrazzo mozzafiato. Infine il vero protagonista delle serate a Taormina è l'aperitivo, tra relax e chiacchiere godendosi lo spettacolo del tramonto sul mare nei bar che affollano Piazza IX Aprile; tra i locali più gettonati il "Déjà Vu Cocktail Bar". Insomma, il soggiorno in un hotel nel centro di Taormina oltre alla posizione perfetta per scoprire le bellezze della città è una garanzia di divertimento: non ci si annoia mai!
Il Teatro Greco di Taormina, definito uno dei gioielli assoluti del Mediterraneo, per la sua infinita bellezza panoramica, è una delle attrazioni più visitate dai turisti a Taormina. Detto anche Teatro Antico, risale al VII secolo a.C. e pare sia stato costruito dai greci, per poi essere modificato dai romani. Il Teatro Greco di Taormina è posizionato in modo tale che la scena abbia come sfondo il mar Ionio e l'Etna, e che da esso si possano scorgere la baia di Naxos, le coste calabre e il borgo di Castelmola e, a partire dagli anni Cinquanta ha visto sul suo palcoscenico molti nomi celebri, ha ospitato per un ventennio i David di Donatello ed è stato sede di mostre, spettacoli teatrali e concerti. Dagli anni Ottanta ad oggi, durante tutto il periodo estivo, al Teatro Greco si può assistere al "Taormina Film Fest", un festival che viene a sostituire la precedente "Rassegna Cinematografica di Messina e Taormina", dove vengono consegnati i Nastri d'Argento. Inoltre, al Teatro Antico si svolge il Taormina Arte, che comprende eventi di cinema, balletto, teatro e musica sinfonica. Per non perdere la vasta quantità di eventi previsti durante l'anno AllYouCanitaly mette a disposizione dei propri ospiti molti hotel a Taormina vicino al Teatro Greco.
A quaranta metri di profondità sotto le vocianti e caratteristiche vie del centro storico di Napoli, si trova un mondo a parte, per molto ancora inesplorato, isolato nella sua quiete millenaria eppure strettamente collegato con la città. E' la Napoli sotterranea, il grembo della città da cui la stessa è nata, un complesso di cunicoli e cavità scavate nel tufo poste nel sottosuolo e visitarla significa compiere un viaggio nel tempo lungo duemila e quattrocento anni. L'ultima tappa del percorso è costituita da una parte del Teatro Romano; di recente scoperta e conosciuto in città come il "teatro nascosto" e sono numerosi gli hotel vicino al Teatro Romano che organizzano per i turisti escursioni guidate per visitarlo. Si trova esattamente sotto via Anticaglia, inglobato nella parte più antica del quartiere ed emerge in superficie solo con due massicce arcate che in epoca romana erano strutture di rinforzo dell'esterno e sottoterra, in uno spazio alto 12 metri e sviluppato su circa 200 metri quadrati che una volta doveva essere un foro, ci sono i resti del palco e delle gradinate che venivano affollate durante gli spettacoli. Il teatro fu uno tra i più importanti e ampi teatri del tempo antico, tanto che anche Nerone volle esibirvisi, quando questo era al massimo del suo splendore. Il monumento è un cantiere che pian piano sta mostrando tutta la magnificenza dell'antica struttura romana ed è stata trovata una grande quantità di vasellame che sarà ospitata in un'area museale di prossimo allestimento. Sarebbe quindi un peccato non considerare l'idea di soggiornare in un hotel vicino al Teatro Romano la cui visita è un'esperienza unica ed indimenticabile che può far rivivere una realtà scomparsa da secoli.
Le fonti delle terme di Abano scaturiscono, come quelle di Montegrotto dagli adiacenti colli Euganei, per la precisione dal colle Montirone, un modesto rilievo sul quale sgorgava una fonte calda e da cui le acque scorrevano libere fino a metà del '900; un colonnato corinzio di inizio novecento segna l'accesso alle vasche oggi non più in uso. Le acque clorurato-sodiche bromoiodurate litiose, radioattive, conosciute fin dall'antichità, arrivano dalle Alpi e lungo il percorso si arricchiscono di preziosi minerali, arrivando a scorrere fino ad una profondità di 4.000 metri. Le acque salsobromoiodiche delle terme di Abano sono fortemente indicate per patologie delle alte e basse vie respiratorie, e - miscelate ai fanghi e lasciate in decantazione - per il trattamento di malattie reumatiche, osteoartrosi, dolori articolari anche post-traumatici. La proverbiale efficienza veneta ha fatto sì che ogni struttura alberghiera fosse dotata, fin dal XIX secolo, di accesso privato alle acque termali, dando così origine alla più estesa stazione termale d'Europa, unica nel suo genere, perché tutti gli hotel alle terme di Abano lasciano sfiatare nel proprio terreno un pozzo e sono dotati di uno stabilimento interno, con personale medico e specialistico dedicato che li rende delle vere e proprie sedi termali autonome.
