Aquileia è un comune italiano della provincia di Udine nella pianura friulana, tra i fiumi Isonzo e Ausa. Colonia romana fondata nel 181 aC. fu capitale della X regione augustea e metropoli della chiesa cristiana e, insieme con Ravenna, è il più importante sito archeologico dell'Italia settentrionale. La città si trova a circa 40 chilometri dal capoluogo del Friuli Venezia Giulia sulla strada che porta a Grado, prima che l'ultimo lembo della pianura muoia nella laguna, in una posizione strategica tra il porto e l'entroterra alla quale è in parte riconducibile la sua fama, consolidata già in età romana. Oltre alla centralità per i commerci ed i rifornimenti agli eserciti, il glorioso passato di Aquileia è legato all'aver rappresentato la sede del potente Patriarcato medievale che ha preso il nome dalla città friulana. Il Patriarcato di Aquileia era una delle entità religiose ed al contempo politiche più importanti del Medioevo e la città crebbe di conseguenza in maniera notevole, sviluppandosi attorno alla Basilica dei Patriarchi, il capolavoro romanico che l'ha resa celebre insieme agli antichissimi resti dell'età romana, entrambi inclusi tra i patrimoni mondiali dell'umanità. Già da questa prima descrizione si può comprendere quanto sia suggestiva questa città d'arte con un patrimonio ancora in parte ignoto al turismo di massa ed un glorioso passato nel quale non mancano suggestioni e leggende; si narra, ad esempio, che quando Attila a metà del 400 conquistò Aquileia, gli abitanti nascosero i propri preziosi in un profondo pozzo mai individuato, ma sul cui ritrovamento in molti confidano ancora. Il patrimonio archeologico oggi visibile al visitatore che soggiorna in un hotel di Aquileia è solo una minima parte di quello ancora da mettere alla luce e valorizzare. Le diverse zone archeologiche che sono state rese visitabili sono relativamente recenti: dal 1930 ai giorni nostri. Per conoscere la città antica è quindi indispensabile muoversi all'interno del paese stesso, facendo delle tappe obbligate per la visita ai musei Archeologico e Paleocristiano, oppure per visitare le principali aree di scavo come il Foro, il Porto Fluviale o il Sepolcreto romano e non ultimo per ammirare il complesso basilicale, indubbiamente l'edificio di maggior interesse di tutta Aquileia. La Basilica di Santa Maria Assunta sorge dove un tempo si ergeva il primo edificio dedicato al culto cristiano. Col trascorrere dei secoli subì alcune modifiche, ma sostanzialmente mantiene le forme dell'XI secolo; presenta la classica pianta a croce latina, tre navate ed il presbiterio rialzato. All'interno è conservato magnificamente un mosaico risalente al IV secolo dove sono raffigurate diverse scene dell'Antico testamento e dalla navata di sinistra si scende verso la Cripta degli scavi da dove si possono apprezzare i resti dell'antica Basilica paleocristiana. Il maestoso Campanile della Basilica, costruito verso l'anno Mille come torre di vedetta, dall'alto dei suoi 73 metri, non solo crea uno scenario solenne, ma offre anche la possibilità di godere di una vista mozzafiato. Dalla Basilica, proseguendo verso via Sacra, si può arrivare facilmente ai resti del porto fluviale, situati all'aperto e visitabili con orario no stop mentre da via Sacra si accede ad un marciapiede adibito a solo uso dei pedoni che consente di arrivare in prossimità di via Giulia Augusta dove è possibile ammirare il Foro Romano (in parte ristrutturato), cuore dell'antica città romana, il Sepolcreto, rappresentato da alcune vie lungo le quali venivano sistemate le tombe di intere famiglie, alcune case romane con bei mosaici ed un grande mausoleo e la ricostruzione di una tomba di un magistrato dell'età di Augusto. Moltissimi reperti rinvenuti in tutta l'area sono visibili all'interno del Museo Archeologico Nazionale, inaugurato nel 1882 e che rappresenta uno dei musei più importanti di tutto il Nord Italia per ricchezza di documenti di epoca romana ed oggetti esposti. Il percorso museale è articolato in dodici stanze dislocate su tre piani, dove poter ammirare monumenti funerari, con tanto di corredi costituiti da gioielli in oro ed ambra, oggetti di uso quotidiano, statue, iscrizioni lapidee, vetri, bronzi, terrecotte e tanto altro ancora. Un altro museo del quale è consigliata la visita al turista che soggiorna in un hotel di Aquileia è il Museo Paleocristiano che si trova nella frazione di Monastero; fino al XVIII secolo qui vi era l'antico monastero benedettino femminile di Santa Maria, che per secoli fu il centro della struttura urbanistica e della vita sociale del borgo ed uno dei monasteri più ricchi del Sacro Romano Impero. Oggi è divenuto sede di un interessante museo dove scoprire iscrizioni funerarie paleocristiane che fanno bella mostra accanto ad eleganti mosaici del IV-V secolo. Per chi fosse interessato alla storia artistico-religiosa di Aquileia si consiglia di visitare il Museo Civico del Patriarcato, dove sono esposti reliquiari in metallo prezioso, paramenti sacri e tanti altri oggetti di grande valore che faranno comprendere meglio la storia religiosa che ha coinvolto questo territorio. Aquileia può essere non solo storia ed archeologia ma anche un territorio da scoprire; sono infatti diversi i percorsi che conducono dal centro storico verso il suggestivo paesaggio che porta alla laguna di Grado, addentrandosi tra la campagna e gli argini del fiume; onde evitare il traffico intenso della strada che porta a Grado, la partenza migliore è a Marina di Aquileia, moderno e funzionale porto turistico vicino all'abitato storico della città. In questa zona un osservatore attento e non troppo rumoroso potrà ammirare la ricca fauna locale: lepri, caprioli, fagiani, le onnipresenti ghiandaie, e, nei canali, aironi e folaghe. Da visitare la città di Grado, una delle principali località balneari dell'alto adriatico situata su una lunga e stretta isola sabbiosa, raggiungibile mediante una strada che attraversa l'omonima laguna e da cui è anche possibile arrivare al santuario della Madonna di Barbana, costruito su un isoletta tra Grado e la terraferma. Per gli amanti delle meraviglie naturali, si consiglia invece una visita alla Grotta Gigante, situata nel comune di Sgonico e che è la più grande cavità turistica visitabile al mondo. I cultori della Storia potranno dirigersi verso le alture del Carso per trovare molte tracce relative alla Prima Guerra Mondiale: in località Redipuglia il Sacrario militare, dove riposano 100mila caduti della prima guerra mondiale e l'annesso museo all'aperto, con la possibilità di visitare una ricostruzione di trincee e campi militari mentre ulteriori tracce del periodo bellico sono visibili sul vicino Monte San Michele, in comune di Sagrado. Ad Aquileia si possono gustare i prodotti tipici friulani, dai vini ai salumi, dalle marmellate fino ai formaggi per non dimenticare il famosissimo prosciutto di San Daniele che ogni cantina, ristorante o hotel di Aquileia è in grado di offrire ai propri ospiti.