Le acque che alimentano le terme di Bormio sgorgano da nove fonti, ad una temperatura variabile tra i 37 e 42°C, con caratteristiche solfato alcalino terrose. Un soggiorno in un hotel alle terme di Bormio permette di godere della solida tradizione termale locale, incorporata ad antiche ed affascinantissime strutture, nella folgorante cornice delle nevi perenni dell'Ortles-Cevedale. Il complesso delle terme offre un'ampia scelta di trattamenti terapeutici: l'acqua termale esplicita i suoi indiscussi benefici in cure inalatorie, bagni e fangoterapie, in percorsi vascolari, a cui si possono accompagnare trattamenti fisioterapici da parte di personale tecnico qualificato. Alle terme di Bormio è possibile anche intraprendere percorsi di remise en forme, attraverso pacchetti di trattamenti antistress e detossificanti che contemplano le pratiche più classiche di massoterapia e linfodrenaggi, fino ad innovativi e stuzzicanti trattamenti al cioccolato o docce cromoaromatiche, passando per bagni caldi nelle vasche all'aperto, in contemplazione della vallata sottostante, e saune con viste mozzafiato sullo Stelvio. In ogni stagione potrete passeggiare per le vie del centro storico, dove risplende ancora l'antico passato, alla ricerca delle tradizioni e della gastronomia e rilassarvi nelle calde acque delle Terme di Bormio e degli antichi Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, che si trovano sul territorio della frazione di Premadio nel comune di Valdidentro. STABILIMENTO BORMIO TERME Via Stelvio, 14 23032 Bormio (SO) Tel. +39 0342 901325 TERME BAGNI DI BORMIO (TERME BAGNI NUOVI, TERME BAGNI VECCHI presso Bagni di Bormio Spa Resort Via Bagni Nuovi, 7 23038 Valdidentro (SO)
Le Terme di Cervia, racchiuse in uno splendido contesto di mare, pineta e saline, sono indubbiamente un'oasi ideale per la cura, il relax e lo svago. Lo stabilimento delle Terme di Cervia è immerso nel verde, proprio dove la pineta diviene parco naturale e offre ambienti ampi, moderni e funzionali che ospitano sale per fanghi termali, per cure inalatorie,massaggi e kinesiterapia, oltre a bagni termali e una palestra munita dei più moderni attrezzi ginnici. L'acqua con proprietà salsobromoiodiche e i fanghi estratti direttamente dalle saline circostanti le Terme di Cervia vengono utilizzati con varie modalità di applicazione per diversi scopi terapeutici per la cura dei disturbi di natura osteoarticolare e otorinolaringoiatrica. I notevoli progressi raggiunti nel campo della medicina termale la conoscenza ormai quasi comleta delle proprietà di queste acque fortemente mineralizzate, fanno in modo che le cure termali alle Terme di Cervia rappresentino un'utile risorsa sia nella prevenzione che nella cura e riabilitazionedi molti disagi fisici, ma anche una piacevole soluzione per una pausa di piacere e relax delo spirito e della mente. INFORMAZIONI: Via Forlanini, 16 Cervia (RA) Tel: 0544 990111 E-mail: infocervia@terme.org Servizio clienti: 800 237 842. Raggiungibili in auto con l'autostrada A14 uscita cesena (da sud), uscita Ravenna o Cesena Nord (da nord); con la superstrada E45 uscita Casemurate o con la SS 16 Adriatica. In treno con la linea Rimini-Ravenna. Le vacanze termali sono ormai una consuetudine fra gli italiani per un week end di relax, e se anche tu hai bisogno di ritemprare sia il fisico che la mente prenota uno dei tanti hotel vicino alle Terme di Cervia.
Un soggiorno in un hotel alle terme di Chianciano è il luogo ideale per rilassarsi, depurarsi e ristorarsi alle sue famose terme sfruttando al meglio il loro patrimonio di salute e diversità: vi sgorgano cinque diverse sorgenti, le cui acque hanno caratteristiche solfato calciche, ma diverse temperature, sapientemente utilizzate per una vasta gamma di applicazioni. A Chianciano potrete godere di trattamenti curativi delle vie respiratorie (attraverso inalazioni ed aerosolterapie), migliorativi della salute dell'apparato digestivo, delle funzioni renali e biliari nonchè percorsi curativi di vasculopatie e problemi artroreumatici trattati con fangobalneoterapie, fino al trattamento del decorso post-traumatico attraverso fangature e fisiokinesi. Accanto a questi percorsi classici, alloggiando in un hotel alle terme di Chianciano avrete a disposizione anche innovativi trattamenti per il benessere della persona effettuati presso le recentissime Terme Sensoriali: un vero e proprio "tempio termale", in cui alle tradizionali pratiche del benessere termale sono state accostate un'armoniosa architettura e fine tecnologia. Le terme sensoriali di Chianciano offrono quattro percorsi alternativi (riequilibrante, energizzante, rilassante, depurativo) che si snodano attraverso un ricco e sorprendente alternarsi di idromassaggi, saune, nebulizzazioni fredde, bagni turchi, fanghi (anche in un apposito melmarium), terapie cromatiche, musicali ed aromatiche ispirate ai principi della naturopatia, il cui risultato rigenerante è assicurato! La nostra guida turistica consente di individuare in modo facile e veloce il vostro hotel alle terme di Chianciano meglio posizionato e più conveniente rispetto ai vostri interessi per godere al meglio di un piacevole soggiorno.
In epoca preistorica un grande lago ricopriva tutta la conca di Fiuggi; questo lago è andato riempiendosi grazie a due fenomeni: sedimentazione lacustre e fenomeni vulcanici. I primi hanno riempito il fondo di uno strato di limo e argilla, praticamente impermeabili, i secondi si sono sovrapposti ai primi con materiali vulcanici, soprattutto tufi e ceneri e una fitta vegetazione di boschi di castagno ha ricoperto il terreno. L'acqua filtra attraverso la coltre vulcanica , si arricchisce di sostanze attive, raggiunge lo stato argilloso emergendo in numerose sorgenti alcune di portata maggiore, altre più piccole con proprietà oligominerali. L'uso delle acque di Fiuggi, povere di calcio e sodio, e ricche di speciali composti organici, è antichissimo e da sempre le acque che scaturiscono tra i suoi boschi di castagno sono usate per la cura della calcolosi renale e di patologie dell'apparato respiratorio e uditivo. A prescindere che si frequenti lo stabilimento Bonifacio VIII oppure la Fonte Anticolana, un soggiorno in un hotel presso le terme di Fiuggi, un'oasi di piacere nel cuore del Lazio, aiuta a ritrovare il perfetto equilibrio fisico e mentale attraverso l'abitudine ad un'alimentazione sana e ad una regolare attività fisica indispensabili all'esaltazione delle capacità curative delle fonti termali. In quest'ottica di ricerca del benessere, le terme di Fiuggi non offrono solo trattamenti terapeutici ma anche preziose cure alla persona, con beauty center, massoterapia e percorsi rigeneranti.
A Colà di Lazise, un piccolo paese dell'entroterra veneto, la scoperta dell'acqua calda si è rivelata con un evento straordinario. Infatti le terme di Lazise sono una novità nel panorama delle terme italiane; acqua sorgiva dalle viscere della terra che avrebbe continuato a scorrere sotto la crosta terrestre, fiume gorgogliante e segreto se a qualcuno non fosse venuto in mente di cercare nel sottosuolo una falda acquifera per irrigare il magnifico parco, ricco di alberi secolari, della Villa dei Cedri; durante gli scavi, alla profondità di 160 metri, venne infatti scoperta una falda d'acqua calda, leggera, oligominerale, ricca di bicarbonato, calcio, magnesio, litio, silice (elemento molto importante per prevenire l'arteriosclerosi). Il parco venne quindi ristrutturato per poter fruire delle acque del sottosuolo, che esplicano buone qualità per cure idropiniche e balneoterapiche, per la cura di problemi dermatologici, di artrosi e reumatismi, ed infine per decorsi post-traumatici; oggi le acque vengono convogliate nei due laghetti presenti al suo interno e il soggiorno in un hotel alle terme di Lazise offre la possibilità di praticare bagni termali e terapie complementari. Dei due laghi, quello più grande è affiancato da una grotta artificiale che è un vero e proprio luogo di delizie grazie ai numerosi zampilli di acqua termale che regalano una dolce sensazione di benessere. Oltre alla fruizione dei benefici dell'acqua termale, un soggiorno presso un hotel vicino alle terme di Lazise consente di godere di trattamenti di beauty farm, grazie ai numerosi centri benessere che offrono trattamenti e percorsi di alta qualità per rivitalizzare corpo e anima, immersi nel parco termale ricco di rarità botaniche e piante secolari pregiatissime.
Rara ville d'eau ottocentesca, il fiore all'occhiello di Levico sono le terme, note alla medicina internazionale per l'efficacia terapeutica delle acque arsenicali-ferruginose uniche in Italia. Le sorgenti delle terme di Levico sgorgano sulle pendici del massiccio del Lagorai, a 1500 metri sul livello del mare, dalle grotte di roccia circondate dalle abetaie, in località Vetriolo. Da sempre ampiamente apprezzate per le qualità salutistiche, a fine '800 le terme di Levico furono trasferite per comodità a fondovalle, e assiduamente frequentate dai regnanti della casa d'Asburgo. Nonostante i profondi contraccolpi della Grande Guerra e della Seconda Guerra Mondiale, a testimonianza della predilezione della casa imperiale austro-ungarica per le terme di Levico, rimangono il secolare Parco Termale Asburgico ed alcune delle strutture ricettive di stampo imperiale. Intatta e prospera è anche la tradizione dell'ospitalità e delle cure termali: un soggiorno in un hotel vicino alle terme di Levico vi permette di accedere ai trattamenti terapeutici più classici di balneo-fangoterapia, inalazioni, irrigazioni, particolarmente indicati per il trattamento di patologie alle vie respiratorie, malattie ginecologiche, artrosi e reumatismi, sindromi post-traumatiche, patologie della tiroide e della pelle. Ampia e validissima è anche l'offerta di pacchetti benessere e relax, defatiganti e disintossicanti, che combinati con la confortevole location di un hotel vicino alle terme di Levico vi permetteranno una rapida e duratura armonia psicofisica, per tornare ad affrontare con grinta la vita quotidiana.
Incantevole paesino dell'Appennino Tosco-Romagnolo, completamente immerso nelle foreste di querce, faggi e castagni, in cui trova appropriato riparo la tipica fauna appenninica e perfino alcune aquile reali, Bagni di Lucca si può considerare una vera oasi di pace e serenità; le caratteristiche del paese, unite alla cordialità degli abitanti ed alla mitezza del clima, lo rendono meta ideale di turisti e visitatori. Sia che vi affascini esplorare i vecchi borghi medievali, che vi dilettiate con trekking leggeri sulle mulattiere della zona, o che siate in cerca di avventure naturalistiche nella Riserva dell'Orrido di Botri - uno tra i canyon più profondi d'Italia - il paese è il luogo ideale per vivere una vacanza all'insegna del relax in considerazione anche del fatto che qui sorge un importante complesso termale, in uso almeno dal 1291, ma probabilmente frequentato anche in epoca etrusco-romana. Il grande sviluppo delle terme e la forma attuale del paesaggio sono stati plasmati dalla volontà di Elisa Bonaparte Baciocchi che, divenuta Principessa di Lucca e Piombino, durante il suo breve regno elesse il paese a capitale estiva, con un grandissimo afflusso di ospiti internazionali; con la ristrutturazione delle terme e l'ammodernamento delle cure sorsero così una notevole quantità di hotel vicino alle terme di Bagni di Lucca per accogliere ospiti sempre più eterogenei ed esigenti e, alla fine dell'ottocento erano ben ottanta le licenze di alberghi, pensioni o affittacamere. Le acque delle terme di Bagni di Lucca provengono da diciannove fonti, da cui sgorgano a temperatura variabile dai 37 ai 54°C, con qualità solfato bicarbonato calciche. Da millenni sono utilizzate con ampio profitto per il loro potere curativo e preventivo di malattie dell'apparato circolatorio, problemi dermatologici, digestivi, di difficoltà artroreumatiche, patologie dell'apparato respiratorio ed urinario, di problemi ginecologici. Il soggiorno presso un hotel alle terme di Bagni di Lucca vi permetterà di avvantaggiarvi del clima salubre e del delizioso paesaggio che vi circonda, di godere delle antiche strutture termali e delle due grotte calde a vapore termale (la Grotta Grande e la Grotta Paolina), veri gioielli della natura immerse in un habitat naturale, ideali per rilassarsi e depurarsi, per la cura della pelle e delle vie respiratorie. Oltre alle decantate virtù terapeutiche delle acque termali, le terme di Bagni di Lucca sono anche un tempio per i trattamenti di wellness, dove preparato personale tecnico vi può guidare ad una completa remise en forme attraverso consolidate pratiche detossificanti ed antistress e sfiziosi trattamenti defatiganti e rivitalizzanti.
La storia termale di Merano è relativamente giovane. Se pure, infatti, nel sedicesimo secolo, la cittadina divenne rinomata in tutta Europa per il suo clima particolarmente dolce e salubre è anche vero che gli studiosi iniziarono ad occuparsi di Merano solo nella metà dell'800. Da allora divenne una delle stazioni climatiche più amate e frequentate d'Europa, sulla scia di illustri ospiti come la principessa Sissi o Richard Strauss. La Merano termale, però, nasce solo nel 1933 con la scoperta, da parte di un geologo, di una sorgente di acqua contenente radon, le cui proprietà sono altamente benefiche per la cura dei disturbi circolatori e delle malattie delle vie urinarie, oltre che per i disturbi respiratori e digestivi. In seguito, Merano visse una profonda trasformazione che fece si che da stazione climatica, la località fosse conosciuta come termale contendendo a Bormio e Levico il primato di stazione termale montana più frequentata. Le vere e proprie terme di Merano aprirono quindi solo nel 1972 e a tutt'oggi soddisfano le esigenze di benessere del visitatore in cerca di relax e tranquillità. Pietre miliari della vacanza all'insegna del benessere sono le nuove Terme Merano e i Giardini di Castel Trauttmansdorff che sono un gioiello di design e funzionalità: vi si contano complessivamente 25 piscine, dislocate tra l'esterno e l'interno della nuova e attraente struttura termale, in cui il panorama montano fa da meravigliosa scenografia dietro le ampie vetrate dello stabilimento. Un soggiorno in un hotel vicino alle terme di Merano permette di godere del suo straordinario clima, delle classiche pratiche termali per problemi dermatologici e fisioterapici, ma soprattutto di innovativi trattamenti per la cura del corpo e della persona. Infatti le terme spiccano per originalità nel panorama delle terme italiane, rivolgendosi ad una clientela che privilegia la cura e le coccole del corpo rispetto ad un approccio più terapeutico. Sfruttando al meglio le benefiche e rigeneranti proprietà dei più tradizionali frutti della terra le terme di Merano offrono un'ampia offerta di trattamenti che utilizzano vinaccioli e grappoli d'uva, mele, castagne, latte, ma anche il semplice fieno, sapientemente esaltati in cure alla persona che deliziano la mente e risollevano il corpo dallo stress e dall'affaticamento, per ridonargli nuova freschezza e vigore.
Le fonti delle terme di Montecatini sono alimentate da 4 sorgenti che danno il nome ad altrettante differenti acque: Leopoldina, Regina, Tettuccio e Rinfresco. Le sorgenti nascono da una falda a 60-80 metri di profondità e durante il loro viaggio verso la superficie si arricchiscono progressivamente dei sali minerali che conferiscono loro il caratteristico sapore salino. Le acque che sgorgano dalle fonti sono batteriologicamente pure e rientrano nel gruppo delle salso-solfate-alcaline, essendo costituite prevalentemente da solfati e cloruri di magnesio e sodio; studiate attentamente sotto l'aspetto fisico-chimico e clinico-farmacologico hanno straordinari effetti benefici sulla salute e sul corpo e il soggiorno in un hotel alle terme di Montecatini permette di trarre il meglio della rilassata e conciliante atmosfera del borgo cittadino come delle cure e dei trattamenti nei suoi 11 affascinanti stabilimenti termali immersi in un vasto comprensorio naturale. Le acque sono suddivise in: acque forti (Leopoldina, che agisce sulla peristalsi intestinale ed è indicata per i casi di stipsi cronica); medie (Regina, indicata nei casi di insufficienza epatica e nelle disfunzioni delle vie biliari); deboli (Tettuccio e Rinfresco: una favorisce la depurazione del fegato ed è indicata nella gastrite cronica e nel colon irritabile, l'altra, ad azione diuretica, aiuta l'eliminazione delle scorie attraverso le vie renali e ripristina i sali perduti durante l'allenamento sportivo), oltre alla cura idropinica, ovvero la bevuta delle acque termali, che rimane il principale trattamento per i disturbi dell'apparato gastroenterico. Sono tantissimi gli hotel alle terme di Montecatini dotati di centro benessere e beauty farm che offrono anche sfiziosi trattamenti per il benessere della persona: dai trattamenti estetici più tradizionali a quelli innovativi al vino, con semi d'uva o granella di semi d'oliva; massaggi olistici, cure ayurvediche: tutto per la vostra perfetta remise en forme psicofisica.
Nei tempi antichi la zona dove oggi sorge la località termale di Montegrotto era caratterizzata da numerose sorgenti naturali di acqua calda raccolte in piccoli laghi o pozze fumanti, da cui proveniva un odore pungente di zolfo. Ampiamente utilizzate dalle civiltà pre-romane degli Euganei e dei Veneti, le terme di Montegrotto - come le vicine terme di Abano - vantano abbondanti fonti di acque salsobromoiodiche che appartengono alla categoria delle acque sotterranee profonde. La loro unicità nasce dal lungo viaggio che devono percorrere: provengono dai bacini dei Monti Lessini, nelle Prealpi e defluiscono nel sottosuolo attraverso la roccia calcarea arrivando fino ad una profondità di oltre 2000 metri per un percorso di circa 80 chilometri durante un periodo medio di circa 25 anni. Lungo il percorso l'acqua si arricchisce di sali minerali ed infine arriva agli stabilimenti termali del bacino euganeo dove sgorga alla temperatura di 87°C. L'antichissima frequentazione di queste sorgenti ha dato origine ad un efficace sfruttamento delle sue acque benefiche, di cui è stato dotato ciascuno dei numerosi hotel alle terme di Montegrotto, permettendo una fruizione immediata e di massimo comfort delle cure termali. Oltre alle consuete terapie inalatorie per lenire le patologie dell'apparato respiratorio, le terme di Montegrotto sono particolarmente famose per la qualità dei loro fanghi termali, sottoposti ad un accurato processo di maturazione e in grado di dare origine a colonie di microorganismi che eccellono nella cura delle sintomatologie di artriti, reumatismi ed osteoporosi come pure nei programmi di remise en forme e trattamenti estetici. La ricchezza di sostanze disciolte rende l'acqua termale unica al mondo e una vacanza alle terme di Montegrotto significa dimenticare lo stress di ogni giorno in un'oasi di pace.
Soggiornare presso un hotel vicino alle terme di Salsomaggiore permette di sfruttare al meglio le straordinarie qualità curative delle sue acque. Caratterizzate da alta densità salina, a tenore salsobromoiodico, con sali di ferro che le conferiscono la tipica colorazione rossastra, le acque delle terme di Salsomaggiore sono concentrate in una "acqua madre" che ne amplifica la capacità curativa, e sono specialmente utilizzate per cure inalatorie ed irrigazioni nasali e vaginali. Mescolata ad argilla di estrazione locale, invece, e lasciata maturare per due anni, dà origine a fanghi che danno ottimi risultati nel trattamento di problemi ortopedici e reumatologici. Un hotel in prossimità delle terme di Salsomaggiore vi permette di accedere comodamente agli stabilimenti Zoja per le cure termali più tradizionali, e alle terme Berzieri per i trattamenti di benessere della persona, con possibilità di percorsi di detossicazione, rimodellamento corpo ed imperdibili trattamenti antistress. TERME DI SALSOMAGGIORE Via Roma, 9 43039 Salsomaggiore Terme (PR) Tel.+39 0524 582611
Note già in epoca etrusca, le terme di Saturnia non hanno mai avuto grandissimo sviluppo commerciale, a parte per l'omonimo lussuoso stabilimento costruito alla fine degli anni '70; sono costituite da un insieme di sorgenti termali situate nel comune di Manciano, a pochi chilometri dalla località di Saturnia e, secondo una leggenda, si sarebbero formate nel punto in cui cadde sulla Terra un fulmine che Giove scagliò contro Saturno, mancandolo, a seguito di un violento litigio scoppiato tra le due divinità mitologiche. La portata della sorgente è di circa 800 litri al secondo e ciò garantisce un ottimale ricambio d'acqua che sgorga ad una temperatura di 37,5 °C ed è convogliata in piscine all'aperto agibili durante tutto l'anno perché munite di un tunnel con aria calda; il soggiorno in un hotel alle terme di Saturnia permette di godere delle loro rinomate proprietà terapeutiche, donando relax e benessere al solo immergervisi; vi si trattano con ampio successo problemi cutanei, muscolari, artropatie, difficoltà circolatorie e dell'apparato digestivo e infiammazioni dell'apparato respiratorio, curate grazie alle inalazioni. Le principali cascate termali sono le Cascate del Mulino, situate presso un vecchio mulino, le Cascate del Gorello oppure quelle poco lontane denominate "le Caldine". Ampia è anche l'offerta della beauty farm, luogo di tranquillità e benessere; agli ospiti che alloggiano in un hotel alle terme di Saturnia viene offerto ogni tipo di trattamento rilassante e, al di fuori della struttura, si organizzano numerose attività all'aria aperta ed a contatto con la natura. TERME DI SATURNIA: Terme di Saturnia 58014 - Manciano (GR) HOTEL TERME DI SATURNIA
L'acqua termale delle terme di Sirmione è di origine meteorica e, prima di sgorgare dalla sorgente Boiola, segue un lungo percorso che si compie in più di 20 anni; nasce dal bacino del Monte Baldo, a più di 800 metri di quota, e scende fino a 2000 metri sotto il livello del mare, dove si arricchisce di minerali e aumenta la sua temperatura. Finalmente si riversa nella sorgente Boiola dove un complesso sistema di tubature di acciaio la incanala ai due pozzi, Catullo e Virgilio, situati sulla sponda orientale della penisola. In base alle sue caratteristiche chimico-fisiche, l'acqua delle terme di Sirmione viene classificata come sulfurea salsobromoiodica e si rivela salutare per l'assorbimento dello zolfo attraverso la cute; da lungo tempo ha dimostrato la sua grandissima efficacia a prevenire e risolvere problemi dermatologici, dolori alle articolazioni, affezioni vascolari, problemi ginecologici ed anche ad ottenere ragguardevoli risultati per patologie legate alle alte e basse vie respiratorie, con la complicità del favorevole clima lacustre. Accanto alle terapie più tradizionali, però, le terme offrono un'ampia possibilità di trattamenti di beauty farm e soggiornando in un hotel vicino alle terme di Sirmione è possibile godere di percorsi appositamente studiati per modellare e tonificare il corpo, annullare qualsiasi traccia di stress, rigenerare lo spirito, attraverso trattamenti estetici e rilassanti per una vacanza all'insegna di bellezza, salute e benessere nella suggestiva cornice del lago di Garda. LA SOCIETA': Sede Amministrativa Piazza Virgilio, 1 25019 Colombare di Sirmione (BS) STABILIMENTI TERMALI: Virgilio: Piazza Virgilio, 2 25019 Colombare di Sirmione (BS) Catullo: Via Punta Staffalo, 1 25019 Sirmione (BS) Centro Benessere Termale Aquaria: Piazza Don A. Piatti, 1 25019 Sirmione (BS) HOTEL: Grand Hotel Terme: Viale Marconi, 7 25019 Sirmione (BS) Hotel Sirmione: Piazza Castello, 19 25019 Sirmione (BS) Hotel Fonte Boiola: Viale Marconi, 11 25019 Sirmione (BS).
Trastevere è il nome del tredicesimo rione di Roma ed è ritenuto da molti come il quartiere più autenticamente romano, perché, pur essendo non lontano dalle aree a maggiore vocazione turistica della città ha mantenuto il proprio caratteristico ritmo e stile di vita. Sorge sulla riva destra del Tevere. Legato alle attività del porto fluviale di Ripa grande, non fu mai completamente abbandonato e rimase uno dei quartieri più animati di Roma. Il tessuto urbano si avvolge intorno alla piazza principale di Santa Maria in Trastevere, forse la prima chiesa dedicata alla Vergine Maria. Fondata intorno al 220 d.C. fu ricostruita con l'aggiunta del campanile da Papa Innocenzo II e terminata, per volere di Papa Clemente XI, con il portico antistante la facciata sulla quale sono applicati alcuni mosaici raffiguranti la Vergine in trono col Bambino ed una processione di dieci Vergini; l'interno, invece, con colonne di spoglio e capitelli probabilmente originari di un antico tempio egizio è arredato, oltre che da mosaici ed affreschi di Pietro Cavallini nell'abside, dai soffitti di Domenichino. Nei pressi della chiesa di Santa Maria di Trastevere è possibile anche visitare l'Accademia dei Lincei e la Galleria Corsini dove sono ospitate numerose opere di Guido Reni, Lanfranco, Tiepolo, Canaletto, Carlo Maratta e Luca Giordano. Più vicina al fiume si trova la basilica di Santa Cecilia. Sotto alla chiesa è possibile accedere alla casa romana dove la santa fu martirizzata. L'abside è decorata da un mosaico bizantino e sopra all'altare si erge il ciborio di Arnolfo di Cambio. L'atrio a giardino che precede la chiesa conferisce a questo luogo una atmosfera di campagna in mezzo alla frenesia della città. Nella parte opposta del quartiere, verso nord, il banchiere Agostino Chigi fece costruire un palazzotto lungo il Tevere: la Farnesina. Gioiello del Rinascimento, è decorato da affreschi che portano la firma di Sebastiano del Piombo e Raffaello. Il Gianicolo, che secondo la tradizione deriva il suo nome dal dio Giano che vi avrebbe fondato un centro abitato conosciuto con il nome di Ianiculum, sovrasta Trastevere e offre una vista splendida sulla città. Fu teatro di guerra nel Risorgimento: nel 1849 Garibaldi vi difese valorosamente la Repubblica romana dall'assalto delle truppe francesi chiamate da Pio IX e a ricordo di questi fatti, nel vicino piazzale omonimo, è stata posta la statua equestre di Garibaldi. Poco distante, in piazzale Anita Garibaldi, sorge la statua della compagna dell'eroe dei due mondi, alla cui base sono deposte le ceneri di Anita. Il panorama che si ammira dal Gianicolo è splendido. Dal colle è possibile riconoscere i monumenti di Roma e le grandi basiliche. Sullo sfondo gli imponenti colli Albani, un tempo centro religioso e sacro per i primi romani, dominano la scena. Trastevere è oggi un quartiere dalla storia ricca e particolare, dalle vie strette e irregolari, posto nel cuore di Roma, tra il Colosseo e il Vaticano: arrivando da Castel Sant'Angelo si incontra Ponte Sisto, una panoramica finestra sul biondo Tevere. Di fronte al ponte si estende Piazza Trilussa, dedicata al poeta dialettale romano vissuto tra la fine dell'800 e la metà del '900, la cui scalinata è punto d'incontro serale per ragazzi e turisti. Se vuoi vivere da vicino l'atmosfera di questo luogo affascinante e ricco di testimonianze storiche di Roma prenota un hotel nel rione di Trastevere.
Il monte Vesuvio è un vulcano esplosivo attivo, in stato di quiescenza dal 1944, situato in Campania, nel territorio dell'omonimo parco nazionale. La sua altezza è di 1.281 metri e sorge all'interno di una caldera di 4 km di diametro. Quest'ultima rappresenta ciò che è rimasto dell'ex edificio vulcanico (Monte Somma) dopo la grande eruzione del 79 d.C., che determinò il crollo del fianco sud-orientale in corrispondenza del quale si è successivamente formato il cratere attuale. È attualmente l'unico vulcano attivo di tutta l'Europa continentale ed è uno dei vulcani più studiati al mondo a causa della sua attività imprevedibile e pericolosa e al fatto che sulle sue pendici abitano circa 700.000 persone e le conseguenze di un'eruzione sarebbero estremamente devastanti. La prima eruzione documentata avvenne nel 1631, con flussi in tutte le direzioni che arrivarono a toccare persino il mare mentre l'ultima è datata 1944, durante la quale la lava distrusse le città di Massa di Somma e San Sebastiano. Il Vesuvio detiene inoltre il primato mondiale di primo vulcano studiato sistematicamente, per volontà dei Borbone, allora regnanti, con la costruzione di un Osservatorio nel lontano 1841, dando origine alla vulcanologia come vera e propria disciplina scientifica. Nel 2010 è stato proposto alla selezione per eleggere le sette meraviglie del mondo naturale come "bellezza naturale italiana", grazie anche allo spettacolare colpo d'occhio che offre in mezzo al golfo di Napoli, specialmente se visto dal mare con la città sullo sfondo; non è difficile trovare qualche ottimo hotel vicino al Vesuvio per godere del suo incantevole panorama. Nel 1995 è stato istituito il Parco Nazionale del Vesuvio che, con i sui 8.482 ettari e ricoperto da una vegetazione lussureggiante, è un museo a cielo aperto non solo per il bellissimo paesaggio e per i rimandi storici e mitologici, ma anche perché i suoi tornanti ospitano una mostra permanente chiamata "Creator Vesevo" composta da dieci gigantesche sculture commissionate dal Comune di Ercolano a importanti artisti molto apprezzati sulla scena internazionale. Questa mostra della lava vulcanica vesuviana è anche un esempio della "sapienza del fare" dal momento che la creatività degli artisti ha trovato una perfetta collaborazione negli scalpellini vesuviani, artisti del taglio della pietra e conoscitori delle energie interne che ogni pezzo porta con sé. Nel Parco nazionale è inoltre stata realizzata "La Sentieristica del Parco nazionale del Vesuvio" costituita da 9 sentieri, passeggiate suggestive che permettono al visitatore che soggiorna in un hotel vicino al Vesuvio di vivere le bellezze offerte dall'intero complesso e di godere del contatto profondo con la magia del paesaggio vesuviano senza dimenticare di gustare il celebre Lacryma Christi, il vino prodotto già anticamente da certi monaci il cui convento sorgeva sulle pendici del vulcano.
Viale Ceccarini è sicuramente il viale più importante ed alla moda di Riccione, oltre che il centro sia del divertimento che dell'economia della citta. Anticamente era una semplice stradina che collegva il centro del borgo al mare, tanto da meritarsi il solo appellativo di "Vìola", ma in seguito, nel 1912, il comune di Rimini decise di assegnarle il nome di Viale Ceccarini in omaggio alla storica benefattrice Maria che donò ingenti somme di denaro per la riqualificazione della città e per la crazione dell'ospedale. Viale Ceccarini venne chiuso al traffico alla fine degli anni '70 e reso pedonale per garantire la sicurezza delle centinaia di turisti che ogni giorno ne affollano i negozi e le boutiques delle più blasonate firme, come Twin Set, Trussardi, Murphy & Nye, Giorgio Armani Emporio, Barbonese, ma anche i bar, i ristoranti eleganti o alla mano, le gelaterie e le piadinerie. Le sue perpendicolari, infine, via Dante e via Gramsci, brulicano di turisti per tutto il perdiodo estivo e ti basterà farci una passeggiata per trovare decine di hotel vicino a Viale Ceccarini dove passare la tua vacanza a Riccione.
Villa Borghese è un grande parco della città di Roma che comprende sistemazioni a verde di diverso tipo, dal giardino all'italiana alle ampie aree di stile inglese, edifici, piccoli fabbricati, fontane e laghetti. Un grande cuore verde, così si presenta, sulla cartina, il parco più famoso della capitale. Nonostante si collochi solo al terzo posto per estensione, dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada, Villa Borghese è sicuramente il più vivo e amato di Roma. Il grande parco contiene diversi edifici ed ha 9 ingressi; tra i più frequentati quello di Porta Pinciana, quello dalla scalinata di Trinità dei Monti, quello dalle rampe del Pincio a piazza del Popolo e l'ingresso monumentale di Piazzale Flaminio. Il "giardino del Pincio" corrispondente al colle Pincio, nella parte sud del parco, offre un bellissimo panorama su Roma. L'edificio della Villa Borghese Pinciana, oggi sede della Galleria Borghese, fu costruito dall'architetto Flaminio Ponzio, che sviluppò gli schizzi di Scipione Borghese. La villa dai molteplici volti, riesce ad offrire attrazioni e divertimenti di vario tipo; è apprezzata da chi ama passeggiare e correre all'aria aperta, dalle famiglie che si raccolgono sui prati attorno a colorati picnic, dagli estimatori d'arte che godono della presenza di numerosi musei, dalla grande galleria d'arte moderna al singolare museo etrusco e alla collezione del Museo Carlo Bilotti fino al fiore all'occhiello della villa rappresentato dal Museo e Galleria Borghese all'interno della quale è possibile visitate una tra le più importanti pinacoteche di Roma e le meravigliose sculture del Bernini. All'interno del parco di Villa Borghese si trova il Bioparco, un vasto giardino zoologico che ospita animali di ogni genere attirando annualmente migliaia di visitatori, e un teatro in stile vittoriano, il Globe Theatre, praticamente identico a quello londinese che, in estate, offre una stagione teatrale ricca di nota. Ma questo magnifico parco non ha ancora esaurito le sue attrazioni, i bambini si possono divertire nella ludoteca a loro dedicata, Casina Raffaello, gli amanti del cinema hanno uno spazio creato appositamente per loro, la Casa del Cinema e per finire ogni primavera all'interno del galoppatoio si svolge il concorso ippico di Piazza di Siena con l'atteso rituale del Carosello dei Carabinieri. Se vuoi soggiornare a Roma vicino a questa grande oasi verde, nei pressi dell'elegante quartiere Parioli e del rinomato quartiere Veneto prenota un hotel vicino a Villa Borghese.
La vita notturna di Riccione è ciò che ha reso famosa questà città e tutta la riviera sia in Italia che nel mondo. Alcune delle discoteche presenti in questa zona sono ormai diventate tanto famose e ricercate da trasformarsi in punti di riferimento, come ad esempio lo sono il Pascià, il Prince, il Cocoricò o il Byblos Club. Oltre a queste, più note, se ne ossono trovare molte altre egualmente interessanti e con la stessa ambizione di diventare luogo culto. Le discoteche e i club sono il principale luogo di incontro e i scambio culturale, dove oltre che a ballare si può cenare e spesso avere l'occasione di incontrare i numerosi VIP che scelgonola vita notturna di Riccione come meta per le loro vacanze, perchè qui si può fare davvero di tutto: oltre a ballare nei Club di fama internazionale già citati, potrete scatenarvi sulla sabbia in locali come il Beach Cafè, il Mojito, il Paradise Beach o l'Hakuna Matata, o limitarvi semplicemente ad una cena in pizzeria, in ristoranti eleganti a lume di candela perfetti per una cena romantica o nella classiche piadinerie sparse per tutta la città. Una grande e apprezzata novità sono gli street bar come l'Art Noir Cafè, dove tra un quadro e un'opera d'arte si possono fare due chiacchere con nuovi amici, scrittori e artisti, o il Blue Bar caffè, la Bodeguita del Mediao, il caffè del Porto e tanti altri. Riccione, insomma, può di diritto definirsi una pietra miliare del divetimento e se non vuoi perderti proprio nulla assicurati di prenotare il tuo hotel nel cuore della vita notturna di Riccione.